Osasio
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Osasio | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Piemonte | ||||||||
Provincia: | Torino | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 241 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 4,5 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 164 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Borgonuovo, Balbo | ||||||||
Comuni contigui: | Castagnole Piemonte, Virle Piemonte, Carignano, Pancalieri, Lombriasco | ||||||||
CAP: | 10040 | ||||||||
Pref. tel: | 011 | ||||||||
Codice ISTAT: | 001174 | ||||||||
Codice catasto: | G152 | ||||||||
Nome abitanti: | osasiesi | ||||||||
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Osasio (in piemontese Osas) è un comune di 738 abitanti (osasiesi), appartiene alla provincia di Torino e dista dal capoluogo 27 chilometri. Ha una superficie di 4,5 chilometri quadrati per una densità abitativa di 164 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 241 metri sopra il livello del mare.
Indice |
[modifica] Storia
Le notizie più antiche riguardanti Osasio, in origine noto come Olsazio, risalgono ai secoli XI e XII, quando fu feudo della Sacra di San Michele in Val di Susa. Si trova pressoché al confine tra le province di Torino e di Cuneo: allora era collocata al margine tra i possedimenti dei Conti di Savoia e il Marchesato di Saluzzo. Il Po rappresentava la linea di demarcazione tra i due stati. Intorno alla metà del Duecento, quando il Conte si Savoia fu feudatario del comune di Asti per i territori in prossimità del Po compresi tra Vigone e Carignano, Osasio appartenne alla famiglia astigiana dei Bolla. In questo periodo i passaggi di proprietà del territorio osasiese si inseriscono nel quadro delle lotte tra i Savoia e il comune di Asti. Probabilmente, fu in seguito alla pace stipulata nel 1265 fra il conte Pietro II e gli astigiani, quando Carignano ritornò sabauda, che Osasio diventò feudo della famigia carignanese dei Provana, fedeli vassalli di casa Savoia. Dal 1295, Osasio fu parte del Feudo di Filippo di Savoia, futuro Principe d'Acaja, che comprendeva una vasta zona del Piemonte a sud di Torino e alla sinistra de Po. Nel corso dell'Ottocento, il territorio osasiese passò per via di discendenza femminile ai conti Verrua, dai quali lo acquistarono in seguito i marchesi Amoretti di Envie. A partire dal 1928. per diciotto anni, Osasio dipese dal vicino comune di Pancalieri; dal 1946 è comune autonomo.
[modifica] Il territorio
Le fertili terre che circondano Osasio sono percorse in direzione sud-ovest nord-est delle "bealere" Angiale o Gitana. L'Angiale, le cui sorgenti sono site nella zona a sud di Vigone, nel territorio di Carignano prenderà il nome di Rivo Vuotasacca e sfocerà nel Po. Nel 1455, durante le opere di bonifica del territorio, Ludovico d'Acaja fece scavare il canale della Pancalera, alimentato dalle acque dell'Angiale. Queste canalizzazioni sono ancora fornite di interessanti opere idrauliche, che regolano il deflusso delle acque, realizzate con elementi in pietra e in muratura: chiuse (saraie) e partitori (spartiai). L'Angiale, viene chiamato dagli osasiesi Bialera del Mulin, poiché la sua acqua era sfruttata per il funzionamento di un mulino sito in località Borgonuovo e attivo fino alla metà degli anni '50. Il centro del paese è costituito dall'elegante piazza Castello, così denominata perché, secondo una tradizione orale non comprovata da notizie documentarie certe, sul suo sito sorgeva il distrutto castello degli Acaia. In quanto fulcro della vita comunitaria del paese, presenta un aspetto alquanto anomalo, raramente riscontrabile in altri centri urbani: è una vasta area verde, circondata da tigli. Tuttavia, proprio questo carattere peculiare ne costituisce il pregio. Intorno ad essa e nelle vie adiacenti, troviamo alcune ville sei-settecentesche.
[modifica] Monumenti storici
[modifica] Chiesa della Santissima Trinità
Fu eretta nel corso del XIV secolo sul sito di una preesistente cappella risalente al Quattrocento. Il nuovo edificio, coincidente pressapoco con l'attuale navata, fu in seguito ampliato con la costruzione dell'abside, probabilmente intorno al 1730. Il campanile fu edificato negli stessi anni; si tramanda che sia stato costruito con i mattoni del distrutto castello medievale. E' stata alterata nel 1940 dal pittore Antonio Nicola con la sovrapposizione di una nuova figura di Madonna, la Consolata. Recentemente ha subito un'importante opera di restauro e di recupero dell'aspetto originario.
[modifica] Chiesa dei Battuti
Venne edificata intorno al 1730 sotto il patrocinio della locale Confraternita dello Spirito Santo (comunemente detta dei "Battuti bianchi"), nata in Osasio nel 1661. La sobria facciata tardobarocca, in mattoni a vista come quella parrocchiale, è sormontata da un particolare frontone di forma semiellittica.
[modifica] Cappella di San Rocco
L'esistenza di questa cappella, posta al bivio fra due strade, è documentata a partire dal 1533, mentre la dedicazione a san Rocco è forse successiva alla peste del 1630.
[modifica] Cappella della Madonna dei Sette Dolori
Situata all'interno del cimitero, questa cappela fu presumibilmente edificata nel XV secolo.
[modifica] Cenni anagrafici
Il comune di Osasio ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 593 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 738 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 24,45%.
Gli abitanti sono distribuiti in 280 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,64 componenti.
[modifica] Cenni occupazionali
Sul territorio del comune risultano operanti 26 attività industriali con 155 addetti pari al 67,39% della forza lavoro occupata, 18 attività di servizio con 28 addetti pari al 12,17% della forza lavoro occupata, altre 9 attività di servizio con 24 addetti pari al 10,43% della forza lavoro occupata e 4 attività amministrative con 23 addetti pari al 10,00% della forza lavoro occupata.
[modifica] La scuola elementare
L’edificio scolastico, situato nel centro del paese, risale alla seconda metà dell’800; era in origine un caseggiato ad uso privato. All’inizio del secolo i locali furono adibiti a Scuola, gestita da personale religioso che, contemporaneamente, si occupava anche dell’asilo poco distante. Durante la 2° Guerra Mondiale l’edificio non subì danni; negli anni ’60 la scuola è stata ristrutturata, ridimensionando lo spazio ricreativo e dotando di servizi interni i locali che ne erano privi. In tempi recenti i locali sono stati completamente ammodernati e sono state costruite nuove aule destinate alla didattica e ad attività di laboratorio.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Marco Lomello (lista civica) dal 05/04/2005
Centralino del comune: 011-9793038
Email del comune: comune.osasio@libero.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti