Neviano (LE)
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Neviano | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Puglia | ||||||||
Provincia: | Lecce | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 108 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 16 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 370 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Aradeo, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Parabita, Sannicola, Seclì, Tuglie | ||||||||
CAP: | 73040 | ||||||||
Pref. tel: | 0836 | ||||||||
Codice ISTAT: | 075053 | ||||||||
Codice catasto: | F881 | ||||||||
Nome abitanti: | nevianesi | ||||||||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||||||||
Giorno festivo: | 29 settembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Neviano (Nianu in dialetto locale) è un comune di 5.925 abitanti della provincia di Lecce.
Indice |
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Storia di Neviano
Neviano sorge su una collina delle serre salentine a circa 108 mt. sul livello del mare dista circa 30 Km. dal capolugo Lecce. la sua economia si basa per lo più sull'agricoltura in quanto il terreno è fertile e il clima molto mite. Si produce pricipalmente olio, uva, grano e tabacco. Non c'è mai stata una degna ricerca sulle origini del paese. La tradizione vuole che il paese sia stato fondato da alcuni fuggiasci di Fulcignano che,persa la battaglia con Galatone, sdegnati, si rifuggiarono nei paesi vicini. Di sicuro è noto che Neviano esisteva già all'incirca intorno al 1100 D.C. quando Tancredi, Re di Sicilia e conte di Lecce unì appunto il casale di Neviano alla contea di Lecce. Secondo alcuni autori, invece , le origini di Neviano risalgono al periodo Romano. Essi avvalorano questa tesi partendo dal toponimo Neviano che potrebbe derivare dalla desinenza latina "Niveo" (rappresentativo del punto nevoso) da cui il volgo ne ha derivato "Niano", diventato poi Neviano. Altra ipotesi è quella che il nome derivi dal valoroso militare chiamato Nevius che distinguendosi nella battaglia dei Campi Latini gli fu fatto dono delle terre che per derivazione da Nevius anus (terra di Nevio) furono conosciute con il nome di Neviano. Comunque, fonti scritte più attendibili vengono riportate dai registri angioini in cui Neviano, nel 1269 essendo rimasto uno dei "loci" fedeli a Re Carlo, insieme con il Casale di Macugno venne dato ai fratelli Teobaldo e Rodolfo Bellerio. A partire poi dal XIV secolo Neviano e Macugno passarono agli Amendolia, ai Minutoli Capece, agli Orsini Del Balzo (1463), ai Di Capua (1525, ai Pirelli (1608),ai Cicinelli (1696)che quali Principio di Cursi diedero Neviano in subfeudo ai Piccioli con il titolo di Barone fino al 1806 anno in cui si abolì la feudalità. Quanto alla popolazione i primi dati sono del 1532 Neviano fu tassata per 27 fuochi che divennero 65 nel 1595. Con il censimento francese del 1804 Neviano risultò di 700 abitanti; 1725 nel censimento italiano del 1881; 3365 nel censimento del 1911. Neviano si vanta di aver dato i natali ad: Antonio Romano, medico botanico ed agrono, morto nel 1819; Oronzo Piccioli, avvocato principe e consigliere di prefettura al 1860; Salvatore Romano, filosofo e medico insigne; Michele Panico, musico e direttore della nota Banda di Neviano, nel 1820 fondò il suo concerto musicale 1° in tutta la Terra d'Otranto.
[modifica] Luoghi da visitare a Neviano
L'Abbazia di San Nicola di Macugno
A circa 2,5 km in direzione sud-est dell’abitato di Neviano, sorge l’abbazia di San Nicola di Macugno. L'abbazia viene censita nel 1378 quale pertinenza di Neviano. Del complesso, in fase di restauro, si possono ammirare due grotte scavate nella roccia, una integra e l’altra semi crollata, una torre fortificata con a lato un ampio locale con volta a botte, due silos, un forno di pietre a secco diroccato, un altro forno in un locale con volta a botte, una grande cisterna a forma di campana ed una strada carraia che presenta dei solchi molto profondi a testimonianza dell'alta frequentazione del sito sin da tempi remoti. Sulla facciata della torre vi sono due piccole nicchie affrescate poste ai lati della porta d'ingresso, a sinistra San Nicola e a destra Santa Lucia. Ad ovest dell’antico casale è ancora oggi presente un tratto del paretone medievale che oltre a delimitare e proteggere l’insediamento, svolgeva, probabilmente, anche una funzione di terrazzamento a tutela delle grotte. Il territorio è segnato da numerosi muri a secco ( circa 140 chilometri ) e dalla presenza di moltissime costruzioni a secco, come i furnieddhi ( sono stati censiti in numero di 436), che caratterizzano la zona come “Paesaggio della pietra”. Tali caratteristiche potrebbero rappresentare un’importante risorsa per un turismo eco-compatibile. Un paesaggio della pietra, quindi, quello delle serre di Neviano, di grande valore, che merita interventi di tutela e di valorizzazione. Il Comune di Neviano si è adoperato per reperire i finanziamenti necessari per attuare alcuni progetti che, una volta realizzati, daranno una concreta opportunità di sviluppo per il turismo eco-compatibile: €.370.000,00 dal PIS 14 della Regione Puglia per il restauro e la valorizzazione dell’Abbazia di San Nicola di Macugno; €.150.000,00 dal PIS 14 della Regione Puglia per la realizzazione di una pista ciclabile di circa 3,5 Km. che collegherà Neviano all’antica abbazia di San Nicola di Macugno; €. 74.000,00 dall’Otto per mille a gestione diretta della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sistemazione dell'antico tempio della Madonna della Croce e il suo collegamento con Neviano tramite una pista ciclabile; €. 30.000,00 dal Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino per la realizzazione del Laboratorio eco-museale del Paesaggio delle Serre di Neviano.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giorgio Cuppone (lista civica) dal 05/04/2005
Centralino del comune: 0836 610711 - 0836 610719
Email del comune: info@comune.neviano.le.it