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Moldavia - Wikipedia

Moldavia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

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Moldavia
Moldavia - Bandiera
Moldavia - Stemma
(dettagli)
Motto: 

Informazioni
Nome completo: Repubblica di Moldavia
Nome ufficiale: Republica Moldova
Lingua ufficiale: Moldavo (rumeno)
Capitale: Chişinău  (716.000 ab. / 2004)
Politica
Governo: Repubblica
Presidente: Vladimir Voronin
Primo Ministro: Zinaida Greceanîi
Indipendenza: Dall'Unione Sovietica nel 1991
Ingresso nell'ONU: 2 marzo, 1992
Superficie
Totale: 33.843 km²  (135º)
 % delle acque: 1,4 %
Popolazione
Totale (2004): 4.267.000 ab.  (116º)
Densità: 131 ab./km²  
Geografia
Continente: Europa
Fuso orario: UTC +2
Economia
Valuta: Leu Moldavo
PIL (PPA)  (2005): 8.563 milioni di $  (141º)
PIL procapite (PPA)  (2005): 2.527 $  (132º)
ISU  (2005): 0,708 (medio)  (111º)
Energia:
Varie
TLD: .md
Prefisso tel.: +373
Sigla autom.: MD
Inno nazionale: Limba noastră
Festa nazionale: 27 agosto

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La Moldavia (ufficialmente Republica Moldova, nota anche come Moldova) è un piccolo Stato dell'Europa racchiuso tra la Romania e l'Ucraina.

Ha una popolazione stimata di circa 4.320.490[1] abitanti. Già parte del Principato di Moldova, nel 1812 entrò a far parte dell'Impero Russo; in seguito alla dissoluzione di questo, nel 1918 si unì alla Romania. Venne nuovamente annessa dall'Unione Sovietica nel 1940 subendo diverse traversie durante la seconda guerra mondiale. Dal 1944 al 1991 fu una Repubblica Socialista Sovietica. Il 27 agosto 1991 dichiarò l'indipendenza dall'Unione Sovietica.

Capitale dello stato è la città di Chişinău (con una popolazione stimata di 610.946 nel 2007[2]).

La Moldavia è una repubblica parlamentare, l'attuale capo di Stato è Vladimir Voronin, il primo ministro è Vasile Tarlev. Dall'indipendenza la Moldavia è ufficialmente uno stato neutrale.

La lingua ufficiale e maggioritaria sancita dalla costituzione (art. 13)[3] è il moldavo, di ceppo neo-latino, variante della lingua romena. Il nome italiano di questo paese è Moldavia. Tale nome appare ai Moldavi molto simile alla denominazione russa, per questo essi preferirebbero veder usato il nome Moldova, come nella lingua locale. Ciò ha fatto sì che oggi in italiano siano usate entrambe le varianti.

I confini della repubblica attuale ricalcano quelli della precedente repubblica socialista sovietica, nata nel 1940 dalla cessione all'Unione Sovietica della Bessarabia da parte della Romania, e dalla suddivisione dei territori annessi tra la nuova repubblica, a cui venne aggiunta inoltre la Transnistria, e l'Ucraina (a cui andò la Bessarabia meridionale, o "Bessarabia storica"). A sua volta la Bessarabia si era formata dall'annessione nel 1812 all'Impero russo della parte orientale del principato di Moldavia, e della "Bessarabia storica", diretto possesso dell'Impero ottomano.

Indice

[modifica] Storia

Per approfondire, vedi la voce Principato di Moldavia.
Mappa della Romania con i territori del principato di Moldavia in giallo
Mappa della Romania con i territori del principato di Moldavia in giallo

L'origine della popolazione moldava risale ai Daci, i quali entrarono a far parte dell'Impero romano nel 106. Nel secolo e mezzo successivo si fusero con i conquistatori, adottandone la lingua. Dopo l'abbandono dei Romani a partire dal 270, a causa delle costanti pressioni dei Goti subirono una serie di invasioni (Unni, Avari, Bulgari, Magiari, Slavi, Tartari e Mongoli).

