Aloe dichotoma
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Aloe |
||||||||||||||
Aloe dichotoma, Northern Cape, Sudafrica |
||||||||||||||
Classificazione Cronquist | ||||||||||||||
|
||||||||||||||
Classificazione APG | ||||||||||||||
|
||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Aloe dichotoma Manson |
||||||||||||||
Specie | ||||||||||||||
La Aloe dichotoma, detta anche albero faretra (quiver tree in inglese, kokerboom in afrikaans) è una specie di aloe diffusa in Sudafrica e Namibia. Il nome comune si riferisce al fatto che i suoi rami e le sue foglie sono usate dai boscimani (che chiamano la pianta choje) per costruire faretre per le loro frecce.
Indice |
[modifica] Diffusione
La A. dichotoma è diffusa nelle zone di deserto roccioso del Sudafrica nordoccidentale e della Namibia.
[modifica] Descrizione
Il tronco della A. dichotoma può arrivare a 7 m, e presenta una superficie coperta da scaglie estremamente taglienti. I rami sono lisci e resi biancastri da una polvere prodotta dalla pianta, che ha lo scopo di proteggerli dal calore solare. I rami si biforcano ripetutamente (da cu il nome dichotoma, "divisa in due") e danno luogo a una corona complessivamente tondeggiante. Le foglie, di colore verde e blu marino, si trovano alle estremità dei rami, e sono strette e appuntite.
La A. dichotoma può vivere oltre 80 anni. All'inizio dell'inverno (giugno-luglio), produce fiori di un colore giallo acceso.
[modifica] Utilizzo
I boccioli dei fiori della A. dichotoma sono simili ad asparagi per forma e sapore; forniscono nutrimento a diverse specie di uccelli. Le piante sono anche frequentemente scelte dagli uccelli tessitori, che vi costruiscono enormi nidi coloniali; le scaglie sul tronco contribuiscono a proteggere il nido dai predatori in grado di arrampicarsi.
I San (Boscimani) del Kalahari chiamano la A. dichotoma Choje. La usano per costruire faretre per le loro frecce avvelenate. Le faretre vengono realizzate strappando i rami dell'albero e svuotandoli della polpa. Inoltre, i San utilizzano tronchi svuotati di A. dichotoma per riporvi il cibo; il tessuto della pianta è infatti poroso, e il passaggio dell'aria attraverso di esso mantiene la temperatura interna del tronco relativamente fresca.
[modifica] Scoperta
Il primo europeo a descrivere la A. dichotoma fu Simon van der Stel (governatore della Colonia del Capo), che annotò diversi appunti sulla pianta nel proprio diario, il 15 ottobre 1685.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Aloe dichotoma