Nuova Zelanda
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Nuova Zelanda | |||||||||
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Nuova Zelanda | ||||||||
Nome ufficiale: | New Zealand (ing.), Aotearoa (maori) |
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Lingua ufficiale: | inglese (uff),maori | ||||||||
Capitale: | Wellington (448.959 ab. / 2006) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Monarchia parlamentare | ||||||||
Regina: | Elisabetta II del Regno Unito | ||||||||
Primo Ministro: | Helen Clark | ||||||||
Indipendenza: | Dal Regno Unito nel 1907 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 24 ottobre 1945 1 | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale: | 268.680 km² (74º) | ||||||||
% delle acque: | 2,1 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2007 stima): | 4.245.542 ab. (120º) | ||||||||
Densità: | 15,8 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Oceania | ||||||||
Fuso orario: | UTC +12 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Dollaro neozelandese | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 101.685 milioni di $ (58º) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 24.797 $ (27º) | ||||||||
ISU (2005): | 0,943 (alto) (19º) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .nz | ||||||||
Prefisso tel.: | +64 | ||||||||
Sigla autom.: | NZ | ||||||||
Inno nazionale: | God Defend New Zealand | ||||||||
1È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all’ONU nel 1945. Membro APEC dal 1989 Membro dell'ANZUS dal 1952. |
La Nuova Zelanda (ing. New Zealand, maori Aotearoa) è uno stato dell'Oceania posto nell'Oceano Pacifico meridionale ( ).
Lo stato è principalmente formato da due isole principali: l'Isola del Nord e l'Isola del Sud e da numerose isole minori come l'isola di Stewart e le isole Chatham. Il mar di Tasman la separa dall'Australia situata circa 2000 km a nord-ovest.
Conta 4.257.616[1] abitanti distribuiti su 268.680 km² [2] (comprese le isole Antipodi, Auckland, Bounty, Campbell, Chatham e Kermadec). La capitale è Wellington e la città più popolosa è Auckland.
[modifica] Storia
L'insediamento umano in Nuova Zelanda risale a circa sette secoli fa, quando gruppi di polinesiani, probabilmente in una serie di ondate successive, vi giunsero tra il 1000 e il 1300 d.C. Nei secoli successivi, essi svilupparono una cultura propria, fino a forgiare l'attuale identità del popolo maori. La popolazione era suddivisa in sottogruppi detti hapu, a volte alleati, a volte in lotta fra loro. In epoca successiva, un nucleo di maori lasciò la Nuova Zelanda alla volta delle isole Chatham, dando così vita ad un'altra nuova cultura nota come "moriori".
I primi europei a visitare l'arcipelago furono gli olandesi della spedizione guidata da Abel Tasman nel 1642. Molti membri dell'equipaggio vennero uccisi dai maori e l'esito della spedizione fu tenuto segreto per evitare eventuali insediamenti della rivale Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Gli europei non fecero ritorno sulle isole fino all'arrivo dell'esploratore britannico James Cook, che visitò queste terre durante il suo viaggio del 1768-71. Cook sbarcò in Nuova Zelanda nel 1769 e mappò gran parte delle coste. Dopo la spedizione di Cook, molte altre navi europee e americane sbarcarono sulle isole. Gli europei erano soliti commerciare con i nativi, cedendo cibo europeo, armi e utensili in metallo in cambio di acqua fresca e cibo locale. L'introduzione della patata e del moschetto ebbe un notevole impatto sulla società maori. In particolare, l'uso dei moschetti modificò i rapporti di forza tra le varie tribù, portando alle cosiddette "guerre del moschetto". Inoltre, a partire dagli inizi del XIX secolo, diverse missioni cristiane si stabilirono nel paese, convertendo gran parte dei maori.
Preoccupato dalle mire espansionistiche francesi e dal modo disordinato con cui i bianchi stavano colonizzando le nuove terre, il governo britannico decise di inviare in Nuova Zelanda William Hobson, al fine di reclamare la sovranità britannica e stipulare un trattato con i nativi. Fu così che dal 1788 al 1840 la Nuova Zelanda fece formalmente parte del Nuovo Galles del Sud. La vera svolta fu determinata dal Trattato di Waitangi, stipulato nella Bay of Islands il 6 febbraio 1840. Malgrado le discordie e i dubbi che ancora oggi si hanno sulle versioni in lingua maori e in inglese, tale trattato è considerato l'atto costitutivo della nazione neozelandese nonché una garanzia dei diritti dei maori. In particolare, Hobson scelse inizialmente Okiato come capitale della nuova colonia, per poi trasferirsi ad Auckland nel 1841.
A partire dal 1840 consistenti ondate di coloni europei giunsero in Nuova Zelanda. I maori, inizialmente, si mostrarono desiderosi di commerciare con i bianchi (da loro chiamati pakeha) e, proprio grazie a questo tipo di attività, diverse tribù riuscirono ad arricchirsi. La situazione cominciò però a peggiorare quando, di fronte alla crescita degli insediamenti dei bianchi (stimolata dalla scoperta dell'oro, avvenuta nel 1861), i maori cominciarono a temere di perdere il controllo della loro terra. Tali contrasti portarono alle cosiddette guerre maori, combattute tra negli anni '60 e '70 dell'Ottocento e che causarono ai maori la perdita della gran parte delle loro terre.
Nel 1854 venne insediato il primo parlamento neozelandese, cosa che rappresentò il primo passo verso l'autonomia del paese (tant'è che ormai, verso la fine del secolo, la Nuova Zelanda poteva dirsi completamente autonoma dalla madrepatria). Nel frattempo, nel 1863, il primo ministro Alfred Domett fece sì che la capitale venisse trasferita in una località sullo stretto di Cook, probabilmente al fine di impedire che l'Isola del Sud diventasse una colonia separata. Alcuni commissari australiani -scelti per la loro neutralità- candidarono a questo ruolo Wellington, grazie alla sua posizione centrale e al suo porto. Fu così che il parlamento vi si insediò ufficialmente nel 1865.
Nel 1893 la Nuova Zelanda si distinse quale primo paese al mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne. Sempre in quel periodo, si ebbero diverse nazionalizzazioni e l'istituzione della pensione di vecchiaia: provvedimenti, questi, che diedero alla Nuova Zelanda una delle più avanzate legislazioni sociali del tempo.
Il 26 settembre 1907 la Nuova Zelanda acquisì lo status di dominion, per poi diventare completamente indipendente nel 1947, anno in cui venne ratificato lo Statuto di Westminster del 1931 (va però detto che già da molto tempo la Gran Bretagna aveva cessato di esercitare un ruolo attivo nel governo dell'ormai ex-colonia). Visti i legami con la Gran Bretagna, l'economia neozelandese sperimentò notevoli difficoltà durante la Grande Depressione. Ciò portò alla formazione del primo governo laburista, il quale optò per la creazione di un vasto welfare state e di una economia orientata al protezionismo. Va inoltre aggiunto che la Nuova Zelanda, vista la forte impronta lasciata dai coloni europei, si dimostrò sempre un membro fedele dell'Impero britannico. Contingenti neozelandesi combatterono durante la seconda guerra boera e durante le due guerre mondiali; il governo neozelandese, infine, appoggiò quello britannico durante la crisi di Suez. In particolare, la partecipazione alla prima guerra mondiale valse al paese il mandato sulle Samoa occidentali e su Nauru. La Nuova Zelanda partecipò, inoltre, alla Guerra di Corea del 1950-1953, tra le forze ONU ed entrò, nel 1955, nell'Organizzazione del Sud-Est Asiatico. Nel 1961, vennero accolte le richieste di indipendenza delle isole Samoa occidentali. Nel 1965 le truppe neozelandesi furono inviate in appoggio al governo del Vietnam del sud, durante la Guerra del Vietnam.
Da punto di vista economico, il periodo successivo alla seconda guerra mondiale fu di grande prosperità per la Nuova Zelanda; proprio in quel momento, tuttavia, cominciarono a manifestarsi alcune pressanti questioni sociali. In primo luogo, i maori inziarono a trasferirsi nelle città in cerca di occupazione. Nel frattempo, gli stessi maori cominciarono a sperimentare un risveglio della loro cultura e a protestare sostenendo il mancato rispetto del Trattato di Waitangi. Nel 1975 si istituì un tribunale per indagare sulle presunte infrazioni del trattato. Nel frattempo i tradizionali legami economici con la Gran Bretagna cominciarono ad allentarsi a causa dell'ingresso di quest'ultima nella Comunità Economica Europea. Numerosi cambiamenti economici e sociali si verificarono nel corso degli anni '80 durante il quarto governo laburista della storia del paese, soprattutto grazie all'allora ministro delle Finanze Roger Douglas (tant'è che solitamente le trasformazioni di quel periodo sono note come "Rogernomics").
[modifica] Bandiera
Per approfondire, vedi la voce Bandiera neozelandese. |
[modifica] Posizione
È situata nell'Oceano Pacifico meridionale tra 34°15' e 47°30' latitudine sud, a circa 2.000 km a sud-est dall'Australia e si estende per 1.500 km in direzione SO-NE.
[modifica] Superficie
La Nuova Zelanda ha una forma lunga e stretta.Si estende per circa 1 500 km da nord a sud;in entrambe le isole la costa occidentale non dista più di 200 km da quella orientale.Lo stretto di Cook (che separa le due isole)è largo 26 km.
[modifica] Clima
La latitudine della Nuova Zelanda (da 34 a 47° S) corrisponde all'incirca con quella dell'Italia, nell'emisfero boreale. Tuttavia il fatto di essere in mezzo all'Oceano rende il clima diverso da quello italiano. Infatti ci sono molte più precipitazioni. In generale, comunque, il clima è temperato, a volte marittimo, con temperature raramente minori di 0° e maggiori di 30°. La minima temperatura registrata in Nuova Zelanda fu di -21.6° C (ad Ophir, Otago), mentre la massima fu di 42.4° C (a Rangiora, Canterbury). Fra le maggiori città, Christchurch è la più asciutta, con solo 640 mm di acqua all'anno. Auckland, la città più piovosa, ne riceve quasi il doppio. Auckland, Wellington e Christchurch ricevono comunque una media di oltre 2000 ore di sole all'anno. La parte meridionale dell'isola del Sud ha un clima più fresco e perturbato, con circa 1400-1600 ore di sole, mentre la parte settentrionale dell'isola del Sud è la parte più soleggiata e riceve circa 2400-2500 ore di sole all'anno.
[modifica] Vegetazione
[modifica] Fauna
L'animale simbolo della Nuova Zelanda è il kiwi. Una sorta di uccello preistorico notturno, senza ali, e con un caratteristico becco che utilizza per cercare cibo in profondità, nella terra. L'evoluzione ha portato quest'animale a ridursi di dimensioni, diventando grande circa quanto un gatto; tuttavia non sono diminuite le dimensioni delle sue uova che quindi appaiono sproporzionate rispetto al corpo.
I coloni provenienti dall'Australia introdussero l'opossum al fine di sfruttarne la pelliccia in termini commerciali. Purtroppo l'opossum ha sconvolto brutalmente l'equilibrio faunistico del Paese e, ad oggi, conta oltre 70 milioni di esemplari, ed ha già causato l'estinzione di oltre 1300 specie di uccelli. I neozelandesi sono freneticamente attivi nel tentativo di estirpare gli opossum dalla Nuova Zelanda, prima che comprometta ulteriormente l'ecosistema locale. Lo stesso kiwi è in gravissimo rischio di estinzione a causa degli opossum, che attaccano gli adulti e divorano le uova. Per questa ragione ogni iniziativa che prevedere l'eliminazione fisica degli opossum, viene etichettata in Nuova Zelanda come "ecologica".
[modifica] Parchi
Per approfondire, vedi la voce Parchi nazionali della Nuova Zelanda. |
Circa il 30% del territorio è protetto.
Trattati ambientali: Ramsar (protezione zone umide), CITES, Basilea (rifiuti tossici), Protocollo di Montreal (emissioni di CFC), CBD (biodiversità), Protocollo di Kyōto (effetto serra).
[modifica] Territorio
[modifica] Morfologia
Per approfondire, vedi la voce Montagne della Nuova Zelanda. |
Per approfondire, vedi la voce Isole della Nuova Zelanda. |
Dal punto di vista fisico la Nuova Zelanda è un arcipelago formato da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud) divise dallo Stretto di Cook, e da molte altre isole minori, in gran parte disabitate (l'Isola Stewart, la terza per estensione, più le cosiddette Isole esterne, ovverosia 9 arcipelaghi minori, 5 dei quali (a loro volta chiamati Isole sub-antartiche neozelandesi) sono un Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO).
Entrambe le isole sono attraversate da catene montuose; l'Isola del Sud dalle Alpi neozelandesi e l'Isola del Nord da catene di minore altezza. Il Monte Cook (o Aorangi in lingua maori, ovvero "che trapassa le nubi") con i suoi 3.754 metri è la vetta più alta del paese ed è situata al centro delle Alpi neozelandesi. La nuova Zelanda è ancora ricca di molti vulcani attivi.
La costa la cui lunghezza è 15.134 km è frastagliata nell'Isola del Nord mentre in quella del sud si presenta più regolare.
[modifica] Idrografia
Per approfondire, vedi la voce Fiumi della Nuova Zelanda. |
Per approfondire, vedi la voce Laghi della Nuova Zelanda. |
Per approfondire, vedi la voce Mari della Nuova Zelanda. |
Lo stato presenta numerosi corsi d'acqua che nascono dai rilievi, sono però per la maggior parte molto brevi e difficili da navigare perché formano infatti molti laghi (spesso di origine vulcanica come il Lago Taupo) e cascate.
[modifica] Popolazione
Nel 2006 la popolazione era di 4.076.140 con una densità di 15 per km² ; i tre quarti della popolazione vive nell'Isola del Nord, più favorevole climaticamente.
[modifica] Etnie
La popolazione della Nuova Zelanda è costituita per l'82% da bianchi di origine inglese e scozzese; gli indigeni di etnia polinesiana sono circa 201.000; esistono minoranze di cinesi, indiani, tedeschi, olandesi, italiani. Europei 82%, maori 9%, altre popolazioni del Pacifico 3%, altri (inclusi cinesi) 6%.
[modifica] Istruzione & Sanità
[modifica] Istruzione
Tasso di alfabetizzazione: 99%.
Studenti universitari: 162.350.
La scuola primaria è suddivisa in tre cicli: infantile, biennale, quinquennale.
Università: Otago (Dunedin, 1869), Canterbury (Christchurch, 1873), Victoria (Wellington, 1897), Auckland (1957), Massey (Palmerston. 1963), Waikato (Hamilton, 1964).
[modifica] Sanità
Il sistema sanitario è simile a quello americano: le spese mediche sono a pagamento e, di conseguenza, sono molto diffuse le assicurazioni sanitarie.
[modifica] Lingua
Vi sono tre lingue ufficiali: inglese, Maori e NZSL (New Zealand Sign Language)
[modifica] Religione
Il gruppo più diffuso è quello anglicano, seguito da quello cattolico.
Anglicani 24%, Presbiteriani 18%, animisti 12%, Cattolici 39%, buddisti 5%, Metodisti 22%.
[modifica] Economia
Prodotto Interno Lordo: 15.830$ pro capite (47° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: − 5,2 miliardi di $.
Inflazione: 2,8%.
Disoccupazione: 3,5%.
[modifica] Primario
L'esiguità della popolazione e la prevalenza, nel territorio, di modeste ondulazioni, favorisce un'estesa agricoltura. L'agricoltura del paese costituisce quasi un modello di funzionalità ecologica ed economica. Produzioni prevalenti sono quelle dell'allevamento: lana di pecora e latte bovino. I terreni sono poveri di fosforo, gli agricoltori neozelandesi ditribuiscono fosfati, che sollecitano la crescita dei trifogli, il cui potere di fissare l'azoto atmosferico favorisce la crescita delle leguminose. È il maggiore degli allevamenti del mondo a non impiegare pressoché alcuna quantità di fertilizzanti azotati, notoriamente non favorevoli alle falde freatiche, pure realizzando produzioni di latte per capo e per ettaro di assoluto rilievo.[3] All'allevamento si unisce un settore frutticolo famoso nel mondo per le esportazioni di mele e di kiwi, un frutto selezionato dai genetisti neozelandesi. [4]
[modifica] Secondario
Per quanto riguarda il settore secondario è praticamente nullo.
[modifica] Terziario
[modifica] Turismo
Un visitatore ogni 2,3 abitanti.
Provenienza dei turisti: Australia 30%, USA 12%, Giappone 11%, Gran Bretagna 9%, Corea del Sud 5%, Italia 3%, altri 30%.
[modifica] Esportazioni
Australia 21%, Giappone 14%, Gran Bretagna 6%, Corea del Sud 2% altri 57%.
[modifica] Importazioni
Australia 24%, USA 18%, Giappone 12%, Cina 5%, Gran Bretagna 5%, altri 36%.
