ISO 639
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ISO 639 è uno dei tanti standard internazionali che elenca codici brevi per i nomi delle Lingue.
Indice |
[modifica] ISO 639-1
- ISO 639-1: pubblicato per la prima volta nel 2002 Codici per la rappresentazione dei nomi delle Lingue -- Parte 1: Alpha-2 code.
Si tratta di un codice a due lettere che è complementare alla versione ISO 639-2 semplificandola. Questa codifica è stata riveduta e corretta periodicamente fino al 2003.
[modifica] ISO 639-2
- ISO 639-2: pubblicato per la prima volta nel 1998 Codici per la rappresentazione dei nomi delle Lingue -- Parte 2: Alpha-3 code.
In questa codifica ventidue Lingue hanno due codici a tre lettere. Per queste Lingue, il primo codice a tre lettere è per uso bibliografico (ISO 639-2/B), mentre il secondo è per uso terminologico (ISO 639-2/T). Questa codifica è stata riveduta e corretta periodicamente fino al 1999.
[modifica] ISO 639-3
- ISO 639-3: pubblicato per la prima volta nel 2005 Codici per la rappresentazione dei nomi delle lingue -- Parte 3: Alpha-3 code.
Codifica l'insieme più completo possibile di Lingue ufficialmente riconosciute, siano esse attive, estinte, artificiali o antiche. Si tratta di un codice a tre lettere che riprende il lavoro della versione precedente ISO 639-2, completando e rettificando la suddivisione; lo standard ISO 639-2 è un sottoinsieme dello standard ISO 639-3. Ogni anno ne viene pubblicata una versione aggiornata che viene pertanto chiamata Draft International Standard (abbreviata in DIS in ISO/DIS 639-3).
Nel 2005 il Veneto è stato riconosciuto come lingua ufficiale.
[modifica] ISO 639-x
Le seguenti parti sono ancora in fase di studio:
- ISO 639-4: Codici per la rappresentazione dei nomi delle lingue -- Parte 4: Linee guida e principi generali di implementazione per la codifica delle lingue
- ISO 639-5: Codici per la rappresentazione dei nomi delle lingue -- Parte 5: Alpha-3 code. Codifica per le famiglie ed i gruppi linguistici