Namibia
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Namibia | |||||||||
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Motto: Unità, Libertà, Giustizia | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica della Namibia | ||||||||
Nome ufficiale: | Republic of Namibia (Inglese) Republiek van Namibië (Afrikaans) Republik van Namibia (Tedesco) |
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Lingua ufficiale: | Inglese (ufficiale) Afrikaans (regionale) tedesco (regionale) |
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Capitale: | Windhoek (230.000 ab. / 2002) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica | ||||||||
Capo di stato: | Hifikepunye Pohamba | ||||||||
Capo di governo: | Nahas Angula | ||||||||
Indipendenza: | Dal Sudafrica nel 1990 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 1990 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 825.418 km² (33º) | ||||||||
% delle acque: | 0 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2002): | 2.031.000 ab. (143º) | ||||||||
Densità: | 2,5 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +1 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Dollaro namibiano, usato anche il Rand sudafricano | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 15.144 milioni di $ (123º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 7.478 $ (83º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,650 (medio) (125º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .na | ||||||||
Prefisso tel.: | +264 | ||||||||
Sigla autom.: | NAM | ||||||||
Inno nazionale: | Namibia, Land of the Brave | ||||||||
La Namibia, ufficialmente Repubblica della Namibia (in inglese Republic of Namibia), è uno stato dell'Africa del Sud, con capitale Windhoek. Confina a nord con l'Angola e lo Zambia, a est col Botswana, e a sud col Sudafrica; a ovest si affaccia sull'Oceano Atlantico.
Con una popolazione totale di 2.031.000 e un'estensione complessiva di 825.418 km², la Namibia si colloca al secondo posto (dopo la Mongolia) fra le nazioni sovrane al mondo con la minore densità di popolazione (2,5 abitanti/km²). Gran parte del territorio del paese è costituito dalle distese aride del deserto del Namib e del Kalahari.
È una delle nazioni più giovani del mondo, avendo ottenuto l'indipendenza dal Sudafrica nel 1990. La lingua ufficiale è l'inglese.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia della Namibia. |
I primi ad abitare la Namibia furono probabilmente i San (Boscimani), seguiti dai Nama e dai Damara. A partire dal XIV secolo giunsero nella regione diversi gruppi bantu, fra cui gli Herero e gli Ovambo. Il paese fu esplorato dagli europei soltanto nell'XIX secolo, quando la Germania ne fece una colonia con il nome di Africa Sud-Occidentale Tedesca, o Africa del Sud-Ovest Tedesca, Deutsch-Südwestafrika, con l'eccezione di Walvis Bay che divenne possedimento britannico. Il Sudafrica occupò la Namibia durante la prima guerra mondiale e lo amministrò in virtù di un mandato della Società delle Nazioni fino alla seconda guerra mondiale, quando le autorità sudafricane riuscirono ad annettere direttamente il paese.Nel 1966 l'organizzazione SWAPO (South-West African People's Organization), di ispirazione marxista, iniziò una guerriglia indipendentista contro le forze sudafricane. Tuttavia, soltanto nel 1988 il Sud Africa decise di porre fine al suo controllo accettando un piano di pace delle Nazioni Unite che portò alla piena indipendenza del paese nel 1990. La sola regione di Walvis Bay rimase sotto il controllo sudafricano come enclave, per essere ceduta alla Namibia nel 1994.
[modifica] Geografia
[modifica] Morfologia
Per approfondire, vedi la voce Geografia della Namibia. |
La geografia della Namibia è caratterizzata da una serie di altopiani, il punto più alto dei quali è il Brandberg (2.606 metri). L'altopiano centrale attraversa il paese lungo l'asse Nord-Sud, ed è circondato a ovest dal Deserto del Namib e dalle pianure che giungono fino alla costa, a sud dal Fiume Orange a sud e a est dal Deserto del Kalahari. I confini del paese a nord-est delimitano una stretta fascia di terra, nota come dito di Caprivi, che fu ottenuta dai tedeschi come sbocco verso il fiume Zambesi.
[modifica] Idrografia
[modifica] Clima
Il clima della Namibia va dal clima desertico a quello clima subtropicale, ed è generalmente caldo ed asciutto, con precipitazioni sparse e variabili. Fra le città più importanti, oltre alla capitale Windhoek (situata nel centro del paese) si possono ricordare i porti di Walvis Bay e Swakopmund, Oshakati, Grootfontein, Tsumeb e Keetmanshoop.
[modifica] Popolazioni
[modifica] Demografia
La Namibia è una delle tre nazioni sovrane del mondo più scarsamente popolate, con una media di circa 2 persone per km²; ha invece un tasso di crescita demografica relativamente elevato.
[modifica] Lingue
L'84% della popolazione è nera e appartenente ai ceppi linguistici bantu e khoisan. Metà degli abitanti della Namibia parlano l'oshiwambo come madrelingua, ma l'Afrikaans è comunque la lingua più compresa; presso le generazioni più giovane sta venendo soppiantata dall'inglese, che è attualmente la lingua ufficiale del Paese. Sia l'Afrikaans che l'inglese sono parlati principalmente come seconda lingua e utilizzati soprattutto a livello pubblico e istituzionale. Fino al 1990, le lingue ufficiali erano l'Afrikaans e il tedesco.
[modifica] Etnie
Si contano almeno 11 etnie, ma predomina largamente l'etnia Ovambo (circa metà della popolazione, concentrata nel nord del paese). Le etnie più antiche sono invece quelle del gruppo khoisan, ovvero i San e i Nama (considerati i discendenti dei Khoikhoi); questi due gruppi differiscono sensibilmente, anche all'aspetto, dalle altre etnie nere del gruppo bantu. La percentuale di bianchi è intorno all'8%, la più elevata dell'Africa subsahariana dopo quella del Sudafrica; si tratta soprattutto di Olandesi, tedeschi, inglesi, francesi, portoghesi e afrikaner. Vi sono infine due gruppi di origine mista, chiamati coloured e baster, che contribuiscono alla popolazione totale per un altro 8%.I bianchi e i gruppi di razza mista parlano quasi tutti l'Afrikaans e sono culturalmente simili ai gruppi corrispondenti sudafricani. Una minoranza di bianchi ha invece mantenuto la cultura e la lingua originale dei coloni tedeschi.
[modifica] Religioni
La maggior parte della popolazione è di religione cristiana, soprattutto di dottrina luterana.
[modifica] Ordinamento dello stato
[modifica] Suddivisione amministrativa
Per approfondire, vedi la voce Regioni della Namibia. |
La Namibia è divisa in 13 regioni, ulteriormente suddivise in 112 collegi elettorali. Le regioni sono le seguenti:
- Caprivi
- Erongo
- Hardap
- Karas
- Kavango
- Khomas
- Kunene
- Ohangwena
- Omaheke
- Omusati
- Oshana
- Oshikoto
- Otjozondjupa
[modifica] Città principali
[modifica] Istituzioni
[modifica] Politica
Il capo dello stato è il presidente, eletto con voto popolare ogni cinque anni.
Il governo è presieduto dal Primo Ministro, nominato insieme al suo gabinetto dal presidente.
Lo SWAPO, che rappresentò il movimento principale durante il processo di indipendenza, e che ha completamente abbandonato le sue posizioni originali marxiste, costituisce il maggior partito del paese.
Il parlamento è composto da due camere: il National Council, formato da 26 membri (due per ciascun consiglio regionale) che durano in carica sei anni; e la National Assembly, composta da 78 membri con mandato quinquennale, dei quali 76 eletti con voto popolare e altri 6 (non votanti) nominati dal Presidente. La National Assembly rappresenta il vero organo legislativo, mentre il National Council ha una funzione consultiva. Il principale organo giudiziario è la Corte Suprema, i cui giudici sono nominati dal Presidente su proposta della Judicial Service Commission.
[modifica] Economia
L'economia namibiana è fortemente legata (e per alcuni aspetti simile) a quella del Sud Africa. La principale attività economica è l'estrazione di minerali, che contribuisce per circa il 20% del PIL nazionale. La Namibia è il quarto più importante esportatore di minerali non combustibili in Africa, e il quinto produttore di uranio nel mondo. Una parte importante dell'estrazione mineraria riguarda, come nel vicino Sudafrica, i diamanti; altre produzioni importanti riguardano piombo, acciaio, zinco, argento e tungsteno. Il settore minerario comunque da lavoro solo al 3% della popolazione.
Circa metà della popolazione trova invece il proprio sostentamento dall'agricoltura; il fabbisogno di cibo della nazione, comunque, è in parte soddisfatto attraverso l'importazione (circa il 50% del fabbisogno). Sebbene il reddito pro-capite sia in Namibia cinque volte quello dei paesi più poveri dell'Africa, la maggioranza della popolazione vive in povertà a causa della forte disoccupazione, della grande disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza, e della grande quantità di capitali che vengono investiti all'estero. La Namibia è la terza nazione più ricca dell'Africa, e la sua economia si basa sull'agricoltura di sussistenza (mais, miglio) e sull'allevamento di ovini e caprini, che forniscono lana per l'esportazione.
[modifica] Ambiente naturale
La flora e la fauna della Namibia sono ampiamente diversificate in funzione delle diverse zone climatiche che attraversano il Paese.
[modifica] Flora
Fra le piante più insolite va segnalata la Welwitschia mirabilis (che si trova solo qui e in Angola), considerata una delle piante più antiche e longeve esistenti (alcuni esemplari hanno più di 2000 anni); la si trova in abbondanza in alcune zone del deserto del Namib. Fra le oltre 100 specie di alberi della Namibia si possono citare l'Acacia erioloba, la Faidherbia albida, ilmopane,la Terminalia, la marula, il fico gigante e il baobab africano. Albero nazionale è l'Aloe dichotoma, detta kokerboom ("albero faretra") perché i San svuotano i rami della pianta per farne contenitori per le loro frecce. Con i loro rami spogli, che terminano in foglie strette e appuntite, queste piante danno luogo ad alcuni paesaggi molto insoliti (come quello della Quiver Tree Forest, nel sud del paese).Numerose sono le piante grasse dette "rocce fiorite". Si trova in Namibia anche una specie di "piede d'elefante" (Pachypodium). La zona dell'Okavango ospita graminacee da palude, papiro e ninfee. Non mancano zone coperte da savana (in particolare nel Parco Etosha). Endemica del Namib è anche l'Acanthosicyos horrida, una pianta dotata di lunghe spine che produce frutti simili a piccoli meloni, importante nutrimento per gli animali del deserto (per esempio gli struzzi) ma commestibile anche per l'uomo. Endemico delle stesse zone è l'arbusto Zygophyllum stapffii, detto "pianta dei talleri" perché le foglie hanno l'aspetto di monete d'oro. Molto diffusa è infine l'Euphorbia damarana, pianta arbustiva dalla linfa estremamente tossica, che veniva usata dai boscimani per avvelenare le loro frecce.
[modifica] Fauna
La fauna originaria della Namibia ha molto sofferto le battute di caccia grossa organizzate dagli europei fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Gran parte della fauna dell'Africa subsahariana è comunque ancora rappresentata, e nel Namib sono presenti numerose specie endemiche.
[modifica] Mammiferi
I grandi felini africani sono tutti presenti; in particolare il ghepardo è ancora molto diffuso soprattutto nella zona dell'altopiano Waterberg, nonostante l'espansione delle fattorie. Numerosi sono anche i carnivori di piccola taglia, come i gatti selvatici, le genette, i suricati, gli sciacalli e le mellivore. Antilopi e gazzelle sono presenti in abbondanza anche al di fuori delle aree naturali protette; fra le più diffuse si possono citare l'orice gemsbock, lo springbok, il kudu maggiore e l'impala. Altri erbivori includono giraffe, zebre, facoceri ed elefanti. Dopo una scomparsa quasi totale, i rinoceronti bianchi sono stati reintrodotti nel Parco Nazionale Etosha con ottimi risultati, tanto che oggi l'Etosha è qualificato come donor, ovvero cede rinoceronti ad altre riserve. Nel Damaraland si trovano anche alcuni rinoceronti neri. Lungo le coste vivono molti mammiferi marini, fra i quali diverse specie di delfini. Da Walvis Bay procedendo verso nord si incontrano diverse colonie di otarie, la più grande delle quali si trova a Cape Cross.
