Impero giapponese
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Con 'Impero giapponese (Dai-Nippon/-Nihon Teikoku) ci si riferisce comunemente al periodo della storia del Giappone che ha inizio con la Restaurazione Meiji e termine con la fine della seconda guerra mondiale (comprendente quindi il Periodo Meiji, il Periodo Taishō e il Periodo Shōwa). Politicamente, si riferisce al periodo che inizia con l'istituzione delle prefetture in sostituzione dei domini feudali (廃藩置県; Hai-han Chi-ken) dal 14 luglio 1871, continuato con l'espansione del Giappone nel Pacifico e nell'Oceano indiano, fino alla resa formale il 2 settembre 1945, quando venne firmata la resa del Giappone. Costituzionalmente, in definitiva, si riferisce al periodo compreso tra il 29 novembre 1890 e il 3 maggio 1947. La denominazione di "Giappone imperiale " è anch'essa di utilizzo comune, mentre la traduzione letterale del titolo, in giapponese è Impero del grande Giappone.
Il paese era stato denominato Impero del Giappone sin dai domini feudali anti-shogun, le province di Satsuma e Choshu, formarono il nucleo del nuovo governo durante la Restaurazione Meiji, con l'intenzione di formare un impero.
Tuttavia solamente a partire dal 1889 con la Costituzione dell'Impero giapponese che il titolo Impero del Giappone venne ufficialmente utilizzato per la prima volta, ma solamente nel 1936 tale denominazione venne ufficialmente legazalizzata per denominare il paese. Nel frattempo, le denominazioni "Nippon" (日本; Giappone), "Dai-Nippon" (大日本; Grande Giappone), "Dai-Nippon/-Nihon Koku" (大日本国; Nazione del Grande Giappone), "Nihon Teikoku" (日本帝国; Impero del Giappone) continuarono ad essere ufficialmente utilizzate.
Nel 1946, un anno dopo la fine della guerra, iniziò la ristrutturazione del sistema di governo del Giappone, che iniziò proprio con la modifica della denominazione ufficiale del paese in "Stato del Giappone" (日本国; Nihon Koku) nella stesura, nello stesso anno della Costituzione del Giappone.
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[modifica] Storia
Con la Grande Depressione, in Giappone, come in molte altre nazioni, venne adottata una politica incentrata sul conseguimento del benessere della Nazione; era comunque una forma politica unica (si veda a tal proposito l'articolo correlato Fascismo giapponese), che univa altresì alcuni aspetti paralleli alle forme di fascismo europei. Diversamente dai regimi di Adolf Hitler e Benito Mussolini, il Giappone ebbe due obiettivi economici da perseguire nello sviluppo del proprio impero.
In primo luogo, come con le relative controparti europee, un'industria militare interna strettamente controllata dallo stato contribuì a risollevare la situazione dell'economia dalla depressione. Inoltre, la mancanza di risorse naturali sulle isole che formano il Giappone, per mantenere un settore industriale forte con uno sviluppo accelerato, materie prime come il ferro, il petrolio e il carbone che dovevano in gran parte essere importati dall'estero, in particolare dagli Stati Uniti. Tutto ciò contribuì allo sviluppo di una stretta sinergia tra mondo militare e mondo industriale, teso da un lato allo sviluppo industriale, dall'altro all'acquisizione di colonie per competere con le potenze europee: la Corea (nel 1910) e Formosa (Taiwan nel 1895) furono i primi territori occupati, prevalentemente per sfruttare gli insediamenti agricoli. Il ferro e il carbone della Manciuria, la gomma in Indocina e le vaste risorse della Cina rappresentarono i successivi obiettivi dell'industria (e conseguentemente militari) del Giappone.
La Manciuria venne invasa e occupata, con relativa facilità, nel 1931. Apparentemente, il Giappone propagandò tale occupazione con la liberazione dei Manchu dal controllo cinese, venne creato un governo fantoccio (Manchukuo), mentre il Jehol, un territorio cinese al confine con la Manciuria, venne occupato nel 1933.
Il resto della Cina venne invasa dal Giappone nel 1937, generando una guerra a tre, fra il Giappone, i comunisti di Mao Zedong e i nazionalisti di Chiang Kai-shek. Il Giappone, in Cina, si limitò a controllare le coste e i principali porti, evitando comunque di intaccare le sfere di influenza europee. Nel 1936 prima dell'invasione della Cina, Giappone firmò un trattato, in funzione anti-comunista, con la Germania nazista, ed un altro con l'Italia fascista nel 1937.
- Si veda anche: Storia dell'imperialismo in Asia
[modifica] Tappe dell'espansionismo giapponese
- 1926
- muore l'Imperatore Taisho (25 dicembre).
- 1927
- Giichi Tanaka viene nominato Primo Ministro (20 aprile).
- 1928
- Hirohito viene formalmente nominato Imperatore del Giappone (10 novembre).
- 1929
- Osachi Hamaguchi viene nominato Primo Ministro (2 luglio).
- 1930
- Hamaguchi rimane ferito durante un attentato alla sua vita (14 novembre).
- 1931
- muore Hamaguchi e Reijiro Wakatsuki viene nominato Primo Ministro (14 aprile).
- il Giappone occupa la Manciuria dopo l'Incidente di Mukden (18 settembre).
- Tsuyoshi Inukai viene nominato Primo Ministro (13 dicembre) e incrementa i fondi per le operazioni militari in Cina.
- 1932
- dopo un attacco ad un gruppo di monaci giapponesi a Shanghai (18 gennaio), le forze giapponesi occupano la città (29 gennaio).
- viene creato lo "stato-fantoccio" di Manchukuo e Henry Pu Yi viene nominato Imperatore (29 febbraio).
- Inukai viene assassinato durante un tentativo di colpo di stato e Makoto Saito viene nominato Primo Ministro (15 maggio).
- il Giappone viene sospeso dalla Lega delle Nazioni (7 dicembre).
- 1933
- il Giappone abbandona la Lega delle Nazioni (27 marzo).
- 1934
- Keisuke Okada viene nominato Primo Ministro (8 luglio).
- il Giappone si ritira dal Trattato navale di Washington (29 dicembre).
- 1936
- tentativo di colpo di stato (Incidente del 26 febbraio).
- Koki Hirota viene nominato Primo Ministro (9 marzo).
- il Giappone firma il primo patto di alleanza con la Germania nazista (25 novembre).
- forze giapponesi occupano Tsingtao (3 dicembre). Viene creato lo "stato-fantoccio" di Mengchiang nella Mongolia Interna.
- 1937
- Senjuro Hayashi viene nominato Primo Ministro (2 febbraio).
- il Principe Fumimaro Konoe viene nominato Primo Ministro (4 giugno).
- Battaglia del Ponte di Marco Polo (7 luglio).
- Seconda guerra cino-giapponese
- il Giappone occupa Pechino (31 luglio).
- il Giappone occupa Nanchino (13 dicembre), e inizia il Massacro di Nanchino.
- 1938
- Battaglia di Taierzhuang (24 marzo).
- Canton, in Cina, viene occupata dalle forze giapponesi (21 ottobre).
- 1939
- Kiichiro Hiranuma viene nominato Primo Ministro (5 gennaio).
- Nobuyuki Abe viene nominato Primo Ministro (30 agosto).
- 1940
- Mitsumasa Yonai viene nominato Primo Ministro (16 gennaio).
- Konoe inizia il secondo mandato in qualità di Primo Ministro (22 luglio).
- Offensiva dei Cento Reggimenti (agosto-settembre).
- le forze giapponesi occupano l'Indocina e sottoscrivono il Patto Tripartito (27 settembre).
- 1941
- il Generale Hideki Tojo viene nominato Primo Ministro (18 ottobre).
- Attacco aero-navale giapponese su Pearl Harbor, nelle Hawaii (7 dicembre).
- dichiarazione di guerra da parte degli Stati Uniti, al Giappone (8 dicembre).
- le forze giapponesi occupano Hong Kong (25 dicembre).
- 1942
- Singapore si arrende alle forze giapponesi (15 febbraio).
- Bombardamento di Darwin, in Australia (19 febbraio).
- Doolittle Raid su Tokyo (18 aprile).
- Battaglia del Mar dei Coralli (4-8 maggio).
- le forze statunitensi e filippine si arrendono al termine della Battaglia delle Filippine (8 maggio).
- sconfitta giapponese nella Battaglia delle Midway (6 giugno).
- vittoria Alleata nella Battaglia della Baia di Milne (5 settembre).
- 1943
- vittoria Alleata nella Battaglia di Guadalcanal (9 febbraio).
- sconfitta giapponese nella Battaglia di Tarawa (23 novembre).
- 1944
- Tojo rassegna le dimissioni e Kuniaki Koiso viene nominato Primo Ministro (22 luglio).
- 1945
- bombardieri USA attaccano pesantemente le maggiori città del Giappone.
- il Giappone esce sconfitto nella Battaglia di Iwo Jima (26 marzo).
- l'Ammiraglio Kantaro Suzuki viene nominato Primo Ministro (7 aprile).
- il Giappone esce sconfitto nella Battaglia di Okinawa (21 giugno).
- gli Stati Uniti impiegano la bomba atomica su Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9 agosto).
- resa ufficiale del Giappone (14 agosto): inizia l'occupazione Alleata.
[modifica] Politica
[modifica] Imperatori dell'Impero giapponese
- Meiji Tennō (1867-1912, ma costituzionalmente 1890-1912)
- Taishō Tennō (1912-1926)
- Shōwa Tennō (1926-1989, ma costituzionalmente 1926-1947)
[modifica] Primi ministri
- Giichi Tanaka, 20 aprile 1927 - 2 luglio 1929
- Osachi Hamaguchi, 2 luglio 1929 - 14 aprile 1931
- Reijiro Wakatsuki, 14 aprile 1931 - 13 dicembre 1931
- Tsuyoshi Inukai, 13 dicembre 1931 - 15 maggio 1932
- Makoto Saito, 15 maggio 1932 - 8 luglio 1934
- Keisuke Okada, 8 luglio 1934 - 9 marzo 1936
- Koki Hirota, 9 marzo 1936 - 2 febbraio 1937
- Senjuro Hayashi, 2 febbraio 1937 - 4 giugno 1937
- Fumimaro Konoe, 4 giugno 1937 - 5 gennaio 1939
- Kiichiro Hiranuma, 5 gennaio 1939 - 30 agosto 1939
- Nobuyuki Abe, 30 agosto 1939 - 16 gennaio 1940
- Mitsumasa Yonai, 16 gennaio 1940 - 22 luglio 1940
- Fumimaro Konoe, 22 luglio 1940 - 18 ottobre 1941
- Hideki Tojo, 18 ottobre 1941 - 22 luglio 1944
- Kuniaki Koiso, 22 luglio 1944 - 7 aprile 1945
- Kantaro Suzuki, 7 aprile 1945 - 16 agosto 1945
[modifica] Voci correlate
- Marina Imperiale Giapponese
- Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki
- Guerra del Pacifico (seconda guerra mondiale)
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