Giochi della XIX Olimpiade
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XIX Olimpiade |
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Periodo: | dal 12 ottobre al 27 ottobre |
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Nazioni: | 112 | ||
Atleti: | 5.516 781 donne 4.735 uomini |
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Medagliere | |||
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Nazione | O | A | B |
Stati Uniti d'America | 45 | 28 | 34 |
Unione Sovietica | 29 | 32 | 30 |
Giappone | 11 | 7 | 7 |
Ungheria | 10 | 10 | 12 |
Germania Est | 9 | 9 | 7 |
Francia | 7 | 3 | 5 |
Cecoslovacchia | 7 | 2 | 4 |
Germania Ovest | 5 | 11 | 10 |
Australia | 5 | 7 | 5 |
Regno Unito | 5 | 5 | 3 |
Polonia | 5 | 2 | 11 |
Romania | 4 | 6 | 5 |
Italia | 3 | 4 | 9 |
Kenya | 2 | 4 | 2 |
Messico | 3 | 3 | 3 |
RSF Jugoslavia | 3 | 3 | 2 |
Paesi Bassi | 3 | 3 | 1 |
Bulgaria | 2 | 4 | 3 |
Iran | 2 | 1 | 2 |
Svezia | 2 | 1 | 1 |
Turchia | 2 | 0 | 0 |
Danimarca | 1 | 4 | 3 |
Canada | 1 | 3 | 1 |
Finlandia | 1 | 2 | 1 |
Etiopia | 1 | 1 | 0 |
Norvegia | 1 | 1 | 0 |
Nuova Zelanda | 1 | 0 | 2 |
Tunisia | 1 | 0 | 1 |
Venezuela | 1 | 0 | 0 |
Pakistan | 1 | 0 | 0 |
Cuba | 0 | 4 | 0 |
Austria | 0 | 2 | 0 |
Svizzera | 0 | 1 | 4 |
Mongolia | 0 | 1 | 3 |
Brasile | 0 | 1 | 2 |
Belgio | 0 | 1 | 1 |
Corea del Sud | 0 | 1 | 1 |
Uganda | 0 | 1 | 1 |
Giamaica | 0 | 1 | 0 |
Camerun | 0 | 1 | 0 |
Argentina | 0 | 0 | 2 |
Taipei Cinese | 0 | 0 | 1 |
Grecia | 0 | 0 | 1 |
India | 0 | 0 | 1 |
Indice |
[modifica] Candidatura e Polemiche
I Giochi Olimpici del 1968 si celebrarono a Città del Messico, tra il 12 ottobre e il 27 ottobre del 1968. Per appoggiare la propria candidatura il Messico presentò, in un libro di 180 pagine in tre lingue, non solo la documentazione ufficiale richiesta ma anche un piano di ammortamento delle spese, una raccolta storica del paese, i risultati degli eventi sportivi svolti prima, una descrizione dettagliata delle strutture sportive e le condizioni climatiche di Città del Messico, e una raccolta di pareri e ricerche mediche dei possibili effetti dell'altitudine (2600m sopra il livello del mare).
Parteciparono 5.531 atleti, rappresentando 113 paesi, gareggiando in 18 sport e 172 specialità.
Città del Messico fu scelta come sede nell'assemblea del Comitato Olimpico Internazionale del 1963 svoltosi a Baden-Baden, Germania. Le altre città che si erano candidate a ospitare i giochi erano: Lione, Detroit e Buenos Aires. Valutando tutti i dati e le argomentazioni Città del Messico ottenne 30 su 58, Detroit 14, Lione 12 e Buenos Aires 2. Era ovvio che il Comitato Olimpico nello scegliere Città del Messico non pensava che l'altitudine potesse danneggiare la salute dei partecipanti, ne tanto meno dava retta alla stampa internazionale
~Extra-Bladet~ (Copenaghen; 20 Ottobre 1965): "I giochi Olimpici di Città del Messico si trovano seriamente in pericolo. Gli sportivi di molti paesi europei sono stati invitati a Città del Messico per partecipare ad una specie di pre-Olimpiade. Tutti sono tornati dicendo: 'é uno scandalo che si abbia datto fiducia al Messico per ospitare le Olimpiadi! servirebbero almeno 6 mesi per potersi abituare all'aria povera d'ossigeno.... Si porrebe in pericolo la vita se si cercasse di battere i record. Tutta la stampa europea si chiede come è possibile che il Comitato Olimpico accetterà che tanti sportivi si espongano a condizioni cosi poco normali. La richiesta è gia stata formulata: Togliete i Giochi al Messico!"
