Cimitero delle Porte Sante
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Questa voce fa parte della zona: Piazzale Michelangelo |
| Voci principali |
| Visita il Portale di Firenze |
Il Cimitero delle Porte Sante è un cimitero monumentale di Firenze situato entro il bastione fortificato della Basilica di San Miniato al Monte.
L'idea di un luogo di sepolture vicino a San Miniato nacque intorno al 1837 inaugurato nel 1848. A causa del successo, il progetto, inizialmente affidato all'architetto Niccolò Matas (l'autore della facciata della basilica di Santa Croce), venne ingrandito e nel 1864 Mariano Falcini utilizzò a tale scopo l'area della fortezza cinquecentesca che si stendeva intorno alla chiesa. Il progetto del nuovo cimitero si accrebbe parallelamente allo sviluppo della nuova rete viaria, elaborata dal Poggi che, con l'apertura del Viale dei Colli e dello scalone monumentale, creava nuove modalità di accesso alla basilica.
Oltre a numerose testimonianze architettoniche di gusto neogotico, il cimitero accoglie le salme di molti illustri personaggi, fra i quali Carlo Collodi, i pittori Pietro Annigoni e Ottone Rosai, gli scrittori Luigi Ugolini, Giovanni Papini e Vasco Pratolini, lo scultore Libero Andreotti, lo statista Giovanni Spadolini, il produttore cinematografico Mario Cecchi Gori e la moglie Valeria, Bruno Cicognani, Odoardo Spadaro, Pellegrino Artusi, Alessandro Bonsanti, Pasquale Villari, Enrico Coveri, Cipriano Mannucci, Renzo Ricci, Guido Manacorda, Ermenegildo Pistelli, Nicola Lisi, Felice Le Monnier, Ferruccio Masini, la famiglia di Ciro Menotti, la famiglia Sapihea, che fece studiare il futuro Giovanni Paolo II, la famiglia Vespucci.
[modifica] Altre immagini
 Tomba monumentale al Cimitero delle Porte Sante |
 Angelo scolpito |
 Il Cimitero dalla Basilica, di Hans von Bartels |
[modifica] Bibliografia
- Foresto Niccolai (a cura di), L'urne de' forti, monumenti e iscrizioni sepolcrali, Coppini Tipografi, Firenze, settembre 1997
Portale Firenze: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Firenze
