Malta
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Malta | |||||||||
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica di Malta | ||||||||
Nome ufficiale: | Repubblika ta' Malta Republic of Malta |
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Lingua ufficiale: | maltese¹, inglese¹[1] | ||||||||
Capitale: | La Valletta (7 084 ab. / 2000) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica parlamentare[1] | ||||||||
Presidente: | Edward Fenech-Adami | ||||||||
Primo Ministro: | Lawrence Gonzi | ||||||||
Indipendenza: | 21 settembre 1964 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 1° dicembre 1964 | ||||||||
Ingresso nell'UE: | 1° maggio 2004 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 316[1] km² (184º) | ||||||||
% delle acque: | % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2003): | 400.000[2] ab. (165º) | ||||||||
Densità: | 1.266[1] ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Europa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +1 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Euro | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 7.799 milioni di $ (142º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 19.739 $ (36º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,878 (alto) (34º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .mt, .eu | ||||||||
Prefisso tel.: | +356 | ||||||||
Sigla autom.: | M | ||||||||
Inno nazionale: | L-Innu Malti | ||||||||
Festa nazionale: | 21 settembre | ||||||||
¹ È molto diffuso e parlato dal 66 % della popolazione anche l'italiano, che era lingua ufficiale fino al 1934. |
Malta (nome ufficiale Repubblika ta' Malta in maltese, Republic of Malta in inglese e Repubblica di Malta in italiano) è uno stato europeo, nonché il nome della principale isola di esso. Lo stato è formato da un arcipelago di 316 km² che comprende, oltre all'isola di Malta, le isole di Gozo, Comino, Cominotto e Filfola e si trova nel Mediterraneo, nel Canale di Malta, tra la Sicilia e la Libia, compreso nella regione fisica italiana. Fino al 1934 l'italiano è stato tra le lingue ufficiali.
Indice |
[modifica] Origine del nome
Alcuni storici ritengono che il nome originale dell'isola fosse stato Iperia, ma secondo altri con quel nome fu invece chiamata una città della Sicilia, che prese in seguito il nome di Camerina.
I Greci la chiamarono Melita nel 822 a.C. e gli arabi Malta. Venne così chiamata dai Greci per la sua grande quantità di api, dato che melisse o melitte in greco significa ape. Altri sono dell'opinione invece che venne così chiamata in onore della ninfa Melite, una delle Naiadi, figlia di Nereo e di Doride.
Secondo un'altra ipotesi etimologica invece, la parola Malta andrebbe letta al contrario, come in molte lingue orientali. In questo caso la parola si leggerebbe Atlam ossia Atlas, dato che in greco la lettera m si converte facilmente in s. Malta potrebbe quindi trarre il suo nome dal fatto di essere una rimanenza del gran monte Atlante, esistito in passato.
Pare altresì probabile comunque che il nome dell'isola possa derivare dall'ebraico Malet, il cui significato è rifugio, ricovero, asilo e che, vista la posizione geografica dell'isola, sembrerebbe un nome appropriato.[3]
[modifica] Storia
Malta venne abitata fin dal 5200 a.C. circa: si crede infatti sia esistita una cultura preistorica significativa già un millennio prima delle Piramidi di Giza. I Fenici colonizzarono l'isola solo intorno al 1000 a.C., usandola come avamposto per la loro espansione e i loro commerci nel Mar Mediterraneo. In seguito, nel 736 a.C. venne occupata dai Greci che la chiamarono Melita.
L'isola finì in seguito sotto il controllo di Cartagine, nel 400 a.C., e in seguito sotto il dominio Romano (218 a.C.). L'isola prosperò in questo periodo, durante il quale venne considerata come Municipium. Sull'isola, a testimonianza della vicinanza tra Roma e Malta, rimangono ancora molte rovine di quell'epoca. Nell'anno 60 d.C. l'isola viene visitata da San Paolo, che si dice attraccò in quella che viene ora chiamata St. Paul Bay (nome originario italiano "Golfo di San Paolo")
Dopo un periodo di dominio Bizantino dal IV secolo al IX secolo e un saccheggio probabilmente da parte dei Vandali l'isola venne conquistata dagli Arabi nel 870 d.C. Gli Arabi, che in generale tollerarono la parte Cristiana della popolazione, introdussero la coltivazione del cedro e del cotone, costruirono un sistema di irrigazione e, in particolare, la lingua araba, che la maggior parte della popolazione adottò come lingua madre. La sua influenza nel maltese moderno è facilmente riscontrabile, così come anche la presenza di parole di origine latina e dell'alfabeto latino.
Il periodo di dominazione Araba finì nel 1091 quando l'isola venne conquistata dai Normanni provenienti dalla Sicilia. In seguito gli Angioini, gli Hohenstaufen e gli Aragonesi (1287) si succedettero nel dominio dell'isola. La nobiltà Maltese venne istituita in quest'ultimo periodo; circa 32 titoli nobiliari permangono tuttora, il più vecchio dei quali è il Baronato di Djar il Bniet and Buqana.
Nel 1530 l'isola venne data in affitto perenne dal Regno di Sicilia ai Cavalieri Ospitalieri. Questi cavalieri, un ordine monastico militare conosciuto come Cavalieri di Malta, resistettero all'assedio di Malta nel 1565 da parte dei Turchi, considerati come la maggior potenza militare non europea. Dopo questo assedio i Cavalieri decisero di fortificare l'isola, e per la progettazione si affidarono all'architetto militare copertinese Evangelista Menga, in particolare la zona del porto dove venne costruita la città di La Valletta.
Questo regno finì quando Malta venne presa da Napoleone che si stava dirigendo verso la campagna d'Egitto nel 1798. Napoleone chiese un porto sicuro per rifornire le sue navi, e subito dopo prese la città di La Valletta. Il Grande Maestro dei Cavalieri Ospitalieri Ferdinand von Hompesch zu Bolheim capitolò (i Cavalieri non potevano per statuto prendere le armi contro altri cristiani) e Napoleone si stabilì per pochi giorni sull'isola, saccheggiando i beni dell'Ordine e instaurando un'amministrazione a lui fedele. Infine partì alla volta dell'Egitto, lasciando una guarnigione sul posto. Gli occupanti francesi erano impopolari, soprattutto per la loro antipatia nei confronti della religione. I Maltesi si ribellarono e costrinsero i francesi a ritirarsi nelle loro fortificazioni; la Gran Bretagna e il Regno di Napoli mandarono munizioni e aiuti ai ribelli, assieme alla Royal Navy che istituì l'embargo dell'isola, facendo sì che nel 1800 i francesi si arrendessero. L'isola divenne così un protettorato inglese.
Nel 1814 Malta divenne parte dell'Impero Inglese e venne utilizzata come base di scambio e come quartier generale per la flotta, soprattutto per via della sua vicinanza al Canale di Suez. Nel 1930, per via della vicinanza culturale e geografica all'Italia la Flotta Mediterranea Inglese venne spostata ad Alessandria d'Egitto. Malta giocò un ruolo importante durante la Seconda guerra mondiale per via della sua vicinanza all'Asse; per via del loro coraggio Malta venne insignita della George Cross, ora visibile sulla Bandiera maltese. Dal 1934, l'italiano non è più la lingua ufficiale dello stato, a causa delle sanzioni economiche che in quell'anno vennero promosse dalla Gran Bretagna nei confronti dell'Italia. Fatto quest'ultimo che comportò un processo di deitalianizzazione da parte degli inglesi, nell'intero arcipelago maltese.
Dopo la guerra e un piccolo periodo di instabilità politica Malta ottenne l'indipendenza dalla Gran Bretagna il 21 settembre 1964. Nella costituzione Malta mantenne il monarca britannico come proprio capo dello Stato, con un Governatore che manteneva i poteri esecutivi. In seguito, nel 13 dicembre 1974, Malta divenne parte del Commonwealth con il Presidente di Malta come capo dello stato.
L'8 marzo 2003 il 53,65% dei maltesi in un referendum approvò l'adesione all'Unione Europea.
Malta è, in termini di dimensioni, il più piccolo stato dell'Unione Europea.
[modifica] Relazioni con l'Unione Europea
- Il 16 luglio 1990 Malta presenta la domanda di adesione.
- Il 10 dicembre 1999 Malta apre i negoziati d'adesione (terminati il 13 dicembre 2002).
- L'8 marzo 2003 il 53,6% dei maltesi approva l'adesione tramite referendum .
- Il 14 aprile 2003 il Consiglio Europeo approva l'adesione[4].
- Il 16 aprile 2003 Malta firma il Trattato di adesione(in vigore dal 1° maggio 2004).
- Il 27 febbraio 2007 Malta richiede di essere sottoposta all'esame sulla Convergenza.
- Il 16 maggio 2007 la Banca Centrale Europea[5] e la Commissione europea[6] pubblicano le loro relazioni sul rispetto dei criteri di convergenza da parte di Malta .
- Il 21 giugno 2007 il Consiglio europeo autorizza l'adozione dell'Euro, dopo la decisione dei Capi di Stato o di Governo.
- Il 10 luglio 2007 i Ministri dell'Economia e delle Finanze (Ecofin) abrogano la deroga della quale Malta godeva[7] e fissano il seguente tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 0,4293 lire maltesi[8].
- Il 21 dicembre 2007 Malta entra a far parte degli accordi di Schengen che prevedono la libera circolazione all'interno dell'Unione Europea.
- L'1 gennaio 2008 l'Euro diventa la moneta della Repubblica.
[modifica] Politica
Per approfondire, vedi le voci Sistema politico di Malta, Presidenti della Repubblica di Malta e Primi Ministri di Malta. |
Malta è una repubblica parlamentare basata sulla democrazia rappresentativa, il cui sistema parlamentare e di amministrazione pubblica è modellato sulla base del sistema Westminster. La Camera dei Deputati, assemblea legislativa unicamerale, conosciuta come il-Kamra tad-Deputati, viene eletta tramite suffragio universale ogni 5 anni, a meno che non venga sciolta precedentemente dal Presidente su consiglio del Primo Ministro. Il partito che conquista la maggioranza forma il gabinetto.
La Camera dei Deputati è composta da 65 membri. Secondo la Costituzione maltese il Presidente nomina il Primo Ministro, che è in genere il leader del partito che forma il gabinetto.
Il Presidente della Repubblica viene eletto ogni 5 anni dalla Camera dei Deputati.
I principali partiti politici sono il Partito Nazionalista (di ispirazione cristiana) e il Partito Laburista (d'ispirazione socialista).
[modifica] Divisioni amministrative di Malta
Per approfondire, vedi la voce Suddivisioni di Malta. |
Dalla riforma del 30 giugno 1993, Malta è stata suddivisa in 68 "Consigli locali" (in maltese: Kunsilli Lokali), raggruppati in tre regioni.
[modifica] Economia
Fino al 1800 Malta aveva ben poche attività produttive, fatta eccezione per la coltivazione e lavorazione del cotone e del tabacco e per l'industria navale. I cantieri navali vennero poi utilizzati dagli Inglesi per scopi militari. Durante la guerra l'economia di Malta prosperò particolarmente per via della sua posizione strategica.
Nel 1869 l'apertura del Canale di Suez dette una notevole spinta all'economia, per via del gran numero di navi che attraccavano nei porti.
Alla fine del XIX secolo l'economia iniziò però a declinare e verso gli anni quaranta cadde in una profonda crisi, per via di grandi navi che non necessitavano di rifornimento.
Ai nostri giorni le maggiori risorse di Malta sono il calcare, una posizione geografica favorevole e una forza lavoro molto produttiva. Malta produce circa il 20% del proprio fabbisogno, ha risorse idriche d'acqua potabile limitate e nessuna fonte di energia domestica. L'economia dipende degli scambi con l'estero, dal settore manifatturiero (in particolare tessile ed elettronico) e dal turismo. Quest'ultimo è aumentato in maniera vertiginosa negli anni e ha portato alla costruzione di numerose strutture turistiche sull'isola.
Malta ha recentemente privatizzato alcune società statali e liberalizzato i mercati in modo da prepararsi per l'accesso nella Unione Europea, a cui ha avuto accesso il 1° maggio 2004.
E' membro del trattato Schengen dal 21 dicembre 2007; dal 1° gennaio 2008 Malta ha adottato l'euro, moneta unica europea, insieme a Cipro: si è trattato del secondo allargamento della zona euro a partire dalla sua nascita nel 2002 (il primo allargamento è stato nel 2007, con l'ingresso della Slovenia nella zona euro) molti (79%) emigrano verso gli USA o altro.
[modifica] Lingue
Per approfondire, vedi la voce Lingue maltesi. |
Il maltese è una lingua semitica. L’alfabeto maltese è basato su quello romano con l’aggiunta delle lettere ż (usata anche in polacco), ċ, ġ, ħ , e għ. Anche se la maggior parte dei vocaboli è di origine semitica, più del 40% delle parole Maltesi hanno origine latina; risultato, questo, delle forti influenze siciliane.
Il maltese, secondo l'articolo 5 della Costituzione, è la lingua ufficiale della Repubblica di Malta e dal 2004 una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea. La legge può disporre che maltese, inglese e altra lingua siano ufficiali e possano essere utilizzati da e nei confronti dell'amministrazione. Nei processi la lingua è il maltese, ma è possibile prevedere in alcuni casi l'uso dell'inglese. Tocca poi alla Camera dei Rappresentanti determinare quale sia la lingua da usare nei lavori parlamentari. La legge sulle lingue approvata nel 2005 ribadisce, infine, che il maltese è un fondamentale elemento di identità nazionale.
