Repubblica Ceca
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Repubblica Ceca | |||||||||
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Motto: "Pravda vítězí" "La verità prevale" |
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica Ceca | ||||||||
Nome ufficiale: | Česká republika | ||||||||
Lingua ufficiale: | ceco | ||||||||
Capitale: | Praga (1 169 106 ab. / 2001) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica parlamentare | ||||||||
Presidente: | Václav Klaus | ||||||||
Primo Ministro: | Mirek Topolánek | ||||||||
Indipendenza: | 28 gennaio 1993 (suddivisione della Cecoslovacchia). | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 19 gennaio 1993 | ||||||||
Ingresso nell'UE: | 1º maggio 2004 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 78 866 km² (114º) | ||||||||
% delle acque: | 2 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2000): | 10 264 212 ab. (76º) | ||||||||
Densità: | 130 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Europa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +1 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Corona ceca | ||||||||
PIL (PPA) (2006): | 240.192 milioni di $ (42º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2007): | 24 679 $ (38º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,891 (alto) (32º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .cz, .eu | ||||||||
Prefisso tel.: | +420 | ||||||||
Sigla autom.: | CZ | ||||||||
Inno nazionale: | Kde domov můj | ||||||||
Festa nazionale: | 28 ottobre | ||||||||
La Repubblica Ceca, detta anche Cechia o Cekia (in ceco Česká republika o Česko), è uno stato dell'Europa centro-orientale che confina a sud-est con la Slovacchia, a sud con Austria, a ovest con la Germania e a nord con la Polonia. La sua capitale è Praga. È formata storicamente da tre grandi regioni: Boemia (ovest), Moravia (est) e Slesia (divisa con la Polonia). La Repubblica Ceca e la Slovacchia, sono nate il 1º gennaio 1993 dalla divisione pacifica (detta anche di velluto) della Cecoslovacchia (che già dal 1990 aveva assunto il nome di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca). Al contrario di come spesso accade in stati da poco giunti all'indipendenza, è importante sottolineare come gli slovacchi non abbiano nessun risentimento contro gli ex-compatrioti. Fa parte della NATO e dell'Unione europea.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Categoria:Storia della Repubblica Ceca. |
Nel VI secolo le tribù slave diedero vita al primo stato indipendente dell'Europa centrale, l'Impero di Samo; attorno alla fine dell'VIII secolo i cechi si costituiscono come feudo con l'investitura ricevuta da Carlo Magno, come ricompensa per l'intervento conferito nella campagna contro gli Avari. Nell'anno 830, l'impero della Grande Moravia (Velkomoravská říše) venne fondato dal condottiero Mojmír. Successivamente, l'impero si estese fino a Boemia, Slesia e l'attuale Slovacchia. Il successore di Mojmir, Rostislav, continua l'attività di cristianizzazione con l'aiuto dei due fratelli Santi Cirillo e Metodio. L'impero della Grande Moravia crollò in seguito all'invasione degli Ungari del 907. Nel contempo, esiste un Regno di Boemia, fondato nell'871 da Borivoj I Premyslid. Esso, ridotto a ducato del Sacro Romano Impero Germanico, ritornò ad essere un regno nel 1085, quando Vratislav II fu incoronato primo Re della Boemia, rimanendo però, sotto la giurisdizione del Re di Germania. All'epoca di riduzione del regno a ducato, però il duca riceve il titolo di elettore imperiale. Il titolo regio boemo divenne ereditario nel 1212 con la Bolla di Sicilia, che sancì la definitiva unione di Boemia e Moravia. Ciononostante, il Regno, seppure indipendente, continuò a trovarsi nella sfera d'influenza dell'Impero.
Il regno di Boemia, ebbe una notevole influenza nell'Europa centrale. La dinastia dei Premyslidi si estinse nel 1306 con la morte del suo ultimo membro, Venceslao III.
Nel XIV secolo il trono di Boemia passò a Giovanni di Lussemburgo che regnò dal 1310 al 1346. Nel 1346, salì al trono Carlo IV, sotto il quale il regno di Boemia raggiunse il suo apogeo. Nel 1355 Carlo IV venne incoronato imperatore del Sacro Romano Impero e di conseguenza il regno di Boemia venne integrato nell'Impero. L'influenza giuridico-culturale di Carlo IV fu notevole, se si pensa che a lui è dovuta la fondazione dell'Università Carolina di Praga. Tuttavia il regno preferì sempre disciplinarsi con il proprio diritto nazionale piuttosto che col diritto romano giustinianeo insegnato all'università.
Il XV secolo fu contrassegnato dai conflitti tra i protestanti e la Chiesa Cattolica di Roma. All'inizio del 1400 un movimento religioso riformista fu iniziato e condotto dal sacerdote e rettore dell'università Jan Hus. La dottrina predicata da Hus fu considerata eretica dalla Chiesa ed il sacerdote fu mandato al rogo nel 1415. La morte di Jan Hus diede avvio ad un movimento di protesta condotto dai suoi seguaci, gli hussiti; il successo di questa dottrina comportò una maggiore indipendenza del Regno dall'Impero e dal Papato.
Nel 1419 ebbe luogo la prima Defenestrazione di Praga durante la quale gli hussiti gettarono sette consiglieri imperiali dalle finestre del municipio di Praga. Questo provocò lo scoppio delle guerre hussite, che imperversarono per tutto il paese dal 1420 al 1434.
Il conflitto cessò dopo il raggiungimento di un accordo tra la Chiesa di Roma e gli hussiti. Dopo circa un ventennio di interregno, nel 1458, gli hussiti elessero un protestante, Giorgio da Poděbrady. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1471, sul trono di Boemia salì, la dinastia polacca dei Jagellone, che regnò sulla Boemia dal 1490 al 1526.
Nel 1526 la nobiltà boema elesse suo Re Ferdinando I d'Asburgo, passando sotto l'influenza degli Asburgo d'Austria e diventando cosi parte integrante del territorio dell'Austria-Ungheria per quattro secoli. La sede del potere fu trasferita da Praga a Vienna.
Il Sacro Romano Imperatore Rodolfo II d'Asburgo, successore di Ferdinando I, fu incoronato re della Boemia nel 1576 e riportò la corte imperiale a Praga nel 1583, restituendo alla città il suo antico ruolo di capitale.
Il Sacro Romano Imperatore Mattia d'Asburgo cercò di privare i protestanti boemi delle libertà che erano loro rimaste, imponendo come re alla Boemia (in prevalenza protestante) il cattolico Ferdinando II. Ciò portò ad una nuova insurrezione dei protestanti, che iniziò con la Seconda Defenestrazione di Praga nel 1618. Tale episodio fu l'evento scatenante della Guerra dei Trent'Anni. Nel 1619 Ferdinando II, duca di Stiria, venne eletto nuovo sovrano del Sacro Romano Impero. L'8 novembre 1620 si svolse presso Praga la battaglia della Montagna Bianca, che pose fine alla rivolta protestante e che venne poi seguita da una repressione dei protestanti e della coscienza nazionale.
La Boemia e la Moravia furono scisse in due province distinte da Maria Teresa d'Asburgo nel 1749.
In seguito al crollo dell'Impero austriaco causato dalla prima guerra mondiale, i Cechi e i vicini Slovacchi si unirono, formando la repubblica indipendente della Cecoslovacchia nel 1918. Questo nuovo paese conteneva una numerosa minoranza tedesca, i Sudeti. Ciò avrebbe condotto alla dissoluzione della Cecoslovacchia quando la Germania annesse con successo la minoranza con la Conferenza di Monaco in Baviera nel 1938. La Slovacchia proclamò l'indipendenza il 14 marzo 1939 con l'aiuto dei tedeschi, diventando uno stato satellite (detto Prima repubblica slovacca) controllato da Hitler. Quello che rimaneva della Cecoslovacchia, la Boemia e la Moravia, divennero protettorato della Germania e furono occupate di fatto dalle truppe tedesche.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la Cecoslovacchia venne ricostituita come repubblica socialista ed entrò sotto la sfera di influenza sovietica. Lo stato divenne una federazione delle due repubbliche, dette Repubblica Socialista Ceca e Repubblica Socialista Slovacca. Nel 1968 ci fu l'invasione dalle truppe del Patto di Varsavia, che pose fine agli sforzi di Alexander Dubcek e del partito comunista per creare un socialismo dal "volto umano" durante la Primavera di Praga. Nel 1989, la Cecoslovacchia ha riconquistato la propria "libertà" con "la rivoluzione di velluto" avvenuta in modo pacifico. Il 1 gennaio 1993, il paese si è diviso pacificamente in due, generando la "Repubblica Ceca" comprendente la Boemia e la Moravia e la indipendente Repubblica di Slovacchia. La Cecoslovacchia era uno dei 51 stati che nel 1945 diedero vita all'ONU. Con la dissoluzione della Cecoslovacchia, la Repubblica Ceca ha aderito alle Nazioni Unite nel 1993.
[modifica] Relazioni con l'Unione Europea
- 4 ottobre 1993: Firma dell'Accordo di Associazione con le Comunità Europee ed i loro Stati membri;
- 7 febbraio 1994: Inoltro presso il Segretariato Generale dell'Unione Europea degli strumenti di ratifica dell'Accordo di Associazione;
- 1º febbraio: 1995: Entrata in vigore dell'Accordo di Associazione;
- 17 gennaio 1996: Presentazione della domanda di adesione;
- 31 marzo 1998: Apertura dei negoziati di adesione;
- 13 dicembre 2002: Chiusura dei negoziati di adesione durante il Consiglio europeo;
- 14 aprile 2003: Il Consiglio Europeo approva l'adesione[1];
- 16 aprile 2003: Firma del Trattato di adesione all'Unione Europea[2];
- 14 giugno 2003: Il 77,3% dei cechi approva l'adesione tramite referendum:
- 3 novembre 2003: Inoltro presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana degli strumenti di ratifica del Trattato di adesione;
- 1º maggio 2004: La Repubblica Ceca diventa membro dell'Unione Europea;
[modifica] Assetto Istituzionale
La Repubblica Ceca è una repubblica di tipo parlamentare e multipartitico. Il parlamento è bicamerale. La Camera bassa dei rappresentanti (Poslanecká sněmovna) è composta da 200 rappresentanti eletti per 4 anni con un sistema proporzionale basato su una suddivisione in quattordici circoscrizioni con soglia di sbarramento al 5% dei voti validi. La camera alta, il Senato (Senàt), è composta da 81 senatori, eletti con sistema maggioritario uninominale a doppio turno: il primo turno richiede la maggioranza assoluta, il secondo richiede la maggioranza semplice tra i primi due candidati. Il Senato viene rinnovato ogni due anni di un terzo dei suoi membri.
Il Capo dello stato viene eletto con un mandato di 5 anni dal parlamento in seduta comune. Al Presidente della Repubblica sono assegnati specifici poteri quali:
- nominare i giudici della corte costituzionale,
- sciogliere il parlamento in determinate circostanze,
- porre il veto sulle leggi votate dal parlamento,
- nominare il primo ministro tenendo conto del risultato delle elezioni politiche e, su proposta di quest'ultimo, nominare gli altri membri del governo.
Il primo ministro dirige la politica interna ed estera. Il governo dopo che è stato nominato dal presidente deve ottenere la fiducia dal parlamento.
La più alta Corte d'Appello del paese è la Corte suprema.
La Corte costituzionale è garante della costituzione ed i suoi quindici membri, nominati dal Presidente della Repubblica, restano in carica per dieci anni non rinnovabili.
[modifica] Suddivisione amministrativa
Per approfondire, vedi la voce Lista di città della Repubblica Ceca. |
La Repubblica Ceca è suddivisa in 14 regioni:
Regione | Sigla | Capitale | Num. abitanti (2001) |
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Praga | PR | Praga | 1 160 119 |
Boemia meridionale | JC | České Budějovice | 624 778 |
Moravia meridionale | JM | Brno | 1 122 759 |
Regione di Karlovy Vary | KA | Karlovy Vary | 303 761 |
Regione di Hradec Králové | KR | Hradec Králové | 548 698 |
Regione di Liberec | LI | Liberec | 427 418 |
Moravia-Slesia | MO | Ostrava | 1 264 347 |
Regione di Olomouc | OL | Olomouc | 637 401 |
Regione di Pardubice | PA | Pardubice | 506 849 |
Regione di Plzeň | PL | Plzeň | 549 369 |
Boemia centrale | ST | Praga | 1 125 735 |
Regione di Ústí | US | Ústí nad Labem | 819 442 |
Regione di Vysočina ("Alture") | VY | Jihlava | 517 959 |
Regione di Zlín | ZL | Zlín | 593 458 |
[modifica] Politica
[modifica] Partiti politici
La scena politica è dominata da quattro grandi partiti, i restanti partiti sono piccoli e deboli.
[modifica] Principali partiti
- Partito Democratico Civico (ODS - Občanská demokratická strana)
- Partito Social Democratico Ceco (ČSSD - Česká strana sociálně demokratická)
- Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSČM - Komunistická strana Čech a Moravy)
- Unione Cristiano democratico - Partito popolare Cecoslovacco (KDU-ČSL Křesťansko-demokratická unie - Československá strana lidová)
[modifica] Partiti minori con rappresentanza in parlamento
- Unione Liberale - Unione Democratica (Unie Svobody - Demokratická unie)
- Democratici europei (Evropští demokraté)
- Unione degli indipendenti (SNK - sdružení nezávislých kandidátů)
- Alleanza civica democratica (Občanská demokratická aliance)
- Partito Verde (Strana zelených)
[modifica] Altri partiti senza rappresentanza parlamentare
- Balbínova poetická strana (Partito Poetico di Balbín)
- Unita Nazionale (Repubblica Ceca) (Národní Sjednocení)
- Patto del cambiamento (Cesta změny)
- Partito social democratico Rom (Romská Demokratická Sociální Strana)
- Partito per l'autonomia morava
- Movimento monarchico
- Partito umanista
[modifica] La bandiera
Descrizione: Due fasce orizzontali uguali una bianca (superiore) e di colore rosso (inferiore) con un triangolo isoscele blu dal lato sinistro della asta (identico alla precedente bandiera della Cecoslovacchia. I colori sono derivati dallo stemma della Repubblica Ceca: il bianco dal leone d'argento; il rosso e il blu dall'aquila di Moravia. Questi ultimi due sono colori tipici dei popoli slavi.
[modifica] Turismo
Per approfondire, vedi la voce Castelli della Repubblica Ceca. |
Per approfondire, vedi la voce Chiese di Praga. |
[modifica] Religioni
- cattolici 26.8%
- protestanti 25%
- ortodossi 3%
- hussiti 3%
- atei 39%
- altri 3.2%
[modifica] Feste
- 28 ottobre, San Venceslao, principe e martire
[modifica] Note
- ^ Decisione del Consiglio dell'Unione europea del 14 aprile 2003 relativa all'ammissione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione ((PDF) GU UE L 236 del 23.9.2003)
- ^ Trattato tra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l'Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato di Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d'Austria, la Repubblica portoghese, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (Stati membri dell'Unione europea) e la Repubblica ceca, la Repubblica di Estonia, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca relativo all'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea ((PDF) GU UE L 236 del 23.9.2003)
[modifica] Voci correlate
- Geografia della Repubblica Ceca
- Lista di città della Repubblica Ceca
- Storia della Cecoslovacchia
- Targhe automobilistiche ceche
- ISO 3166-2:CZ
- Armoriale delle diocesi della Repubblica Ceca
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Repubblica Ceca
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Repubblica Ceca
- Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica Ceca
- Sito ufficiale del Governo Ceco
- Il portale tra Italia e Repubblica Ceca
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Stati a riconoscimento minoritario
Stati in minoranza europei
Dipendenze separate
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Predecessore: | Stati per indice di sviluppo umano | Successore: |
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Cipro | 30° posto | Barbados |
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