Pachypodium

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Pachypodium Lindl., 1830 è un genere di piante xerofile della famiglia delle Apocynaceae, endemico del Madagascar e dell'Africa del Sud.
Il nome del genere deriva dal greco pachys, grosso e podos, piede, in riferimento alla forma grossa e tozza del tronco di queste piante.

Indice 1 Descrizione 2 Diffusione e habitat 3 Specie 4 Bibliografia 5 Voci correlate 6 Altri progetti

[modifica] Descrizione

Comprende specie per la maggior parte a portamento arbustivo ma anche alcune specie a portamento arboreo (P. geayi, P. lamerei, P. lealii, P. menabeum, P. meridionale, P. namaquanum, P. menabeum, P. meridionale, P. namaquanum, P. rutenbergianum e P. sofiense).

Tutti i Pachypodium sono piante succulente caratterizzate, in varia misura, da tronchi pachicauli, ovvero ingrossati alla base, e da più o meno marcata spinescenza. Presentano rade ramificazioni, con un apparato fogliare nel complesso poco sviluppato, ma con foglie dal lembo piuttosto ampio.

Il tronco pachicaule rappresenta un meccanismo di adattamento xerofilo che, grazie ad un vantaggioso rapporto superficie-volume, consente di immagazzinare acqua per sopravvivere ai lunghi periodi di siccità. In aggiunta a ciò, la superficie del tronco e dei rami è spesso rivestita da tessuti in grado di attuare la fotosintesi anche nei periodi in cui le foglie non sono presenti.

Le spine, oltre ad essere un meccanismo di difesa contro gli animali, rappresentano anch'esse un meccanismo di adattamento alla siccità, in quanto favoriscono la condensazione del vapore acqueo presente nella nebbia e nella rugiada e la sua deposizione nel terreno alla base della pianta.

[modifica] Diffusione e habitat

La maggior parte delle specie di questo genere (20 delle 25 note) sono endemiche del Madagascar; alcune specie sono diffuse anche in altri paesi dell'Africa australe (Angola, Botswana, Mozambico, Namibia, Sud Africa, Swaziland e Zimbabwe).

Le varie specie di Pachypodium occupano differenti nicchie ecologiche, accomunate da lunghi periodi di siccità (da 5 a 10 mesi all'anno), in una fascia altimetrica che va dalle dune sabbiose sul livello del mare del P. geayi alle zone montuose sino ai 1900 m di altitudine del P. brevicaule.

[modifica] Specie

Il genere Pachypodium comprende 25 specie:

P. ambongense Poiss., 1924 P. baronii Costantin & Bois, 1907 P. bicolor Lavranos & Rapan., 1997 P. bispinosum (L.f.) A.DC., 1844 P. brevicaule Baker, 1887 P. cactipes K. Schum., 1895 P. decaryi Poiss., 1922 P. densiflorum Baker, 1887 P. eburneum Lavranos & Rapan., 1997 P. geayi Costantin & Bois, 1907 P. gracilius (H.Perrier) Rapan., 1999 P. horombense Poiss., 1924 P. inopinatum Lavranos, 1996

P. lamerei Drake, 1899 P. lealii Welw., 1869 P. makayense Lavranos, 2004 P. meridionale (H.Perrier) Pichon, 1949 P. menabeum Leandri, 1934 P. namaquanum (Wyley ex Harv.) Welw., 1869 P. rosulatum Baker, 1882 P. rutenbergianum Vatke, 1885 P. saundersii N.E.Br., 1892 P. sofiense (Poiss.) H.Perrier, 1934 P. succulentum (L.f.) Sweet, 1830 P. windsorii Poiss., 1922

Pachypodium baronii	Pachypodium bispinosum	Pachypodium brevicaule	Pachypodium geayi
Pachypodium lamerei	Pachypodium lealii	Pachypodium horombense	Pachypodium saundersii
Pachypodium namaquanum, Richtersveld

[modifica] Bibliografia

• Rapanarivo SHJV, Lavranos JJ, Leeuwenberg AJM. Pachypodium (Apocynaceae): Taxonomy, Habitats and Cultivation . CRC Press, 1999. ISBN 9054104856

[modifica] Voci correlate

• Flora del Madagascar

[modifica] Altri progetti

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