C'erano anche commenti meno negativi: "Nessuno spera si infrangano dei record nei giochi del Messico, nelle prove di fondo e mezzo fondo, nelle corse a piedi e a nuoto" -Le Monde (Parigi; 22 Ottobre 1965). Ma il Comitato Olimpico ebbe la ferma convinzione che l'altitudine non potesse rappresentare un pericolo serio se a Città del Messico vivevano tranquillamente più di 6 milioni di abitanti e milioni di turisti la visitavano ogni anno.
Questi timori -basati su congetture più che su fatti- furono ampliamente smentiti durante la 111 settimana sportiva internazionale svoltasi a Città del Messico, come aveva offerto il comitato organizzatore. I risultati dei vari eventi furono analizzati da studiosi delle nazioni partecipanti, che risolsero definitivamente la controversia sull'altitudine, e le nazioni inviarono tranquillamente le proprie squadre.
[modifica] Discipline olimpiche
20 (Atletica leggera, Calcio, Canoa/Kayak, Canottaggio, Ciclismo, Equitazione, Ginnastica, Hockey, Lotta, Nuoto, Pallacanestro, Pallavolo, Pelota basca, Pentathlon moderno, Pugilato, Scherma, Sollevamento pesi, Tennis, Tiro al bersaglio, Vela)
[modifica] Protagonisti principali
- Bob Beamon (USA, atletica leggera): vince l'oro nel salto in lungo con un incredibile balzo a 8,90 m, migliorando di ben 55 cm l'allora record del mondo. Il record di Beamon rimarrà imbattuto per 22 anni.
- Tommie Smith (USA) e John Carlos (USA), due atleti di colore che vinsero rispettivamente l'oro e il bronzo nei 200m piani, passarono alla storia per aver dato vita alla più famosa protesta dei Giochi Olimpici. Essi salirono sul podio scalzi e ascoltarono l'inno nazionale americano con la testa chinata e una mano avvolta in un guanto nero alzata verso il cielo e stretta in un pugno in segno di protesta contro le discriminazioni razziali contro le persone di colore negli Stati Uniti. Per questo loro gesto il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, l'americano Avery Brundage, li sospese dal team USA e li bandì dal Villaggio Olimpico. Al contrario di ciò che si è spesso detto, e come ha smentito lo stesso Tommie Smith nel corso di numerose interviste, non è vero che dopo quella clamorosa manifestazione di protesta ai due atleti vennero tolte le medaglie vinte. Se ciò fosse successo, infatti, gli Stati Uniti avrebbero di fatto rinunciato al titolo olimpico e al record del mondo realizzato proprio in quella occasione da Tommie Smith. Titolo che sarebbe dunque passato automaticamente all'australiano Peter Norman, medaglia d'argento. Il primo e terzo posto conquistati da Tommie Smith e John Carlos risultano infatti ancora nel medagliere olimpico.
[modifica] Medaglie Italiane
[modifica] Oro
- Primo Baran, Renzo Sambo, Bruno Cipolla (tim.) ( Canottaggio - due con )
- Pierfranco Vianelli ( Ciclismo - strada individuale )
- Klaus Dibiasi ( Nuoto - tuffi piattaforma )
[modifica] Argento
- Giordano Turrini ( Ciclismo - velocità individuale )
- Klaus Dibiasi ( Nuoto - tuffi trampolino )
- Wladimiro Calarese, Pier Luigi Chicca, Michele Maffei, Rolando Rigoli, Cesare Salvadori (Scherma - sciabola a squadre )
- Romano Garagnani ( Tiro al volo - piattello skeet )
[modifica] Bronzo
- Eddy Ottoz ( Atletica - 110 m ostacoli )
- Giuseppe Gentile ( Atletica - salto triplo )
- Lorenzo Bosisio, Cipriano Chemello, Giorgio Morbiato, Luigi Roncaglia ( Ciclismo - inseguimento a squadre )
- Giovanni Bramucci, Vittorio Marcelli, Mauro Simonetti, Pierfranco Vianelli ( Ciclismo - cronometro 100 Km a squadre )
- Abramo Albini, Tullio Baraglia, Renato Bosatta, Pier Angelo Conti-Manzini ( Canottaggio - quattro senza )
- Giorgio Bambini ( Pugilato - massimi )
- Gian Luigi Saccaro ( Scherma - spada individuale )
- Fabio Albarelli ( Vela - classe Finn )
- Franco Cavallo, Camillo Gargano ( Vela - classe Stelle )
[modifica] Medaglie per sport
I vincitori di medaglie nei diversi sport:
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[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
in programma: Pechino 2008 | Londra 2012 | ? 2016 | ? 2020
in programma: Vancouver 2010 | Soči 2014 | ? 2018