Dopo la disfatta dei Mongoli nel 1343 la regione fu compresa nel principato di Moldavia, che nel 1392 controllava le fortezze di Cetatea Albă e Chilia e aveva stabilito il confine orientale sul fiume Nistro (Nistru in rumeno e Dniester in ucraino). Il principato raggiunse la massima fioritura sotto il regno di Ştefan cel Mare (Stefano il Grande, 1457-1504). Nel 1484, tuttavia la zona costiera a nord del Danubio venne conquistata dall'Impero ottomano ("Bessarabia storica"). Il principato di Moldavia divenne quindi vassallo dell'Impero Ottomano nel 1538.

Nel 1775 l'Impero Austriaco occupò la parte nord-occidentale (Bucovina) e nel 1812, l'Impero Russo occupò la metà orientale del principato, (Bessarabia). Nel 1859, Alexandru Ioan Cuza unì la restante parte occidentale del principato di Moldavia e la Valacchia nel regno di Romania. Dopo la prima guerra mondiale Transilvania, Bucovina e Bessarabia furono riunite alla Romania.

In conseguenza al patto Molotov-Ribbentrop nel giugno 1940, l'Unione Sovietica si annetté Bessarabia e la Bucovina: due terzi della Bessarabia furono uniti con alcuni territori sulla riva sinistra del fiume Nistru (Transnistria) e costituirono la Repubblica socialista sovietica moldava, mentre il resto fu annesso alla Repubblica socialista sovietica ucraina. Nel 1941 la Romania entrò in guerra a fianco delle Potenze dell'Asse, recuperando Bessarabia e Bucovina, ma a partire dal 20 agosto del 1944 furono riconquistate dall' Armata Rossa e alla fine della guerra fu ristabilita la Repubblica socialista sovietica moldava con i medesimi confini del 1940.

A partire dal 1969 si sviluppò a Chişinău un "Fronte Nazionale Patriottico" clandestino, che auspicava la creazione di una "Repubblica Democratica Moldava", separata dall'Unione Sovietica e annessa alla Romania. I tre leaders del Fronte (Alexandru Usatiuc-Bulgar, Gheorghe Ghimpu e Valeriu Graur) vennero arrestati nel 1971.

Nel febbraio del 1988 si ebbe una prima dimostrazione a Chişinău, nella quale si chiedeva l'uso ufficiale della lingua moldava in sostituzione del russo, utilizzo che venne sancito il 31 agosto 1989. Nel 1990 si tennero le prime elezioni per il parlamento, vinte dal "Frontul Popular", il cui leader, Mircea Druc costituì il primo governo. La repubblica sovietica divenne prima "Repubblica Socialista Sovietica Moldova" e quindi "Repubblica Moldova", divenuta indipendente il 24 agosto del 1991, con gli stessi confini stabiliti nel 1940.

[modifica] Geografia

Per approfondire, vedi la voce Geografia della Moldavia.

[modifica] Morfologia

Mappa della Moldavia
Mappa della Moldavia

La Moldavia confina a ovest con la Romania e a sud, est e nord con l'Ucraina. Si estende per circa 33.800 km² su una striscia di territorio ampia circa 150 km in direzione est-ovest e lunga circa 350 km in direzione nord-sud. Il territorio del paese coincide grossomodo con la regione della Bessarabia, un'area pianeggiante compresa fra il fiume Prut e il Nistru. La pianura è intervallata da alcuni gruppi di colline che difficilmente superano i 400 m s.l.m. e che rappresentano l'estremo sud-ovest della piattaforma sarmatica verso la quale digradano i Carpazi.

