Web - Amazon

We provide Linux to the World

ON AMAZON:


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Stato Libero del Congo - Wikipedia

Stato Libero del Congo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Stemma dello Stato Libero del Congo
Stemma dello Stato Libero del Congo

Stato Libero del Congo è il nome con cui venne definito il controverso regno privato di Leopoldo II del Belgio che comprendeva l'intera regione oggi costituisce la Repubblica Democratica del Congo in Africa.

Leopoldo II pose le basi per il controllo militare, politico ed economico del paese fin dal 1877, lo governò dal 1885 al 1908 con un regime dittatoriale basato sul terrore, nel 1908 la pressione della stampa e dell'opinione pubblica al trapelare delle notizie sulle atrocità commesse nello stato, fecero sì che il Belgio si annettesse lo stato, la colonia assunse in seguito il nome di Congo Belga.

Indice

[modifica] Storia

[modifica] Genesi di uno stato

Nel 1876, Leopoldo II del Belgio fondò, con la cooperazione di diversi esploratori dell'Africa e il supporto di alcuni governi europei l'Association Internationale Africaine, per la promozione dell'esplorazione e della colonizzazione dell'Africa.

L'anno successivo Henry M. Stanley fu inviato dall'associazione nel Congo, qui, con una serie di trattati stipulati con i capi delle popolazioni indigene si assicurò i diritti su una vasta area lungo il corso del fiume Congo, diritti rafforzati dall'installazione di alcune basi militari. Dopo il 1879 l'attività dell'associazione passò sotto l'egida del Comité d'Etudes du Haut Congo, che in seguito divenne la International Association of the Congo, organizzazione che cercò di riunire i numerosi territori acquisiti in un unico stato sovrano di cui chiedere il riconscimento. Il 22 aprile del 1884, il governo degli Stati Uniti, avendo dichiarato legittimi i trattati di cessione dei capi locali riconobbe la International Association of the Congo come stato sovrano e indipendente, seguì il riconoscimento da parte di Austria-Ungheria, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Spagna, e Svezia. La conferenza internazionale sull'Africa tenutasi a Berlino nel 1884-85, confermò lo status giuridico dello Stato Libero del Congo.

Leopoldo II, sovrano del Belgio e de facto proprietario dello Stato Libero del Congo dal 1885 al 1908
Leopoldo II, sovrano del Belgio e de facto proprietario dello Stato Libero del Congo dal 1885 al 1908

Leopoldo II conquistò la supremazia sul Congo con l'appoggio di gran parte della potenze europee, i profitti che ottenne dalla regione portarono ad un maggiore interesse per l'Africa e ad un aumento della competizione per accapparrarsi i suoi territori, i francesi rivendicarono i territori a nord del Pool Stanley corrispondenti all'attuale Repubblica del Congo. Le altre potenze europee furono astutamente messe l'una contro l'altra da Leopoldo II che in qualità di presidente dell'Association Internationale Africaine riuscì a prendere parte alle negoziazioni fra i diversi stati.

  • La Gran Bretagna non vedeva di buon occhio l'espansione francese, avrebbe inoltre potuto avanzare delle rivendicazioni sul Congo per via della spedizione del tenente Cameron che nel 1873 entrò nella regione proveniente da Zanzibar per portare in patria le spoglie di Livingstone. Vi era però dello scetticismo di fronte alla prospettiva di dover gestire una nuova costosa e improduttiva colonia.
  • Il Portogallo si ricordò all'improvviso di avere rivendicazioni molto più antiche, risalenti all'epoca della scoperta dell'estuario del Congo da parte di Diogo Cão e trascurate per secoli. Inizialmente cercò un accordo con la Francia ma poi accettò l'offerta di appoggio da parte della Gran Bretagna che chiedeva in cambio un accordo di libero scambio.
  • La Germania di Bismarck aveva vasti possedimenti nella colonia dell'Africa Sud-Occidentale e non aveva particolari mire sul Congo, avrebbe però gradito vedere esclusi dalla regione i rivali francesi e britannici.

Leopoldo iniziò in Gran Bretagna una campagna a suo favore, diffuse la voce che avrebbe accordato, in cambio del controllo formale del Congo, uno status preferenziale alla Gran Bretagna e ai suoi commercianti (promessa accordata anche dal Portogallo) e tentò di offuscare la reputazione portoghese divulgando le cifra da record della tratta degli schiavi praticata dal paese. Nel contempo promise a Bismarck che non avrebbe praticato favoritismi nei confronti di alcuno stato e che i commercianti tedeschi sarebbero stati benvenuti al pari di tutti gli altri.

Leopoldo offrì alla Francia l'appoggio della Association per garantire al paese il controllo delle terre affacciate sulla riva settentrionale del Congo proponendo che, in caso di impossibilità da parte sua di mantenere il controllo del Congo lo avrebbe ceduto alla Francia.

Come mossa finale inviò al Presidente degli Stati Uniti Chester A. Arthur le trascrizioni dei trattati "estorti" da Henry Morton Stanley ai vari capi locali del Congo proponendo che l'Association, in quanto ente umanitario e totalmente disinteressato, si sarebbe incaricata di amministrare il paese fino a quando le popolazioni locali sarebbero state in grado di governarsi in modo autonomo.

[modifica] La conferenza di Berlino

La bandiera dello Stato Libero del Congo
La bandiera dello Stato Libero del Congo

Nel novembre del 1884 Otto von Bismarck convocò a Berlino i rappresentanti di 14 stati per ricercare una soluzione pacifica alla crisi del Congo. Dopo mesi di negoziati la conferenza si concluse con il trionfo di Leopoldo. Alla Francia furono assegnati 666.000 km² sulla riva settentrionale del fiume Congo (le attuali Repubblica del Congo e Repubblica Centrafricana), al Portogallo 909.000 km² in una regione meridionale (l'attuale Angola), e all'organizzazione "filantropica" di cui Leopoldo era unico titolare il resto, 2.344.000 km² per costituire lo Stato Libero del Congo.

Tramite virtuosismi diplomatici Leopoldo fece sì che il Congo non venisse assegnato ad una delle sue organizzazioni filantropiche e nemmeno alla sua carica di sovrano bensì semplicemente a lui stesso, alla sua persona. Divenne quindi regggente di una popolazione che Stanley stimò composta da 30 milioni di persone, priva di costituzione e senza alcuna forma di supervisione da parte di organismi internazionali.

[modifica] La conquista e lo sfruttamento

Leopoldo, ottenuto il suo scopo non aveva più bisogno della facciata dell'Association la rimpiazzò quindi con un gruppo di funzionari belgi nominati da lui stesso. Inviò a Boma, scelta come capitale temporanea, un governatore generale e un capo della polizia. L'area del bacino del Congo fu divisa in 14 distretti amministrativi, a loro volta suddivisi in zone, queste furono divise in settori e questi ultimi in postazioni . A capo di ognuna di queste entità fu messo personale europeo tra cui mercenari e avventurieri di ogni risma.

Negli anni successivi si posero tre problemi principali:

  1. Al di là delle stazioni commerciali fondate da Stanley, lo Stato Libero del Congo era costituito da giungle inesplorate che non offrivano ritorni commerciali.
  2. Cecil Rhodes, Primo ministro della colonia britannica del Capo (parte dell'attuale Sudafrica) iniziò una progressiva espansione vero nord minacciando di occupare la parte meridionale del Congo, a dispetto di quanto stabilito nel trattato di Berlino e con la tacita connivenza di Londra.
  3. Le bande di razziatori di schiavi di Tippu Tip dello Zanzibar stabilirono una solida presenza nel nord e nell'est del paese (l'attuale Uganda) dove riuscirono a creare uno stato indipendente.

[modifica] Soluzione dei problemi

Altro stemma dello Stato Libero del Congo
Altro stemma dello Stato Libero del Congo

Leopoldo era uno degli uomini più ricchi dell'epoca, nonostante ciò ebbe ben presto delle difficoltà ad affrontare le spese del nuovo stato. Istituì un regime coloniale brutale e volto alla massimizzazione dei profitti. La prima mossa fu l'introduzione del concetto delle cosiddette terres vacantes cioè delle terre sulle quali non viveva alcun europeo. Dichiarò le terres vacantes proprietà dello stato e incoraggiò il loro sfruttamento.

Successivamente lo Stato Libero fu diviso in due aree economiche, la zona di commercio libero aperta a commercianti di tutti gli stati europei liberi di acquistare concessioni di monopolio di durata 10 o 15 anni per qualunque risorsa di valore di un distretto, ad esempio avorio e gomma. L'altra zona, costituita dai due terzi del paese divennero Domaine Privé ovvero proprietà privata esclusiva dello stato, a sua volta proprietà esclusiva di Leopoldo.

Il Congo divenne autosufficiente da un punto di vista finanziario ma ciò non fu sufficiente per Leopoldo, nel 1893 prese circa 259.000 km² dalla zona di commercio libero e li dichiarò Domaine de la Couronne gestito con le stesse regole del Domaine Privé, fatta eccezione per il fatto che tutti i profitti andavano direttamente a Leopoldo in persona.

Di seguito Leopoldo affrontò il secondo problema, l'espansionismo britannico nelle parti meridionali del bacino del Congo. Il distretto del Katanga, situato nell'alto corso del Congo era dominato dal regno di M'Siri che aveva già avuto contatto con Rhodes. Leopoldo non si dette pena di negoziare, inviò una spedizione militare a occupare la capitale del regno, M'Siri fu catturato, rifiutò di cedere la sovranità sul territorio e fu infine assassinato da un ufficiale dello Stato Libero.

La soluzione di breve periodo del terzo problema, la presenza dello schiavista Tippu Tip fu un'alleanza. Leopoldo lo nominò goverantore del distretto di Stanley Falls, nel medio periodo la soluzione si rivelò poco conveniente, Tippu Tip si rivelò infatti un abile concorrente, ogni risorsa estratta da Tippu Tip era di fatto perduta da Leopoldo, la guerra divenne inevitabile.

Il combattimento fu condotto tramite l'uso di tribù rivali e fu di una ferocia inaudita, si protrasse fino al 1894 quando le mitragliatrici e l'artiglieria di Leopoldo ebbero il sopravvento sui moschetti delle armate di Tippu Tip.

[modifica] Il regime di Leopoldo

Un villaggio congolese viene evacuato e spianato (Baringa, Equateur) per farne una piantiagione di caucciù.
Un villaggio congolese viene evacuato e spianato (Baringa, Equateur) per farne una piantiagione di caucciù.

Nel tempo aumentò la pressione affinché crescessero i profitti ricavati dal paese, agli ufficiali di distretto venne ridotto lo stipendio e integrato con delle commissioni basate sui profitti ricavati dalla loro area di competenza. In seguito alle forti critiche questo sistema venne sostituito dalla cosiddetta allocation de retraite, una gran parte del pagamento era vincolata a fine mandato al giudizio da parte dei superiori sull'operato dell'ufficiale. In pratica non cambiò nulla. Alle comunità indigene nel Domaine Privé non solo era imposto per legge di vendere tutti i prodotti solo allo stato, erano anche costrette a fornire quantità di avorio e caucciù agli ufficiali dello stato ad un prezzo imposto dallo stato, a fornire cibo per i funzionari locali e a fornire il 10% della popolazione come forza lavoro a tempo pieno e il 25% come forza lavoro a tempo parziale, di fatto schiavi anche se il termine non era utilizzato.

La gomma, contrariamente a quanto avveniva in Brasile non era ricavata dall'incisione degli alberi ma dal taglio dei rampicanti della Cryptostegia grandiflora, dopo aver tagliato il rampicante gli indigeni vi si rotolavano sopra e, una volta seccato e indurito, il caucciù veniva tolto (in modo piuttosto doloroso) dalla pelle. Nel tempo divenne sempre più difficile trovare piante nonostante ciò le quote imposte aumentarono inesorabilmente.

[modifica] Le atrocità

Per ottenere il raggiungimento 1delle quote fu costituita la Force Publique (FP), un'armata costituita per terrorizzare la popolazione. Gli ufficiali erano funzionari dello stato mentre la truppa era composta da membri delle tribù cannibali dell'alto corso del Congo oppure da ragazzini rapiti, portati nelle missioni cattoliche dove fu impartito loro un addestramento militare in condizioni simili a quelle della schiavitù. Attrezzati con armi moderne e la chicotte — una frusta fatta di pelle di ippopotamo - la Force Publique soleva catturare e torturare ostaggi (soprattutto donne), bruciare i villaggi recalcitranti e soprattutto, amputare le mani che divennero una sorta di trofeo da mostrare agli ufficiali che, nel timore che i subordinati potessero sprecare munizioni per la caccia chiedevano una mano umana per ogni proiettile sparato.

Il taglio delle mani divenne un fine, una sorta di "valuta", le mani erano usate per compensare cali nella produzione di caucciù, divennero parametro per la retribuzione dei soldati della Force Publique che ottenevano dei bonus sulle mani raccolte. In teoria ad ogni mano corrispondeva un'esecuzione capitale, nella pratica spesso le mani venivano tagliate e le vittime lasciate al loro destino.

[modifica] Catastrofe demografica?

Le stime del massacro variano notevolmente ma il calo della popolazione tra l'inizio del regime coloniale e l'inizio del XX secolo è consistente. Stime di osservatori dell'epoca e di studiosi attuali (il principale e più autorevole dei quali è Jan Vansina, professore emerito di storia e antropologia presso l'Università del Wisconsin), mostrano un dimezzamento della popolazione nel periodo considerato. Secondo il rapporto del 1904 di Roger Casement, un diplomatico britannico, sono individuabli 4 cause: le guerre indiscriminate, la fame, il calo delle nascite e le malattie. Nella regione imperava la malattia del sonno che fu usata dal regime per giustificare il calo demografico, gli oppositori del regime di Leopoldo affermarono che fu il regime stesso a contribuire alla diffusione della malattia riattivando focolai tramite la modifica repentina delle condizioni di vita delle popolazioni indigene.

In assenza di un censimento (il primo ebbe luogo nel 1924) è difficile quantificare le perdite del periodo, il rapporto Casement stimò che nel corso di dodici dei vent'anni di regime di Leopoldo vi furono 3 milioni di morti, Forbath stimò 5 milioni, diplomatico britannico Roger Casement, Adam Hochschild 10 milioni mentre l' Encyclopædia Britannica definisce il calo di popolazione compreso fra gli 8 e i 30 milioni di persone.

[modifica] La fine dello Stato Libero del Congo

I debiti di Leopoldo, nonostante tutto, crebbero inesorabilmente fino all'inizio del boom della richiesta di gomma. In seguito ai nuovi utilizzi del materiali (pneumatici, tubi, isolamento per cavi telegrafici e telefonici ecc) il prezzo aumentò vertiginosamente ben presto il caucciù divenne la risorsa più redditizia del Congo, superando persino il prezioso avorio. L'anno culmine fu il 1903 quando il prezzo raggiunse il livello massimo e i profitti delle società concessionarie furono elevatissimi. Il boom della richiesta di gomma innescò la ricerca di produttori a costi inferiori e le concessionarie congolesi dovettero affrontare la concorrenza delle piantagioni di caucciù del Sudest asiatico e dell'America latina. Quando anche in altre aree tropicali iniziò la produzione di caucciù (spinta principalmente da aziende britanniche) il prezzo iniziò a calare. Nello Stato Libero del Congo i costi di mantenimento dei sistemi di controllo erodevano sempre di più i profitti inoltre il metodo di raccolta stava riducendo le disponibilità di gomma.

L'aumento della concorrenza rese il regno di Leopoldo vulnerabile all'esame esterno, soprattutto britannico. Entrare nel paese era molto difficile, erano ammessi solo missionari belgi, ai dipendenti di origine europea era proibito lasciare il paese. Iniziaro a circolare voci sui metodi utilizzati da Leopoldo che riuscì, tramite un'enorme campagna promozionale, a screditarle creando persino una finta Commissione per la tutela dei nativi per sradicare gli "isolati" casi di abuso. Furono corrotti editori, i critici furono accusati di un complotto per incoraggiare le ambizioni coloniali di altri paesi e le testimonianze di missionari William Henry Sheppard furono liquidate come tentativi protestanti di ledere l'onestà dei religiosi cattolici. Per un decennio Leopoldo riuscì a controllare la situazione.

Lo scossone arrivò quando un impiegato presso uno degli uffici di navigazione di Liverpool e giornalista part-time, E. D. Morel, iniziò a domandarsi come mai le navi che giungevano cariche di gomma dal Congo ripartissero cariche di armi per la Force Publique. Lasciò il lavoro e si dedicò a tempo pieno alle investigazioni (supportato da mercanti britannici desiderosi di rompere il monopolio di Leopoldo oppure, come il milionario William Cadbury coinvolti in scopi umanitari). Nel 1902 venne pubblicato Cuore di tenebra (Heart of darkness) il romanzo di Joseph Conrad basato sulla breve esperienza avuta 10 anni prima come comandante di una nave nel Congo. Nel 1903 Morel sostenuto da alcuni membri della House of Commons fece approvare una risoluzione che incaricava il governo britannico di indagare sulle presunte violazioni degli accordi di Berlino. Nel 1904, Sir Roger Casement, ai tempi console britannico consegnò un lungo e dettagliato rapporto che fu reso pubblico. L'associazione britannica Congo Reform Association, fondata da Morel con l'aiuto di Casement richiese che si intervenisse, venne richiesto un incontro tra i 14 paesi firmatari per la revisione degli accordi di Berlino. Il parlamento belga, spinto da leader socialista Emile Vandervelde impose la creazione di una commissione di inchiesta indipendente che nel 1905, nonostante gli sforzi di Leopoldo, confermò quanto contenuto nel rapporto Casement.

Leopoldo offrì di revisionare il regime ma pochi lo presero sul serio, tutti i firmatari erano concordi nella necessità porre un termine immediato al regime congolese benché nessuno considerasse di rendere il potere alle popolazioni locali. Il Belgio fu il candidato più plausibile, benché scettico, per subentrare nel governo del Congo, il dibattito durò due anni fino a quando furono indette delle elezioni sull'argomento, nel frattempo Leopoldo allargò il Domaine de la Couronne in modo da scremare tutti i possibili rimanenti profitti dal paese.

Il 15 novembre, 1908, quatro anni dopo il Rapporto Casement e sei anni dopo la pubblicazione di Cuore di tenebra il parlamento del Belgio rilevò l'amministrazione dello Stato Libero del Congo che divenne il Congo Belga. Per Leopoldo e per i concessionari delle terre non fu di fatto una grande perdita, nel frattempo, superato il boom della gomma, i prezzi erano calati ad un livello tale da rendere l'estrazione di gomma dal Congo poco proficua.

[modifica] Collegamenti esterni

Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn - -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -
https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformativo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com