See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Pellegrino Artusi - Wikipedia

Pellegrino Artusi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pellegrino Artusi

Pellegrino Artusi (Forlimpopoli4 agosto 1820 – Firenze30 marzo 1911) è stato un critico letterario, scrittore e gastronomo italiano.

Figlio di un mercante, Agostino Artusi, come molti ragazzi di buona famiglia compì gli studi al seminario di Bertinoro, sempre nel forlivese. La frequentazione, da studente iscritto, dell'Università di Bologna, fino al conseguimento della Laurea in Lettere, date per certe, senza fondamenti documentari, per qualche decennio, sulla base della distratta o forzata lettura di un brano della sua opera, non ha trovato riscontro nella puntigliosa e accurata ricerca, da parte di uno studioso bolognese, in nessuna delle pertinenti fonti d'archivio dell'Ateneo felsineo degli anni , gli unici ipotizzabili, tra il 1835 e il 1851. Pellegrino Artusi ha certamente frequentato ambienti studenteschi bolognesi, nei primi anni '40, facendo la conoscenza, nella locanda Tre Re, del patriota romagnolo Felice Orsini, e forse una non meglio identificata "altra scuola a Bologna", che non era comunque l'Università. Tornato nel suo paese natale, intraprese la professione del padre, ricavandone un certo profitto, ma la vita della famiglia Artusi venne sconvolta dall'incursione del 25 agosto 1851 a Forlimpopoli del brigante Stefano Pelloni, detto il Passatore. Costui prese in ostaggio nel Teatro della città tutte le famiglie facoltose, obbligandole a pagare un "dazio" cospicuo, per poi lasciare rapidamente la città. A seguito della scorreria una delle sorelle di Pellegrino, Gertrude, impazzì e dovette essere ricoverata in manicomio. Diversi storici e biografi ritengono che in realtà la ragazza avesse subito violenza fisica da parte degli sgherri del brigante.

L'anno dopo, tutta la famiglia si trasferì a Firenze. Qui Pellegrino si dedicò alla mercatura con un successo tale che, a quarantacinque anni, poté tranquillamente ritirarsi e vivere di rendita, libero di dedicarsi ai suoi principali interessi, la letteratura e la cucina. Acquistò una casa in piazza D'Azeglio a Firenze, dove tranquillamente condusse la sua esistenza fino al 1911, quando morì, a 91 anni.

Indice

[modifica] Il libro

Tre furono le opere di Artusi: due saggi di critica letteraria ed un manuale di cucina.

I saggi, una biografia di Ugo Foscolo ed una critica a trenta lettere di Giuseppe Giusti, passarono quasi completamente sotto silenzio, e presto non vennero più ristampate.

Frontespizio della 14a edizione (1910) de La scienza in cucina
Frontespizio della 14a edizione (1910) de La scienza in cucina

Il manuale di cucina, invece, dal titolo La Scienza in cucina e l'Arte di Mangiar bene, dopo un iniziale insuccesso, raggiunse la popolarità, tanto da farlo mantenere in stampa ad oltre cent'anni di distanza.

Pubblicato per la prima volta nel 1881 presso la tipografia di G. Barbera e poi, nel 1891 e negli anni immediatamente successivi, presso la tipografia "L'Arte della Stampa", di Salvadore Landi (uno dei tipografi preferiti dall'editore Hoepli, che in principio rifiutò di pubblicare il libro di Artusi), il libro ebbe dapprima giudizi negativi. In particolare la prima voce a levarsi fu quella del prof. Francesco Trevisan, del liceo Scipione Maffei di Verona. Questi, invitato ad una degustazione, ebbe a dire: «Questo è un libro che avrà poco esito».

Rifiuti giungono anche da case editrici, come Hoepli di Milano, al punto che Artusi decide di pubblicare l'opera a sue spese presso Landi. Prima edizione: 1 000 copie soltanto.

Venne allora a prendere le difese del libro il prof. Paolo Mantegazza, illustre antropologo, che ad Artusi disse: «Nel darci questo libro voi avete fatto un'opera buona, e per questo io vi auguro cento edizioni!».

Artusi poté curarne solo quattordici, dal 1881 al 1910, susseguitesi con grande rapidità. Alla sua morte, avvenuta nel 1911, egli, non avendo figli, lasciò in eredità ai suoi due cuochi, Marietta Sabatini e Francesco Ruffilli, i diritti d'autore dell'opera, con i quali essi poterono vivere di rendita anche dopo lo scadere degli stessi, nel 1961. Ad oggi, l'opera conta 111 edizioni, con oltre un milione di copie vendute. Inizialmente, chi voleva acquistare l'opera doveva scrivere direttamente all'autore e farsene spedire una copia, oppure rivolgersi all'editore Landi (entrambe queste indicazioni erano riportate fedelmente sulla copertina del libro, con tanto di indirizzi).

L'ultima edizione curata direttamente da Artusi (1910), quella che attualmente è in stampa, comprende 790 ricette, che spaziano dagli antipasti (principii) fino ai dolci. Particolarmente interessante la divisione degli argomenti, per ordine di portata, il seguente:

  • Brodi, Gelatine e Sughi
  • Minestre
    • Minestre in brodo
    • Minestre asciutte e di magro
  • Principii
  • Salse
  • Uova
  • Paste e Pastelle
  • Ripieni
  • Fritti
  • Lesso
  • Tramessi
  • Umidi
  • Rifreddi
  • Erbaggi e Legumi
  • Piatti di pesce
  • Arrosti
  • Pasticceria
  • Torte e dolci al cucchiaio
  • Siroppi
  • Conserve
  • Liquori
  • Gelati
  • Cose diverse

[modifica] Fortuna letteraria dell'"Artusi"

Pellegrino Artusi
Pellegrino Artusi

L'autore stesso fu legato da amicizia con il poeta Olindo Guerrini (noto anche con il nom de plume di Lorenzo Stecchetti), il quale, oltre a lodare per comodità e facilità di linguaggio il manuale artusiano, si ispira ad esso per comporre un proprio libro di cucina, dal titolo L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa (1918, più un manualetto autarchico postbellico che non un vero e proprio manuale in senso artusiano).

Il testo viene citato anche nella corrispondenza tra due grandi protagonisti dell'Italia del Novecento, i filosofi Benedetto Croce e Giovanni Gentile.

Dopo la caduta dell'opera in pubblico dominio, nel 1961, diverse edizioni ne furono approntate, alcune delle quali anche lussuose. Fu proprio nel 1961, in occasione del cinquantenario della morte di Artusi, che la pro-loco del comune di Forlimpopoli realizzò un volume allegato all'edizione commemorativa dell'opera, nel quale vennero raccolti ricordi ed aneddoti sull'autore, a formare una specie di "autobiografia".

Nel 1968 uscì, presso l'editore Mursia, un testo dal titolo Nuovo Artusi, una edizione ridotta ed aggiornata del manuale artusiano. La curatrice, tale Irene Bosco, compì ampi tagli al testo, eliminando buona parte degli aneddoti, delle citazioni poetiche e delle riflessioni personali inserite nelle ricette dall'autore ed eliminando nove ricette ritenute "obsolete", come le olive in salamoia, le frittelle di tondone, il pasticcio di lepre, il pavone, i cardoni in gratella, il , il caffè, la cioccolata e la crescente. Fu una delle edizioni meno fortunate del manuale.

Nel 1978 il Reader's Digest pubblicò una ricerca secondo la quale a diffondere il manuale dell'Artusi erano otto editori, cioè Capitol, Einaudi, Garzanti, Malipiero, Marzocco, Mursia, Newton Compton e Salani, per un totale di 1.286.000 copie totali vendute. Tutto questo senza contare la produzione di due editori "minori", cioè Barion e Bietti. Esistono traduzioni, integrali o parziali, dell'Artusi in inglese, spagnolo, tedesco, olandese e francese.

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


Altre lingue


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -