Airasca
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Airasca | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Piemonte | ||||||||
Provincia: | Torino | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 257 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 15,70 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 239 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Cascinette, Gabellieri, Vicendette | ||||||||
Comuni contigui: | Cumiana, Volvera, None, Piscina, Scalenghe | ||||||||
CAP: | 10060 | ||||||||
Pref. tel: | 011 | ||||||||
Codice ISTAT: | 1002 | ||||||||
Codice catasto: | A109 | ||||||||
Nome abitanti: | airaschesi | ||||||||
Santo patrono: | San Bartolomeo | ||||||||
Giorno festivo: | 24 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Airasca (così anche in piemontese) è un comune di 3.756 abitanti della provincia di Torino e dista 24 km dal capoluogo. Ricco di acque sorgive è bagnato dai torrenti Rio Torto, Gingo, Nicola Alto, Nicola Basso, Nova della Stazione e Corniana.
Indice |
[modifica] Geografia e Toponimo
Il comune si trova in una zona pianeggiante a sud-ovest di Torino in direzione di Pinerolo, ricca di acque sorgive di originaria vocazione agricola. Il toponimo è controverso: prima il Flechia nel 1871 poi l'Olivieri nel 1965 affermano che derivi dal gentilizio Arrius, unito al suffisso di origine ligure -asco. La voce Ayrasca, nei pochi documenti risalenti al medioevo, giunti fino a noi, la si trova solo a partire dalla seconda metà del XIV secolo. Un'altra versione, ma meno attendibile, afferma che il nome Airasca deriva da Ajra o Aja, ossia luogo dove si battevano le messi. In paese operano molte associazioni di volontariato. Airasca è il comune in cui ha a lungo vissuto ed è morto lo scrittore, poeta e pedagogo Telesio Montesello.
[modifica] Storia
Anticamente il borgo era il feudo dei Piossaschi Derossi conti di Piossasco, sin dal XIII secolo, la cui ultima investitura risale al 1791 con il Conte Felice. Il centro abitato si è sviluppato intorno ad un castello dalla struttura alquanto deteriorata. Il paese nel 1693 venne semidistrutto dalle truppe francesi al comando del generale Catinat. Il territorio di Airasca inoltre, fece parte della Gran riserva delle Regie cacce ed era noto anticamente per i boschi cedui , per le piante ad alto fusto e per l'abbondanza di cacciagione.
Carnevale di Airasca |
La Marghera, maschera tradizionale di Airasca. In secondo piano: il Prajé. Nell'immagine della scheda: la sede del Municipio |
[modifica] Gli edifici storici
La Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo venne costruita nel 1332 e ampliata nel 1828. Al suo interno si possono ammirare sulle pareti del presbiterio, affreschi, un pulpito e un coro ligneo del XVI secolo e del XVII secolo. Alla cappella del XVI secolo è addossato il campanile risalente al 1300. L'antico Castello appartenne ai Conti Piossasco-Airasca è affrescato con alcuni dipinti risalenti al XV ed al XVII secolo.
[modifica] Il Castello della Marsaglia
A quattro km del borgo sorge il Castello della Marsaglia, cerebre per l'omonima battaglia che si combatté nei suoi pressi il 4 ottobre1693 fra i soldati francesi guidati dal Catinat e i piemontesi comandati dal duca Vittorio Amedeo di Savoia. La struttura si presenta con una pianta a quadrilatero a tre piani, anche se in origine doveva essere più alto, con una torre di spigolo, l'unica rimasta. Sulla facciata rimangono i deboli segni delle antiche aperture del ponte levatoio che doveva essere inserito nella torre di ingresso. Il preesistente fossato e le difese esterne sono completamente scomparse, mentre l'interno è stato pesantemente ristrutturato rispetto al progetto originario. Da una analisi dei materiali, mattoni e cotto il Conti nella sua opera "Castelli del Piemonte" ha osservato che il Castello potrebbe essere stato costruito in più riprese, in quanto le due pareti poste a destra e a sinistra della facciata principale molto diverse fra di loro.
[modifica] Feste e ricorrenze
Il primo lunedì di aprile, il paese è teatro della Fiera Primaverile, festoso mercato che pervade tutto il paese, al quale si affiancano gli stand delle associazioni di volontariato operanti in paese e i giochi delle giostre in piazza San Bartolomeo.
In occasione del Carnevale, Airasca ospita una sfilata di carri allegorici provenienti da vari comuni limitrofi, che percorrono via Roma dalla Cappella San Rocco fino a via Stazione accompagnati da figuranti e maschere tradizionali piemontesi; le maschere di Airasca sono il Prajé (l'addetto alla manutenzione dei canali di irrigazione) e la Marghera (manifattura del burro).
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Michele Clemente (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 011 9909401
Email del comune: municipio@comune.airasca.to.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti