Web - Amazon

We provide Linux to the World

ON AMAZON:


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Provincia di Lecce - Wikipedia

Provincia di Lecce

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Veduta panoramica del porto otrantino
Veduta panoramica del porto otrantino
Provincia di Lecce
Portale:Portali Visita il [[Portale:{{{portale}}}]]
Palazzo dei Celestini, sede della Provincia
Stato: bandiera Italia
Regione: Puglia
Capoluogo: Lecce
Superficie: 2.759 km²
Abitanti:
810.522 31 agosto 2007
Densità: 293,8 ab./km²
Comuni: Elenco di 97 comuni
Targa: LE
CAP: 73100, 73010-73059
Pref. tel: 0832, 0833, 0836
Codice ISTAT: 075
Presidente: Giovanni Pellegrino  13.06.2004
Note: {{{note}}}
Sito istituzionale
Piazza Duomo a Lecce
Piazza Duomo a Lecce
Stemma d'Aragona; da qui deriva lo stemma dapprima della Terra d'Otranto e in seguito della Provincia di Lecce
Stemma d'Aragona; da qui deriva lo stemma dapprima della Terra d'Otranto e in seguito della Provincia di Lecce
Panorama di Otranto dal bastione dei Pelasgi
Panorama di Otranto dal bastione dei Pelasgi

La Provincia di Lecce è una provincia della Puglia meridionale di 810.522 abitanti[1], la seconda più popolosa della regione dopo quella di Bari. È inclusa totalmente nella regione geografica del Salento.

Veduta dal satellite
Veduta dal satellite

Indice

[modifica] Territorio

Affacciata ad est sul Mar Adriatico ad a sud-ovest sul Mar Ionio, il territorio provinciale occupa l'estremità meridionale della Puglia e confina a nord-ovest con la Provincia di Brindisi e con la Provincia di Taranto. Si estende per 2.759,39 km² (il 14,3% del territorio pugliese), con un'altitudine massima di 201 m ed è compreso nella parte terminale della penisola salentina. Fanno parte del territorio anche i Laghi Alimini (Alimini Grande e Alimini Piccolo). La provincia conta 97 comuni per un totale di 810.522 abitanti (il 20,03% della popolazione pugliese).

Il centro culturale e sociale della provincia è costituito dal capoluogo, Lecce. La città è situata a 11 Km dalla costa adriatica ed a 23 da quella ionica, situandosi al centro di un'area densamente urbanizzata, che può essere suddivisa in centri di prima influenza, che praticamente hanno un rapporto continuo di interscambio con la città, e centri che si trovano nella cosiddetta seconda cintura. Da uno studio commissionato dal Comune di Lecce, è stato valutato che nell'intera area leccese gravitano circa 450.000 abitanti.

La provincia comprende nel suo territorio un'Isola linguistica, la Grecìa Salentina, nella quale si parla un dialetto neo-greco noto come griko. Essa comprende attualmente undici comuni, nove dei quali di lingua ellenofona (Calimera, Castrignano de' Greci, Corigliano d'Otranto, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino), più altri due non ellenofoni di recente ingresso (Carpignano Salentino e Cutrofiano), riuniti nell'Unione dei comuni della Grecia Salentina, comprendente in totale circa 50.000 abitanti.

[modifica] Cenni storici

Per approfondire, vedi le voci Storia della Puglia e Storia del Salento.

La provincia di Lecce trae le sue origini dall'antica provincia di Terra d'Otranto. La Terra d'Otranto comprendeva fin dal XI secolo i territori delle attuali province di Lecce, Taranto e Brindisi (con l'eccezione di Fasano e Cisternino). Fino al 1663 comprendeva anche il territorio di Matera (Basilicata). Il suo capoluogo fu in un primo momento Otranto, ma in epoca normanna (XII secolo) fu sostituita da Lecce. Dopo l'unità d'Italia, la Terra d'Otranto cambiò nome in Provincia di Lecce, e il suo territorio fu diviso nei quattro circondari di Lecce, Gallipoli, Brindisi e Taranto. Il suo smembramento iniziò nel 1923, quando la parte occidentale della Provincia di Lecce si costituì come Provincia dello Jonio (la quale sarebbe stata rinominata Provincia di Taranto nel 1951). Nel 1927 fu invece privata del restante territorio settentrionale, che fu unito a due comuni della Provincia di Bari dell'epoca (Fasano e Cisternino, già appartenenti alla Terra di Bari) per costituire la Provincia di Brindisi.

[modifica] Stemma

Lo stemma della provincia di Lecce, approvato con decreto del Capo del Governo in data 30 novembre 1933, ha la seguente descrizione araldica:

« D'oro, a quattro pali di rosso, al delfino stizzoso, al naturale, guizzante in palo sul tutto con la coda in alto e la testa in basso, volta a destra imboccante la mezza luna d'argento, parimenti volta a destra»

Esso deriva dall'antico stemma della Terra d'Otranto, che a sua volta deriva dallo scudo araldico degli Aragona, che nel corso del XIV-XV secolo possedevano gli attuali territori della provincia di Lecce. La leggenda fa risalire a Goffredo il Villoso l'origine di tale stemma, visibile in tutta l'Europa Mediterranea, costituito da quattro pali rossi su fondo d'oro. Secondo il Libre de feyts d'Arms de Catalunya, Carlo il Calvo per premiare Goffredo che aveva valorosamente combattuto al suo fianco, intinse quattro dita nel sangue che scorreva copioso dalle ferite e le passò sullo scudo del conte che a quel tempo era completamente senza contrassegni, dando così vita ai "pali catalani". Lo stemma della provincia di Lecce, oltre ad avere il classico "Scudo d'Aragona" è caricato con un delfino "stizzoso" che afferra in bocca una mezzaluna. Tale elemento araldico venne aggiunto nel corso del XV-XVI sec. quando il Salento si ergeva a "bastione" contro i turchi, infatti la mezzaluna è proprio uno dei simboli di tale popolazione, che nel corso soprattutto dei secoli XV-XVI effettuavano numerose incursioni nel Mediterraneo.

[modifica] Geografia

La geografia della Provincia di Lecce può essere divisa in due fasce: il mare e l'entroterra, quest'ultimo totalmente pianeggiante e intervallato talvolta da leggere alture: le serre salentine, la cui altezza non supera i 200 m.


[modifica] Orografia

[modifica] Serre Salentine

Il Salento e in particolare la provincia di Lecce non ha montagne ma delle piccole colline che a palapena raggiungono i duecento metri sul livello del mare: sono conosciute con il nome di "serre" e, geograficamente, rappresentano le propagini meridionali delle Murge che, alte a volte più di 500 metri possono considerarsi le loro sorelle maggiori. A ben vedere, però, non c'è soluzione di continuità: le Murge Salentine sono separate da quelle Tarantine e dalla Terra di Bari dal grande Tavoliere di Lecce una vasta area pianeggiante posta tra Taranto e Brindisi.

Le colline della provincia sono:

Denominazione Altezza (m)
Monte Sant'Eleuterio 195 m
Serra del Cianci 184 m
Serra di Montesardo 182 m
Madonna della Serra 169 m
La Serra 165 m
Serra dei Peccatori 159 m
Serra di Vereto 154 m
Serra Mgnone 151 m
Monte Rotondo 148 m
Serra Falitte 145 m
Specchia Silva 145 m
Serra Mucorone 139 m
Monte Fiusco 135 m
Serra di Pozzo Mauro 132 m
Denominazione Altezza (m)
Serra del Mito 126 m
Serra di Poggiardo 126 m
Monte Mattia 122 m
Serra di Casavecchia 111 m
Serra La Motta 106 m
Serra del Rio 104 m
Serra di Monte Li Specchi 104 m
Serra di Montevergine 101 m
Serra di Martignano 91 m
Serra di Castelforte 90 m
Serra Campilatini 90 m
Serra Calaturo 86 m
Serra Potenza 86 m

[modifica] Mare

Immagine:Spiaggiasalento.jpg
Spiaggia salentina nei pressi di Ugento

I comuni della provincia che si affacciano direttamente sul mare sono 25 su 97 comuni totali. Tredici di questi sono collocati sulla costa adriatica, mentre gli altri 12 su quella ionica.

La fascia costiera è ricoperta di una rigogliosa macchia mediterranea e di folte pinete. La costa si presenta alta e rocciosa con scogliere a picco sul mare sul versante adriatico da Otranto fino a Santa Maria di Leuca e sullo Ionio nel tratto compreso fra Gallipoli e le marine di Nardò. Il resto della costa è bassa e sabbiosa. In alcune aree vi è la presenza di ampi tratti di dune. Le località rivierasche più rinomate (dall'Adriatico allo Ionio) sono: Torre dell'Orso,Otranto,Santa Cesarea Terme,Castro,Santa Maria di Leuca,Gallipoli, Santa Maria al Bagno e Porto Cesareo. Nel 2008 la costa di Nardò ha ottenuto le cinque vele di Legambiente e Touring Club.

[modifica] Demografia

I dati sono tratti dal sito demo.istat.it alla pagina http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index02.html e fanno riferimento al bilancio demografico mensile al 31 agosto 2007. I dati relativi ai comuni di Andrano, Cavallino e Patù non sono presenti nella lista del sito, perciò quelli riportati di seguito non sono aggiornati per i suddetti comuni.

I comuni della Provincia sono 97.

[modifica] Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti

Stemma Comune Popolazione
Lecce 94.130
Nardò 30.886
Galatina 27.636
Copertino 24.303
Gallipoli 21.201
Stemma Comune Popolazione
Casarano 20.457
Tricase 17.889
Galatone 15.905
Maglie 15.107
Squinzano 15.064

[modifica] Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti

Stemma Comune Popolazione
Trepuzzi 14.553
Veglie 14.271
Surbo 14.071
Leverano 14.053
Monteroni di Lecce 13.715
Taviano 12.759
Taurisano 12.594
Carmiano 12.297
Ugento 11.941
Cavallino 11.767
Matino 11.658
Campi Salentina 10.964
Lizzanello 10.862
Racale 10.696
Melendugno 9.649
Stemma Comune Popolazione
Aradeo 9.764
Ruffano 9.645
Martano 9.565
Parabita 9.424
Cutrofiano 9.190
Salice Salentino 8.829
Novoli 8.324
Lequile 8.313
San Cesario di Lecce 8.097
Vernole 7.524
Melissano 7.446
Calimera 7.360
Scorrano 6.955
Alliste 6.611
Collepasso 6.600
Stemma Comune Popolazione
Alessano 6.591
Poggiardo 6.144
Sannicola 6.034
Guagnano 6.027
San Donato di Lecce 5.837
Corigliano d'Otranto 5.779
Corsano 5.760
Presicce 5.669
Neviano 5.648
Soleto 5.579
Otranto 5.481
Gagliano del Capo 5.465
Castrignano del Capo 5.422
Alezio 5.329
Stemma Comune Popolazione
Porto Cesareo 5.273
Tuglie 5.241
Muro Leccese 5.169
Andrano 5.095
Specchia 4.981
Acquarica del Capo 4.956
Salve 4.612
Supersano 4.452
Uggiano la Chiesa 4.311
Cursi 4.203
Sogliano Cavour 4.141
Castrignano de' Greci 4.121
Minervino di Lecce 3.874
Carpignano Salentino 3.843
Spongano 3.824
Stemma Comune Popolazione
Arnesano 3.752
San Pietro in Lama 3.696
Miggiano 3.662
Morciano di Leuca 3.485
Diso 3.186
Santa Cesarea Terme 3.110
Castrì di Lecce 3.059
Botrugno 2.954
Tiggiano 2.888
Montesano Salentino 2.751
Caprarica di Lecce 2.620
Nociglia 2.560
Sternatia 2.548
Castro 2.519
Stemma Comune Popolazione
Ortelle 2.459
Melpignano 2.223
San Cassiano 2.167
Zollino 2.116
Seclì 1.971
Bagnolo del Salento 1.884
Giurdignano 1.811
Martignano 1.777
Cannole 1.773
Patù 1.743
Surano 1.730
Palmariggi 1.584
Sanarica 1.462
Giuggianello 1.229

Numerose sono anche le frazioni e le località marine. Le più popolose e importanti sono:

Acaya, Acquarica di Lecce, Barbarano del Capo, Borgagne, Casamassella, Castromediano, Cerfignano, Cocumola, Collemeto, Depressa, Dragoni, Felline, Frigole, Galugnano, Gemini, Giuliano di Lecce, Magliano, Marina di Andrano, Marina di Mancaversa, Marina di San Gregorio, Marittima, Merine, Montesardo, Noha, Roca Vecchia, San Cataldo (Lecce), Santa Caterina (Nardò), San Foca, Sant'Isidoro, Santa Maria al Bagno, Santa Maria di Leuca, Serrano, Specchia Gallone, Strudà, Torre Lapillo, Torre Chianca, Torre dell'Orso, Torre San Giovanni, Torre Sant'Andrea, Torrepaduli, Vaste, Vignacastrisi, Villa Baldassarri, Vitigliano.

[modifica] Monumenti nazionali

Anfiteatro romano, Lecce
Anfiteatro romano, Lecce

Nella provincia insistono cinque importanti Monumenti nazionali (la legge o l'anno riportato fra parentesi si riferisce alla certificazione del monumento come "nazionale"):

[modifica] I monumenti megalitici

Questa voce è da wikificare

Questa voce di geografia non è ancora formattata secondo gli standard: contribuisci a migliorarla seguendo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto geografia.

La Provincia è ricca di monumenti megalitici (dolmen e menhir), disseminati sul tutto il territorio e in misura maggiore nei comuni del versante orientale.

Si tratta di monumenti antichissimi sulle cui origini e funzioni si può solo azzardare alcune ipotesi.

Tra le possibili ipotesi sulle funzioni dei dolmen, quella che li interpreta come tumuli funebri pare essere avvalorata dal ritrovamento di resti di scheletri nei pressi di alcuni. I megaliti potrebbero rappresentare dei veri e propri "trionfi", antesignani degli archi e degli obelischi che i grandi del passato vollero per immortalare le proprie gesta. L'orientamento delle aperture dei dolmen e delle facce piu' larghe dei menhir (allineati in genere lungo l'asse E - W) farebbe invece pensare a riti legati al culto del dio Sole.

Dopo l'avvento del Cristianesimo, per frenare i riti pagani legati ai megaliti, la Chiesa fece suoi questi monumenti cristianizzandoli tramite incisioni di croci o altri simboli cristiani e li trasformò in "Osanna" e quindi in luoghi di pellegrinaggio, dove a Pasqua si issavano rami di olivo, con un rito che ancora oggi e' praticato in numerose localita' salentine.

I DOLMEN I dolmen (dal bretone dol=tavola e men=pietra), pur rispettando uno schema strutturale di base, presentano diverse tipologie costruttive. Generalmente sono costituiti da tre o quattro lastre litiche infisse verticalmente nel terreno; su queste viene poggiata una lastra che funge da apertura. L'orientamento dell'apertura e' sempre verso Oriente. La funzione svolta dai domen non e' ancora conosciuta con certezza. A riguardo sono state avanzate delle ipotesi che li vogliono monumenti funebri o luoghi dediti a riti sacrificali.

I MENHIR I menhir (dal bretone men=pietra e hir=lunga) o "pietrefitte" sono parallelepipedi ricavati da un unico blocco di roccia (monolite). Essi recano spesso incisioni o sono modellati in forme particolari, tanto da rendere lecite le interpretazioni che li vogliono, di volta in volta, simboli fallici, monumenti funebri, segnali di confine di un territorio. L'orientamento delle facce piu' larghe, esposte rispettivamente ad Est e ad Ovest, e la collocazione di alcuni di essi lungo la direzione dei raggi del sole nei giorni di solstizio ed equinozio, potrebbero essere indizio di un rapporto con il culto degli astri e con i riti ad essi legati.

[modifica] Curiosità

[modifica] Economia

Per approfondire, vedi la voce Economia della Puglia.

[modifica] Trasporti e Collegamenti

[modifica] Strade Statali e Provinciali

Pietra... miliare della SS16, presso Otranto
Pietra... miliare della SS16, presso Otranto

Strade Statali






Strade Provinciali

[modifica] Galleria fotografica

[modifica] Foto

[modifica] Vedute panoramiche

Castello di Otranto
Castello di Otranto


[modifica] Note

  1. ^ Dati demo.istat.it - Bilancio demografico mensile del 31/08/2007: http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index.html
  2. ^ Esistono comunque altre convenzioni che pongono il confine fra i due mari più a sud.

[modifica] Voci correlate

Il Tafaluro a Torre Sant'Andrea, marina di Melendugno (LE)

Salento - Tacco d'Italia

Brindisi · Lecce · Taranto · Grecìa Salentina · Elenco completo dei comuni


Storia · Cultura · Economia · Tradizioni · Enogastronomia · Luoghi · Eventi

Ulivi e muretti a secco a San Vito dei Normanni (BR)


Bandiera della Regione Puglia Italia - Province della regione Puglia Bandiera della Regione Puglia
Bari • Barletta-Andria-Trani • Brindisi • Foggia • Lecce • Taranto
Static Wikipedia 2008 (March - no images)

aa - ab - als - am - an - ang - ar - arc - as - bar - bat_smg - bi - bug - bxr - cho - co - cr - csb - cv - cy - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - jbo - jv - ka - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nn - -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -
https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformativo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com