Web - Amazon

We provide Linux to the World

ON AMAZON:


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Repubblica di Cina - Wikipedia

Repubblica di Cina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

bussola Nota disambigua – Questo articolo tratta dello stato della Repubblica di Cina, più comunemente noto come Taiwan, per informazioni sull'isola si veda Taiwan (isola)
Questa voce è di parte

Questa voce è ritenuta non neutrale: per contribuire, partecipa alla discussione.
Motivo: la voce tratta in maniera non neutrale e unilateralmente a favore della Repubblica Popolare Cinese il contenzioso con Taiwan e nel contempo non contribuisce a dare una visione chiara di Taiwan sotto il profilo geografico (inteso come insieme di concetti di economia, antropologia, sociologia, ecc. relativi a un paese) Vedi anche: Progetto geografia Portale geografia Segnalazione di Mirkocav 13:57, 11 nov 2007 (CET)

Repubblica di Cina (Taiwan)
Repubblica di Cina - Bandiera
Repubblica di Cina - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Motto: 

Informazioni
Nome completo: Repubblica di Cina (Taiwan)
Nome ufficiale: 中華民國
JhongHuá MínGuó
Lingua ufficiale: Cinese mandarino
Capitale: Taipei (de facto)
Nanchino (de jure)1  (2.600.543 ab. / 2000)
Politica
Governo: Repubblica
Capo di stato: Ma Ying-jeou
Capo di governo: Liu Chao-shiuan
Indipendenza: dal'impero Manchu
1 gennaio 1912


Superficie
Totale: 35.980 km²  (134º)
 % delle acque: 10,34 %
Popolazione
Totale (2004): 22.749.838 ab.  (47º)
Densità: 632 ab./km²  
Geografia
Continente: Asia
Fuso orario: UTC +8
Economia
Valuta: Nuovo dollaro taiwanese
PIL (PPA)  (2006): 702.015 milioni di $  (16º)
PIL procapite (PPA)  (2005): 27.721 $  (24º)
Energia:
Varie
TLD: .tw
Prefisso tel.: +886
Sigla autom.: xx
Inno nazionale: Zh?nghúa míngúo gúog?
Festa nazionale: 10 ottobre

1Provvisoria; la capitale ufficiale della Repubblica di Cina rimane la città di Nanchino (Nanjing) nella Cina continentale
Portale:Portali Visita il [[Portale:{{{portale}}}|Portale {{{portale}}}]]

La Repubblica di Cina (Taiwan) (cinese tradizionale: 中華民國; cinese semplificato: 中华民国; Wade-Giles: Chung-hua Min-kuo, Tongyong Pinyin: JhongHuá MínGuó, Hanyu Pinyin: Zhōnghuá Mínguó, Gwoyeu Romatzyh: Jonghwa Mingwo) è uno stato democratico, composto de facto dal gruppo di isole di Taiwan, Pescadores, Quemoy, e Matsu ma, nella sua costituzione, include anche la Cina continentale e la Mongolia. Attualmente il nome "Taiwan" viene generalmente usato come sinonimo di Repubblica di Cina mentre il nome "Cina" indica usualmente la Repubblica Popolare Cinese che controlla la Cina continentale, Hong Kong, e Macao.

Indice

[modifica] Storia

[modifica] Nascita della Repubblica di Cina, 1912-1927

Dopo oltre 2000 anni di dominio imperiale, nel 1912, la Repubblica di Cina subentrò al sistema dinastico della Dinastia Qing, giunta ormai al declino. La Cina aveva vissuto un secolo di instabilità dovuto sia alla ribellione interna che alla dominazione straniera. Mentre gli intellettuali cercavano una nuova filosofia per sostituire l'antico ordine confuciano i governatori militari del nord, i cosiddetti 'signori della guerra', tentavano di impossessarsi del potere imperiale. Il Kuomintang (KMT, Partito Nazionalista) di Sun Yat-sen, con base nella Cina meridionale, iniziò ad addestrare un Esercito Nazionale Rivoluzionario con il quale intendeva sfidare i signori della guerra. Nel frattempo i colloqui tra i rappresentanti del Comintern sovietico e i marxisti cinesi determinarono nel 1921 la formazione del Partito Comunista Cinese.

[modifica] La Cina nazionalista (1927-1949)

Le speranze che il Partito Comunista Cinese si allineasse con il KMT andarono in fumo con la morte di Sun Yat-sen e l'ascesa di Chiang Kai-shek, un membro del KMT che auspicava la nascita di uno stato capitalista. Chiang Kai-shek mise violentemente fine tanto alla crescente influenza comunista quanto al potere dei signori della guerra del nord e nel 1928 formò a Nanchino un governo in cui egli deteneva il potere sia politico sia militare.

I comunisti si suddivisero in una fazione che si concentrò sulla rivolta urbana e una secondo la quale l'unico sistema per ottenere la vittoria era unificare le campagne. Radunate le proprie forze nei monti dello Jinggangshan, Mao Zedong adottò la strategia della guerriglia e nel 1930 le sue disordinate armate erano ormai diventate un esercito di 40.000 uomini. Chiang Kai-shek mise in atto quattro campagne contro i comunisti, ma ciascuna di esse si trasformò in una vittoria delle forze comuniste grazie alla loro strategia di sferrare attacchi brevi invece di combattere battaglie campali. Con la quinta campagna le sorti del conflitto rischiarono di capovolgersi perché i comunisti, mal consigliati, cambiarono strategia e si scontrarono in una battaglia frontale con il KMT. Vedendosi circondati, i comunisti decisero di ritirarsi dallo Jiangxi e di dirigersi a nord verso lo Shaanxi con quella che diventò nota come la Lunga Marcia del 1934. Dei 90.000 uomini che vi presero parte solo 20.000 riuscirono ad arrivare a destinazione, a un anno di distanza e dopo aver percorso 8000 km. Lungo il cammino i comunisti armavano i contadini che incontravano e ridistribuivano le terre, volendo dimostrare la possibilità di combattere del popolo cinese, a patto che gli venissero forniti metodo, organizzazione, guida, speranza e armi. Durante la marcia Mao si affermò quale capo assoluto e incontrastato del partito comunista.

Nel frattempo, nel 1931, i giapponesi avevano approfittato del caos in Cina per invadere la Manciuria, dove avevano creato uno stato fantoccio a capo del quale avevano posto come sovrano simbolico l'ultimo imperatore cinese, Puyi. Alla fine della Seconda guerra mondiale, con la resa del Giappone, la Cina era in preda alla guerra civile totale e nel giro di pochi anni la drammatica lotta tra il Kuomintang e il partito comunista giunse violentemente al termine. Nel 1948 e nel 1949 furono combattute tre violente battaglie con le quali il KMT venne sconfitto.

Il primo ottobre 1949 Mao Zedong proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese e Chiang Kai-shek fuggì a Taiwan, portando con sé tutte le riserve auree del paese e quel che restava dell'aviazione e della marina. Chiang Kai-shek ordinò inoltre che tutti i manufatti provenienti sia dalla Città proibita che dal palazzo imperiale di Nanchino, che si fosse riusciti a trasportare, dovevano venire portati sull'isola di Taiwan. Questi oggetti formano il cuore del "museo nazionale del palazzo" di Taipei. Il Kuomintang continuò il suo operato a Taiwan, considerandosi l'unico governo legittimo della Cina. Nel frattempo i comunisti della Repubblica Popolare Cinese si proclamarono i successori della Repubblica di Cina su tutto il paese, dichiarando illegittimo il governo nazionalista taiwanese.

[modifica] La Repubblica di Cina su Taiwan (1949-oggi)

Sia la Repubblica di Cina sia la Repubblica Popolare hanno continuato a sostenere specularmente di essere l'unica autorità legittima dell'intera Cina. Tuttavia, la comunità internazionale, praticamente senza eccezioni, scelse la Cina continentale come legittimo rappresentante.

[modifica] Battaglie e riarmo

Durante la crisi dello stretto di Taiwan, nel 1958, vi furono scontri violentissimi, con le isole di Quemoi e Matsu cannoneggiate e danneggiate dall'Esercito cinese, e le loro guarnigioni assediate anche via mare. I cinesi comunisti non riuscirono a farle cadere in un mese di scontri durante il quale vi furono dure battaglie aeree, finite a favore di Taiwan, tra F-86 e MiG-15 e MiG-17 cinesi, grazie anche all'esordio dei missili AIM-9 Sidewinder, mentre gli USA, appoggiando Taiwan, schierarono unità da combattimento equipaggiate tra l'altro con i nuovissimi F-104, gli unici bisonici in servizio all'epoca, nettamente superiori ai caccia di produzione sovietica dei comunisti.

Dopo di allora, Taiwan continuò ad essere usata dagli americani come base avanzata contro la Cina: moltissime missioni di ricognizione vennero condotte da aerei di costruzione americana e palloni sonda. Gli RF-101 vennero dati ai Taiwanesi, ma è poco noto che il posto in cui vi sono state le maggiori perdite di U-2 è stato proprio il territorio cinese, con i missili SA-2 Guideline ed i caccia J-6 che ne hanno abbattuti almeno 5. Ovviamente, tutto questo non mancò di accendere proteste e crisi periodiche, come anche per le massicce forniture di armamenti americani ad un'entità politica che aspirava a ripristinare il controllo dei propri possedimenti continentali.

Taiwan ebbe quindi 160 F-104 Starfighter, oltre 300 Northrop F-5, oltre 30 cacciatorpediniere, circa 2 000 carri armati M-41/48 e una grande quantità di missili antiaerei HAWK e Nike Hercules, solo per citare alcune delle più importanti forniture.

In seguito 'la Fortezza sullo Stretto' si è dotata di hangar corazzati contro i missili balistici cinesi e un sistema di difesa aereo polivalente con capacità antimissili, basato su radar da avvistamento precoce, HAWK modificati, Patriot e Tien Kung (modello locale in gran parte derivato dal Patriot); costo oltre 13 miliardi di dollari solo per i radar veri e propri. Programmi colossali per un'isola di 30 000 km², che si è distinta anche con una serie di ulteriori acquisti per 130 caccia leggeri Kung Kuo, 60 Mirage 2000 e 150 F-16, con un costo di diversi miliardi di dollari. Anche il numero di missili presenti, forse circa 10 000, è molto consistente e adatto ad una guerra di lunga durata.

Il dubbio che tutte queste armi siano sufficienti alla sola difesa dai cinesi è ovviamente grande, e va notato che effetivamente la sicurezza di Taiwan non risulta garantita, data l'elevata potenzialità degli economici missili balistici (circa 1 milione di dollari l'uno) che i cinesi costruiscono in grandi quantità: la Cina potrebbe lanciare contro Taiwan parecchie migliaia di missili balistici, ben più dei missili che si suppone potrebbero intercettarli (con circa 3-4 SAM per ciascun missile balistico). Inoltre, le mine cinesi potrebbero causare un grave blocco navale ai porti taiwanesi, essenziali per un paese che vive di commercio e non ha l'autosufficienza alimentare. In altri termini, Taiwan, 300 volte più piccola della Cina comunista, resta con un territorio molto più vulnerabile ad una campagna massiccia cinese di mine navali e missili, senza bisogno che i caccia degli opposti schieramenti si diano grandi battaglie o che le truppe da sbarco occupino Taipei.

Nel 1971 il Kuomintang perse il proprio seggio di rappresentante della Cina alle Nazioni Unite e nel 1979 gli Stati Uniti, rinnegando la precedente linea di condotta, smisero di riconoscere la Repubblica di Cina.

Il presidente taiwanese Chen ha vinto le elezioni con la proposta di redigere una nuova Costituzione in cui risaltasse il carattere "sovrano ed indipendente" di Taiwan. Ha inoltre sciolto il Consiglio per l’Unificazione Nazionale, costituito nel 1990 per sovrintendere alla eventuale unificazione dell’isola con la Cina.

Il governo della Cina ha reagito con una legge che stabilisce che qualunque tentativo di legittimare un autogoverno indipendente nell'isola mediante la modificazione della Costituzione taiwanese potrebbe avere come conseguenza un'azione militare da parte della Cina. Bush, al momento, ha chiesto a Taiwan di non modificare lo status quo ma ha anche avvertito che avrebbe fatto “tutto il necessario” per difendere l’isola da un attacco della Cina Popolare.

Una legge del Congresso obbliga gli USA a difendere militarmente Taiwan da un eventuale attacco cinese. È ovvio che il caso di Taiwan potrebbe portare ad una guerra tra Stati Uniti e Cina.

Negli ultimi anni, gli USA hanno circondato la Cina di basi militari. Ci sono truppe americane di stanza in Corea del Sud, Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan, Afghanistan, Pakistan, Singapore, Indonesia e Filippine. C'è da dire che comunque, nonostante il ritardo sul piano tecnologico (che pure stanno rapidamente colmando in questi anni) le forze armate cinesi non hanno ragione di temere molto dagli americani, grazie anche ai legami che si stanno stringendo sempre più forti con la Russia. La Cina ultimamente si è messa in luce come fornitrice di armi di molti cosiddetti "stati canaglia" nel mondo (quali l'Iran) e sostenitrice di molti regimi dittatoriali nel terzo mondo, sostenendo così la parte che una volta era stata dell'URSS.

[modifica] Situazione geopolitica

Il governo taiwanese è deciso a non accettare nessuna proposta diplomatica cinese che possa limitare la sua libertà.

Dopo che l'ONU ha dichiarato definitivamente nel 2007 che Taiwan è un problema interno cinese e dopo l'emanazione della legge cinese antisecessione del 2006, gli analisti militari si sono divisi in due gruppi di pensiero a riguardo della situazione geopolitica taiwanese: alcuni esperti (vedi "Pagine di Difesa" [1]) sono d'accordo nel sostenere che Taiwan corre il rischio di essere occupata dalla Repubblica popolare cinese, mentre altri sostengono che ciò non sia possibile per via della tradizionale protezione degli USA accordata a quest'ultima.

