Foresta
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La foresta è una vasta zona incolta, dove la vegetazione, ed in particolare gli alberi ad alto fusto, cresce spontaneamente. Per estensione, fitto insieme di oggetti, specialmente se di forma allungata e sottile.
Può essere naturale o artificiale. Presenta un aspetto diverso, secondo il clima e i caratteri idro-orografici della regione. Quando l'estensione della foresta è limitata, si parla di bosco.
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[modifica] Etimologia
Deriva dal latino medievale forestis o foresta, (a foris, fuori, quindi "bosco fuori (dalle mura)".
[modifica] Tipi
La Foresta vegeta in quelle aree in cui il suolo e - soprattutto - il clima consentono agli alberi di coprire con continuità il terreno. Il clima non deve essere troppo freddo, nè troppo arido. All'interno di queste condizioni climi diversi danno origine a differenti foreste. La copertura vegetale prende la forma di foresta quando i fattori climatici, il suolo e l'azione dell'uomo creano delle condizioni tali in cui le specie vegetali dominanti sono alberi (fanerofite arboree P scap.)
[modifica] Suddivisione botanica
Alle variazioni dell'optimum climatico corrispondono foreste dominate da specie particolarmente adatte alle specifiche condizioni ambientali: igrofile (clima umido: foresta tropicali umide, foreste ripariali o plaziarie temperate) mesofile (con condizioni di temperatura/umidità intermedie: foreste submediterranee e temperate); xerofile (clima tendenzialmente asciutto: foresta mediterranea, foreste africane a palme ed acacia). L'optimum climatico, la geografia e gli altri fattori ambientali determinano le specie arboree dominanti della foresta. Conifere (abeti e pini) nelle zone fredde, latifoglie decidue(faggi, querce, aceri) in quelle temperate, latifoglie sempreverdi (magrovie, ceiba, mogano) in quelle tropicali. La varietà delle specie viventi rende comunque sommaria questa suddivisione, basti pensare alle foreste di conifere tipiche dei climi caldi come le pinete mediterranee.
[modifica] Suddivisione geografica
Geograficamente, rispetto alla latitudine, si distinguono:
- foresta equatoriale o pluviale o vergine
- foresta a galleria o fluviale
- foresta inondata
- foresta tropicale o a parco
- foresta monsonica
- foresta mediterranea o subtropicale
- foresta boreale
- foresta temperata a latifoglie decidue
- foresta temperata mista
- foresta temperata a conifere
- foresta australe
[modifica] Aree coperte
In Europa, la massima concentrazione di foreste si trova in Fennoscandia, dove la foresta copre il 65% del territorio, seguita da Russia europea e Siberia con il 43%.
La concentrazione si mantiene molto alta anche nei paesi a clima tropicale e monsonico: Giappone (52%), Indonesia e Birmania (55%), Repubblica Democratica del Congo e Camerun (44%).
Le regioni più forestate in Italia sono il Trentino-Alto Adige, la Liguria e la Calabria.
[modifica] Interesse economico
La foresta è un'importante fonte economica per via del legname e dei suoi derivati, dalle numerose applicazioni industriali. Tra i maggiori produttori di legname vi sono la Russia (25% del totale mondiale) e gli USA (20%).
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
foresta a latifoglie
[modifica] Altri progetti
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