L'italiano fu lingua ufficiale di Malta fino al 1934, tuttavia grazie alla televisione i maltesi ricevono i canali italiani (specialmente siciliani) e soprattutto tra i giovani si sta riscoprendo l'uso della lingua italiana.
[modifica] Religione
I maltesi sono per la stragrande maggioranza cattolici e l'influenza della Chiesa è fortissima: il divorzio,[9] l'eutanasia e l'aborto sono tuttora proibiti, sebbene ve ne siano stati alcuni casi[10]. Il Cattolicesimo è la religione di stato, ma viene comunque lasciata libertà di culto; si stima che la popolazione sia cattolica al 98%, facendone una delle nazioni a più alta percentuale di Cattolici del mondo, sebbene solo il 52.6% pratichi attivamente la religione[11].
Circa il 22% della popolazione è attiva in qualche gruppo, movimento o comunità ecclesiastica[citazione necessaria]. Malta ha anche la densità più alta di membri del Cammino Neocatecumenale nel mondo[citazione necessaria].
Ci sono religioni con percentuali minori, tra cui qualche centinaio[citazione necessaria] di testimoni di Geova, 1500 musulmani[citazione necessaria] e altre chiese protestanti, come la Chiesa Anglicana, Metodista e Presbiteriana.
[modifica] Trasporti
Per approfondire, vedi la voce Aeroporto di Malta. |
L'Aeroporto Internazionale di Malta (IATA: MLA, ICAO: LMML) è l'unico aeroporto dell'arcipelago maltese, e serve perciò tutto il piccolo Paese, interamente compreso nella regione fisica italiana. Trovandosi nel territorio di Luqa (Lucca Maltese), è a volte chiamato Aeroporto di Luqa o anche Aeroporto della Valletta, dato che dista solo 8 km dalla capitale La Valletta.
[modifica] Turismo
Per approfondire, vedi la voce Turismo a Malta. |
[modifica] Cultura
Per approfondire, vedi la voce Cultura di Malta. |
[modifica] Galleria fotografica
La Cattedrale di San Giovanni a La Valletta |
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Comino, la Laguna blu |
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[modifica] Note
- ^ a b c d fonte Globalgeografia.com
- ^ fonte: Europa.eu
- ^ Vedi (IT) Notizie storiche sull'etimologia dei nomi appropriati a varie località dell'isola di Malta, Achille Ferris, 1862
- ^ Decisione del Consiglio dell'Unione europea del 14 aprile 2003 relativa all'ammissione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione ((PDF) GU UE L 23 del 23.9.2003)
- ^ Rapporto sulla convergenza maggio 2007 PDF)
- ^ COM (2007) 0258 Relazione della Commissione- Relazione 2007 sulla convergenza relativa a Malta (predisposta a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato, su richiesta di Malta) {SEC(2007) 622} PDF)
- ^ 2007/504/CE Decisione del Consiglio, del 10 luglio 2007, a norma dell’articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE relativa all’adozione della moneta unica da parte di Malta il 1° gennaio 2008 ((PDF) GU UE L 186 del 18.7.2007)
- ^ Regolamento (CE) n. 1134/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 2866/98 per quanto concerne il tasso di conversione dell’euro per Malta ((PDF) GU UE L 256 del 2.10.2007)
- ^ Ivan Camilleri. Malta cautious over EU divorce proposals. 18-07-2006. URL consultato il 31-10-2007.
- ^ Steven Ertelt. Malta pro-life advocates can't stop Spain abortion business from running ads. 17-07-2006. URL consultato il 31-10-2007.
- ^ (EN) Central Intelligence Agency (CIA). Malta, The World Factbook. URL consultato il 31-10-2007.
[modifica] Bibliografia
- G. Del Vecchio, Per Malta, Volpe editore, Roma, 1967.
- L. Mizzi, Il-Kaz, PEG Publications, Valletta, 2003.
- A. Scicluna Sorge, Italianità di Malta, Soc. naz. Dante Alighieri, 1942.
- G. Vignoli, I territori italofoni non appartenenti alla Repubblica Italiana, Giuffrè, Milano, 1995.
[modifica] Voci correlate
- Gozo
- Cavalieri Ospitalieri
- Piazze principali di Malta
- Cucina maltese
- Terre italiane irredente
- Affare Maltese
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Malta
[modifica] Collegamenti esterni
Malta su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Malta") |
- Scheda su Malta dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Visita Malta - Scheda curata dall'Ente Nazionale per il Turismo di Malta
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