Saint Vincent e Grenadine
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Saint Vincent e Grenadine | |||||||||
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Motto: Pax et justitia (Traduzione: Pace e giustizia) | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Saint Vincent e Grenadine | ||||||||
Nome ufficiale: | Saint Vincent and the Grenadines | ||||||||
Lingua ufficiale: | inglese | ||||||||
Capitale: | Kingstown (15.900 ab. / 1999) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Monarchia parlamentare | ||||||||
Capo di stato: | Elisabetta II del Regno Unito | ||||||||
Capo di governo: | Ralph Gonsalves | ||||||||
Indipendenza: | Dal Regno Unito il 27 ottobre 1979 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 16 settembre 1980 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 389 km² (182º) | ||||||||
% delle acque: | trascurabile | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2003): | 116.812 ab. (176º) | ||||||||
Densità: | 300 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | America | ||||||||
Fuso orario: | UTC -4 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Dollaro dei Caraibi orientali | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 799 milioni di $ (176º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 7.493 $ (82º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,761 (medio) (93º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .vc | ||||||||
Prefisso tel.: | +1-784 | ||||||||
Sigla autom.: | WV | ||||||||
Inno nazionale: | St Vincent Land So Beautiful | ||||||||
Saint Vincent e Grenadine è uno stato composto da circa 125 isole facenti parte delle Piccole Antille. L'isola principale è Saint Vincent di 345 km², sulla quale è posta la capitale Kingstown. L'economia è legata soprattutto alla coltivazione delle banane ed alla pesca, il turismo non è ancora molto sviluppato.
Indice |
[modifica] Storia
I caribi, la popolazione indigena e di indole guerriera che abitava le isole di Saint Vincent e delle Grenadine, resero possibile l'insediamento europeo solo a partire dal XVIII secolo. L'isola di Saint Vincent, o Hairouna in lingua Caribe, venne infatti scelta come meta da parte degli schiavi africani che fuggivano da Barbados, Saint Lucia e Grenada. Questi riuscirono ad ottenere una convivenza pacifica con i locali e finirono con il mescolarsi con loro e dare origine ad una popolazione nota come garifuna o caribi neri.
Nel 1719, tuttavia, coloni francesi iniziarono le coltivazioni di caffè, tabacco, indaco, cotone e zucchero con manodopera schiavizzata.
Nel 1763 Saint Vincent passò sotto il dominio inglese per poi ritornare sotto quello francese nel 1779 e ripassare alla corona britannica nel 1783 con il Trattato di Parigi. I conflitti tra gli inglesi e i garifuna, comandati dal Capo Supremo Joseph Chatoyer, terminarono nel 1796, quando il Generale Ralph Abercromby represse una rivolta fomentata dal francese Victor Hugues. Oltre 5.000 garifuna furono deportati a Roatàn di fronte all'Honduras.
La schiavitù fu abolita nel 1834. Dopo il periodo di apprendistato, terminato prematuramente nel 1838, la mancanza di manodopera nelle piantagioni venne compensata con l'immigrazione di contadini specializzati. Tra questi si ricordano i portoghesi dell'isola di Madeira (a partire dal 1840) e braccianti provenienti dall'India orientale (tra il 1861 e il 1880). Tuttavia la nuova manodopera non risollevò l'economia locale a causa di una una depressione dei prezzi della canna da zucchero durata fino al 1900.
Saint Vincent passò attraverso diversi stadi politici dal 1763 all'indipendenza. Nel 1776 venne autorizzata un'Assemblea dei Rappresentanti. Nel 1877 fu installato il Governo Coloniale della Corona. Nel 1925 fu creato il Consiglio Legislativo. Nel 1951 si arrivò al suffragio universale.
Il Regno Unito tentò a più riprese, invano, di unire tutti i territori inglesi nelle Antille sotto un'unica amministrazione chiamata "West Indies Federation" che tuttavia si sciolse nel 1962. Il 27 ottobre 1969, Saint Vincent ottenne l'indipendenza per gli affari interni. A seguito di un referendum durante il governo di Milton Cato, Saint Vincent e Grenadine ottenne l'indipendenza assoluta il 27 ottobre 1979.
[modifica] Geografia
Saint Vincent e Grenadine si trovano tra Saint Lucia e Grenada nelle isole Windward delle Piccole Antille, un arco di isole nei mare dei Caraibi. Le isole di Saint Vincent e delle Grenadine includono l'isola principale Saint Vincent (344 km²) più a nord e le Grenadine (45 km²) oltre ad un arcipelago di piccole isole che si estendono verso sud da Saint Vincent fino a Grenada.
[modifica] Politica
Saint Vincent e Grenadine è una democrazia parlamentare membro del Commonwealth inglese. Il Governo della corona è rappresentato dal Governatore Generale con incarichi principalmente cerimoniali. La guida della nazione è invece tenuta dal Primo Ministro e dal Gabinetto. Si tratta di uno Stato bipartitico che vede l' opposizione rappresentata unicamente dal proprio leader. Saint Vincent e Grenadine è inoltre membro della Comunità Caraibica (CARICOM) e della Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS).
La nazione non mantiene forze armate anche se la Royal Saint Vincent and the Grenadine Police Force include un servizio di Unità Speciali.
[modifica] Divisioni Amministrative
Amministrativamente, Saint Vincent e Grenadine è suddivisa in sei parrocchie, con cinque su Saint Vincent una della quale è la stessa Grenadine. La capitale Kingstown si trova nella Parrocchia di St. George, ed è il centro amministrativo della nazione.
I nomi delle sei parrocchie sono i seguenti:
- Parrocchia di Charlotte
- Parrocchia delle Grenadine
- Parrocchia di Saint Andrew
- Parrocchia di Saint David
- Parrocchia di Saint George
- Parrocchia di Saint Patrick
[modifica] Economia
L'attività economica principale rimane l'agricoltura, dominata dalla produzione di banane. Per quanto riguarda il settore secondario, l'introduzione di nuove industrie rimane difficoltosa. Il settore terziario risulta avere le prospettive più rosee grazie ad un turismo in costante crescita con un conseguente sviluppo dell'edilizia e di altre attività correlate. Restano minori la manifattura e i servizi bancari off-shore che ha provocato qualche preoccupazione a livello internazionale a causa di norme sulla segretezza molto restrittive. Tuttavia, il forte tasso di disoccupazione (22%) e la dipendenza dalla produzione di materie prime grezze, rimangono ancora il principale freno allo sviluppo dell'economia nazionale.
[modifica] Demografia
Il principale gruppo etnico (66% della popolazione) è rappresentato dai discendenti degli schiavi africani, portati sull'isola per lavorare nelle piantagioni. Vi è poi una consistente minoranza di meticci (19%), oltre a piccoli gruppi di indiani provenienti dall'Asia (6%), di caribi (originari abitanti dell'isola, 2%) e di bianchi (discendenti di coloni inglesi e portoghesi).
Circa l'80% degli abitanti è di fede protestante (suddivisi fra anglicani e metodisti); l'11% di fede cattolica.
Lingua ufficiale è l'inglese. Il creolo francese, un tempo molto utilizzato, è pressoché scomparso.
L'alto tasso di disoccupazione rende problematica la crescita della popolazione, determinando così una forte emigrazione.
[modifica] Comunicazioni
Nel 2005, Saint Vincent e Grenadine aveva 22.500 linee telefoniche fisse. La linea telefonica terrestre è completamente automatica e copre l'intera isola e tutte le isole abitate delle isole Grenadine. Nel 2004, c'erano 57.000 telefoni cellulari. La copertura telefonica raggiunge la maggior parte del territorio.
Nel 2004, vi erano sette stazioni radio (1 AM, 6 FM) e una stazione televisiva. Il paese ha due ISP.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda di Saint Vincent e Grenadine dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
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