[modifica] Tradizioni
[modifica] Gastronomia
[modifica] Festività
[modifica] Inno
Per approfondire, vedi la voce God Defend New Zealand. |
[modifica] Arte
[modifica] Letteratura
[modifica] Musica
Per quanto riguarda il panorama rock neozelandese degli ultimi anni, hanno raggiunto una buona notorietà internazionale il gruppo garage rock/garage punk The Dutsuns, la band indie The Veils (che è in parte neozelandese e in parte inglese) e il duo indie pop The Brunettes : tutte queste formazioni sono attualmente attive e hanno tenuto concerti anche in Italia.
Lo stesso discorso vale per la band The D4 (anch'essa esponente del garage rock), anche se nel maggio del 2006 i suoi componenti hanno annunciato il proprio scioglimento.
Uno dei musicisti neozelandesi più famosi al mondo è David Parsons: compositore di musica elettronica, è stato l'iniziatore del genere world-new age . È fortemente influenzato dalla musica tibetana (di cui è grande estimatore) e da quella indiana.
Il musicista e produttore Mark De Clive-Lowe, metà giapponese e metà neozelandese, ha suscitato grande consenso nella critica internazionale ed è considerato uno dei migliori esponenti del genere nu jazz. Il suo è uno stile eclettico, con influenze jazz, hip-hop e soul.
The Nomad è un dj neozelandese: i suoi inizi (sul finire degli anni '90) sono stati caratterizzati da uno stile drum'n'bass, per poi spostarsi negli anni successivi su uno stile più soul, ricco anche di echi hip-hop e di beat old scool .
Ultimamente ha conosciuto una notevole popolarità anche il cantante rock e country Keith Urban, neozelandese di nascita (ma australiano d'adozione e con origini polacche).
Non va infine trascurata la consistenza sempre maggiore che dai primi anni '80 ad oggi ha acquisito l'hip hop neozelandese, i cui esponenti sono in gran parte di origini Maori. In particolare, l'hip hop indigeno Maori, assieme a quello polinesiano, ha dato vita ad un genere musicale specifico, noto col nome di Urban Pasifika.
[modifica] Teatro, Cinema & Televisione
[modifica] Teatro
[modifica] Cinema
Sicuramente l'opera cinematografica neozelandese più importante è la trilogia de Il Signore degli Anelli, realizzata tra il 2001 e il 2003 dal regista e sceneggiatore neozelandese di origini inglesi Peter Jackson: la saga ha vinto 4 premi Oscar per il primo capitolo, 2 per il secondo e ben 11 per il terzo.
Di notevole notorietà internazionale è stato anche il film del [1993]] Lezioni di piano della regista neozelandese Jane Campion, vincitore anch'esso di 3 premi Oscar.
Piuttosto rinomato è Once were warriors - Una volta erano guerrieri, (del 1994) diretto dal regista Lee Tamahori e vincitore di svariati premi in tutto il mondo, e il suo sequel, Once were warriors II (il cui titolo originale è What becomes of the broken hearted? ), realizzato nel 1999 e diretto da Ian Mune.
Nel 1998 ebbe discreto successo di critica la pellicola Heaven - il dono della premonizione (titolo originale: Heaven ), di produzione in parte neozelandese e in parte statunitense, per la regia di Scott Reynolds.
Di grande successo, tanto che fece ottimi incassi anche in Europa, è stato il film del 2002 La ragazza delle balene (titolo originale: Whale rider ) della giovane regista Niki Caro.
I registi neozelandesi di maggior fama al mondo sono i sopracitati Lee Tamahori, Ian Mune e Peter Jackson che, oltre ai titoli già menzionati, hanno diretto varie pellicole di successo internazionale: tra le opere di Tamahori vi sono Agente 007 - La morte può attendere (Die another day ) del 2002 e xXx2: the next level (xXx: state of the union ) del 2005; Jackson, oltre alla trilogia ispirata al romanzo di J. R. R. Tolkien, nel 2005 ha diretto il remake di King Kong.
[modifica] Televisione
L'unica serie televisiva neozelandese che ha riscosso una discreta popolarità anche fuori patria è stata The strip, realizzata dal 2002 al 2004 e prodotta dalla società "The Gibson Group". Composta da due stagioni di 19 episodi ciascuna, la serie riguarda le vicende di Melissa, avvocatessa di successo, che, dopo aver scoperto la relazione extra-coniugale del marito, decide di dare una svolta drastica alla propria vita e apre un locale di spogliarello maschile per sole donne. La serie è stata trasmessa in Italia da La7 in seconda serata a partire dal dicembre 2003.
[modifica] Sport
Lo sport più seguito nella Nuova Zelanda è sicuramente il Rugby, in cui la Nazionale di rugby neozelandese, famosa nel mondo col nome di All Blacks, eccelle occupando il primo posto nella speciale classifica per Nazionali stilato dall'IRB, il massimo organo federale che governa il Rugby mondiale, avendo vinto la Coppa del Mondo di Rugby nel 1987 e 8 edizioni del Tri Nations, torneo giocato dalle 3 migliori squadre di Rugby dell'emisfero australe (Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica). Altro sport in cui la Nuova Zelanda primeggia è il Softball (il Baseball femminile), con ben 4 mondiali vinti. Seguiti anche il Cricket, il Polo, il Lacrosse, l'Hockey su prato e il Rugby a 7, variante del Rugby classico giocato, però, da 7 giocatori per squadra anziché 15. Nel Rugby a 7 la Nuova Zelanda ha vinto il mondiale 2001.
Negli ultimi 20 anni la Nuova Zelanda si è imposta a livello mondiale anche nello sport della vela ed in particolare nella competizione della America's Cup. La Nuova Zelanda è inoltre molto conosciuta per i suoi sport estremi e il turismo d'avventura e per il primo uomo che raggiunse la cima del monte Everest nel 1953, il neozelandese Sir Edmund Hillary.
Scarsamente seguito il Calcio. In Nuova Zelanda non esiste nemmeno un campionato nazionale per squadre di club. La Nazionale di calcio neozelandese partecipa alle qualificazioni per i Campionati mondiali di calcio nella confederazione oceanica dell'OFC. Nella sua storia si è qualificata una sola volta ad una fase finale del mondiale: Spagna 1982, venendo eliminata, però, già al primo turno.
[modifica] Personaggi celebri
I personaggi neozelandesi di fama internazionale non sono molti e tra essi vi è l'attrice e cantante Lucy Lawless, la star della famosa serie televisiva "Xena Warrior Princess" (in Italia Xena: Principessa Guerriera). È conosciuta per questo telefilm, terminato nel 2001, ma ha fatto anche comparse in altre serie, quali Veronica Mars, X-files e Tarzan (del 2003), nonché nel film "Boogeyman" (L'uomo nero, per la regia di suo marito Rob Tapert) ed altro ancora. È nata nel 1968 a Mount Albert e il suo vero nome è Lucille Francis Ryan.
La star neozelandese più celebre è comunque l'attore Russell Crowe, protagonista di pellicole famosissime come Il gladiatore (per il quale ha vinto il Premio Oscar come "miglior attore protagonista") e A beautiful mind. È nato a Wellington nel 1964 e ha lontane origini scozzesi, gallesi, irlandesi e maori. All'età di 4 anni si è trasferito con la famiglia in Australia per poi fare ritorno in Nuova Zelanda all'età di 14 anni. A 21 anni si è trasferito nuovamente in Australia per studiare recitazione. Si è poi stabilito definitivamente negli Stati Uniti attorno alla metà degli anni '90, quando la sua carriera è decollata a livello internazionale.
Piuttosto noto è anche l'attore Temuera Morrison, protagonista del film Once were warriors - Una volta erano guerrieri e del suo sequel Once were warriors II (What becomes of the broken hearted?), nonché interprete del ruolo di Jango Fett in Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni.
[modifica] Ordinamento
[modifica] Divisione amministrativa
Per approfondire, vedi le voci Sistema politico della Nuova Zelanda, Regioni della Nuova Zelanda e Autorità territoriali della Nuova Zelanda. |
I primi coloni europei divisero il paese in province, queste furono abolite nel 1876, anno in cui il governo fu completamente centralizzato. Nel 1989 il governo locale fu completamente riorganizzato e fu instaurato un sistema di governo basato su due livelli, le regioni e le autorità territoriali.
Al momento attuale (2006) la Nuova Zelanda ha 12 regioni e 74 autorità territoriali 16 delle quali sono distretti urbani, 57 sono distretti rurali ai quali si aggiungono le isole Chatham.
