Dacia Maraini
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(Dacia Maraini)
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Dacia Maraini (Fiesole, 13 novembre 1936) è una scrittrice italiana.
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[modifica] Biografia
Figlia dello scrittore ed etnologo Fosco Maraini e della pittrice siciliana Topazia Alliata, appartenente all'antico casato degli Alliata di Salaparuta. La nonna materna si chiamava Sonia Ortúzar Ovalle ed era la figlia di un diplomatico cileno con la passione del canto lirico.[1] La nonna paterna di Dacia era la scrittrice Yoi Crosse, per metà polacca e per metà inglese.[2]
Dacia trascorse la sua infanzia in Giappone dove la sua famiglia si stabilì dal 1939 al 1946. Lì, dal 1943 al 1946, la famiglia fu internata in un campo di concentramento giapponese, dove Dacia patì estrema fame. Al ritorno in Italia, si trasferirono in Sicilia, presso i nonni materni, nella Villa di Valguarnera di Bagheria, ma poi, i genitori si separarono.
A 18 anni Dacia raggiunse il padre a Roma dove riscosse il suo primo successo con il romanzo La vacanza (1962). Seguono L'età del malessere (1963), A memoria (1967), Memorie di una ladra (1972), Donna in guerra (1975), Il treno per Helsinki (1984), Isolina (1985, Premio Fregene 1985), La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990, Premio Campiello; Libro dell'Anno 1990), Bagheria (1993), Voci (1994), Un clandestino a bordo (1996), Dolce per sé (1997) e la raccolta di racconti Buio (1999) che ha vinto il Premio Strega. Nel 2001 ha pubblicato La nave per Kobe, in cui rievoca l'esperienza infantile della prigionia in Giappone, e Amata scrittura. Laboratorio di analisi letture proposte conversazioni. Nel 2004 è la volta di Colomba. Nel 2008 pubblica Il treno dell'ultima notte.
Fu a lungo compagna di Alberto Moravia, con cui visse dal 1962 al 1983.
Tra i premi vinti, tra cui Campiello e Strega, c'è stato il Premio Pinuccio Tatarella[3]
[modifica] Note
[modifica] Opere
[modifica] Romanzi
- La vacanza, (1962)
- L'età del malessere, (1963)
- A memoria, (1967)
- Memorie di una ladra, (1972)
- Donna in guerra, (1975)
- Lettere a Marina, (1981)
- Il treno per Helsinki, (1984)
- Isolina, (1985)
- La lunga vita di Marianna Ucrìa, (1990) - vincitore del Premio Campiello
- Bagheria, (1993)
- Voci, (1994)
- Dolce per sé, (1997)
- La nave per Kobe, (2001)
- Colomba, (2004)
- Il gioco dell'universo - Dialoghi immaginari tra un padre e una figlia, (2007)
- Il treno dell'ultima notte, (2008)
[modifica] Racconti
- Mio marito, (1968)
- L'uomo tatuato, (1990)
- La ragazza con la treccia, (1994)
- Mulino, Orlov e il gatto che si crede pantera, (1995)
- Buio, (1999) - vincitore del Premio Strega
- Un sonno senza sogni, (2006) - Drago Edizioni
- Ragazze di Palermo, (2007) - Corriere della Sera (Corti di Carta)
[modifica] Racconti per bambini
[modifica] Poesie
- Crudeltà all'aria aperta, (1966)
- Donne mie, (1974)
- Mangiami pure, (1978)
- Dimenticato di dimenticare, (1984)
- Viaggiando con passo di volpe, (1991)
- Se amando troppo, (1998)
[modifica] Saggi
- La bionda, la bruna e l'asino, (1987)
- Cercando Emma, (1993)
- Un clandestino a bordo, (1996)
- I giorni di Antigone - Quaderno di cinque anni, (2006)
[modifica] Interviste
- E tu chi eri?, (1973)
- Storia di Piera, (1980)
- Il bambino Alberto, (1986)
- Piera e gli assassini, (2003)
[modifica] Filmografia
- L'amore coniugale (1970)
Regia e sceneggiatura: Dacia Maraini, Tratto da un romanzo di Alberto Moravia, Produzione: Film Dell'Orso, 1970, Distribuzione: Delta Film
- Wikiquote contiene citazioni di o su Dacia Maraini
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Dacia Maraini al premio Sulmona 2007
- Una intervista di Sergio Sozi a Dacia Maraini sulla poesia
Predecessore: | vincitori Premio Campiello super | Successore: |
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Francesca Duranti | 1990 | Isabella Bossi Fedrigotti |
Predecessore: | vincitori Premio Strega | Successore: |
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Enzo Siciliano | 1999 | Ernesto Ferrero |
Scrittori italiani del Duecento · Trecento · Quattrocento · Cinquecento · Seicento · Settecento · Ottocento · Novecento · Duemila |
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