Repubblica del Congo
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Repubblica del Congo | |||||||||
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Motto: Unità, Lavoro, Progresso | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica del Congo | ||||||||
Nome ufficiale: | République du Congo | ||||||||
Lingua ufficiale: | francese | ||||||||
Capitale: | Brazzaville (600.000 ab.) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica | ||||||||
Capo di stato: | Denis Sassou-Nguesso | ||||||||
Capo di governo: | Isidore Mvouba | ||||||||
Indipendenza: | Dalla Francia il 15 agosto 1960 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 20 settembre 1960 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 342.000 km² (62º) | ||||||||
% delle acque: | 3,3 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2003): | 2.954.258 ab. (131º) | ||||||||
Densità: | 8,6 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +1 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Franco CFA | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 4.585 milioni di $ (154º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 1.369 $ (163º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,548 (medio) (139º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .cg | ||||||||
Prefisso tel.: | +242 | ||||||||
Sigla autom.: | RCB | ||||||||
Inno nazionale: | Debout Congolais | ||||||||
Festa nazionale: | 15 agosto | ||||||||
La Repubblica del Congo (dal 1969 al 1992 Repubblica Popolare del Congo, nota anche come Congo-Brazzaville o Congo[1]), è uno stato dell'Africa Centrale e un'ex-colonia francese. La capitale è Brazzaville.
Confina a nord con il Camerun e la Repubblica Centrafricana, a est e a sud con la Repubblica Democratica del Congo, a sud per un breve tratto con l'exclave angolana di Cabinda, a sud-ovest si affaccia sul Golfo di Guinea e a ovest confina con il Gabon.
La repubblica del Congo è una repubblica presidenziale; l'attuale presidente è Denis Sassou Nguesso. La lingua ufficiale è il francese.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia della Repubblica del Congo. |
I primi abitanti della regione furono delle popolazioni pigmee rimpiazzate e assorbite dalla migrazione delle tribù Bantu che occuparono l'area compresa negli attuali stati dell'Angola, Gabon e Repubblica Democratica del Congo ponendo le basi di affinità etniche e rivalità che perdurano fino ad oggi. Diversi regni Bantu come ad esempio il regno del Congo, di Loango e di Teke aprirono percorsi commerciali verso l'interno del bacino del Congo. I primi contatti con le popolazioni europee ebbero luogo nel XV secolo e riguardarono il commercio di schiavi razziati tra le popolazioni dell'entroterra. Quando il commercio degli schiavi terminò, nella prima metà del XIX secolo, anche il potere dei regni Bantu venne meno.
Intorno al 1883 la regione entrò a far parte della sfera di influenza francese, l'area era contesa tra Pietro Savorgnan di Brazzà e gli emissari del sovrano belga Leopoldo II che mirava al controllo del bacino del Congo. La Conferenza di Berlino del 1885 assegnò a Leopoldo II lo Stato Libero del Congo mentre l'area a ovest dei fiumi Congo e Ubangi divenne un protettorato francese, negli anni precedenti infatti erano stati stipulati contratti di protezione fra la Francia e i regnanti locali.
Nel 1891 la regione fu dichiarata colonia con il nome di Congo Francese e nel 1910, in seguito alla riorganizzazione delle colonie francesi fu inclusa nell'AEF, Africa Equatoriale Francese di cui Brazzaville divenne capitale (Afrique Équatoriale Française che comprendeva l'area degli attuali stati del Gabon, Ciad, Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo). Lo sviluppo economico nel corso dei primi 50 anni di dominio coloniale in Congo si incentrò sull'estrazione di risorse naturali da parte di compagnie private.
Dal 1924 al 1934 fu costruita la ferrovia da Brazzaville al porto di Pointe-Noire, dopo la sconfitta francese nel 1940 l'amministrazione coloniale si unì alla Francia Libera di cui Brazzaville divenne capitale simbolica.
La conferenza di Brazzaville del 1944 annunciò una serie di riforme della politica coloniale garantendo la cittadinanza francese alla popolazione, il decentramento di alcuni poteri, l'abolizione dei lavori forzati e l'elezione di assemblee locali. Nel 1958 la colonia fu divisa nei quattro stati attuali e il 28 novembre dello stesso anno la regione del Congo Centrale (così era chiamata) divenne la Repubblica del Congo, il 15 agosto del 1960 divenne indipendente.
Il primo presidente fu Fulbert Youlou, ex-prete cattolico il cui mandato fu caratterizzato da un periodo di intensi disordini etnici e politici, nell'agosto del 1963 fu deposto e dopo un breve periodo di governo militare divenne presidente Alphonse Massemba-Débat.
Il 10 gennaio 1966 fu fondato il partito Mouvement National de la Révolution (MNR) che, secondo il suo stesso statuto, era il principale organo dello stato. Il 23 giugno l'esercito venne rinominato in esercito popolare e nel 1968, in seguito ad un colpo di stato venne deposto Massamba-Debat e divenne presidente Alfred Raoul, il 31 dicembre dello stesso anno venne nominato presidente il maggiore Marien Ngouabi che trasformò il paese in una repubblica popolare politicamente sostenuta dall'Unione Sovietica. Rimase in carica fino al suo assassinio (18 marzo 1977).
Dopo alcuni decenni caratterizzati da una turbolenta politica all'insegna di stampo marxista leninista, e in seguito al collasso dell'Unione Sovietica la Repubblica del Congo divenne una democrazia multipartitica con le elezioni dell'agosto 1992. Denis Sassou-Nguesso fu sconfitto e il 31 agosto 1994 si insediò il nuovo presidente, Pascal Lissouba.
Nel 1997, poco prima delle elezioni presidenziali vi furono tensioni fra le opposte fazioni di Lissouba e Sassous, quando il 5 giugno le truppe governative circondarono la casa di Sassous a Brazzaville questi ordinò alle sue milizie di opporre resistenza. Nel corso dei successivi scontri, durati 4 mesi, la città subì numerosi danni. All'inizio di ottobre l'esercito appoggiò l'ex-presidente e a metà del mese i governo fu rovesciato. Da allora è presidente del paese Denis Sassou-Nguesso.
[modifica] Geografia
Per approfondire, vedi la voce Geografia della Repubblica del Congo. |
La Repubblica del Congo è situata nella parte centro-occidentale dell'Africa subsahariana, a cavallo dell'Equatore. A sud e a est ha come confini naturali il Congo e un suo affluente, l'Ubangi sulla riva opposta del quale si trova la Repubblica Democratica del Congo, a ovest si affaccia sull'Oceano Atlantico (Golfo di Guinea).
[modifica] Morfologia
Il territorio è caratterizzato da una fascia costiera pianeggiante, procedendo verso l'interno si incontrano dapprima delle alture e in seguito una vasta zona di altopiani ricoperti di foresta tropicale.
[modifica] Idrografia
[modifica] Clima
Il clima è tropicale, piovoso da gennaio a maggio e con un tasso elevato di umidità.
[modifica] Popolazione
[modifica] Demografia
La popolazione stimata (luglio 2006) è pari a 3.702.314 persone così suddivise:
- 0-14 anni: 46.4% (maschi 864,407/femmine 853,728)
- 15-64 anni: 50.7% (maschi 930,390/femmine 945,545)
- 65 anni e oltre: 2.9% (maschi 44,430/femmine 63,814)
Gran parte della popolazione si concentra nella parte sud-occidentale del paese mentre l'area settentrionale, dominata dalla foresta tropicale è pressoché disabitata.
Per contro la Repubblica del Congo è uno degli stati più urbanizzati del continente africano, circa l'85% della popolazione si concentra infatti in poche aree urbane: Brazzaville, Pointe-Noire, oppure i piccoli villaggi situati sulla ferrovia che collega le due città (Chemin de fer Congo-Océan).
[modifica] Etnie
La popolazione è suddivisa nelle seguenti etnie: Kongo 48%, Sangha 20%, M'Bochi 12%, Teke 17%, Europei e altro 3%
[modifica] Religione
[modifica] Lingue
[modifica] Ordinamento dello Stato
[modifica] Suddivisione amministrativa
Per approfondire, vedi la voce Suddivisioni della Repubblica del Congo. |
Lo stato si divide in 10 regioni (régions) che a loro volta si dividono in 46 distretti:
- Bouenza (capoluogo Madingou)
- Cuvette (capoluogo Owando)
- Cuvette-Ouest (capoluogo Ewo)
- Kouilou (capoluogo Pointe-Noire)
- Lékoumou (capoluogo Sibiti)
- Likouala (capoluogo Impfondo)
- Niari (capoluogo Dolisie)
- Plateaux (capoluogo Djambala)
- Pool (capoluogo Kinkala)
- Sangha (capoluogo Ouésso)
Inoltre, Brazzaville, la capitale della nazione, è un comune compreso in un distretto-capitale.
[modifica] Città principali
[modifica] Istituzioni
[modifica] Politica
[modifica] Economia
Industrie: mineraria, alimentare, beni di consumo.
Principali prodotti agricoli: caffè, zucchero, olio di palma, caucciù, tè.
Minerali: cobalto, rame, cadmio, petrolio, diamanti, oro, argento, stagno, germanio, zinco, ferro, manganese, uranio, radio.
Sono presenti ingenti giacimenti di sabbie bituminose non sfruttate al largo della costa atlantica congolese. L'estrazione, in partnership con l'ENI si prevede che inizierà nel 2012[1].
[modifica] Ambiente
[modifica] Arte
[modifica] Sport
[modifica] Tradizioni
[modifica] Note
- ^ Da non confondere con la Repubblica Democratica del Congo, l'ex Zaire, che fu anch'essa per un periodo conosciuta come Repubblica del Congo
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda del Congo dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- I Pigmei Baka del Camerun e del CongoCultura e musica dei primi abitanti del Congo, con foto e note etnografiche
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