Vietnam
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Vietnam | |||||||||
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Motto: Ðộc lập, tự do, hạnh phúc (in italiano: Indipendenza, Libertà, Felicità)'' |
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Viet Nam | ||||||||
Nome ufficiale: | Cộng Hòa Xã Hội Chủ Nghĩa Việt Nam (Repubblica Socialista del Vietnam) | ||||||||
Lingua ufficiale: | Lingua vietnamita | ||||||||
Capitale: | Hanoi (3.730.000 ab. / 2004) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Stato socialista | ||||||||
Capo di stato: | Nguyễn Minh Triết | ||||||||
Capo di governo: | Nguyễn Tấn Dũng | ||||||||
Indipendenza: | Dalla Francia, 2 settembre 1945 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 20 settembre 1977 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 331.689 km² (65º) | ||||||||
% delle acque: | 1,27 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2004): | 82.689.518 ab. (14º) | ||||||||
Densità: | 254 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Asia | ||||||||
Fuso orario: | UTC +7 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Đồng vietnamita (VND) | ||||||||
PIL (PPA) (2006): | 286.390 milioni di $ (37º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 3.025 $ (124º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,733 (medio) (105º) | ||||||||
Energia: | 0,04 kW/ab. | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .vn | ||||||||
Prefisso tel.: | +84 | ||||||||
Sigla autom.: | VN | ||||||||
Inno nazionale: | Tien Quan Ca | ||||||||
Festa nazionale: | 2 settembre | ||||||||
La Repubblica Socialista del Vietnam è uno stato del sud-est asiatico. Confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale che tra l'isola cinese di Hainan e il nord del Vietnam forma il Golfo del Tonchino. A sud per un breve tratto il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam. Il Vietnam è una Repubblica Costituzionale, l'attuale Capo di Stato è Nguyễn Minh Triết e il Capo del Governo è Nguyễn Tấn Dũng. La lingua ufficiale è quella vietnamita. Nel nord del paese si trovano altopiani e il delta del Fiume rosso; il sud è diviso fra le depressioni prossime alla costa, il gruppo montagnoso Giai Truong Son (con alti pianori), e il delta del fiume Mekong.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Primo periodo
Il primo stato vietnamita nacque tra il IV e il II secolo a.C. attorno al Golfo del Tonchino (o Basso Tonchino): è il leggendario regno di Au Lac, che nel 221 a.C. venne conquistato dai cinesi.
Le lotte per l'indipendenza si susseguirono, la prima dal 200 a.C. al 111 a.C. e la seconda dal 39 d.C. al 43 d.C.. Per due volte i cinesi riconquistarono la regione.
Il paese riprese l'autonomia all'inizio del X secolo sotto la guida di Khúc Hạo, seguito da Khúc Thừa Dụ. Nel 938 l'imperatore Ngô Quyền, grande condottiero e stratega militare, sconfisse i cinesi nella foce del fiume Bạch Đằng fondando il Dai-Co-Viet («Grande Stato Viet», nome che il Paese mantenne fino al XVIII sec.).
Nel 1225 la dinastia Li iniziò l'espansione a sud del Golfo di Tonchino. Nel XIII secolo, mentre la Cina e la maggior parte degli stati dell'Eurasia del tempo caddero sotto il dominio dell'Impero Mongolo, il Vietnam, sotto la guida della dinastia Trần, specialmente del condottiero Tran Quoc Tuan, ne fermò per tre volte gli attacchi (1258, 1285 e 1288). Queste vittorie annunciarono l'inizio della decadenza dell'Impero Mongolo e contemporaneamente l'inizio del ruolo di potenza regionale del Vietnam.
Lo stato vietnamita fece da barriera alla spinta dei cinesi da nord e si espanse verso sud a danno dei regni dei Chăm Pa e quello del Siam (all'epoca il regno del Siam comprendeva la Thailandia, la Cambogia e la parte dell'odierno Vietnam dal delta del Mekong verso sud).
Nel 1471 il Vietnam sconfigge definitivamente il regno dei Chăm Pa, conquista il loro territorio (l'odierno Annam) e ne massacra la popolazione.
[modifica] Secondo periodo
Tra il 1700 ed il 1760 la regione della Cocincina, sottratta alla Cambogia, entra a far parte del Vietnam. Una rivolta contadina porta però nel 1770 a una tripartizione del Paese. A riunificarlo è nel 1789 Nguyen Anh, appoggiato da ufficiali e missionari francesi esuli dalla Rivoluzione.
A metà del XIX secolo la penetrazione coloniale francese diede praticamente fine a qualsiasi tipo di autonomia. La Francia impose, tra il 1858 ed il 1883 un dominio diretto, pur lasciando formalmente sul trono le dinastie locali (regime di protettorato).
Durante la seconda guerra mondiale il Vietnam fu invaso dall'Impero giapponese, che costituì l'Impero del Vietnam. L'unica forza politica, interna al paese, in grado di contrastare l'occupazione, fu quella guidata dal leader comunista-nazionalista Ho Chi Minh, il quale, alla fine della guerra, proclamò l'indipendenza del paese e dichiarò nullo il trattato di protettorato siglato nel 1883 con la Francia. La Francia intervenne militarmente nel tentativo di ristabilire il suo controllo sul paese (guerra d'Indocina), ma nel 1954 fu sconfitta, prima potenza coloniale della storia, da un esercito "asiatico" nella battaglia di Dien Bien Phu.
[modifica] Terzo periodo
L'esito della Guerra d'Indocina fu la Conferenza di Ginevra (1954), in cui il territorio vietnamita fu diviso in due stati: il Vietnam del Nord (Tonchino e Annam settentrionale) ai comunisti di Ho Chi Minh; il Vietnam del Sud (Cocincina e Annam meridionale) al leader cattolico anticomunista Ngo Dinh Diem. La capitale era Saigon. Tra le potenze mondiali, la Cina e l'URSS si schierarono con il Nord mentre gli Stati Uniti appoggiarono il Sud.
La guerriglia comunista nel Sud, iniziata nel 1957 dai cosiddetti "viet cong" (vietnamiti comunisti), portò negli anni sessanta ad un massiccio intervento militare da parte degli USA. L'esercito americano non riuscì a prevalere sull'ostinata resistenza della guerriglia locale e, dopo dieci anni di guerra (1964-73), dovette ritirare le proprie truppe dal Paese. Gli accordi di pace di Parigi del 27 gennaio 1973 riconobbero la sovranità di entrambi gli stati. Le truppe americane lasciarono il Vietnam il 29 marzo 1973.
Approfittando dell'assenza degli americani, già nel gennaio 1974 il Nord riprese ad attaccare il Sud. Saigon cadde nell'aprile 1975.
Nel 1976 il Vietnam fu ufficialmente riunificato sotto il controllo del governo del nord con il nome di "Repubblica Socialista del Vietnam". Capitale del nuovo Stato fu Saigon, ribattezzata Ho Chi Minh. Decine di migliaia di vietnamiti del sud decisero di abbandonare il paese; l'esodo durò per tutto il decennio successivo.
Nel 1978 il Vietnam invase la Cambogia (guerra Cambogiana-Vietnamita) e depose il suo dittatore Pol Pot, ridando stabilità al vicino paese. Nel 1979 la Cina lanciò un'invasione del Vietnam (Guerra sino-vietnamita), la quale durò solo 17 giorni e si concluse in un fallimento.
Nel 1990 il Vietnam diventò membro dell'ASEAN, l'Associazione delle Nazioni dell'Asia Sud-Orientale. Nel 1995 gli USA ristabilirono le relazioni diplomatiche con il Paese, che già nel 2000 ricevette la visita del Presidente Bill Clinton. Nel 2006 il Vietnam divenne membro della Organizzazione Mondiale del Commercio.
[modifica] Geografia
[modifica] Morfologia
Il territorio vietnamita è caratterizzato per l'80% da colline e montagne con una folta vegetazione, mentre solo il restante 20% è costituito da zone pianeggianti. Il Vietnam si estende per 331.689 Km², nella parte sud-est della penisola indocinese. Confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, mentre a sud e a est si affaccia rispettivamente sul Golfo del Siam e sul Mar Cinese Meridionale. Al nord del paese si trovano i rilievi dello Yunnan, che si innalzano oltre i 3000 mt., la parte che raggiunge il golfo del Tonchino raramente raggiunge i 1000 mt.; queste formazioni montuose proseguono anche nel mare formando circa 1200 isolotti. Verso ovest i rilievi dello Yunnan tendono ad abbassarsi, fino alla cosiddetta Porta dell'Annam oltre la quale inizia la catena annamita e la parte centrale del Vietnam. Nella parte a nord della regione dell'Annam la montagna segue la linea della costa e fa da spartiacque tra i fiumi affluenti del Mekong e i fiumi che sfociano nel Mar Cinese Meridionale, nella parte a sud la linea della cresta montuosa si separa creando varie creste tra le quali si formano valli fluviali o isolando bacini intermontani. Nel sud del Vietnam la catena annamita si abbassa fino agli altipiani Moi e alla grande pianura della Cocincina bassa e uniforme. FLORA
Nella parte a sud vi è una fitta foresta pluviale, dove vi crescono il ginko, il pino, l'azalea e la camelia, inoltre ci sono anche piante come il lauri, che occupano intere foreste, magnolie, e bambù, pianta mangiata dai panda.
Nelle regioni a nord prevalgono foreste di latifoglie come la quercia, il frassino, l'olmo e l'acero, mentre a nord della Manciuria crescono tigli e betulle che lasciano posto, più a settentrione, alla taiga.
Nella zona orientale si incontrano steppe caratterizzate da arbusti resistenti alla siccità, vi sono inoltre vari spazi dove crescono le graminacee; le zone più elevate dell'altopiano Tibetano sono dominate dalla tundra.
[modifica] Idrografia
I fiumi principali che attraversano il Vietnam sono il Mekong e il Fiume Rosso, che sfociano rispettivamente nel Mar Cinese Meridionale e nel Golfo del Tonchino. Il Mê Kông nasce nei monti Tsinghai in Cina, attraversa Cambogia e Laos e sfocia nel Mar Cinese Meridionale; attraversa per circa 320 Km. la Cocincina, giunge al mare suddividendosi in molte diramazioni. La piena annuale del Mekong raggiunge il massimo fra ottobre e novembre, in modo graduale le acque ricoprono la pianura senza rovinare le colture. L'altro fiume importante è il fiume Rosso che nasce nell'altopiano cinese dello Yunnan, attraversa la regione del Tonchino e scorre in territorio vietnamita solo per 500 Km. dei suoi 1200 complessivi. I suoi principali affluenti sono il Fiume Chiaro e il Fiume Nero. Entrambi i fiumi hanno una portata molto irregolare, a causa dei Monsoni. In Vietnam scorrono molti altri fiumi ma più piccoli.
[modifica] Clima
Il clima della penisola vietnamita è monsonico, con una umidità media dell'84% ed una temperatura che oscilla durante l'anno fra i 5°C e i 37°C. Le precipitazioni piovose variano tra i 120 e i 300 cm. È caratterizzato da inverni secchi e estati piovose. La stagione estiva, è sempre preceduta da periodi caldissimi e afosi. Durante l'estate le regioni meridionali sono spesso colpite da tifoni, e l'escursione termica è abbastanza moderata, grazie all'azione mitigatrice del mare, e le temperature non superano mediamente i 30°.
[modifica] Flora e fauna
Il clima umido favorisce nel paese la crescita di una vegetazione rigogliosa dominata a sud dalla foresta pluviale e a nord da boschi decidui. Lungo i fiumi si incontrano invece fitte formazioni di mangrovie che sovente ostacolano l'accesso alle sponde. Molti tratti di foresta sono stati abbattuti per estendere le coltivazioni di riso. Le risorse forestali hanno subito inoltre notevoli danni a causa dei bombardamenti verificatisi durante la guerra del Vietnam: l'utilizzo di armi chimiche ha causato infatti gravi squilibri all'ecosistema del paese.
Le foreste tropicali pluviali sono abitate da grandi mammiferi come elefanti, cervi, orsi, tigri e leopardi. Nel paese vivono inoltre scimmie, lepri, scoiattoli e lontre, numerosi rettili quali coccodrilli, serpenti e lucertole, e molte specie di uccelli.
[modifica] Popolazione
Densità: 253 ab. per km²
[modifica] Demografia
Il Vietnam conta 79.939.000 abitanti. La popolazione si concentra nelle città costiere e nella regione della Cocincina. È in gran parte composta di giovani, infatti nel 1989 il 39% di vietnamiti aveva meno di 15 anni; uno degli scopi del governo è quello di ridurre il tasso di crescita demografica; la speranza di vita si aggira intorno ai 70 anni. La popolazione è composta dall'84% di vietnamiti, e il restante 16% è composto da cinesi, e da altre minoranze che vivono nelle zone montuose.
Per approfondire, vedi la voce Gruppi etnici del Vietnam. |
Il gruppo etnico dei vietnamiti (kinh), concentrato nei delta alluvionali e nelle pianure costiere, esercita il pieno controllo sulla vita del paese grazie alla tradizionale posizione culturale dominante e al controllo delle attività politiche ed economiche. I vietnamiti propriamente detti formano dunque un gruppo sociale omogeneo che ha poco a che spartire con le minoranze che abitano sugli altipiani, tradizionalmente considerate ostili e barbare (fanno comunque eccezione due gruppi etnici minoritari: gli hoa di origine cinese e i khmer krom).
[modifica] Etnie
Stando al censimento ufficiale del 1999, le principali minoranze etniche del Vietnam sono:
- Tày: 1.477.514 persone
- Thái: 1.328.725
- Mường: 1.137.515
- Khmer Krom: 1.055.174
- Hoa: 862.371
I tày vivono nelle zone montuose e collinari del nord del paese. La loro lingua fa parte del sottogruppo centrale delle lingue tai ed è molto simile alla lingua zhuang delle Cina meridionale.
[modifica] Religione
La maggioranza della popolazione vietnamita è di religione buddista, conseguentemente all'influenza cinese. Alla tradizionale religione del buddismo Mahayana si sono aggiunti i culti più recenti di Cao Đài e Hòa Hảo. Vengono praticati anche il Confucianesimo, il Taoismo e le relative religioni cinesi, mentre i cristiani sono una minoranza.
[modifica] Lingue
Il vietnamita (Kinh), lingua ufficiale, è parlato dalla maggioranza della popolazione. Il francese, residuo dell'epoca coloniale, è parlato da una minoranza, mentre nelle regioni interne del paese è diffusa la lingua Khmer.
[modifica] Ordinamento dello Stato
[modifica] Suddivisioni storiche e amministrative
Il paese è suddiviso in 8 regioni, 59 province e 5 municipalità: Hà Nội, Hải Phòng, Cần Thơ, Đà nẳng e Hồ Chí Minh (le municipalità sono anticipate dal prefisso T.P.).
[modifica] Città principali
La maggior parte dei centri urbani è localizzata nel Vietnam meridionale. Tra le città più importanti soltanto la capitale Hà Nội (3.057.000 ab.) non sorge sulla costa ma sorge al centro del delta del Fiume Rosso, ed è un importante centro commerciale ed industriale. Altre grandi città sono Hồ Chí Minh (5.925.000 ab.) nota in passato come Sài Gòn; è un importante centro commerciale e durante il periodo coloniale fu il centro politico più importante per l'Indocina francese. Le altre città sono Da Nang (750.000 ab.) situata nelle vicinanze della città di Huè (212.000 ab.) e infine Hai Phong (1.448.000 ab.).
