Lesotho
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Lesotho | |||||||||
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Motto: Pace, Pioggia, Prosperità | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Regno del Lesotho | ||||||||
Nome ufficiale: | Muso oa Lesotho, Kingdom of Lesotho | ||||||||
Lingua ufficiale: | sesotho, inglese | ||||||||
Capitale: | Maseru (180.000 ab. / 2004) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Monarchia parlamentare | ||||||||
Capo di stato: | Letsie III del Lesotho | ||||||||
Capo di governo: | Pakalitha Mosisili | ||||||||
Indipendenza: | 4 ottobre 1966 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 17 ottobre 1966 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 30.355 km² (137º) | ||||||||
% delle acque: | trascurabile | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2004): | 1.861.959 ab. (143º) | ||||||||
Densità: | 61,3 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +2 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Loti | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 4.996 milioni di $ (150º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 2.113 $ (141º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,549 (medio) (138º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .ls | ||||||||
Prefisso tel.: | +266 | ||||||||
Sigla autom.: | LS | ||||||||
Inno nazionale: | Lesotho Fatse La Bontat'a Rona | ||||||||
Festa nazionale: | 4 ottobre | ||||||||
Il Regno del Lesotho (Muso oa Lesotho, Kingdom of Lesotho) è uno stato dell'Africa del Sud la cui capitale è Maseru. Enclave completamente circondata dalla Repubblica del Sudafrica, già chiamato Basutoland, è membro del Commonwealth delle nazioni. Il nome Le-sotho è traducibile con "il popolo che parla sotho".
Indice |
[modifica] Storia
Le origini del popolo Basuto che dà il nome al Paese e ne rappresenta di gran lunga l'etnia principale, sono relativamente recenti e rappresentano una delle conseguenze dello Mfekane (guerra, massacro) ossia dei raid di conquista compiuti dal re Zulu Shaka ne primi anni dell'Ottocento. I Basuto erano rifugiati appartenenti al gruppo Ngoni dei popoli Bantu, che si stabilirono sui Monti dei Draghi, nella regione in cui vivono tuttora, per scampare agli Zulu e alle razzie schiavistiche proveninenti dalla Baia di Delagoa.
Solo molto più tardi il Paese diventò un protettorato della Colonia del Capo (e quindi della Gran Bretagna) e dopo il 1910 del Dominion del Sudafrica in cui la Colonia venne inclusa. Tuttavia, il Paese, pur rimanendo strettamente legato al Sudafrica, non ne fece mai parte, anche grazie alla compattezza territoriale ed etnica, e non fu mai un bantustan.
[modifica] Geografia
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Per approfondire, vedi la voce Geografia del Lesotho. |
La più importante caratteristica geografica del Lesotho, a parte il suo status di enclave del Sud Africa, è che è l'unico stato indipendente nel mondo che si trova interamente sopra la quota di 1.000 metri sul livello del mare. Il suo punto più basso è posto addirittura a 1.400 metri.
[modifica] Morfologia
Il Lesotho è situato in mezzo ai Monti dei Draghi (principale catena montuosa del Sudafrica) ed è quindi principalmente montuoso o collinare.
[modifica] Idrografia
[modifica] Clima
Il clima è temperato e favorevole allo sviluppo di attività primarie.
[modifica] Popolazioni
[modifica] Demografia

[modifica] Etnie
[modifica] Lingue
[modifica] Religioni
Protestanti 42%, cattolici 38%, animisti 15%, musulmani 5%.
[modifica] Ordinamento dello Stato
[modifica] Suddivisione amministrativa
Il Lesotho è amministrativamente diviso in 10 distretti. I capoluoghi di distretto sono detti camptown. I distretti sono suddivisi in 80 circoscrizioni a loro volta divise in 129 comunità locali.
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Per approfondire, vedi la voce Distretti del Lesotho. |
[modifica] Città principali
[modifica] Istituzioni
[modifica] Politica
[modifica] Economia
Il Lesotho, con un PIL di 4.996 milioni di dollari USA, pari a 2.113 dollari USA pro capite (2005), è uno dei paesi meno sviluppati del mondo e la sua economia dipende in larga misura da quella del Sudafrica.
Circa il 40% della forza lavoro non emigrante è impiegata nel settore agricolo. La terra coltivabile supera di poco il 10% di quella totale e la coltura dominante è quella del mais. L'agricoltura ha la sola funzione di sussistenza e non riesce a soddisfare il fabbisogno interno mentre l'allevamento, molto diffuso, versa in buone condizioni e può contare sull'ingente presenza di bovini e ovini: gli ottimi prati e pascoli favoriscono questo settore economico.
Il settore secondario può contare quasi solo sull'attività estrattiva, vista la presenza di miniere di diamanti. Le risorse idriche sono abbondanti, dato importantissimo per un paese africano. Il Lesotho ha già raggiunto l'autosufficienza energetica e si vorrebbe vendere acqua ed energia elettrica alla Repubblica Sudafricana. L'Indice di Sviluppo Umano è basso ed è in continuo calo da qualche anno. I lavoratori emigrati in Sudafrica forniscono buone rimesse, che rappresentano una discreta voce nel PIL del Lesotho anche perché questi emigranti hanno superato ormai le 140.000 unità.
La situazione sociale è precaria: vengono a testimonianza di questo dato l'elevatissima mortalità infantile, che raggiunse il 79% nel 2003, e la speranza di vita che si attesta a 52 anni. L'emergenza sanitaria è aggravata dalla diffusissima denutrizione. L'analfabetismo è sceso molto, infatti è diminuito di ben dieci punti negli ultimi due anni, ma è comunque alto e nel 2005,ultima stima disponibile, è pari al 19,6%.
[modifica] Trasporti
- Nel 1999 il Lesotho disponeva di una rete stradale di 5.940 km, di cui solamente il 18% era asfaltato.
- Maseru è dotata di un aeroporto internazionale ultimato negli anni Ottanta.
- Il Lesotho è collegato col Sudafrica da una rete ferroviaria.
[modifica] Ambiente
[modifica] Arte
[modifica] Sport
[modifica] Tradizioni
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda del Lesotho dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Lesotho.it - Notizie principali sul Lesotho e sulle sue tradizioni, storia ecc.
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