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Firenze - Wikipedia

Firenze

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Firenze
Panorama di Firenze
Firenze - Bandiera
Firenze - Stemma
Nome ufficiale: {{{nomeUfficiale}}}
Stato: bandiera Italia
Regione: Toscana
Provincia: stemma Firenze
Coordinate: 43°47′0″N 11°15′0″E / 43.78333, 11.25
Altitudine: 50 m s.l.m.
Superficie: 102,41 km²
Abitanti:
364.052 31-08-2007
Densità: 3.554,9 ab./km²
Frazioni: Brozzi, Careggi, Galluzzo, Gavinana, Isolotto, Legnaia, Le Piagge, Novoli, Oltrarno, Peretola, Ponte a Greve, Rifredi, Rovezzano, San Frediano, Settignano, Soffiano, Sollicciano, Trespiano 
Comuni contigui: Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Scandicci, Sesto Fiorentino
CAP: 50100
Pref. tel: 055
Codice ISTAT: 048017
Codice catasto: D612 
Nome abitanti: Fiorentini 
Santo patrono: San Giovanni Battista 
Giorno festivo: 24 giugno 
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale
Portale:Portali Visita il Portale Italia
« La detta città di Firenze è molto ben popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città »

Firenze /fiˈrɛnʦe/ (già Florentia e Fiorenza) è una città di 364.052 abitanti[1] dell'Italia centro-settentrionale, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Toscana, della quale è la città più grande e popolosa, nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo. Intorno ad essa si stende l'area metropolitana di Firenze - Prato - Pistoia ufficialmente istituita dal Consiglio Regionale della Toscana nel 2000, con una popolazione di 1.506.098 abitanti.[2].


Capitale d'Italia dopo l'unificazione dell'Italia (1865-1871) e a lungo sotto il dominio della famiglia dei Medici, Firenze è stata nell'Europa medievale un importante centro culturale, commerciale e finanziario.

È considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è riconosciuta in tutto il mondo come una delle culle dell'arte e dell'architettura, con i suoi numerosi edifici storici, monumenti, e ricchi musei (tra cui la Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina, il Bargello e i musei Palazzo Pitti), è rinomata come una delle più belle ed importanti città del mondo.


[modifica] Geografia

Panoramica aerea del centro dal Giardino Bardini
Panoramica aerea del centro dal Giardino Bardini
Panoramica della città dal Piazzale Michelangelo.
Panoramica della città dal Piazzale Michelangelo.

Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle colline argillose di Careggi (a nord), Fiesole (a nord-est) Settignano (a est), Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud). La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.

[modifica] Contesto naturale

L'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia istituita dal Consiglio Regionale della Toscana il 29.3.2000 è un'area molto popolata e comprende interamente le provincie di Firenze, Prato e Pistoia, con una popolazione di circa 1.500.000 abitanti. L'intera area è un ambiente fortemente antropizzato dove gli spazi naturali sono rari. Le zone collinari hanno da secoli una vocazione agricola e abitativa, con i boschi originari fortemente ridotti, specialmente nelle zone a sud e ad est della città. Nella piana sono presenti aree umide non urbanizzate nella zona ad ovest della città lungo il fiume Arno.

[modifica] Clima

Per approfondire, vedi le voci Clima della Toscana, Stazione meteorologica di Firenze Peretola e Osservatorio Ximeniano.
Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura massima media (°C) 8 10 15 19 23 29 33 32 27 21 14 11 20,1
Temperatura minima media (°C) 1 2 5 8 11 16 19 18 14 10 5 2 9,2
Piogge (mm) 73,60 68,58 81,28 78,74 73,66 55,88 40,64 76,20 78,74 88,90 111,76 91,44 914,8

Firenze ha un clima temperato continentale con estati molto calde e afose e inverni freddi e umidi.

Le precipitazioni risultano concentrate prevalentemente in primavera ed autunno, stagione durante la quale possono risultare abbondanti.

Per la scarsa ventilazione dovuta alla posizione riparata della città, le temperature estive sono sensibilmente più alte di quelle che si registrano lungo la costa, soprattutto nei valori massimi che possono raggiungere i 40°C. Al contrario, nei mesi invernali, le temperature minime possono scendere frequentemente di alcuni gradi sotto lo zero. A tal proposito, vanno ricordati i valori massimi e minimi assoluti che hanno portato il termometro a sfiorare i 44°C nel luglio 1983 e a scendere al di sotto dei -23°C nel gennaio 1985 (entrambi i valori risultano essere prossimi agli estremi assoluti dell'intero territorio nazionale italiano registrati in aree pianeggianti).

La continentalità del clima di Firenze può essere riassunta nella tabella sottostante dove sono riportati i valori massimi e minimi registrati nelle singole annate dal 1981 in poi.


Anno Temperatura massima Temperatura minima
1981 +39,4°C -7,9°C
1982 +42,8°C -5,2°C
1983 +43,6°C (record di luglio) -5,9°C
1984 +39,2°C -7,8°C
1985 +40,0°C -23,2°C (record di gennaio)
1986 +36,1°C -6,2°C
1987 +36,9°C -7,9°C (record di marzo)
1988 +40,2°C -5,8°C
1989 +34,1°C -9,2°C
1990 +40,1°C (record di giugno) -4,8°C
1991 +37,3°C -8,2°C
1992 +38,9°C -5,1°C
1993 +37,9°C -8,4°C
1994 +38,8°C -4,2°C
1995 +37,6°C -6,1°C
1996 +35,4°C -5,2°C
1997 +36,7°C -2,3°C
1998 +39,8°C -5,2°C
1999 +37,0°C -7,6°C
2000 +38,1°C -7,9°C
2001 +38,2°C -5,1°C
2002 +38,4°C -8,5°C
2003 +41,1°C (record di agosto) -7,7°C
2004 +37,2°C -4,0°C
2005 +39,9°C -10,1°C (record di dicembre)
2006 +38,6°C -5,9°C
2007 +40,0°C

[modifica] Storia

Per approfondire, vedi le voci Storia di Firenze e Florentia.
Duomo di Firenze
Duomo di Firenze

La storia conosciuta di Firenze comincia nel 59 a.C., con la fondazione di un villaggio ("Florentia") per ex-soldati romani. Sede di una diocesi a partire dal IV secolo, la città passò attraverso periodi di dominazione Bizantina, Ostrogota, Longobarda e Franca, durante i quali la popolazione a volte scese fino ad appena 1000 persone.

A partire dal X secolo la città si sviluppò, e dal 1115 si rese un Comune autonomo. Nel XIII secolo fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero, e i Guelfi, a favore del Papato romano. Questi ultimi vinsero (Colle Val d'Elsa 17 giugno 1269), ma presto si divisero internamente in "Bianchi e Neri".

La conflittualità politica interna non impedì alla città di svilupparsi fino a diventare una delle più potenti e prospere in Europa, assistita dalla sua propria valuta in oro, il fiorino (introdotto nel 1252), dalla decadenza della sua rivale Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e comprata da Firenze nel 1406), e dalla sua potenza mercantile risultante da una costituzione anti-aristocratica (1293).

Firenze nel corso dei secoli regnò su tutta la Toscana, ad eccezione della Repubblica di Lucca, che rimase indipendente e sovrana fino al diciottesimo secolo (con l'arrivo in Italia di Napoleone Bonaparte), e del Ducato di Massa e Principato di Carrara, indipendente fino al 1829, quando fu assorbito dal Ducato di Modena.

A fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo Venezia, e subito prima di Milano e Bologna, era la maggiore città italiana dell'epoca per popolazione), 25000 lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345 Firenze fu teatro di un tentato sciopero da parte dei ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta contro il dominio oligarchico della città. Dopo la repressione, la città cadde sotto il dominio della famiglia Albizi (1382-1434), acerrimi nemici ma anche precursori dei Medici.

Il primo periodo del dominio dei Medici finì con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti.

Un altro personaggio di acutezza inusuale fu Niccolò Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette come una legittimazione delle tortuosità e anche degli abusi dei politici. I fiorentini estromisero i Medici per una seconda volta e ristabilirono una repubblica il 16 maggio 1527.

Rimessi al loro posto per due volte, col supporto sia dell'Imperatore che del Papa, i Medici diventarono nel 1537 duchi ereditari di Firenze, e nel 1569 granduchi di Toscana, regnando per due secoli.

L'estinzione della dinastia dei Medici e l'ascensione nel 1737 di Francesco Stefano, duca di Lorena e marito di Maria Teresa d'Austria, portò all'inclusione della Toscana nei territori della corona austriaca. Il regno degli austriaci finì per mano della Francia e del regno di Sardegna e Piemonte nel 1859, e la Toscana diventò una provincia del Regno d'Italia unito nel 1861.

Galleria degli Uffizi
Galleria degli Uffizi

Firenze prese provvisoriamente il posto di Torino come capitale d'Italia nel 1865 , anche se non fu mai proclamata capitale, su richiesta di Napoleone III in base alla Convenzione di settembre, ma l'ambito ruolo fu trasferito a Roma sei anni dopo, quando questa fu annessa al regno. Nel XIX secolo la popolazione di Firenze raddoppiò, e triplicò nel XX con la crescita del turismo, del commercio, dei servizi finanziari e dell'industria.

Durante la seconda guerra mondiale la città fu occupata per un anno dai Tedeschi (1943-1944), per poi essere liberata dalla lotta delle brigate partigiane il giorno 11 agosto. Firenze è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Una citta' tuttavia ricordata anche per la triste quanto tenace azione dei franchi tiratori, organizzati da Alessandro Pavolini, per contrastare l'avanzata anglo-americana.


Il 27 ottobre 1954 c'è il famoso caso dell'UFO di Firenze: 20 oggetti volanti volano sulla città per un quarto d'ora. Tutta la città è attonita e nel panico. Come nei più importanti avvistamenti alieni, quelli che coinvolgono intere città, piove per circa 30 minuti della bambagia silicea.

Il 4 novembre 1966 gran parte del centro fu alluvionato dall'Arno, danneggiando molti tesori d'arte.


[modifica] Firenze e il Rinascimento

Per approfondire, vedi la voce Rinascimento.

Firenze è spesso indicata come la culla del rinascimento: la città è ovunque caratterizzata da quello straordinario sviluppo letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo nel XIV-XVI secolo. Tra i fatti antecedenti questo periodo di splendore troviamo la crisi della Chiesa cattolica (specialmente la controversia sul Papato di Avignone in Francia e lo Scisma d'Occidente) e i disastrosi effetti della peste nera, che portarono ad un riesame critico dei valori medioevali, risultando in una rivalutazione di quelli dell'antichità classica. Firenze beneficiò sotto tutti gli aspetti, (materialmente e spirituali), di questo grande cambiamento sociale e divenne uno dei luoghi catalizzatori di quella corrente di pensiero, costituendo in quell'epoca uno dei più importanti centri di rinascita della cultura mondiale.

[modifica] Centro storico

Per approfondire, vedi la voce Centro storico di Firenze.

Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO nel 1982, il centro storico di Firenze, conchiuso all'interno della cerchia dei viali tracciati sulle vecchie mura medievali, raccoglie i più importanti beni culturali della città. Delimitato dal tracciato della cerchia muraria del XIV secolo, edificata grazie alla potenza commerciale ed economica raggiunta, conobbe nei due secoli successivi il suo massimo splendore.

Il centro storico può essere apprezzato nella sua interezza dalle colline d'intorno, in particolar modo dal Forte Belvedere, dal Piazzale Michelangelo con la Basilica romanica di San Miniato al Monte e dalla collina di Fiesole che offre uno dei panorami più suggestivi della vallata dell'Arno.

[modifica] Monumenti

Per approfondire, vedi la voce Monumenti di Firenze.
Bene protetto dall'UNESCO
Patrimonio dell'umanità
Centro storico di Firenze
Historic Centre of Florence
Tipologia Architettonico, artistico
Criterio C (i) (ii) (iii) (iv) (vi)
Pericolo Nessuna indicazione
Anno 1982
Scheda UNESCO inglese
francese
Patrimoni dell'umanità in Italia
Panoramica aerea del centro, con ben visibile Palazzo Vecchio
Panoramica aerea del centro, con ben visibile Palazzo Vecchio
Ercole e Caco, scultura di Baccio BandinelliPiazza della Signoria
Ercole e Caco, scultura di Baccio Bandinelli

Piazza della Signoria

Firenze è universalmente riconosciuta come città dell'Arte, con un inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un pulsante museo diffuso.

Il cuore di Firenze è piazza della Signoria, col maestoso Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il centro religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola che, ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana; l'enorme Duomo è magnificamente corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso.

Il fiume Arno, che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti che lo attraversano il Ponte Vecchio è unico al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal nobile Corridoio vasariano, è l'unico ponte della città ad essere passato indenne attraverso la seconda guerra mondiale.

Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di quasi ogni altra grande città del mondo: la Galleria dell'Accademia, il Bargello o la reggia di Palazzo Pitti. I fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza nell'arte sia femminile (la Venere del Botticelli) sia maschile (il David di Michelangelo).

La riva sinistra dell'Arno, (l'"Oltrarno") è una zona ricca di monumenti dove ancora oggi si respira, tra le sue secolari botteghe artigiane, l'atmosfera della Firenze di un tempo, descritta per esempio da Vasco Pratolini. Ma numerosi sono gli spunti letterari in tutta la città: dai quartieri delle case torri, dove le lapidi ricordano i versi che proprio questi luoghi ispirarono a Dante Alighieri, alla serenità delle ville medicee, dove spesso si riuniva l'accademia neoplatonica di Lorenzo il Magnifico, fino ai teatri alla Pergola e del Giardino di Boboli, dove vennero messi in scene per la prima volta i melodrammi che portarono all'opera lirica.

Firenze come "culla del Rinascimento" ha i suoi capolavori nelle opere di Filippo Brunelleschi (lo Spedale degli Innocenti, la chiesa di San Lorenzo e quella di Santo Spirito) e di Leon Battista Alberti (la facciata di Santa Maria Novella e Palazzo Rucellai), ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i loro capolavori assoluti: dal romanico di San Miniato al Monte, al gotico di Santa Croce (dove si trovano le sepolture delle italiche glorie, come le definì Ugo Foscolo, pure lui ivi sepolto), alle stravaganze del Manierismo del Giambologna o di Bernardo Buontalenti (come la Fontana del Nettuno o il Giardino di Boboli), fino ai capolavori dei grandi architetti italiani del Novecento come la stazione di Santa Maria Novella e lo Stadio Artemio Franchi, rispettivamente di Giovanni Michelucci e Pier Luigi Nervi.

[modifica] Piazze

Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica
Piazza Santa Croce
Piazza Santa Croce
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile con Palazzo Vecchio e cuore della vita sociale della città. È l'unica piazza al mondo ad ospitare una straordinaria serie di capolavori di scultura carichi di messaggi politici, che dovevano ispirare i governatori della città.
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo è uno dei complessi monumentali più famosi d'Italia, con la cattedrale, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.
Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica è una piazza di stile ottocentesco con forma rettangolare grande circa 75 m per 100 m; rappresenta il "salotto buono" della città, con i grandi caffè e alcuni alberghi di lusso; oggi è ad uso pedonale e costituisce il fulcro della zona turistico-commerciale della città.
Piazza Santa Croce
Piazza Santa Croce, dominata dall'omonima basilica, essendo molto grande e di forma regolare, nel Rinascimento divenne il luogo ideale per giostre cavalleresche, feste, spettacoli e gare popolari, come il calcio in costume, che ancora oggi vi si tiene ogni giugno.
Piazza San Lorenzo
Piazza San Lorenzo è dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei Principi. Questa piazza è famosa per il vivace mercato che vi si tiene tutti giorni.
Piazza Santa Maria Novella
Piazza Santa Maria Novella, dominata dalla splendida facciata dell'omonima chiesa, è una delle piazze principali di Firenze.
Piazza della Santissima Annunziata
Piazza della Santissima Annunziata è una delle piazze più belle e stilisticamente armoniose non solo della città, ma di tutta Italia, forse primo esempio europeo di pianificazione urbanistica.
Piazza Santo Spirito
Piazza Santo Spirito è una delle più tipiche e vivaci piazze del quartiere di Oltrarno. Sede frequente di mercati e mercatini, è anche ricca di ristoranti e locali notturni, che fanno sì che sia una delle piazze preferite come punto di ritrovo dei fiorentini.
Piazzale Michelangelo
Il Piazzale Michelangelo rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino di Firenze, riprodotto in innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città.

[modifica] Palazzi

Per approfondire, vedi la voce Palazzi di Firenze.
Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del comune della città. Al suo interno si sono decise le sorti politiche della città dalla Repubblica fino al ducato di Cosimo I de' Medici, che lo trasformò in reggia privata. Il museo di palazzo Vecchio espone fra l'altro opere di Agnolo Bronzino, Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari.
Palazzo Medici-Riccardi
Palazzo Medici Riccardi si trova a Firenze in quella che per la sua ampiezza si chiamava via Larga, oggi via Cavour. È stato il quartier generale della famiglia Medici fino a metà del Cinquecento. Capolavoro dell'architettura rinascimentale civile, conserva il gioiello della cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, ricca di ritratti dei Medici e delle personalità del loro tempo.
Palazzo Pitti
Palazzo Pitti è stata la reggia di Firenze dalla seconda metà del Cinquecento fino all'epoca dei Savoia, durante il periodo di Firenze capitale (1865-1871). Nei secolòi è stato continuamente arricchito ed ampliato fino a diventare uno dei complessi artistici più rilevanti della città.
Palazzo Rucellai
Posto a Firenze in via della Vigna Nuova 18, Palazzo Rucellai è un capolavoro dall'architettura quattrocentesca fiorentina. Fu progettato da Leon Battista Alberti, che vi mise in pratica i suoi dettami teorici del De re aedificatoria
Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi si trova circa a metà dell'attuale via Tornabuoni. È considerato uno degli esempi più compiuti di architettura civile fiorentina del Rinascimento, con la sua austera maestosità data dalle notevoli dimensioni e dall'uso del bugnato digradante.
Palazzo Davanzati
Situato in via Porta Rossa, è una raro esempio di casa trecentesca restaurata con cura all'inizio del Novecento dall'antiquario Elia Volpi. Oggi è un museo pubblico. Tra gli ambienti più pregevoli il cortile, dove si attraccavano i cavalli, e la sala con scene cortesi affrescate.
Palazzo di Bianca Cappello
Si trova in via Maggio al numero 26 caratterizzato dai graffiti in facciata e dalle finestre inginocchiate del Buontalenti. Bianca Cappello fu la veneziana amante di Francesco I de' Medici, la cui storia fu ricca di intrighi e colpi di scena, con un tragico epilogo.

[modifica] Chiese

Per approfondire, vedi la voce Chiese di Firenze.
Santa Maria del Fiore
Santa Maria del Fiore
Basilica di Santa Maria Novella
Basilica di Santa Maria Novella
Basilica di Santa Croce
Basilica di Santa Croce
Basilica di San Miniato
Basilica di San Miniato
Santa Maria del Fiore
La chiesa di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze; è la quarta chiesa d'Europa per grandezza, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra e il Duomo di Milano; è lunga infatti 153 metri mentre il basamento della famosa cupola, che è visibile da tutta la piana di Firenze fino a Prato, è largo 90 metri.
Battistero di San Giovanni
Amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo, è splendidamente decorato sia all'esterno che all'interno; abbellito dalle migliori maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha fatto da teatro ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria Novella
La basilica è una delle più importanti chiesa di Firenze e sorge sull'omonima piazza, chiesa domenicana, conserva inestimabili opere d'arte, come gli affreschi di Masaccio, Paolo Uccello, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio; la facciata è un capolavoro di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce
La basilica di Santa Croce è una delle più grandi chiese officiate dai Francescani. Una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, è nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude.
San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo fu la chiesa dei Medici dai primi successi dinastici fino all'estinzione della casata, i quali l'abbellirono costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori fiorentini (tra i quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Michelangelo Buonarroti); conserva le sepolture di quasi tutti i membri familiari.
Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito è l'ultima opera e l'esempio più compiuto dell'architettura logica e razionale di Filippo Brunelleschi; completata dopo la sua morte colpisce per la cristallina armonia nella combinazione di spazi aperti e volumi pieni, inondati di luce naturale.
Orsanmichele
La sua curiosa forma è dovuta al fatto che anticamente fosse una loggia per la vendita e lo stoccaggio del grano; divenuta chiesa delle Arti di Firenze, nelle sue quattordici nicchie esterne esse fecero a gara per ottenere che la statua del proprio santo protettore fosse più bella tra le altre.
Santissima Annunziata
La Basilica della Santissima Annunziata è il santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine dei Servi di Maria; la chiesa, molto cara ai fiorentini, è letteralmente stipata di importanti opere d'arte dal XIV al XIX secolo ed è collocata nell'omonima piazza, tra i primi esempi di pianificazione urbanistica in Europa.
Ognissanti
Ognissanti era la chiesa della famiglia di Amerigo Vespucci; il suo aspetto armonioso è frutto di una difficile fusione di interventi che si sono succeduti per più di sei secoli.
Il Carmine
La chiesa del Carmine è celebre in tutto il mondo per il capolavoro assoluto della Cappella Brancacci. Affrescata da Masaccio e Masolino, qui per la prima volta si manifestò in pittura un netto distacco dalla scuola tardo gortica a qualcosa di nuovo: il Rinascimento.
Santa Trinita
Fondata dai vallombrosani fu la prima chiesa gotica di Firenze; nell'aura di silenziosa spiritualità che ancora oggi trasmette è facile restare colpiti dal capolavoro di Domenico Ghirlandaio, gli affreschi della cappella Sassetti.
San Marco
San Marco e il suo convento all'epoca della fondazione erano una delle istituzioni monastiche più all'avanguardia d'Europa; tra le mura di San Marco sono state scritte importanti pagine della storia di Firenze, con protagonisti illustri quali Cosimo il Vecchio, Antonino Pierozzi, Beato Angelico e, soprattutto, fra' Girolamo Savonarola.
San Gaetano
San Gaetano è la massima espressione del sobrio ed elegante barocco fiorentino; un periodo della storia artistica della città recentemente riscoperto, che qui si esprime in tutta la sua solenne compostezza.
San Miniato
La basilica di San Miniato al Monte si trova in uno dei luoghi più alti della città di Firenze, e, con i suoi ottocento anni di storia, è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Italia e in Europa.
La Certosa
Voluta dal ricco Niccolò Acciaiuoli nel 1314 si erge solitaria su un colle presso Galluzzo, a sud della città; ricca di opere d'arte ospita ancora oggi un cenobio di cistercensi.

[modifica] Torri

Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio
Torre degli Amidei
Costruita nell'alto medioevo, fu "scapitozzata" di due piani per un regolamento edilizio in vigore nel 1200. Ha due teste di leone in marmo sulla facciata sopra alle due porte, una non è originale, perché è stata distrutta dalle mine tedesche del 1944, mentre l'altra si pensa possa essere etrusca.
Torre dei Buondelmonti
La torre dei Buondelmonti è a pianta quadrata, molto risconoscibile per la sua forma alta e stretta. Abbassata nel 1200 come quasi tutte le torri, l'aspetto odierno è molto fedele all'aspetto originario.
Torre dei Cerchi
Era originariamente dei Conti Guidi, costruita intorno al 1200. La torre è situata vicino alle torri della famiglia dei Donati, rivali durante la lotta tra guelfi neri e bianchi.
Torre dei Donati
È una antica torre nel centro storico di Firenze, vicina ad altre due torri di Corso Donati. Presenta lo stemma inciso su di una pietra, che data la semplicità araldica, simboleggia l'antichità di questa famiglia.
Torre della Castagna
La torre è una delle pochissime della città a non aver subito la "scapitozzatura", perché vi risiedevano pubblici uffici ed era quindi "sopra le parti". Citata da Dino Compagni, è anche una delle poche torri fiorentine nelle quali si possa entrare: ospita infatti un piccolo museo garibaldino sulla storia militare italiana.

[modifica] Ponti

Per approfondire, vedi la voce Ponti di Firenze.
Ponte Vecchio
Ponte Vecchio
Ponte Vecchio
Il ponte è uno dei simboli della città di Firenze e attraversa il fiume nel suo punto più stretto. La prima costruzione risale all'epoca romana. È l'unico ponte di Firenze che non venne fatto saltare dai tedeschi durante la ritirata del 1944.
Ponte Santa Trinita
Il ponte prende il nome dalla chiesa della Santa Trinità. È uno dei più bei ponti di tutta Italia, e fra i più eleganti d'Europa.
Ponte alle Grazie
Terzo ponte realizzato a Firenze in muratura, fu costruito nel 1237 già interamente in pietra, con nove arcate, nel punto più ampio del fiume.
Ponte alla Carraia
Il ponte fu costruito in legno nel 1218 con il nome di "Ponte nuovo"; Fu il secondo ad essere costruito dopo il Ponte Vecchio. Distrutto da un'alluvione fu ricostruito in pietra.
Ponte di San Niccolò
Il primo ponte, intitolato a San Fernando, venne costruito tra il 1836 e il 1837. È il ponte sull'Arno più a monte del centro di Firenze.

Vi sono altri cinque ponti e un ponte costruito alle Cascine per la metropolitana leggera senza considerare la passerella dell'Isolotto e il ponte sull'autostrada per Roma. Vicino a Rovezzano c'è un ponte per la ferrovia dell'Alta Velocità.

[modifica] Aree verdi

Giardino di Boboli
Giardino di Boboli
Giardino Bardini
Giardino Bardini
Giardino di Boboli
Il Giardino di Boboli è uno dei migliori esempi di giardino storico in Italia, connesso con Palazzo Pitti e col Forte di Belvedere. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è notevole oltre che per il valore storico e paesaggistico, anche per la sua collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo.
Giardino Bardini
Il Giardino Bardini si estende, attorno all'omonima villa, sulle colline meridionale della città, non lontano dal Forte Belvedere a dall'area sommitale del Giardino di Boboli; buona parte del parco è ben visibile dal piazzale Michelangelo. Sia il parco che la villa sono stati aperti al pubblico nel giugno 2007 a seguito di un lunghissimo intervento di recupero che ha riportato l'intero complesso agli antichi splendori.
Parco delle Cascine
Il Parco delle Cascine, detto anche più comunemente Le Cascine, è il più grande parco pubblico di Firenze; ha inizio dall'attuale piazza Vittorio Veneto per arrivare fino sotto al ponte all'Indiano delimitato naturalmente dal fiume Arno dal torrente Mugnone e dal canale Macinante.
Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose a Firenze è un grazioso parco nella zona di Oltrarno sottostante al Piazzale Michelangelo verso ovest, in Viale Giuseppe Poggi.
Giardino dell'Iris
Il Giardino dell'Iris è un'area verde al quale si accede dal lato est di Piazzale Michelangelo a Firenze. È aperto al pubblico solo nel mese di maggio, quando gli iris del concorso internazionale annualmente organizzato sono in fiore.
Giardino dei Semplici
Il Giardino dei Semplici di Firenze è una sezione del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze. Terzo orto botanico più antico d'Italia, ha ospitato senza soluzione di continuità specie rare ed esotiche fin dalla sua fondazione nel 1545.

[modifica] Cimiteri monumentali

Cimitero degli Inglesi
Cimitero degli Inglesi
Cimitero di Trespiano
In parte monumentale, è uno dei più vasti d'Italia ed al suo interno è attiva una speciale linea di autobus.
Cimitero delle Porte Sante
sorge entro le mura che circondano la Basilica di San Miniato al Monte.
Cimitero degli Inglesi
Cimitero degli Inglesi è situato nel Piazzale Donatello a Firenze. Fu costruito attorno al 1827.
Cimitero monumentale ebraico
Il Cimitero Monumentale Ebraico a Firenze sorge sull'attuale Viale Ariosto, appena fuori dalle antiche mura rinascimentali, in quanto non era consentito seppellire gli ebrei nella città.

[modifica] Ville medicee

Per approfondire, vedi la voce Ville medicee.

Sulle colline e nelle campagne attorno a Firenze sorgono alcune delle dimore storiche dei Medici. Di seguito sono riportate le ville ubicate nel territorio comunale di Firenze, alcune delle quali vengono regolarmente aperte al pubblico mentre altre sono di proprietà privata.

[modifica] Altre ville

Per approfondire, vedi la voce Ville di Firenze.

[modifica] Cultura

[modifica] Teatri Storici

Per approfondire, vedi la voce Musica di Firenze.

[modifica] Musei e gallerie

Per approfondire, vedi la voce Categoria:Musei di Firenze.
Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è uno delle più famose pinacoteche d'Italia, con un'incomparabile collezione di arte rinascimentale fiorentina e non solo, che comprendente tra l'altro la maggiore collezione di dipinti del Botticelli, ed èdivisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico. Nata dalle raccolte artistiche accumulate nei secoli dai Medici, ha anche una notevole collezione di sculture antiche.
David di Michelangelo
David di Michelangelo
Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio ha rappresentato il cuore politico di Firenze per circa due secoli, prima di diventare residenza del Duca Cosimo I de' Medici; la sua storia si riflette nella straordinaria decorazione degli ambienti interni e nelle collezioni artistiche.
Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato che a Firenze collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per la Galleria degli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio; fu costruito per il passaggio sopraelevato del Granduca Cosimo I.
Galleria dell'Accademia
La Galleria dell'Accademia è famosa nel mondo per la collezione di statue di Michelangelo Buonarroti, tra le quali il magnifico David. Ha inoltre una notevole collezione di "primitivi" (pittori su fondo oro dal XIII al XV secolo) e di icone russe.
Palazzo Pitti
La "reggia" fiorentina è il più ampio complesso monumentale della città comprendente otto musei, visitabili con due biglietti cumulativi: la Galleria Palatina con gli Appartamenti monumentali, la Galleria d'arte moderna il Museo degli argenti, la Galleria del costume, il Giardino di Boboli con il Museo delle porcellane e il Museo delle carrozze.
Museo nazionale del Bargello
Il Museo Nazionale del Bargello conserva la più importante collezione di statue della città, con capolavori del Rinascimento di Michelangelo, Donatello, Benvenuto Cellini, Verrocchio o il Giambologna. Conserva inoltre straordinarie collezioni di arte applicata, dai gioielli alle armi, dalle ceramiche agli avori.
Museo nazionale di San Marco
Nell'antico convento di San Marco il museo conserva la migliore raccolta al mondo di opere del Beato Angelico, che qui visse e lavorò. Vi sono esposte inoltre altre opere di arte sacra rinascimentale e il lapidario della zona del Mercato Vecchio, distrutta vesro il 1895 per far posto a piazza della Repubblica.
Cappelle Medicee in San Lorenzo
Le Cappelle medicee sono il luogo di sepoltura della dinastia dei Medici fin dal XV secolo. Tra gli straordinari ambienti visitabili ci sono la Sagrestia Nuova di Michelangelo e la monumentale Cappella dei Principi.
Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
L'Opificio delle Pietre Dure ha sede a Firenze ed è uno dei vanti della città toscana e del nostro paese a livello mondiale. La sua attività è diretta al restauro delle opere d'arte e alla ricerca scientifica in tale campo.
Museo di storia naturale
Gestito dall'Università è nel suo genere uno dei più importanti in Italia ed è articolato in varie sezioni in altrettante zone della città.
Museo di storia della scienza
Conserva una delle raccolte scientifiche più importanti a livello nazionale e internazionale, con strumenti originali usati da Galileo Galilei.
Museo dell'Opera del Duomo
È nato dalla raccolta di opere provenienti dal complesso di piazza del Duomo ed è stato riordinato e ammodernato nei locali negli anni '90. Conserva capolavori di Michelangelo, Donatello, Luca della Robbia, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Nanni di Banco e molti altri.

[modifica] Biblioteche

Comunali

[modifica] Cineteche

[modifica] Economia

Firenze ha un'economia diversificata attiva soprattutto nel settore terziario. Importante centro ferroviario e stradale (vi passano l'Autostrada del Sole e la Firenze Mare), la città è anche sede di attività industriali meccaniche e meccaniche specializzate (come le Officine Galileo o la Nuovo Pignone), chimiche, chimiche-farmaceutiche (la Eli Lilly per esempio), di lavorazione del cuoio, dell'abbigliamento (spesso nel comparto del lusso, come la Gucci, o Roberto Cavalli), del mobile. Numerose sono le industrie tipografiche e editoriali. Di antica tradizione e molto variegato è l'artigianato fiorentino, soprattutto nel settore mobiliero (ebanisteria e intaglio), della carta decorata, del bronzo e dell'oreficeria; tradizionale è la fabbricazione dei cappelli di paglia, oggi però una tradizione quasi scomparsa.

Porcellino
Porcellino

Risorsa notevole della città è il turismo, con circa 35.000 posti letto alberghieri e 23.000 extralberghieri (campeggi, affittacamere e agriturismi). Le presenze (numero totale dei pernottamenti) nel totale degli esercizi alberghieri ed extra alberghieri arrivano a sfiorare i 10 milioni all'anno. Poco meno di un terzo dei turisti è rappresentato dagli italiani, mentre la restante parte è composta dagli stranieri, con le maggiori presenze di americani (20%) e tedeschi (13%), ai quali seguono distaccati i giapponesi (8%), gli inglesi (7,8%), i francesi (5,7%) e gli spagnoli (5%). Il turismo è di matrice per lo più culturale (gli Uffizi, maggiore museo cittadino, staccano qualcosa come più di un milione e quattrocentomila biglietti all'anno), ma il settore del turismo congressuale e fieristico (la fiera ha sede nella Fortezza da Basso ed il centro congresi è contiguo) ha conosciuto un enorme incremento con la ristrutturazione del centro congressi nei primi anni '90 (fra le fiere più importanti Pitti Uomo a gennaio e a giugno, Pitti Bimbo e la Borsa del Turismo Congressuale)[3].

Nel settore dei servizi sono anche importanti il settore bancario (Banca Toscana, Banca CR Firenze) e assicurativo (La Fondiaria).

[modifica] Commercio

La città è un importante centro di commercio, con attività ad alta specializzazione e molto diversificate. La zona centrale, oltre alle attività legate al turismo e all'accoglienza, ospita molte attività commerciali sia tradizionali (negozi di artigianato e di produzioni tipiche) e legate alla storia cittadina (negozi e locali storici spesso a conduzione familiare attivi in vari settori).

Gli ultimi decenni del XX secolo hanno visto però l'erosione degli spazi delle attività storiche in favore delle grandi catene internazionali attive soprattutto nel settore della moda che, insieme ai negozi legati alle marche più importanti del settore, hanno costituito nell'area sud-occidentale del centro (soprattutto via de' Tornabuoni, via della Vigna Nuova, via degli Strozzi) un distretto di commercio di lusso.

La grande distribuzione è attiva per lo più nelle aree esterne al centro cittadino e, in periferia, concentra molte sue attività nell'area direzionale e industriale dell'Osmannoro, presso l'Aeroporto di Peretola.

[modifica] Trasporti

Firenze si trova sulla principale direttrice dei collegamenti nord-sud d'Italia ed è per questo toccata dalle principali reti infrastrutturali e di trasporto.

[modifica] Trasporti urbani e "Metropolitana leggera"

Minibus
Minibus

I trasporti urbani a Firenze sono costituiti da una serie di linee di autobus, gestite dall'ATAF (sito) che esercita anche due linee turistiche con autobus bipiano scoperti.

Ci sono anche fermate di autobus a lunga percorrenza; le principali aziende sono SITA, Copit, CAP e Lazzi.

Per ovviare al cronico intasamento di tutte le vie e viali cittadini a causa del trasporto privato è in costruzione avanzata la prima linea tramviaria ("Metropolitana leggera" o "tramvia di Firenze") fra Scandicci e la Stazione di Santa Maria Novella e altre due sono nella fase iniziale di costruzione. Tuttavia un certo numero di cittadini si è dichiarato contrario ed ha chiesto un referendum in proposito. Il referendum si è tenuto il 17 febbraio 2008, aperto a tutti i cittadini del comune e agli stranieri regolarmente soggiornanti. Ha votato circa il 39% degli aventi diritto e ha prevalso di stretta misura la posizione dei contrari alle due nuove linee (scarto circa del 7.7% per la linea 2, progettata per attraversare il centro storico, e del 3.7% per la 3, diretta verso il plesso ospedaliero di Careggi, alla periferia nord-ovest della città)[4]. È allo studio anche la possibilità di integrare la rete di autobus con la rete ferroviaria tramite l'utilizzo delle piccole stazioni cittadine.

In citta' sono presenti alcune piste ciclabili, ma spesso la loro manutenzione lascia a desiderare, cosi come i collegamenti fra le varie piste. Utilizzare la bicicletta al di fuori del centro storico puo' essere assai pericoloso, vista l'estrema congestione del traffico.

A Firenze è attivo inoltre un servizio di car sharing.

[modifica] ZTL e ZCS

Mappa della ZTL
Mappa della ZTL

Il centro storico della città è chiuso al traffico, eccetto gli autobus, i taxi e i residenti in possesso dell'apposito permesso. Questa zona è chiamata "ZTL" (Zona a Traffico Limitato) ed è divisa in 5 settori. L'ingresso è protetto da porte telematiche. L'orario di validità della ZTL è dalle ore 7,30 alle ore 19,30 dei giorni feriali, mentre il sabato termina alle ore 18.00. Nel periodo estivo è estesa alle ore notturne dalle 23:00 alle 4:00 nei giorni di Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica. Per maggiori informazioni consultare la nuova ordinanza comunale del 27/03/2008. (sito) L'orario di validità dei parcheggi riservati ai residenti è dalle ore 0 alle ore 24.

Fuori dal centro storico esiste invece la "ZCS" (Zona a Controllo Sosta), che si tratta di una suddivisione in 14 zone della restante parte della città. La ZCS è gestita dalla società "Servizi alla Strada S.P.A." (sito) e si occupa di controllare i parcheggi della città. I residenti possono richiedere al comune l'apposito permesso per poter parcheggiare la proprio macchina entro i limiti della zona in cui sono residenti; fuori dall'area il parcheggio diventa a pagamento sia per i fiorentini che per stranieri.

[modifica] Strade e autostrade

La città è servita da due autostrade, l'A1 e l'A11, che la collegano alla costa toscana e al nord e al sud d'Italia. Inoltre, oltre alle strade statali e regionali che la uniscono al resto della Toscana e all'Emilia Romagna, la città è collegata con due superstrade rispettivamente a Siena e al Valdarno inferiore verso Pisa e Livorno.

Importante snodo viario, Firenze è punto di partenza e di passaggio di diverse strade statali: la Strada Statale 2 Via Cassia conduce a Roma, la Strada Statale 65 della Futa collega la città a Bologna, la Strada Statale 66 Pistoiese (nel tratto cittadino Via Pistoiese) porta alla Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero presso San Marcello Pistoiese e la Strada Statale 67 Tosco Romagnola attraversa la città nel suo percorso est-ovest. Fra le statali di minore rilevanza ci sono la Strada Statale 222 Chiantigiana verso sud e la Strada Statale 302 Brighellese - Ravennate per Faenza e la Romagna.

[modifica] Ferrovie

Trenitalia è l'unico gestore di trasporti ferroviari operante su Firenze.

Le stazioni sul territorio comunale sono:

[modifica] TAV

Con l'entrata in funzione del TAV la città sarà servita dalla dorsale principale Torino-Milano-Napoli ed attraversata con una linea sotterranea che toccherà la nuova stazione per l'alta velocità di Firenze Belfiore.

[modifica] Trasporto aereo

La città di Firenze è servita dall'Aeroporto Amerigo Vespucci, che si trova nel sobborgo di Peretola. Esistono però collegamenti anche con il maggiore scalo toscano, l'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa.

[modifica] Sport

Le attività sportive praticate a Firenze sono diversificate e dotate di una certa varietà di strutture. La zona sportiva principale è quella del Campo di Marte, nella zona nord-orientale della città. Qui si trovano lo Stadio Artemio Franchi per il calcio, lo stadio di atletica, quello per il baseball, piscine e campi da tennis. La città ha anche tradizione nel canottaggio e nell'ippica (Ippodromo delle Cascine). In città sono presenti anche strutture per il golf, basket, scherma e tiro con l'arco. Sulla scia dell'alluvione del 1966 in città nacque un comitato promotore per le olimpiadi del 1976 (Firenze 1976)[citazione necessaria], a favore della candidatura del capoluogo toscano iniziarono quindi le costruzioni del palasport, inizialmente progettato come piscina olimpica e degli altri impianti che dovevano far parte del villaggio olimpico di Campo di Marte e Coverciano. I giochi olimpici del 1976 furono poi assegnati a Montreal e gli impianti fiorentini furono terminati con ritardo mentre alcuni non vennero mai costruiti. Oggi il palasport porta il nome di Nelson Mandela Forum, cittadino onorario di Firenze. In città si svolgono annualmente diverse manifestazioni sportive fra le quali la Maratona di Firenze.

[modifica] Ciclismo

Firenze è stata più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

[modifica] Calcio

Esterno dello stadio Artemio Franchi.
Esterno dello stadio Artemio Franchi.

La ACF Fiorentina (già Associazione Calcio Fiorentina e Florentia Viola) o più comunemente chiamata Fiorentina è la principale società calcistica di Firenze, fondata il 26 agosto 1926 dal marchese Luigi Ridolfi. Nel suo palmares, oltre a due successi in campo internazionale (Coppa delle Coppe, Mitropa Cup), vi è la conquista di due scudetti (uno nella stagione 1955-56 e l'altro in quella stagione 1968-69) di sei Coppe Italia e di una Supercoppa Italiana.

A Firenze si trova il Centro Tecnico della Nazionale di calcio italiana di Coverciano, con annesso museo.

[modifica] Rugby

[modifica] Baseball

[modifica] Football americano

[modifica] Calcio storico

Per approfondire, vedi la voce Calcio storico fiorentino.
Il corteo del calcio storico
Il corteo del calcio storico

Il Calcio "storico" fiorentino, conosciuto anche col nome di Calcio in livrea o Calcio in costume, è una disciplina sportiva che affonda le sue origini in tempi molto antichi. Ad oggi è riconosciuto da molti come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.

Agli inizi del medioevo, il calcio si era talmente diffuso tra i giovani fiorentini, che questi lo praticavano quotidianamente in ogni strada o piazza della città. Con il passare del tempo però, soprattutto per problemi di ordine pubblico, si andò verso una maggiore organizzazione e il calcio cominciò ad essere praticato soprattutto nelle piazze più importanti della città. I giocatori (calcianti) che scendevano in campo erano perlopiù nobili (anche futuri papi) dai 18 a i 45 anni e vestivano le sfarzose livree dell'epoca, che diedero poi il nome a questo sport.

Le partite venivano organizzate solitamente nel periodo del Carnevale ma non solo. La più famosa è sicuramente quella giocata il 17 febbraio 1530, cui si ispira la moderna rievocazione, quando i fiorentini assediati dalle truppe papali diedero sfoggio di noncuranza mettendosi a giocare alla palla in Piazza Santa Croce (vedi sezione sulle partite celebri). La popolarità di questo gioco durò per tutto il Seicento, ma nel secolo successivo cominciò un lento declino che lo portò di lì a poco alla scomparsa, almeno come evento organizzato. L'ultima partita ufficiale di cui si ha notizia, se si escludono due giocate alla fine dell'Ottocento, venne disputata nel gennaio del 1739 nella piazza di Santa Croce. Passarono quasi due secoli prima che la città di Firenze potesse veder risorgere il suo antico gioco.

Così come accade oggi nelle nostre città per il calcio moderno, anche nel calcio fiorentino qualsiasi spazio aperto poteva essere utilizzato come campo di gioco dove improvvisare partite più o meno importanti.

Nel medioevo, durante il periodo di sua massima popolarità, il Calcio era talmente diffuso che i signori della città, per garantire la tranquillità degli abitanti, presero a collocare in prossimità dei luoghi dove abitualmente si giocava per strada, dei bandi in pietra che vietavano espressamente tale gioco.

Tuttavia, se si escludono occasioni eccezionali come le partite giocate sull'Arno ghiacciato, le zone preferite per giocare restavano le grandi piazze della città. In particolare erano quattro i campi di gioco preferiti dai fiorentini: piazza Santo Spirito, piazza Santa Maria Novella, il "Prato" (nell'ampio spazio presso la omonima porta) e piazza Santa Croce che veniva considerato, dopo i fatti del 1530, il campo più prestigioso, dove appunto si svolgevano le partite di grande importanza e dove tuttora viene giocato il Torneo dei Quattro Quartieri.

[modifica] Pallamano

[modifica] Pallanuoto

In Serie A1 maschile troviamo la centenaria società gigliata Rari Nantes Florentia, che ha terminato al sesto posto la stagione 2006-07. Tre, invece, sono le squadre militanti nel campionato di massima serie della Pallanuoto Femminile: la Fiorentina Waterpolo - Campione d'Europa (prima volta assoluta per una squadra fiorentina) e d'Italia nel 2007, la Rari Nantes Florentia (conosciuta anche come "RariGirls") e la McDonald's Firenze Pallanuoto.

[modifica] Folklore e manifestazioni

Firenze è un importante centro congressuale e fieristico. Molte manifestazioni si tengono nel centro espositivo della Fortezza da Basso, come Pitti Immagine e la Mostra internazionale dell'artigianato.

Durante l'anno sono numerose le manifestazioni culturali e folkloristiche, le più importanti delle quali sono il Maggio musicale fiorentino e il calcio in costume, che si svolge nel mese di giugno in Piazza Santa Croce.

Polizia a cavallo in Piazza della Signoria
Polizia a cavallo in Piazza della Signoria

[modifica] Festa della Rificolona

Questa festa, organizzata dall'amministrazione comunale ogni 7 settembre, per il calendario liturgico vigilia della natività di Maria, è una tradizione popolare ancora sentita, di antico folklore. La festa anche ai nostri giorni continua a vedere protagoniste le rificolone, anche se la loro forma non è più quella di una volta. Dalle classiche sagome delle goffe montanine si passò poi a raffigurare fette di cocomero, mezzelune, fanali, che molto spesso gli stessi ragazzi realizzavano con carta colorata su un telaio di stecche di canna e fil di ferro. Adesso il "fai da te" non è quasi più di moda, e "l'acquista e getta" ha dato mercato alle rificolone cinesi d'importazione e a quelle più sofisticate rappresentanti aerei, missili e personaggi tipici dei fumetti, costruite industrialmente. Comunque, comprati o no, i lampioncini variopinti si vedono ancora appesi un po' ovunque, alle finestre dei palazzi, nelle case popolari, sui lungarni e per le strade dove risuona sempre l'antica cantilena di "ona, ona, ona ma che bella rificolona..." , e si consumano i consueti incendi delle rificolone, provocati non più da smodati lanci di bucce di cocomero ma da precisi tiri effettuati con raffinate cerbottane. Negli anni Cinquanta questa pittoresca festa fiorentina si svolse anche sull'Arno e precisamente a monte del fiume, nel tratto fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Si assisté così alla sfilata delle "rificolone in edizione fluviale": allegorie in cartapesta su maestosi barconi infiorati e illuminati da centinaia di multicolori lampioncini di carta che scivolavano lenti sull'acqua assieme a piccole barchette amorevolmente artigianali, riscuotendo, nel breve viaggio, applausi dall'una all'altra riva.

[modifica] Capodanno fiorentino

E' una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra il 25 marzo di ogni anno. Tale festività ricorda che, per la Città di Firenze, l'anno civile, fino al 1570, cominciava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la Festa dell'Annunciazione. La festa era stata collocata al 25 marzo in corrispondenza del nono mese antecedente la nascità di Gesù ad indicare la sua Incarnazione. Firenze, legata da sempre al culto della Madonna, decise di considerare proprio la data del 25 marzo come inizio dell'anno fin quando nel novembre 1749, il Granduca Francesco II emise un decreto che fissava anche per Firenze il 1° gennaio come data iniziale dell'anno civile.

Lo scoppio del Carro
Lo scoppio del Carro

[modifica] Scoppio del Carro

Questa nota cerimonia risale addirittura ai lontani tempi della prima crociata, indetta per liberare il Santo Sepolcro dalle mani degli infedeli. Attualmente nella mattina di Pasqua, scortato da 150 fra armati, musici e sbandieratori del calcio storico fiorentino, il carro del fuoco pasquale, detto affettuosamente dai fiorentini "Brindellone", si muove dal piazzale del Prato trainato da due paia di candidi bovi infiorati ed arriva al solito posto, in piazza del Duomo, fra il Battistero e la Cattedrale. I bovi vengono prontamente staccati ed un più moderno filo di ferro, che sostituisce la corda sugnata, viene teso a circa sette metri di altezza, da una colonna di legno, posta per l'occasione al centro del coro, fino a giungere al carro. Mentre si procede a questa sistemazione, dalla Chiesa dei Santi Apostoli, nella piazzetta del Limbo, ha principio il corteo-processione preceduto dal gonfalone di Firenze e dalla bandiera della famiglia Pazzi, con sacerdoti ed autorità, diretto al Battistero dove incominciano le funzioni religiose. Quindi il corteo si trasferisce in Duomo e, alle ore undici, al canto del Gloria in excelsis Deo, viene dato fuoco alla miccia della colombina che, sibilando, va ad incendiare i mortaretti ed i fuochi d'artificio sapientemente disposti sul Brindellone.

Inizia con fragore lo scoppio assordante e, sia pure in maniera simbolica, la distribuzione a tutta la città del fuoco benedetto. L'imponente mole dell'antico carro si avvolge puntualmente di nubi e scoppi come se l'aria stessa emettesse scintille sempre più luminose. Scintille che ad un tratto non parranno più piccole luci distinte ma una vera pioggia di viola, di rosa, di rosso, di verde, di bianco e di blu. Il profilo del Brindellone scompare del tutto in questo caleidoscopico gioco di colori che, pian piano, unitamente al fumo ed agli assordanti scoppi, si dissipa rendendo nuovamente visibili i marmi del Battistero, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e del Campanile di Giotto.

[modifica] Festa del grillo

Questa festa viene celebrata ogni anno la domenica successiva al giorno dell'Ascensione nel Parco delle Cascine. La festa del grillo è oggigiorno celebrata dall'acquisto da parte dei genitori ai propri bambini di piccole gabbiette dove porre all'interno un grillo trovato nel Parco delle Cascine. Tale usanza ha perso nel corso del tempo il suo fascino, cosicché si è assistito per alcuni anni alla vendita sia della gabbietta che dei grilli. Dal 1999 il Comune di Firenze ha varato un regolamento sulla tutela degli animali, vietando di fatto la vendita dei grilli. Dal 1999 pertanto nella gabbietta vengono inserite riproduzioni grafiche e/o sonore dei grilli. Per questo motivo la festa del grillo ha perso quasi del tutto il proprio fascino diventando né più né meno che una giornata con bancarelle.

[modifica] Maggio musicale fiorentino

E' una delle manifestazioni artistiche fra le più prestigiose, a livello mondiale ed altro non è che il frutto moderno di un'antica gioia di vivere che in primavera vede cadenzare annualmente la sua ciclica rinascita e che una Firenze antica, inondata da fiori, onorava principalmente con balli, musiche e rappresentazioni teatrali. Il "Calendimaggio", antica festa della primavera, si celebrava infatti a Firenze, "città del fiore", il primo giorno di maggio - calende di maggio - con festeggiamenti che si prolungavano praticamente per tutto il mese. La festa cominciava il 30 aprile con la sospensione di ogni attività mercantile e artigiana e l'inizio di sfilate e cortei per le vie cittadine fra l'allegria della folla che colmava le strade, le finestre e i balconi, ornati per l'occasione da festoni di alloro, arazzi e bandiere.

[modifica] Festa di Sant'Anna

La Festa di Sant'Anna si svolge il 26 Luglio ed è una delle feste più significative della città poiché in onore a una santa che anticamente veniva venerata allo stesso modo del Santo Patrono di Firenze, San Giovanni, ma che nel tempo è stata man mano dimenticata. Oggi questa festa è tornata in auge e ha molto successo durante l'estate fiorentina. Per primi furono i Medici, durante gli inizi del Cinquecento, a celebrare questa festa, in seguito alla rivolta fiorentina a Gualtieri di Brienne, datata proprio il 26 Luglio.

Ogni anno il Corteo del Calcio in Costume sfila lungo le strade del centro storico di Firenze assieme ad altri cortei storici, come il corteo storico di Signa dando vita ad una manifestazione che, inziando dal Palagio di parte Guelfa con più di 150 figuranti, musici e sbandieratori, passa per Palazzo Vecchio e piazza del Duomo, in un suggestivo spettacolo, tra il fragore dei tamburi e gli squilli delle chiarine, la marea delle fiaccole e i bagliori delle armature, fino ad arrivare in Orsanmichele in cui si svolge la cerimonia in onore di Sant'Anna.

[modifica] Istruzione

Firenze è un antico centro universitario e sede di rinomate istituzioni educative e di ricerca. Molte università non italiane hanno una sede o un legame con la città, specialmente per quel riguarda studi storici e artistici. La città ospita, nel Parco delle Cascine, la Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet.


[modifica] Strutture sanitarie

A Firenze sono presenti numerosi centri sanitari pubblici e privati. Tra gli ospedali ci sono l'Arcispedale di Santa Maria Nuova, il più importante nel centro della città, l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, policlinico nella parte nord della città, il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio, situato al confine con Scandicci, il centro traumatologico ospedaliero (CTO) e l'Ospedale Pediatrico Meyer.

[modifica] Media

Firenze è sede di numerose attività nel settore della comunicazione e dei media.

Oltre alla sede regionale della RAI, la città ospita diverse stazioni televisive e radiofoniche locali. Nella carta stampata la presenza principale è quella del quotidiano La Nazione.

[modifica] Amministrazione comunale

Per approfondire, vedi la voce Storia amministrativa del comune di Firenze.
Gran parte di Firenze
Gran parte di Firenze

Sindaco: Leonardo Domenici dal 28/06/2004
Centralino del comune: 055 27681
Email del comune: segreteria.urp@comune.firenze.it

[modifica] Quartieri

Il comune di Firenze è diviso in cinque quartieri, che a loro volta individuano entità minori, come le frazioni. Specialmente nel centro della città, alcune suddivisioni sono comuni a più quartieri.

La città ha anche una suddivisione storica in quattro quartieri che si scontrano annualmente nella manifestazione del Calcio in costume. I quartieri del Calcio Storico Fiorentino sono Santa Maria Novella, San Giovanni, Santa Croce e Santo Spirito.

Quartiere Superficie
(km²)
Abitanti
(5/06)
Densità
(ab/km²)
Suddivisioni
1 11,396 67.170 5.894 San Jacopino, Il Prato-Pignone, La Fortezza, Viali, Duomo-Oltrarno, Collina sud, San Gaggio
2 23,406 88.588 3.784 Campo di Marte-Le Cure, Viali, La Rondinella, Settignano, Collina nord, Bellariva-Gavinana
3 22,312 40.907 1.833 Collina sud, Galluzzo, San Gaggio, Bellariva-Gavinana, Sorgane, Ponte a Ema
4 16,991 66.636 3.921 Argingrosso · Cintoia · I Bassi · Il Casone · Isolotto · La Casella · Legnaia · Le Torri · Mantignano · Monticelli · Pignone · San Lorenzo a Greve · Soffiano · San Quirico · Torcicoda · Ugnano
5 28,171 103.761 3.683 Castello-Le Panche, Piana di Castello, Pistoiese, Il Lippi-Barsanti, Firenze Nova, Novoli, Parco delle Cascine-Argingrosso, San Jacopino, La Fortezza, Careggi, Leopoldo-Rifredi, Collina nord, Viali
Totale Comune 140,9 367.062 2.605

[modifica] Politica

Per approfondire, vedi la voce Sindaci di Firenze.

L'amministrazione di Firenze è legata alla storia della sinistra italiana. Nel secondo dopoguerra si sono susseguiti sindaci appartenenti alla Democrazia Cristiana e altri comunisti o socialisti.

[modifica] Gemellaggi

La città di Firenze è gemellata con numerose città.

[modifica] Demografia

Come molte altre città in Italia la popolazione di pensionati è di molto superiore a quella dei minori di 14 anni ed in costante invecchiamento. Si riportano i dati nel particolare aggiornati a maggio 2006 (fonte:Ufficio comunale di statistica).

Nel 2006[5] i nati sono stati 2.752 (7,5‰), i morti 4.287 (11,7‰) con un incremento naturale di -1.535 unità rispetto al 2005 (-4,2‰). Le famiglie contano in media 2 componenti. Il 31 dicembre 2006 su una popolazione di 365.966 abitanti si contavano 34.939 stranieri (9,5‰).

[modifica] Struttura di età

Quartiere 0-14 15-64 65+
1 7.026 45.380 14.635
2 9.829 53.815 24.844
3 4.854 24.371 11.654
4 7.580 42.067 16.921
5 11.811 65.063 26.772
Totale Comune (%) 41.100 (11%) 230.696 (63,2%) 94.826 (25,8%)

[modifica] Famiglie

Quartiere 1 membro 2 membri 3 membri 4 membri 5 membri 6 membri 7+ membri Totale famiglie Numero di membri medio Coppie conviventi
1 20.304 7.723 4.752 2.740 617 182 83 36.401 1,8 1.376
2 18.342 11.555 7.228 4.438 975 212 91 42.841 2,1 878
3 6.984 5.348 3.575 2.079 518 122 60 18.686 2,2 411
4 10.308 8.496 6.065 3.622 852 204 101 29.648 2,2 402
5 19.909 13.475 8.684 5.209 1.143 325 207 48.952 2,1 662
Totale Comune 75.847 46.597 30.304 18.088 4.105 1.045 542 176.528 2,1 3.729

[modifica] Profilo etnico

La popolazione di Firenze è per circa il 91.5% di origine italiana. La popolazione straniera ammonta a 33.603 individui di cui:

[citazione necessaria]

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti


[modifica] Personalità legate a Firenze

==

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia d'oro al valor militare

«Generosamente e tenacemente, nelle operazioni militari che ne assicurarono la liberazione, prodigò se stessa in ogni forma. Resistendo impavida al prolungato, rabbioso bombardamento germanico, mutilata nelle persone e nelle insigni opere d'arte; combattendo valorosa l'insidia dei franchi tiratori e dei soldati germanici; contribuendo con ogni forza alla resistenza e all'insurrezione: nel centro, sulle rive dell'Arno e del Mugnone, a Careggi, a Cercina e dovunque; donava il sangue dei suoi figli copiosamente perché un libero popolo potesse nuovamente esprimere se stesso in una libera nazione.[6]»
— Firenze, 11 agosto - 1 settembre 1944.


Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia d'oro al valor civile

«Nel corso delle tragiche giornate dell'inondazione della città, l'intera popolazione di Firenze affrontava con eroica fermezza la furia degli elementi, prodigandosi oltre ogni limite per contenere i disastrosi effetti della calamità e offrendo mirabili testimonianze di coraggio, d'abnegazione, di civismo e di solidarietà umana. Duramente provata da gravissimi disagi e da ingenti danni, reagiva alla sventura con dignità e fierezza, suscitando profonda e ammirata commozione in tutto il mondo.[7]»
— Firenze, novembre 1966.


[modifica] Curiosità

  • Di Firenze non ce n'è una sola, ma 32 di cui 30 solo negli Stati Uniti con il nome di Florence ed una in Colombia.
  • Firenze è una città storicamente legata alla nascita della Massoneria [8]. Pare che nella città siano presenti almeno 44 logge massoniche attive che ne influenzano tutt'oggi la vita pubblica.

[modifica] Firenze in altre lingue

  • arabo: فلورنسا
  • catalano: Flоrència
  • ceco: Florencie
  • croato: Firenca
  • ebraico: פירנצה
  • francese: Florence
  • inglese: Florence
  • islandese: Flórens
  • latino: Florentia
  • napoletano: Sciorenza
  • olandese: Florence
  • polacco: Florencja
  • portoghese: Florença
  • rumeno: Florenţa
  • russo: Флоренция
  • sardo: Frorentzia
  • serbo: Фиренца
  • siciliano: Firenzi
  • sloveno: Firence (agg. florentinski)
  • spagnolo: Florencia
  • svedese: Florens
  • tedesco: Florenz
  • turco: Floransa
  • ungherese: Firenze
  • giapponese: フィレンツェ
  • cinese: 佛罗伦萨
  • greco: Φλωρεντία

[modifica] Fonti

[modifica] Note

  1. ^ Bilancio demografico anno 2007, dati ISTAT.
  2. ^ dato ISTAT aggiornato al 31-08-2007 ottenuto sommando i valori delle singole province
  3. ^ Tutto il paragrafo sui dati del turismo proviene da Turismo 2000, dati sugli aspetti essenziali del movimento turistico nella provincia di Firenze, Agenzia per il turismo Firenze 2001.
  4. ^ http://www.comune.firenze.it/elettorale/refe2008/referendum_ID_1.htm
  5. ^ Fonte dal sito: demo.istat.it
  6. ^ www.quirinale.it, 10 agosto 1945
  7. ^ www.quirinale.it, 18 ottobre 1968
  8. ^ Conti F. (a cura di), La Massoneria a Firenze, Ed. Il Mulino

[modifica] Galleria fotografica

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

Firenze su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Firenze")
Immagine esterna
Vista dal satellite
fonte:Google Maps
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