Le conseguenze di una eventuale occupazione cinese potrebbero portare ad un grave deterioramento dei rapporti tra gli USA (quindi la NATO), e la Cina (protetta anche da un sistema di alleanze reciproche tra alcuni paesi asiatici denominato SCO, detto "Gruppo di Shangai", che sempre più prende il ruolo di un blocco asiatico anti-NATO sotto l'influenza cinese).

In tutta questa situazione di riarmo militare degli ultimi anni sia da parte del mondo occidentale che da parte di quello orientale, l'ONU è ancora limitato dalla volontà di alcuni paesi in possesso del diritto di veto (la repubblica popolare cinese stessa) che possono bloccare decisioni prese dalla maggioranza e da organizzazioni quali la NATO (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico) e la SCO (Shangai Cooperation Organization) sempre più autonome e indipendenti, che gli impediscono di assolvere con efficacia il compito di mediatore e di arbitro internazionale.

[modifica] Status internazionale

Attualmente il governo di Taipei non rivendica più la sovranità sulla Cina e la Mongolia (sebbene l'Assemblea Nazionale non abbia mai ufficialmente ridefinito i confini nazionali) e le tensioni dell'epoca della guerra fredda si sono alquanto calmate. Lo status politico di Taipei rimane oggetto di contenzioso. Le riforme attuate dal governo nazionalista negli anni Ottanta e Novanta hanno trasformato Taiwan da uno stato monopartitico controllato da coloro che avevano abbandonato la Cina in uno stato multipartitico e aperto anche alla popolazione originaria dell'isola. Benché la Repubblica di Cina fosse uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza presso l'ONU, essa venne rimpiazzata dalla Repubblica Popolare Cinese nel 1971. Come conseguenza della politica di Pechino orientata al riconoscimento dell'esistenza di "un'unica Cina", Taiwan dal 1970 in poi ha molto sofferto sul piano diplomatico. Attualmente, la Repubblica di Cina è riconosciuta da 23 paesi:

  1. Belize (1989)
  2. Burkina Faso (1994)
  3. Repubblica Domenicana (1957)
  4. El Salvador (1961)
  5. Gambia (1995)
  6. Guatemala (1960)
  7. Haiti (1956)
  8. Città del Vaticano (1942)
  9. Honduras (1965)
  10. Kiribati (2003)
  11. Isole Marshall (1998)
  12. Nauru (1980-2002, 2005)
  13. Nicaragua (1990)
  14. Palau (1999)
  15. Panama (1954)
  16. Paraguay (1957)
  17. Saint Kitts e Nevis (1983)
  18. Saint Vincent e Grenadine (1981)
  19. Santa Lucia (1984-1997, 2007)
  20. São Tomé and Príncipe (1997)
  21. Swaziland (1968)
  22. Isole Salomone (1983)
  23. Tuvalu (1979)

Le 23 nazioni che hanno rapporti diplomatici ufficiali con la Repubblica di Cina (ROC) riconoscono la ROC come sola e legittimo governo dell'intera Cina.

Corea del Sud e Arabia Saudita hanno terminato le loro relazioni diplomatiche con la ROC nel 1992, e il Sud Africa è passato al riconoscimento della Repubblica Popolare Cinese (RPC) nel 1998. La Liberia è passata dal riconoscimento della RPC al riconoscimento della ROC nel 1989 e ha cambiato nuovamente nell'Ottobre 2003. Il 31 Marzo 2004 la Dominica terminò il suo riconoscimento nei confronti della ROC che era iniziato nel 1983 perché la RPC le promise 117 milioni di dollari in 6 anni. La Macedonia ha riconosciuto Taiwan negli anni '90 ma ha cambiato quando la RPC le impose sanzioni economiche e usò il veto nel Consiglio di Sicurezza dell'UN per bloccare gli aiuti alla missione di peacekeeping. Nel giugno 2007, dopo quasi 50 anni di relazioni diplomatiche, la Costa Rica ha spostato il suo ambasciatore da Taipei a Pechino cessando ogni rapporto con la repubblica "ribelle" e sei mesi dopo il Malawi ha fatto lo stesso. In Italia esiste un Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia, con sede a Roma, diretto dall'ambasciatore Cheng Shin, che di fatto svolge un ruolo di presenza diplomatica concentrato soprattutto sugli aspetti commerciali.

[modifica] Stemma di Taiwan

Il sole bianco sul cielo blu.
Il sole bianco sul cielo blu.

Lo stemma di Taiwan rappresenta un sole bianco su uno sfondo blu ed è anche lo stemma del partito Kuomintang e della marina militare della Republica di Cina (ROC Navy).

I dodici raggi del sole bianco rappresentano i dodici mesi e le dodici tradizionali ore cinesi che corrispondono ciascuna a due moderne ore.

[modifica] Voci correlate

  • Dichiarazione del 17 maggio

[modifica] Collegamenti esterni


Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn - -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -
https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformativo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com