Web - Amazon

We provide Linux to the World

ON AMAZON:


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Guerra fredda - Wikipedia

Guerra fredda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fu definita guerra fredda la contrapposizione che venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale tra due blocchi internazionali, generalmente categorizzati come Ovest (gli Stati Uniti d'America, gli alleati della NATO ed i Paesi amici) ed Est (l'Unione Sovietica, gli alleati del Patto di Varsavia ed i Paesi amici).

Tale tensione, perdurata circa mezzo secolo, pur non concretizzandosi mai in un conflitto militare diretto (la presenza di armi nucleari avrebbe irreparabilmente danneggiato l'intero pianeta), si sviluppò nel corso degli anni su vari campi: militare, spaziale, ideologico, psicologico, tecnologico, sportivo.

Il termine fu introdotto nel 1947 dal consigliere presidenziale Bernard Baruch e dal giornalista Walter Lippmann per descrivere l'emergere delle tensioni tra due alleati della seconda guerra mondiale.[1] Convenzionalmente si suole indicare la fine di questo periodo storico con la caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989).

Indice

[modifica] La corsa agli armamenti

I due schieramenti nel 1959
I due schieramenti nel 1959

Nel conflitto strategico tra Stati Uniti e Unione Sovietica uno degli elementi principali fu la supremazia tecnologica come l'invenzione di armi d'inaudita potenza (Bomba H) o il progresso in campo spaziale. La guerra fredda si concretizzò di fatto nelle preoccupazioni riguardanti le armi nucleari; da entrambe le parti veniva l'auspicio che la loro semplice esistenza fosse un deterrente sufficiente a impedire la guerra vera e propria. In effetti non era da escludere che la guerra nucleare globale potesse scaturire da conflitti su piccola scala, e ognuno di questi aumentava le preoccupazioni che ciò potesse verificarsi. Questa tensione influì significativamente non solo sulle relazioni internazionali, ma anche sulla vita delle persone in tutto il mondo.

Durante tutta la guerra fredda gli arsenali nucleari delle due superpotenze vennero costantemente aggiornati ed ingranditi fino ad arrivare agli ultimi anni del conflitto (1979-1989), nei quali vennero negoziati una serie di accordi, denominati accordi START, che portarono a sostanziali riduzioni del numero di ordigni. Ma la contrapposizione tra una corsa al riarmo apparentemente irrefrenabile e continui tentativi di controllo degli armamenti negoziati tra USA ed URSS o nell'ambito dell'ONU fu costante.

Furono necessarie molte attenzioni e una buona dose di diplomazia per sedare sul nascere alcuni conflitti armati, al fine di prevenire una "guerra calda" che avrebbe rischiato di estendersi e intensificarsi.

[modifica] Le ideologie contrapposte

Il conflitto di posizioni, interessi contrapposti, propaganda e azioni di disturbo che si era venuto a creare aveva principalmente radici nelle rispettive ideologie politiche, economiche, filosofiche, sociali e culturali. Vi furono aggressive guerre di propaganda tra i blocchi USA e URSS: l'Est criticava l'Ovest in quanto promotore del capitalismo borghese e dell'imperialismo, che marginalizzano i lavoratori, mentre l'Ovest criticava l'Est definendolo "impero del male" (Reagan), incarnazione di un totalitarismo antidemocratico sotto forma di dittatura comunista.

I due schieramenti nel 1980.
I due schieramenti nel 1980.

La guerra fredda si protrasse dalla fine della seconda guerra mondiale, fino al collasso dell'Unione Sovietica, nei primi anni novanta. Solo in alcune occasioni la tensione tra i due schieramenti prese la forma di conflitti armati, come la guerra di Corea, le guerre in Africa, la Guerra del Vietnam, l'invasione sovietica dell'Afghanistan e gli scontri in centro America. Gran parte della guerra fredda si svolse invece attraverso conflitti indiretti, contro "nazioni surrogate"; in tali conflitti, le potenze maggiori operavano in buona parte armando o sovvenzionando i surrogati.

Altri conflitti erano ancor più sotterranei, perpetrati attraverso atti di spionaggio, con spie e traditori che lavoravano sotto copertura da entrambe le parti; in molti casi l'attività comportava reiterate uccisioni di individui delle rispettive compagini perpetrate dai vari servizi segreti. La guerra tra agenti, nello spionaggio mutuo di obiettivi civili e militari potrebbe aver causato la maggior parte delle vittime della guerra fredda. Gli agenti venivano inviati sia dall'Est che dall'Ovest, e le spie venivano anche reclutate sul posto o costrette al servizio. Quando scoperte, venivano uccise immediatamente o scambiate con altri agenti. Gli aerei spia e altri apparecchi di ricognizione venivano parimenti abbattuti al momento dell'individuazione.

Tali aspetti della guerra fredda, debolmente percepiti anche dai media, hanno avuto scarso impatto sull'opinione pubblica delle rispettive potenze. Va notato che URSS e USA non ruppero mai le relazioni diplomatiche nel corso della guerra fredda e che anzi queste furono intense e quasi mai apertamente conflittuali. Ad esempio il 30 agosto 1963 entrò in funzione la 'linea rossa', ovvero il primo collegamento telefonico tra Mosca e Washington.

mappa che evidenzia le nazioni europee appartenenti alla NATO (in blu) e al Patto di Varsavia (in rosso)
mappa che evidenzia le nazioni europee appartenenti alla NATO (in blu) e al Patto di Varsavia (in rosso)

Punto caldo del conflitto in ambito europeo fu la Germania, ed in particolare Berlino. Uno dei simboli più vividi della guerra fredda fu proprio il Muro di Berlino, che separava Berlino Ovest (controllata dalla Germania Ovest, assieme agli alleati di Francia, Regno Unito e Stati Uniti) dalla Germania Est, che la circondava completamente.

[modifica] Storiografia

Negli studi occidentali sulla guerra fredda vengono solitamente individuati tre distinti periodi. Per più di un decennio dopo la fine della seconda guerra mondiale, pochi storici americani videro qualche ragione per sfidare l'interpretazione ufficiale statunitense sull'inizio della guerra fredda: ovvero che il deterioramento fosse il risultato diretto della violazione, da parte di Stalin, degli accordi di Yalta, dell'imposizione di governi dominati dai sovietici su un'Europa Orientale riluttante e di un aggressivo espansionismo sovietico.

Ad ogni modo, storici successivi, in particolar modo William Appleman Williams nel suo La tragedia della diplomazia americana (1959) e Walter LaFeber in America, Russia, e la guerra fredda, 1945-1967 (1967), dettagliarono una preoccupazione preponderante: l'impegno statunitense a mantenere una "porta aperta" per il commercio americano nei mercati mondiali. Alcuni storici hanno sostenuto che le provocazioni e le ambizioni imperiali statunitensi furono da condannare parimenti, se non maggiormente.

Negli ultimi anni della guerra fredda ci furono tentativi di forgiare una sintesi post-revisionista da parte degli storici. Dalla fine della guerra fredda, la scuola post-revisionista è quella dominante. Prominenti storici post-revisionisti includono John Lewis Gaddis e Robert Grogin. Essi, piuttosto che attribuire l'inizio della guerra fredda a una delle due superpotenze, si concentrano sulla mutua errata percezione, sulla mutua reattività e sulla responsabilità condivisa tra le superpotenze. Prendendo a prestito dalla scuola realista delle relazioni internazionali, i post-revisionisti, essenzialmente, accettano le politiche statunitensi in Europa, come l'aiuto alla Grecia nel 1947 e il Piano Marshall, sebbene non con pari enfasi accolgano gli analoghi interventi economici sovietici.

Secondo questa sintesi, le "attività comuniste" non furono la radice delle difficoltà dell'Europa Occidentale, ma piuttosto furono gli effetti deleteri della guerra sulle strutture economiche, politiche e sociali dell'Europa. In aggiunta, il Piano Marshall ricostruì un sistema economico occidentale funzionante, che contrastò il fascino elettorale della sinistra radicale. Per l'Europa l'aiuto economico pose fine alla carenza di denaro e stimolò l'investimento privato nella ricostruzione del dopoguerra. Per gli USA il piano li risparmiò da una crisi di sovrapproduzione e mantenne sostenuta la domanda per le esportazioni americane. L'alleanza della NATO sarebbe servita per integrare l'Europa occidentale in un sistema di patti di mutua difesa, fornendo quindi una salvaguardia contro la sovversione o la neutralità all'interno del blocco. Rigettando l'assunto che il comunismo fosse un monolito internazionale con disegni aggressivi sul "mondo libero", la scuola post-revisionista ciononostante accetta le politiche statunitensi in Europa come una reazione necessaria per affrontare l'instabilità europea, la quale minacciava di alterare drasticamente l'equilibrio del potere in maniera favorevole all'URSS e devastare il sistema politico ed economico occidentale.

Molti osservatori di varie fedi politiche pensano oggi che gli Stati Uniti agirono in modi che né la loro costituzione né il sentimento nazionale potrebbero supportare (come combattere guerre non dichiarate senza l'esplicito supporto del Congresso). I capi degli Stati Uniti, sia politici che militari, citano comunemente la minaccia percepita alla loro sicurezza come giustificazione per le loro azioni. In molte zone del mondo, la popolazione locale sentì di essere manipolata ed abusata da entrambe le potenze. Gran parte dell'anti-americanismo di nazioni come l'Afghanistan viene attribuito ad azioni portate avanti dagli Stati Uniti stessi. Durante il conflitto con l'Unione Sovietica, gli USA sovvenzionarono e armarono i Mujahedeen, nella loro lotta per respingere l'occupazione sovietica, ma si tirarono fuori e li abbandonarono al loro destino una volta che l'URSS si ritirò dalla regione.

[modifica] La guerra fredda e la cultura statunitense

Un fotogramma di Duck and Cover, film di propaganda del 1952 pensato per i bambini in età scolare, spiegava cosa fare in caso di attacco nucleare.
Un fotogramma di Duck and Cover, film di propaganda del 1952 pensato per i bambini in età scolare, spiegava cosa fare in caso di attacco nucleare.

Negli anni cinquanta, la popolazione civile in America venne costretta ad esercitazioni contro i raid aerei ed incoraggiata a costruirsi dei rifugi antiatomici personali. Questo atteggiamento di paura raggiunse i livelli più alti durante la crisi missilistica di Cuba, risolta in extremis da Kennedy (poi assassinato) e Khruščëv (successivamente defenestrato) e col passare degli anni svanì; comunque, la consapevolezza della guerra e delle sue potenziali conseguenze fu una costante. Le indicazioni per i rifugi nei grossi edifici, le proteste sul posizionamento di missili nucleari a corto raggio in Germania, Cuba e Turchia, lo spesso citato orologio dell'apocalisse nucleare, le fotografie di cadaveri impigliati nel filo spinato del Muro di Berlino, cosi come film tipo Wargames - Giochi di guerra, Alba rossa e The Day After mantennero alta la consapevolezza.

La principale conseguenza diretta del particolare clima creatosi negli Stati Uniti con la guerra fredda, fu il cosiddetto Maccartismo, una serie di inchieste politico-giudiziarie svoltesi fra gli anni 'quaranta e cinquanta, tese a colpire qualunque possibile "influenza comunista" negli apparati dello stato, e persino nei comportamenti di singoli individui. Tali inchieste, condotte spesso anche in palese contrasto con i principi costituzionali e giuridici statunitensi, colpirono numerosi soggetti, in molti casi soltanto sulla base di un semplice sospetto.

Fra di essi vi furono anche famosi personaggi della cultura e dello spettacolo, tanto che la paura di incappare nelle maglie delle inchieste anticomuniste finì per condizionare anche le scelte artistiche di scrittori, registi e produttori cinematografici che, salvo eccezioni, dovettero sempre tenersi, in quegli anni, su una linea "politicamente corretta". Il maccartismo fu figlio del clima di tensione e paura creatosi a partire dai tardi anni quaranta, ma certamente, con i suoi processi accusatori e la sua caccia spesso immotivata al traditore, finì per essere al tempo stesso moltiplicatore di tale clima di paura, grazie anche alla risonanza che tali vicende avevano presso i mass media.

La guerra fredda ispirò molte case cinematografiche e molti scrittori, risultando in un enorme numero di libri e film, alcuni più fantasiosi (come la serie dedicata a James Bond), altri più realistici e dettagliati; in particolare Tom Clancy si fece un nome di maestro nel descrivere vividamente gli agenti segreti e la guerra di spionaggio che avveniva sotto la superficie.

[modifica] La guerra fredda oggi

Ad oggi, dopo la caduta dell'Unione Sovietica la situazione di "guerra fredda" può esser considerata ormai superata. Oggigiorno la Russia rimane un Paese dotato di una notevole influenza politica e militare. Dopo gli anni 2000 vi sono state alcune situazioni di contrapposizione tra USA e Russia, si ricorda infatti la totale opposizione della Federazione Russa alla guerra in Iraq portata avanti nel 2003 da USA e Regno Unito.

Attorno agli anni 2006 e 2007 i rapporti tra USA e Russia sono diventati ancor più tesi per questioni riguardanti lo Scudo spaziale e il trattato Nato contro la proliferazione di armi convenzionali in Europa, riguardo al quale il presidente Vladimir Putin il 26 aprile 2007 durante un suo discorso alla nazione, annunciò l'intenzione di porre una moratoria fino a che tutti i paesi non lo abbiano ratificato e abbiano iniziato ad implementarlo, adducendo come pretesto il progetto USA di installazione di postazioni radar in Polonia e Repubblica Ceca. A dicembre 2007, dopo che la Duma, monopolizzata dal potere di Putin si era espressa in questo senso, la Russia annuncia il ritiro unilaterale dal Trattato sulla riduzione/controllo delle armi convenzionali in Europa. Verso agosto 2007 la Russia per la prima volta dallo scioglimento dell'Unione Sovietica ha ripristinato su Europa, Pacifico e Atlantico voli strategici permanenti di aerei militari a lungo raggio.

[modifica] Cronologia degli eventi principali

  • 1948 Stalin blocca gli accessi a Berlino Ovest interrompendo ogni via di comunicazione stradale, fluviale e ferroviaria. Il blocco sarà revocato dopo undici mesi durante i quali un ininterrotto ponte aereo di rifornimenti fornisce viveri, medicinali e altri beni di prima necessità a due milioni di berlinesi.
  • 1949 A Washington viene firmato il trattato di collaborazione della difesa comunemente conosciuto come Patto Atlantico. Nello stesso anno partono i primi esperimenti atomici sovietici.
  • 1952 Attraverso un documento passato alla storia come Stalin-noten, Stalin offre alla Germania la possibilità di riunificarsi, a patto che non si schieri con le potenze occidentali e rimanga neutrale. Le potenze occidentali appoggiano il governo tedesco rifiutando questo accordo.
  • 1956 In Ungheria una insurrezione popolare viene repressa dall'Armata Rossa che invade il paese. Nello stesso periodo in Egitto il Canale di Suez viene occupato dalle truppe francesi, britanniche e israeliane. la crisi minaccia di estendersi quando l'URSS dichiara di voler intervenire al fianco dell'Egitto e termina con il ritiro delle forze d'invasione su pressioni degli Stati Uniti.
  • 1961 Attorno ai confini di Berlino Ovest inizia la costruzione del Muro.
  • 1963 USA, Gran Bretagna e URSS concordano una sospensione dei test nucleari terrestri e subacquei.
  • 1969 Inizia una serie decennale di incontri USA-URSS, durante i quali vengono siglati numerosi accordi bilaterali per il controllo degli armamenti, ma la corsa al riarmo continua.
  • 1970 La Ostpolitik del cancelliere Willy Brandt comincia a dare frutti: Germania Occidentale e URSS firmano il primo di una serie di accordi che portano a una distensione dei rapporti fra Est e Ovest.
  • 1987 Il Trattato INF tra Reagan e Gorbačëv mette fine all'installazione degli Euromissili.
  • 1989 La caduta del Muro di Berlino mette fine alla divisione della città: si gettano le basi per la riunificazione delle due Germanie, che avverrà l'anno dopo.
  • 1991 Decaduto il Patto di Varsavia, i presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia firmano a Belavezha la dissoluzione dello Stato Sovietico. Il 25 dicembre Gorbačëv rassegna le sue dimissioni da Capo dello Stato.

[modifica] Note

  1. ^ Fred Halliday, "Cold War" The Oxford Companion to the Politics of the World, 2e. Joel Krieger, ed. Oxford University Press Inc. 2001.

[modifica] Voci correlate

Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn - -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -
https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformativo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com