Virle Piemonte
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Virle Piemonte | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Piemonte | ||||||||
Provincia: | Torino | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 245 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 14 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 76 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Castagnole Piemonte, Osasio, Cercenasco, Vigone, Pancalieri | ||||||||
CAP: | 10060 | ||||||||
Pref. tel: | 011 | ||||||||
Codice ISTAT: | 001310 | ||||||||
Codice catasto: | M069 | ||||||||
Nome abitanti: | virlesi | ||||||||
Santo patrono: | Sant'Anna | ||||||||
Giorno festivo: | 26 luglio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Virle Piemonte (in piemontese Virle) è un comune di 1.065 abitanti della provincia di Torino. Distante circa trenta kilometri da Torino, si estende sulla riva destra del torrente Lemina.
Indice |
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Rinaldo Candeago (lista civica) dal 05/04/2005
Centralino del comune: 011 9739223
Email del comune: disponibile non disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Storia
Quando nacque virle?
A Virle Piemonte, in regione San Paolo, venne ritrovata una lapide di marmo bianco, con un'antica epigrafe in cui si leggeva la parola IRLA e nel 1866 vennero ritrovati degli scheletri disposti in vari sensi, accanto ai quali era un vaso di creta di forma romana, andato distrutto per l'imperizia dei lavoratori.
Da alcuni documenti si può anche capire l'origine del nome dell'attuale cittadina della provincia di Torino.
Ci potrebbero essere due tipi di derivazione:
"...Virle da vicus Irlae, villaggio fondato dalla famiglia Irla, di origine romana..."
(VICUS+IRLAE)
Virle sarebbe il risultato e questo significherebbe che Virle era un villaggio appartenente alla famiglia Irlae, (probabilmente essi erano dei patrizi romani).
C'e anche un'altra probabile provenienza del nome a giudicar da questo documento.
"Virle (Virla), ora Virle Piemonte è voce corrotta di Virguletta, luoghi piantati di verghette acconcie a legar viti e simili. Anno 400 d.C. Vuolsi che questo vilaggio venisse edificato dai Romani."
Da quest' ultimo documento si risale anche alla data di fondazione del paesino, intorno al 400 d.C, quindi in epoca romana.
Da come si legge nel secondo documento il nome di Virle venne poi cambiato in segiuto, in Virle Piemonte, per la precisione in un Consiglio Comunale. Correva l'anno 1864.
[modifica] Territorio
La posizione geografica di Virle lascia credere che anticamente fosse ingombro di paludi e boschi, e che nel 1029 alcuni monaci Benedettini con radici di Susa ma traslocatisi in Vigone, con l'aiuto di monaci del loro stesso oridne che esistevano nella cittadina di Castagnole Piemonte, bonificarono il territorio di Virle, quindi si adoperarono per chiamare a coltura le terre infecondate del terriotorio, scoprendo così prati e campi che avrebbero prodotto vita.
A partire dall'anno 1001 il territorio di Virle fu considerato un feudo che venne donato ai seguenti feudatari: Anno 1001
Marchese Olrico Manfredo II
Anno 1026
Marchesi Bosone e Giudone, figli d'Adorino, marchese d'Ivrea.
Venne donata loro la terza parte di Virle.
Anno 1163
Marchesi di Romagnano
I cui discendenti ne cedettero una quinta parte al Principe Filippo D'Acacia, il quale nel 1307 la vende a
Giorgio Asinari dei signori di Camerano
Le prime case furono costruiti nella regione del paese chiamata PODI, che si trova al confine con Pancalieri, perché quei territori sono più elevati.
[modifica] Castelli
A Virle sono presenti anche dei castelli tra cui:
Il castello dei Marchesi Romagnano
[Immagine:www.virle.it/pages/arte/c_romagnano/cr1.jpg]
Il castello era cinto da fossati e mura che sono state presenti sino al 1626;esse furono probabilmente demolite nel 1630 dalla truppe francesi che si accamparono a Virle, presso la cascina e la chiesa di San Paolo, in attesa del nuovo scontro con l'esercito sabaudo. Di questa cinta oramai non rimane che la cosiddetta Portassa, il cui vero nome è PORTA BONI LOCI. Il castello attuale risale al 1700.
Il castello dei conti Piossasco di None
Per contrapporsi politicamente all'antica casata dei Romagnano, gli Asinari, antichi feudatari di Virle, eressero un palazzo nel centro del paese.L'ultimo degli Asinai lasciò in eredità i suoi possedimenti alla figlia Margherita, che sposò il conte Aimone Piossasco di None.
Al nipote di quest'ultimo si deve la ricostruzione del castello secondo lo stile della prima metà del XVIII secolo.