Donati
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I Donati furono una delle famiglie più numerose e importanti della Firenze medievale.
Essi appartenevano all'antica oligarchia cittadina prima che con il "boom" economico duecentesco facesse salire alla ribalta un nuovo ceto borghese. Le loro case erano nella zona più antica di Firenze, nel Corso e nelle vie limitrofe, come testimonia ancora oggi la Torre dei Donati e le due Torri di Corso Donati.
A partire dei primi scontri tra guelfi e ghibellini i Donati furono sempre in prima fila sul fronte guelfo. Dopo la cacciata definitiva dei ghibellini del 1266, problemi di vicinato con la famiglia dei Cerchi, di recentissima ricchezza, seppur molto più ingente di quella dei Donati, sfociarono presto in risse e tumulti (1300), che portarono alla fratturazione della città in due nuove fazioni, quelle dei guelfi bianchi e neri, con i Donati a capo dei Neri. Fu il periodo di Corso Donati, fiero capo politico della sua fazione, che grazie all'appoggio di Bonifacio VIII e all'intervento di Carlo di Valois, seppe sbaragliare gli avversari, ottenendo la cacciata dei Bianchi (1302), tra i quali anche Dante Alighieri.
In seguito la fiera superbia di Corso gli mise contro i suoi stessi alleati, tanto che si trovò isolato con la sua sotto fazione dei Donateschi (rispetto ai Tosinghi di Rosso della Tosa) e venne colpito da un agguato, nel quale trovò la morte, dopo una disperata fuga, davanti alla chiesa di San Salvi.
Per la famiglia Donati fu l'inizio di un declino che di fatto li estromise dalla storia cittadina, dopo avere segnato così marcatamente una lunga pagina. Giovanni Villani nella sua Cronica chiama i Donati Malefami (VIII, 39), perché vi appartennero molti personaggi condannati a vario titolo per diversi reati.
Nella Divina Commedia rivivono molti Donati: oltre a Corso, suo fratello Forese, amico di Dante a sua volta poeta protagonista di un lungo passo del Purgatorio, e sua sorella Piccarda, con cui il poeta dialoga in Paradiso; inoltre sono presenti una serie di personaggi minori: Buoso Donati il Vecchio, Cianfa Donati, Buoso Donati, Ubertino Donati...
La stessa moglie di Dante, Gemma apparteneva ai Donati, quindi il poeta era anche strettamente imparentato con essi.
Il cognome Donati è ancora molto diffuso a Firenze e dintorni.
[modifica] Genealogia essenziale
Messer Vinciguerra Donati │ ├─Buoso Donati il Vecchio │ └─? │ ├─Simone Donati │ │ │ ├─Forese Donati (1250 circa - 1296) │ │ │ ├─Corso Donati (m. 1308) sposò Tessa Ubertini e poi una figlia di Uguccione della Faggiuola │ │ │ └─Piccarda Donati │ ├─Buoso Donati │ └─Manetto Donati │ └─Gemma Donati, sposò Dante Alighieri │ ├─Iacopo Alighieri │ ├─Pietro Alighieri │ ├─Antonia Alighieri │ └─Giovanni Alighieri
[modifica] Voci correlate
- Cerchi e Donati
- Torre dei Donati
- Torri di Corso Donati
- Torre dei Ricci già dei Donati
- Alighieri
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