Nome degli abitanti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine abitanti identifica coloro che risiedono in una determinata area geografica più o meno densamente popolata (frazione, comune, provincia, regione ecc.).
Non sempre il nome degli abitanti di un determinato luogo deriva dal toponimo attuale del luogo stesso. È il caso, per esempio, degli abitanti della città di Caltanissetta chiamati nisseni, di quelli di Ivrea chiamati eporediesi, di quelli di Palmanova chiamati palmarini, di quelli di Città di Castello chiamati tifernati o di quelli di Peschiera del Garda chiamati arilicensi in ragione di un antico nome della città, o ancora gli abitanti di Mel chiamati zumellesi. In realtà, per gli appellativi che derivano dal toponimo non vi è regola fissa per il suffisso, che deriva per lo più dall'uso più frequente che si è avuto nella storia. Vi sono peraltro luoghi i cui abitanti hanno due o più appellativi.
Il nome di una comunità di abitanti viene, in senso lato, associato a quello di un popolo: con il termine di europei si intende, ad esempio, coloro che sono originari e/o abitano nel continente europeo.
Il nome di diverse comunità di abitanti di centri italiani – talvolta replicato nella versione in lingua latina (genovese = genuensis) – è spesso associato a scioglilingua e filastrocche di antica risonanza e popolarità.
- Veneziani gran signori, padovani gran dottori, vicentini magnagatti, veronesi tutti matti
- Trentatré trentini entrarono in Trento, tutti e trentatré trotterellando
- Sassarese, magnacaula e impiccababbu: Sassarese, mangiacavoli e impicca-babbo
- Sön zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo: Sono genovese, riso raro, stringo i denti e parlo chiaro
In termini altri e alti, l'associazione avviene su base letteraria e, occasionalmente, cinematografica:
« Genovesi, uomini diversi d'ogne costume e pien d'ogne magagna » | |
« Genuensis, ergo mercator (Genovesi, ovvero mercanti) » | |
(poeta anonimo del XII secolo)
|
« Italiani, brava gente » | |