A settentrione si trova un'area pianeggiante ondulata da modeste colline (non oltre i 300 m s.l.m.) e ricoperta in parte da foreste e in parte dedicata alla coltivazione dei cereali. Nella parte centrale del paese vi sono colline di maggiore altezza e ricoperte da foreste. In tale zona, a nordovest della capitale, si trova il punto di massima elevazione della Moldavia (429,5 m s.l.m.).

[modifica] Idrografia

Il fiume Nistro (Dniestr) nel nord del paese
Il fiume Nistro (Dniestr) nel nord del paese

I due fiumi più importanti sono il Prut, lungo complessivamente 953 km, 771 dei quali costituiscono il confine fra Moldavia e Romania, e il Nistru, che attraversa il paese per 398 dei suoi 1362 km complessivi delimitando una stretta fascia lungo la frontiera orientale.

Il territorio si abbassa lievemente muovendosi verso sud motivo per cui gran parte dei corsi d'acqua minori scorrono direttamente in direzione del Mar Nero senza affluire nei due fiumi principali.

Uno sbarramento sul fiume Nistru dà origine ad un ampio bacino artificiale utilizzato per la produzione di energia elettrica situato a nord della città di Dubăsari e chiamato lago di Dubăsari.

[modifica] Clima

Fonte: Library of Congress - Country Studies - Moldova[4]

Il clima della Moldavia, pur mantenendo caratteristiche continentali è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero.

La stagione estiva è calda e lunga, le temperature medie superano i 20 °C, l'inverno è relativamente secco e temperato, la temperatura media di gennaio è pari a -4 °C.

Le precipitazioni annue sono pari a circa 600 millimetri nel nord e circa 400 mm al sud con picchi all'inizio dell'estate e in ottobre. Sono frequenti i temporali e gli acquazzoni improvvisi così come gli smottamenti causati dall'erosione dovuta alle piogge intense e le esondazioni dei corsi d'acqua.

[modifica] Popolazione

La popolazione complessiva è di poco superiore ai 4,3 milioni di abitanti, il che rende la Moldavia uno dei Paesi a maggiore densità di popolazione in Europa.

[modifica] Etnie

La composizione etnica dell'insieme della repubblica è la seguente:

  • Moldavi 60.2%,
  • Ucraini 14.4%,
  • Russi 16.8%,
  • Gagauzi 1.4%, popolazione di origine turca di religione ortodossa,
  • Bulgari 1.5%,
  • altro 2.3% (ebrei, bielorussi, ecc.).

[modifica] Religione

La Chiesa ortodossa moldova è una diocesi autonoma della Chiesa ortodossa russa e dipende dal Patriarcato di Mosca, le parrocchie sono 1194. La Chiesa ortodossa della Bessarabia fa parte della Chiesa ortodossa rumena ed ha 124 parrocchie. Il 3,6% della popolazione appartiene alla Chiesa Ortodossa dei Vecchi Credenti.

[modifica] Lingue

La prima lingua ufficiale è il moldavo. La seconda lingua, cosiddetta "di rapporti interetnici", che è lingua ufficiale negli uffici pubblici è la lingua russa.

[modifica] Ordinamento dello stato

Per approfondire, vedi la voce Suddivisioni della Moldavia.

[modifica] Suddivisioni storiche e amministrative

La Moldavia è divisa in 32 distretti (raion, pl. raioane), 3 municipalità (Chişinău, Bălţi e Bendery) e 2 regioni semi autonome (Gagauzia e Transnistria). Comrat e Tiraspol hanno lo status di "municipalità" ma in quanto parte, rispettivamente, delle regioni di Gagauzia e Transnistria, non sono suddivisioni di primo livello.

I distretti della Moldavia
I distretti della Moldavia

I distretti (raioane) sono:

  1. Anenii Noi
  2. Basarabeasca
  3. Briceni
  4. Cahul
  5. Cantemir
  6. Călăraşi
  7. Căuşeni
  8. Cimişlia
  9. Criuleni
  10. Donduşeni
  11. Drochia
  12. Dubăsari
  13. Edineţ
  14. Faleşti
  15. Floreşti
  16. Glodeni
  17. Hînceşti
  18. Ialoveni
  19. Leova
  20. Nisporeni
  21. Ocniţa
  22. Orhei
  23. Rezina
  24. Rîşcani
  25. Sîngerei
  26. Soroca
  27. Străşeni
  28. Şoldăneşti
  29. Ştefan Vodă
  30. Taraclia
  31. Teleneşti
  32. Ungheni


In passato, dal luglio 1999 sino al febbraio 2003, la Moldavia era costituita dalle seguenti 9 contee (judeţe):

[modifica] Regioni autonome

La Transnistria, ubicata nella regione orientale tra il Nistro e l'Ucraina, ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza nel settembre 1990, ma non è riconosciuta da nessuno Stato. Il nome completo della regione è Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublika. È ampia 4.163 km² e conta circa 375.000 abitanti (555.500 all'ultimo censimento 2004), di cui 30.9% moldavi, 35.3% russi, 30.8% ucraini, 2% ebrei,1% bulgari.

La Gagauzia è una regione autonoma popolata da un'etnia turca di religione ortodossa, con capoluogo Komrat, nel sud del Paese.

[modifica] Città principali

La capitale della Moldavia è Chişinău (780.300 ab. nel 2007[5]), le altre principali città sono Tiraspol (203.000 ab.), Bălţi (147.100 ab.), Bender (121.000 ab.) e Râbniţa (61.000 ab.).

[modifica] Istituzioni

Il palazzo presidenziale a Kishinev
Il palazzo presidenziale a Kishinev

La Moldavia, indipendente dall'agosto 1991, è retta da un Parlamento monocamerale composto da 101 membri, eletti a suffragio universale ogni 4 anni. Il presidente della repubblica, è eletto dal parlamento e nomina un primo ministro incaricato di comporre il proprio gabinetto che viene sottoposto al voto parlamentare.


[modifica] Politica

[modifica] Politica interna

Le ultime elezioni politiche si sono tenute nel 2005 e hanno portato alla seguente composizione del parlamento:

  • Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldavia (Partidul Comuniştilor din Republica Moldova - PCRM) (45.98% dei voti, 56 seggi)
  • Blocco elettorale Moldova Democratica (Blocul Electoral Moldova Democrată BMD) (28.53% dei voti, 34 seggi)
  • Partito popolare cristiano-democratico (Partidul Popular Creştin Democrat - PPCD) (9.07% voti, 11 seggi)

[modifica] Governo

Ministro Nome Partito
Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Andrei Stratan Partito dei Comunisti
Ministro degli Affari Interni Valentin Mejinschi Partito dei Comunisti
Ministro dell'Agricoltura e dell'Industria Alimentare Anatol Gorodenco Partito dei Comunisti
Ministro dell'Amministrazione Pubblica Locale Valentin Guznac Partito dei Comunisti
Ministro della Cultura e del Turismo Artur Cozma Partito dei Comunisti
Ministro della Difesa Vitalie Vrabie Partito dei Comunisti
Ministro dell'Ecologia e delle Risorse Naturali Wilhelm Molterer Partito dei Comunisti
Ministro dell'Economia e del Commercio Igor Dodon Partito dei Comunisti
Ministro dell'Edilizia e dello Sviluppo Territoriale Vladimir Baldovici Partito dei Comunisti
Ministro delle Finanze Mariana Durleasteanu Partito dei Comunisti
Ministro della Giustizia Vitalie Pirlog Partito dei Comunisti
Ministro dell'Istruzione e della Gioventù Larisa Savga Partito dei Comunisti
Ministro della Previdenza Sociale, della Famiglia e dell'Infanzia Galina Balmos Partito dei Comunisti
Ministro della Reintegrazione Vasile Sova Partito dei Comunisti
Ministro della Salute Larisa Caprinici Partito dei Comunisti
Ministro dello Sviluppo Informatico Pavel Buceatchi Partito dei Comunisti
Ministro dei Trasporti e dell'Amministrazione delle Strade Vasile Ursu Partito dei Comunisti

[modifica] Politica estera

Nell'aprile del 1994 il parlamento della Moldova ha approvato l'ingresso nella Comunità degli Stati Indipendenti e un accordo sull'unione economica.

Nel 1995 la Moldavia entrò a far parte, prima fra le ex-repubbliche dell'Unione Sovietica, del Consiglio d'Europa. Oltre a far parte del programma Partnership for Peace della NATO la Moldova fa parte delle Nazioni Unite, dell'OSCE, del NACC, del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. È inoltre membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.

La Moldavia è uno degli stati membri e fondatori del GUAM, un accordo di cooperazione fra Georgia, Ucraina, Azerbaijan e Moldavia. L'accordo inizialmente verteva principalmente sulla reciproca difesa ma la Moldavia dichiarò dall'inizio il suo disinteresse per la parte concernente gli aspetti difensivi limitandosi a cooperare nello scambio di informazioni, nel controllo delle frontiere, nel commercio e nei trasporti e nella politica energetica. Nel 2006 gli stati membri decisero di rinominare l'accordo in Organizzazione per la Democrazia e lo Sviluppo Economico - GUAM.

Fonte: US - Department of State[6]

[modifica] Economia

Leu moldavo, banconote
Leu moldavo, banconote
Vigne nella parte centrale del paese
Vigne nella parte centrale del paese

Chiusa fra Ucraina e Romania è la seconda più piccola fra le ex-repubbliche sovietiche e la più densamente popolata. L'industria occupa il 20% della forza lavoro,mentre l'agricoltura oltre un terzo,visto la fertilità dei terreni. Il PIL e l'Indice di sviluppo umano sono i più bassi d'Europa, ma entrambi questi dati hanno fatto registrare negli ultimi tempi un apprezzabile aumento.

Il clima favorevolmente influenzato dalla prossimità del Mar Nero ne fa un'area ideale per l'agricoltura e l'industria alimentare che infatti contribuiscono per circa il 40% del PIL. Sul fertile suolo del paese sono coltivati grano, mais, avena, tabacco, barbabietole da zucchero, soia, più marginali le produzioni di girasoli, nocciole, mele e frutta in genere. Buona diffusione hanno sia l'allevamento finalizzato alla produzione di carne sia la produzione di derivati del latte, diffusa l'apicoltura.

Notevole la produzione vinicola concentrata nella parte centrale e meridionale del paese, oltre ottimi vini la Moldavia produce anche liquori e spumante.

Le poche industrie sono concentrate nella capitale e nelle città di Tiraspol, Belcy e Bendery. Come le altre repubbliche ex sovietiche anche la Moldavia sta attraversando un periodo di evoluzione verso diverse strutture sociali e di mercato. La rilevanza del settore privato è gradualmente salita fino al 60% del PIL.

Inoltre attualmente il paese sta attraversando una grave crisi economica che sta portando molti moldavi ad emigrare altrove. Si calcola che siano circa un milione i moldavi residenti all'estero.

La "Banca Nazionale di Moldova" è stata istituita nel 1991. A partire dal 29 novembre 1993 la valuta della Moldavia è il Leu moldavo (codice ISO 4217: MDL).

[modifica] Letteratura

[modifica] Feste nazionali

[modifica] Note

  1. ^ CIA Factbook. URL consultato il 16 - 07 -2007.
  2. ^ World Gazetteer (consultato il 16 luglio 2007)
  3. ^ Costituzione della Repubblica di Moldavia
  4. ^ Library of Congress - Country Studies - Moldova. URL consultato il 16 - 07 - 2007.
  5. ^ Moldova în cifre 2007, pag. 72
  6. ^ Pagina sulla Moldavia del Dipartimento di Stato USA

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

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