[modifica] Istituzioni
[modifica] Ordinamento scolastico
In Vietnam tutte le scuole sono state nazionalizzate dopo la riunificazione del paese e l'istruzione è stata resa obbligatoria e gratuita. Le università più importanti sono quella di Hà Nội e quelle di Hồ Chí Minh e Buôn Mê Thuột; all'inizio degli anni 90 si contavano nel paese oltre cento università e istituti di istruzione superiore ai quali erano iscritti circa 129.600 studenti. Il 94% della popolazione adulta è alfabetizzata. La vita culturale del Vietnam ha subito le influenze cinesi fino alla dominazione francese del XIX secolo, che ha introdotto nel paese elementi della cultura occidentale.
[modifica] Sistema sanitario
[modifica] Forze armate
[modifica] POLITICA
[modifica] Politica interna
La costituzione del Vietnam è entrata in vigore nel 1992 e assegna al partito comunista il ruolo di guida all'interno della società vietnamita. La forma di governo è una Repubblica Parlamentare. Il potere legislativo è delegato all'Assemblea Nazionale, composta da 493 membri. L'elettorato passivo spetta a tutti i cittadini maggiori di 18 anni; l'elettorato attivo spetta a tutti i cittadini maggiori di 21 anni. Attualmente il Vietnam è alla XII legislatura (2007). L'Assemblea Nazionale elegge il Primo Ministro, il Presidente dell'Assemblea Nazionale e il Presidente della Repubblica: quest'ultimo ha il compito di scegliere i Ministri tra i membri dell'Assemblea, su indicazione di quest'ultima. In Vietnam la corte di grado più elevato è la Suprema corte popolare. Ai giudici delle corti popolari l'incarico viene conferito tramite elezione.
[modifica] Politica estera
Ad oggi la politica estera vietnamita è aperta verso tutti i paesi del mondo. Si sono ristabilite relazioni commerciali e diplomatiche in tutti i continenti.
[modifica] Economia
Prodotto Nazionale Lordo: 3.025 $ pro capite (124° posto della classifica mondiale) Disoccupazione: 3,96% (1999)[1]
L'economia del Vietnam ha risentito delle guerre e degli sconvolgimenti politici che ha subito. Al nord dopo la fine della colonizzazione fu fatta un'importante riforma agraria e furono create delle industrie di lavorazione delle materie prime. Nel 1953 furono confiscate le terre e iniziò un processo di strutturazione dell'agricoltura in cooperative. Negli anni '80 con la riunificazione è stato incrementato lo sviluppo delle industrie anche al sud che portò un aumento dell'inflazione e una crisi economica. Dal 1986 il Vietnam ha cercato di convertire la propria economia prevalentemente agricola aprendosi ai mercati esteri nel tentativo di dare impulso ad un'industria che sembra avere grandi potenzialità, emulando le altre economie asiatiche: nel 2005 il Vietnam ha avuto un tasso di crescita economica dell'8,4%. Una grande abbondanza di forza lavoro giovanile, una buona scolarità e una disciplina di stampo asiatico, unita ad una vivace cultura commerciale fanno del Vietnam uno dei paesi con le migliori prospettive di crescita economica del prossimo decennio.
[modifica] Risorse
[modifica] Agricole
Il settore principale dell'economia del Vietnam è l'agricoltura; di cui il prodotto primario è il riso, coltivato soprattutto nella regione della Cocincina. Il Vietnam è il terzo produttore mondiale di riso. Le altre coltivazioni importanti del paese sono: la canna da zucchero, le patate dolci, la manioca e il mais; mentre nelle piantagioni esistenti vengono coltivati: caffè, tè, soia e caucciù. È molto importante inoltre l'allevamento suino, bovino e di animali da cortile.
[modifica] Silvicoltura e pesca
Le foreste coprono circa il 20% della superficie del paese, ma a causa dell'inefficiente rete di trasporti la silvicoltura non è molto sviluppata; si ricavano tuttavia legni pregiati come l'ebano; e nel sud è molto importante la coltivazione di bambù. La pesca è praticata soprattutto nel sud dove è favorita dagli estesi litorali, e dai numerosi corsi d'acqua; in questi ultimi anni i prodotti della pesca hanno cominciato ad avere un importante peso negli scambi commerciali, i principali prodotti sono i crostacei, gamberi e molluschi. È sviluppato inoltre l'allevamento di pesci in acqua dolce.
[modifica] Risorse minerarie
Le risorse principali del sottosuolo si trovano nella zona nord-ovest dello Stato e sono costituite da carbone, antracite, rame, stagno, zinco, ferro, oro e cromo; e c'è una notevole produzione di fosfati e sale. Il carbone viene usato principalmente per la produzione di energia elettrica, mentre il considerevole potenziale idroelettrico non viene molto sfruttato. Si estrae anche gas naturale e petrolio dai giacimenti situati sul delta del Fiume Rosso.
[modifica] Industria
Le principali industrie sono concentrate nella zona tra Hà Nội, Hải Phòng e Nam Định. Nella zona di Hải Phòng si concentrano le industrie navali e della lavorazione del riso. Le industrie più importanti sono quelle tessili, le acciaierie e ci sono numerosi impianti di trasformazione dei prodotti agricoli come distillerie e zuccherifici. Nel Vietnam meridionale ci sono manifatture di tabacco, birrifici e lavorazione del caucciù; inoltre ci sono industrie per la produzione di: carta, cemento e chimiche per i fertilizzanti. I prodotti per l'esportazione sono: il riso, il petrolio, il carbone, i capi di abbigliamento, le calzature, le ceramiche, le pietre preziose e la seta; ed esporta in Giappone, Cina, Filippine, Singapore, Francia e Germania. I prodotti dell'importazione sono: combustibili minerali, trattori, fertilizzante, e mezzi di trasporto e importa da Giappone e Stati Uniti.
[modifica] Trasporti
Dopo la guerra è stato incentivato l'aumento delle vie di comunicazione tra nord e sud del paese; che si sviluppa nella rete stradale con 93.300 km. di strade di cui nel 1996 solo il 25% era asfaltato. La rete ferroviaria si estende soprattutto al nord con 2832 km. Il Fiume Rosso e il Mê Kông rendono molto agevole ed economico il trasporto su acqua.
[modifica] Ambiente
[modifica] Flora e fauna
Il clima monsonico del Vietnam favorisce la crescita di una vegetazione pluviale a sud, e a nord dei boschi decidui. Lungo i fiumi si trovano delle fitte formazioni di mangrovie che rendono difficoltoso l'accesso alle sponde dei fiumi; purtroppo questo bene ambientale è stato danneggiato dall'uso in guerra di armi chimiche come il Napalm. La fauna è caratterizzata nelle foreste pluviali da: elefanti, cervi, orsi, tigri e leopardi; mentre nel resto del paese vivono scimmie, lepri, scoiattoli, lontre, coccodrilli, serpenti e molte specie di uccelli.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
- Guerra del Vietnam
- Gruppi etnici del Vietnam
- Parco nazionale di Con Dao
- Aeroporto internazionale di Tan Son Nhat
[modifica] Collegamenti esterni
- Web site di turismo di Vietnam - Spagnolo -
- Scheda del Vietnam dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Ambasciata d'Italia a Hanoi
- National Assembly: The Vietnamese legislative body
- Ministero vietnamita degli esteri
- Statistiche ufficiali
- Communist Party of Vietnam: il solo partito legale del paese.
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