Gruppo siciliano
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Varianti del Gruppo Siciliano ({{{nomenativo}}}) † | |
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Parlato in: | Italia |
Regioni:Parlato in: | Calabria Puglia Sicilia |
Persone: | n.d. |
Classifica: | non in top 100 |
Scrittura: | alfabeto latino |
Tipologia: | regionale |
Filogenesi: |
lingue indoeuropee |
Statuto ufficiale | |
Codici di classificazione | |
Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica | |
Il gruppo siciliano (anche chiamato gruppo tricalabro o gruppo meridionale estremo) è un'insieme di parlate romanze dell'Italia meridionale con caratteristiche fonetiche e sintattiche comuni, e con esperienze letterarie di prestigio legate agli sviluppi della lingua siciliana. Appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee.
Indice |
[modifica] Classificazione
Tradizionalmente sono ascritti al gruppo siciliano i dialetti del Salento (l'intera province di Lecce, le parti di quelle di Brindisi e di Taranto a sud della soglia messapica), della Sicilia intera e della Calabria meridionale (a sud della Sila).
Sono geograficamente ripartiti entro tre gruppi:
- Dialetto salentino, a sud della linea Ostuni-Ceglie-Taranto, comprendente anche l'area bilingue della Grecìa salentina, dove è presente una minoranza linguistica greca.
- Dialetto calabrese, a sud della linea molto approssimativa Paola-Acri-San Giovanni in Fiore-Mar Jonio, fino al Capo dell'Armi e alla minoranza linguistica greca di Calabria. Negli studi di inizio secolo si ascriveva al gruppo siciliano l'intera area a sud del Pollino per la penetrazione a Morano e Roggiano Gravina di caratteristiche siciliane.
- Dialetti della lingua siciliana, che occupano il territorio dell'intera isola.
Al gruppo siciliano si potrebbe anche aggiungere il cilentano meridionale che presenta lo stesso sistema vocalico.
Occupano grossomodo l'area in cui la colonizzazione greca si è imposta stabilmente sulle popolazioni osco-italiche o messapiche (Velia, Calabria antica, Italia antica), e ha costituito la maggioranza etnica fino alla conquista romana. È evidente perciò una diversa recezione della romanizzazione che, come per il toscano in Etruria, dev'esser avvenuta attraverso lo studio diretto della lingua latina da parte delle classi cittadine.
[modifica] Caratteristiche comuni
La caratteristica fonetica che accomuna i dialetti del gruppo siciliano è l'esito delle vocali finali che presenta una costante territoriale fortemente caratterizzata e assente nelle altre lingue e dialetti italiani:
- da -A finale latina > -a
- da -E, -I finali latine > -i
- da -O, -Ọ finali preromanze > -u
- da -LL- latina o altra > -ḍḍ- (trascritto nella letteratura come ḍḍ, dd, ddh, o ddr)
Assenza totale delle mute e dello schwa.
[modifica] Voci correlate
- Classifica delle lingue romanze
- Lingua siciliana
- Dialetti italiani meridionali
- Greco di Calabria
- Grecia Salentina
[modifica] Collegamenti esterni
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