Fra le specie o sottospecie endemiche o quasi endemiche si possono citare la zebra di montagna di Hartmann, la giraffa fumosa, l'impala dal muso nero, la iena bruna, e i rinoceronti del deserto. I famosi elefanti del deserto non costituiscono una sottospecie indipendente rispetto all'elefante africano, ma hanno una conformazione fisica tipica, adattata all'ambiente del Namib.
[modifica] Rettili
Fra i serpenti tipici della zona ci sono la vipera cornuta del Namib, due specie di mamba, il serpente zebra e altri. Uno spettacolo piuttosto comune sulla sabbia rovente del Namib è la velocissima corsa delle lucertole Aprosaura achietae, che si spostano saltando da una zampa all'altra, quasi senza toccar terra.
[modifica] Uccelli
Tra le specie di uccelli si possono ricordare il pellicano bianco, l'allodola di Gray, la ghiandaia marina dal petto lilla, l'oca pigmea, diverse specie di pappagalli, la civetta pescatrice, l'aquila pescatrice africana (rappresentata anche nello stemma della Namibia), la sterna del Damara e l'otarda di Kori. Spettacolari sono anche gli enormi nidi coloniali degli uccelli tessitori, in ciascuno dei quali cui convivono centinaia di esemplari.
[modifica] Invertebrati
La fauna della Namibia comprende moltissime specie di invertebrati marini e terrestri. Il deserto del Namib ospita un grandissimo numero di artropodi endemici, adattati alle particolarissime condizioni climatiche; fra questi spiccano alcuni generi di tenebrionidi collettivamente noti come coleotteri delle nebbie.
[modifica] Aree naturali protette
Per approfondire, vedi la voce Aree naturali protette in Namibia. |
La Namibia è stato il primo paese del mondo a citare esplicitamente la protezione dell'ambiente naturale nella propria costituzione[1] Il piano di conservazione della Namibia è basato sul principio del Community Based Natural Resource Management ("gestione comunitaria delle risorse naturali"), che prevede una gestione ampiamente decentralizzata delle risorse ambientali del paese. Gran parte del territorio della Namibia è incluso in aree naturali protette, parchi nazionali, e riserve faunistiche private. I due principali parchi nazionali sono il Namib-Naukluft (il più grande del continente), che include buona parte del deserto del Namib e dei monti Naukluft, e l'Etosha, nella parte settentrionale del paese.
[modifica] Arte
[modifica] Sport
Lo sport nazionale della Namibia è il rugby. Conseguentemente all'indipendenza dal Sudafrica, nel 1990 si formò la Nazionale di rugby della Namibia, il cui debutto al Mondiale si è verificato nell'edizione del 1999.
Fino all'indipendenza, i giocatori nativi della Namibia potevano essere convocati nelle fila della rappresentativa sudafricana. Un esempio tra i più celebri è l'estremo Percy Montgomery, attualmente uno dei più forti interpreti al mondo del suo ruolo.
Seguiti anche il calcio ed il cricket.
[modifica] Tradizioni
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
- Storia del colonialismo in Africa
- Deserto del Namib
- Kalahari
- Sudafrica
- Küchendeutsch
- Tedeschi della Namibia
- Musica della Namibia
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Namibia
[modifica] Collegamenti esterni
- Hifikepunye Pohamba, Presidente della Repubblica di Namibia
- Consolato Onorario di Namibia in Italia
- Petter Johannesen, Console Onorario di Namibia
- Sezione dedicata alla Namibia da Africa.it
- Scheda della Namibia dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Portale governativo
- Namibian Broadcasting Corporation TV nazionale
- BBC News Descrizione della Namibia presso la BBC
- CIA World Factbook
- US State Department Diversi articoli e rapporti del governo degli Stati Uniti
- Desert Research Foundation of Namibia Organizzazione non governativa per la protezione dell'ambiente e per lo sviluppo della Namibia
- Gobabeb Training & Research Centre Centro di ricerca ecologica e di sviluppo nel Namib-Naukluft Park
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