Quattro delle autorità territoriali (una città e tre distretti) e le isole Chatham sono nel contempo delle regioni, sono quindi definite come autorità unitarie. Le autorità territoriali non sono una suddivisione delle regioni, esistono quindi delle autorità territoriali il cui territorio fa parte di più di una regione.
Nome (*) | Popolazione (2001) | Superficie | Densità | Isola | Capoluogo |
---|---|---|---|---|---|
Auckland | 1.158.891 | 5.600 | 206,9 | N | Auckland |
Bay of Plenty | 239.415 | 12.447 | 19,2 | N | Tauranga |
Canterbury | 481.431 | 45.346 | 10,6 | S | Christchurch |
Chatham Islands | 726 | 963 | 0,8 | Waitangi | |
Gisborne * | 43.974 | 8.351 | 5,3 | N | Gisborne |
Hawke's Bay | 142.950 | 14.164 | 10,1 | N | Napier, Hastings |
Manawatu-Wanganui | 220.089 | 22.215 | 9,9 | N | Palmerston North |
Marlborough * | 39.561 | 12.484 | 3,2 | S | Blenheim |
Nelson * | 41.568 | 445.000 | 0,1 | S | Nelson |
Northland | 140.130 | 13.941 | 10,1 | N | Whangarei |
Otago | 181.542 | 31.990 | 5,7 | S | Dunedin |
Southland | 91.002 | 34.347 | 2,6 | S | Invercargill |
Taranaki | 102.858 | 7.273 | 14,1 | N | New Plymouth |
Tasman * | 41.352 | 9.786 | 4,2 | S | Richmond |
Waikato | 357.726 | 25.598 | 14,0 | N | Hamilton |
Wellington | 423.765 | 8.124 | 52,2 | N | Wellington |
West Coast | 30.303 | 23.336 | 1,3 | S | Greymouth |
- L'asterisco contrassegna le autorità unitarie
Nuova Zelanda suddivisione geografica | |||||
---|---|---|---|---|---|
Area geografica | km² | Abitanti | Densità | ||
Isola del Nord | 115.777 | 2.520.000 | 22 | ||
Isola del Sud | 151.215 | 868.300 | 6 | ||
Isole al largo della costa | 833 | ||||
Isola Stewart | 1.746 | 500 | 0,3 | ||
Isole Chatham | 963 | 600 | 0,6 |
Sono dipendenze esterne della Nuova Zelanda, con autonomia interna, le Isole Cook (235 km², 118.000 abitanti), le isole Tokelau (10 km², 2.000 abitanti) e l'isola Niue.
[modifica] Moneta
Per approfondire, vedi la voce Dollaro neozelandese. |
[modifica] Francobolli
[modifica] Città importanti
Per approfondire, vedi la voce Città della Nuova Zelanda. |
[modifica] Comunicazioni
[modifica] Trasporti
Porti principali: Auckland, Wellington e Lyttelton.
[modifica] Mass media
La Nuova Zelanda è situata a GMT+12 ma fanno eccezione le isole Chatham poste ad est dello stato (che a differenza delle Cook e dell'isola di Niue nella Polinesia, non sono dipendenze) le quali osservano GMT +12.45. Nella stagione estiva (cioè la nostra invernale) invece si aggiunge un'ora in più per entrambi.
[modifica] Note
- ^ (EN) Statistics New Zealand: Estimated resident population of New Zealand. URL consultato il 12 febbraio 2008.
- ^ (EN) CIA Factbook - New Zealand. URL consultato il 12 febbraio 2008.
- ^ *Antonio Saltini, Nuova Zelanda: carne, latte e lana raccolti dai prati, Terra e vita, n. /, 19 febb. 1983,
- ^ *idem, Nuova Zelanda: frutticoltura sotto la Croce del Sud, Terra e Vita, n.11, 19 marzo 1983
[modifica] Bibliografia
- Carolyn Bain, Neal Bedford, Paul Harding - Nuova Zelanda - Lonely Planet, EdT, 2003 (guida turistica)
- Marco Moretti - Nuova Zelanda - Clupguide, 2000 (guida turistica)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikisource contiene opere originali su Nuova Zelanda
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda della Nuova Zelanda dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
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Predecessore: | Stati per indice di sviluppo umano | Successore: |
---|---|---|
Spagna | 20° posto | Germania |