Angrogna
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Angrogna | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Piemonte | ||||||||
Provincia: | Torino | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 782 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 38 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 20 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Baussan, Martel, Pradeltorno, Serre | ||||||||
Comuni contigui: | Perrero, Prali, Pramollo, San Germano Chisone, Prarostino, Villar Pellice, Bricherasio, Torre Pellice, Luserna San Giovanni | ||||||||
CAP: | 10060 | ||||||||
Pref. tel: | 0121 | ||||||||
Codice ISTAT: | 1011 | ||||||||
Codice catasto: | A295 | ||||||||
Nome abitanti: | angrognini | ||||||||
Santo patrono: | San Lorenzo | ||||||||
Giorno festivo: | 10 agosto | ||||||||
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Angrogna (in piemontese Angreugna, in occitano Angruenha) è un comune di 777 abitanti della provincia di Torino e dista 55 km dal suo capoluogo. Situato in Val Pellice, occupa tutta la valle dove scorre il torrente Angrogna. È assieme a Torre Pellice il più importante centro della Chiesa Valdese.
Indice |
[modifica] Storia
Capoluogo di una valle cattolica in cui si insediarono nel medioevo alcune comunità "eretiche" seguaci di Valdo. Angrogna, già feudo dei Luserna, fu elevata a Marchesato nel 1636 sotto Emanuele Manfredi di Luserna. Nel 1532 in località Chanforan si tenne il sinodo delle chiese valdesi di Francia, delle Calabrie e delle Puglie. In tale occasione venne decisa l'adesione alla riforma protestante e la stampa della cosiddetta Bibbia di Olivetan che avrebbe visto la luce tre anni dopo.
Con l'inaugurazione del culto pubblico ebbero inizio però anche dure persecuzioni nei confronti dei suoi seguaci. La frazione di Pradeltorno - roccaforte naturale per la sua conformazione geografica - fu il centro della resistenza valdese nell'arco di tempo che va dal XV secolo al XVIII secolo. A mettere pace nel territorio occorse l'intervento di Carlo Alberto di Savoia che concesse ai valdesi, il 17 febbraio 1848, la libertà di culto. A testimonianza delle persecuzioni resta tutt'oggi una sorta di catacomba conosciuta con il nome di ghieisa d'la tana.
[modifica] Luoghi d'interesse
Per approfondire, vedi la voce Ciabàs. |
Angrogna come Luserna e Torre è sede di Priorato Cattolico attualmente retto dal Priore Parroco di Luserna, inoltre sorge anche il più antico tempio valdese delle valli di Pinerolo edificato nel 1555, più volte distrutto e ricostruito. Sulla piazza principale della cittadina un monumento chiamato La peira d'la rasoun (La pietra della ragione) ricorda di quando i debitori insolventi venivano posti alla berlina.
Altri monumenti degni di rilievo sono in località Serre il monumento eretto a memoria del sinodo del 1532 e a Pradeltorno la chiesa gotica eretta nell'Ottocento e la Scuola dei Barba, in cui nel medioevo venivano formati i predicatori valdesi (chiamati appunto Barba).
[modifica] Religione e lingua
Angrogna è un comune bireligioso e bilingue: parte della popolazione è di religione valdese ed è ancora molto diffuso l'uso dell'occitano.
Fa parte della Comunità Montana Val Pellice.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Mario Malan (lista civica) dal 29/05/2007
Centralino del comune: non disponibile
Email del comune: disponibile non disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti