See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Novi Sad - Wikipedia

Novi Sad

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Novi Sad
Panorama di Novi Sad
Nome ufficiale: Нови Сад - Novi Sad
Stato: bandiera Serbia
Provincia: Vojvodina
Distretto: Bačka meridionale (distretto)
Coordinate:

45°20′N 19°51′E / 45.333, 19.85

Superficie: 129,4 km²
Popolazione: 255.071 ab. (2005)
Pref. tel: +381 21
Targa: NS
Sito istituzionale

Novi Sad (Нови Сад) è una città situata nel nord della Serbia, che sorge sulle rive del fiume Danubio. È il capoluogo della Vojvodina e del distretto della Bačka meridionale, ed è un importante centro culturale ed industriale.

Danubio a Novi Sad
Danubio a Novi Sad


Indice

[modifica] Nome

Novi Sad è stata, lungo la sua storia, un importante crocevia di popolazioni, sia per ragioni storiche che politiche. Per questo motivo è chiamata con nomi differenti dai diversi Popoli che l'hanno raggiunta o con cui la città ha avuto rapporti commerciali.

È così che se Нови Сад è il nome ufficiale in Serbo scritto in cirillico, (letteralmente significa "Nuovo insediamento"), gli altri nomi utilizzati per definirla sono:


[modifica] Elementi geografici

Novi Sad si trova nella Provincia della Vojvodina; per metà appartiene al distretto della Bačka meridionale e per metà a quello di Srem. È attraversata dal Danubio che divide le due parti. Nella metà settentrionale è sfiorata dagli ultimi bassi rilievi della Fruška Gora ed è bagnata da un segmento del canale Danudio-Tisa-Danubio.

[modifica] Suddivisione amministrativa

Per approfondire, vedi la voce Suddivisioni di Novi Sad.
Zmajska Ulica nello Stari Grad
Zmajska Ulica nello Stari Grad
Veduta del quartiere di Liman 1
Veduta del quartiere di Liman 1

Alcuni dei più antichi quartieri della città sono Stari Grad, Rotkvarija, Podbara e Salajka che 1694 si fusero per dare vita a Novi Sad. Petrovaradin (Петроварадин) e Sremska Kamenica (Сремска Каменица), sulla riva destra del Danubio, un tempo erano comuni separati, ma oggi costituiscono una delle due municipalità in cui la città è divisa: l'altra è Novi Sad propriamente detta. Tra il 1950 e il 1960 diverse case del centro storico furono abbattute per costruire al loro posto palazzi di più piani. Dal 1960 al 1980 furono anche costruiti numerosi quartieri moderni come Liman (diviso in quattro zone) e Novo Naselje dove sono stati creati edifici moderni e ampi viali.

Oltre alla zona urbana, la città di Novi Sad comprende diversi sobborghi nei quali si sono stabilite moltissime famiglie provenienti dalle campagne; più del 20% dei cittadini di Novi Sad vive in questi insediamenti, il più popoloso dei quali è Futog con oltre 18.000 abitanti.

[modifica] Clima

Novi Sad ha un moderato clima continentale, con 4 stagioni. L'autunno è più lungo della primavera con lunghi periodi caldi e soleggiati. L'inverno è mite con una media di 20 giorni in cui la temperatura scende al di sotto dello zero. Gennaio è il mese più freddo con una temperatura media di 1,9°C. La primavera è corta e piovosa, e l'estate arriva repentinamente.

Tabella climatica di Novi Sad:

Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Media temperature massime °C 2,5 5,7 11,5 17,2 22,5 25,2 27,2 27,2 23,7 18 10,3 4,5
16,3
Media temperature minime °C -4,4 -2,3 1,2 5,8 10,6 13,6 14,7 14,2 11,2 6,3 2,2 -1,9
5,9
Media precipitazioni mm 38 35 41 47 57 82 61 55 36 35 46 44
577
Fonte: Servizio Idrometeorologico della Repubblica di Serbia


[modifica] Storia

Nella zona di Petrovaradin sono stati ritrovate tracce di un antico insediamento umano risalente all'Età della Pietra: ciò testimonia che intorno al 4.500 aC il territorio dell'attuale Novi Sad era già abitato. I Celti conquistarono la regione nel IV Secolo a.C. e costruirono una fortezza sulla sponda destra del Danubio; i Romani nel I Secolo a.C. assoggettarono le terre dell'attuale città e costruirono l'insediamento di Cusum che fu annesso alla Provincia della Pannonia. Cusum nel V Secolo fu distrutta dagli Unni, ricostruita pochi anni dopo dai Bizantini che la chiamarono Petrikon (Πέτρικον). Fu, successivamente, conquistata da Ostrogoti, Franchi, Avari, Bulgari e nuovamente dai Bizantini. Tra il X e il XII Secolo appartenne al Regno d'Ungheria: in un documenti ufficiali del 1237 viene menzionata come Petrovaradin (in Ungherese Pétervárad), insieme ad altri insediamenti come Mrtvaljoš o Sajlovo dai nomi tipicamente slavi s testimonianza della presenza di popoli di etnia slava in queste terre all'epoca. Tra il 1526 e il 1687 la regione rientrava nei domini dell'Impero Ottomano ed era abitata da Serbi.

Maria Teresa d'Austria
Maria Teresa d'Austria

Alla fine del XVII Secolo, la zona divenne un possedimento degli Asburgo. Alla popolazione ortodossa della regione fu vietato di andare ad abitare a Petrovaradin: per questo nel 1694 venne fondato un nuovo villaggio sulla sponda sinistra del Danubio, chiamato Ratzen Stadt (Città dei Serbi) o Petrovaradinski Šanac. Nel 1718 gli abitanti della cittadina di Almaš furono trasferiti a Ratzen Stadt dove costruirono un loro quartiere Almaški Kraj. Nel 1720 risultavano vivere a Ratzen Stadt 112 famiglie serbe, 14 tedeshe e 5 ungheresi; la città fu chiamata ufficialmente in Latino Neoplanta (Nuovo Insediamanto, Novi Sad) e nel 1748 fu dichiarata città reale libera dall'Imperatrice Maria Teresa.

Nel XVIII e XIX Secolo, Novi Sad fu la più grande città abitata dai Serbi che, in quel tempo, non avevano una loro Patria; per la sua influenza politica e culturale fu chiamata l'Atene serba (Srpska Atina). Nel 1843 risultavano vivere a Novi Sad 17.332 abitanti, tra cui i Serbi etrano l'etnia predominante. Durante la rivolta del 1848-1849 (la Primavera dei popoli), la città faceva parte della Regione autonoma austriaca della Vojvodina, nel 1849 fu bombardata dagli Ungheresi asserragliati a Petrovaradin: moltissimi suoi abitanti furono uccisi o fuggirono, tanto che nel 1850 furono censiti solo 7.182 cittadini. Tra il 1849 e il 1860, Novi Sad divenne parte della Provincia della Vojvodina serba e Banato di Tamiš (Војводство Србија и Тамишки Банат, Vojvodstvo Srbija i Tamiški Banat). Dopo il 1867 venne assegnata all'amministrazione magiara dell'Impero Austro-Ungarico e fu sottoposta ad una forte ungheresizzazione portata avanti con l'insediamento in città di numerose famiglie magiare, tanto che i Serbi divennero una minoranza.

Novi Sad nel 1920
Novi Sad nel 1920

Nel 1918 scoppiò l'insurrezione serba contro l'Austria: l'8 novembre gli Austriaci abbandonarono la città, il 9 vi fecero ingresso le truppe serbe, il 25 fu proclamata l'unione della Vojvodina con lo Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi, in séguito chiamato Regno di Jugoslavia.

Nel 1941 Novi Sad fu invasa dalla Germania e inserita territorialmente nell'Ungheria: nel 1942 la polizia ungherese uccise 1.246 abitanti della città e ne gettò i corpi nelle acque del Danubio; in tutto, durante il conflitto, morirono più di 5.000 cittadini di Novi Sad. I partigiani serbi furono molto attivi durante il periodo dell'occupazione, e il 23 ottobre del '44 entrarono in città e la proclamarono unita alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Novi Sad, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al dissolvimento della Jugoslavia visse un periodo di forte sviluppo industriale e la sua popolazione raddoppiò. Nel 1999 fu pesantemente bombardata dalle forze militari della NATO durante la Guerra del Kosovo: i suoi ponti furono distrutti, le comunicazioni, l'acqua e l'elettricità furono interrotte. Molte bombe caddero sulle zone residenziali causando parecchi morti, altre colpirono le installazioni industriali, soprattutto le raffinerie di petrolio, causando gravi danni all'ambiente.

[modifica] Società e cultura

[modifica] Politica

Municipio di Novi Sad
Municipio di Novi Sad
Targa in quattro lingue sull'Ufficio del sindaco
Targa in quattro lingue sull'Ufficio del sindaco

Capitale della Vojvodina, Novi Sad è la sede delle istituzioni regionali autonome, ossia del Governo e del Parlamento locali. Il Parlamento della Vojvodina (Скупштина Аутономне Покрајине Војводине, Skupština Autonomne Pokrajine Vojvodine) ha 120 deputati, 60 dei quali eletti dai Cittadini e 60 in rappresentanza delle altrettante Municipalità della Vojvodina.

A livello cittadino, le istituzioni sono l'Assemblea cittadina (Cкупштина града, Skupiština grada), il Sindaco (Градоначелник, Gradonačenik) e il Consiglio (Градско веће, Gradsko veće).

L'Assemblea è eletta dal Popolo per un mandato di quattro anni, ed è composta da 78 membri. Nelle elezioni del 2004, la maggioranza dei voti, e, quindi degli eletti, è andata al Partito Radicale Serbo.

Il Sindaco fino al 2004 in Serbia era nominato dall'Assemblea, ora, invece è eletto direttamente dai cittadini durante le elezioni amministrative. Il suo mandato dura 4 anni e può essere rieletto per due sole volte consecutive. Il primo sindaco eletto direttamente è stato Maja Gojković (Маја Гојковић) del Partito Radicale.

Il Consiglio è formato dal Sindaco che lo presiede e da 11 Consiglieri. Prima di entrare in carica deve ricevere la fiducia dall'assemblea cittadina.

[modifica] Gemellaggi

Novi Sad è gemellata con:

[modifica] Religione

Chiesa Cattolica del Sacro Cuore
Chiesa Cattolica del Sacro Cuore
Sinagoga di Novi Sad
Sinagoga di Novi Sad
Chiesa ortodossa a Begeč
Chiesa ortodossa a Begeč
Santa Maria della Neve a Petrovaradin
Santa Maria della Neve a Petrovaradin

Sin dai tempi in cui Novi Sad fu dichiarata città libera, le diverse confessioni religiose presenti hanno cercato di convivere in maniera pacifica, e le autorità si sono sforzate di eliminare ogni controversia. Nel 1747 Cattolici e Ortodossi che sono le chiese maggioritarie, si accordarono per un'eguale partecipazione alla vita pubblica della città.

La prima parrocchia ortodossa fu fondata alla fine del XVI Secolo: dai documenti risulta esistere nel 1702. Nel XVIII Secolo, il Vescovo di Bačka spostò la sua sede a Petrovaradin, e altre importanti chiese come la Nikolajevska Crkva e la Uspenska Crkva furono costruite prima del 1735. Il clero ortodosso veniva pagato coi soldi della Tesoreria cittadina, e il consiglio parrocchiale serbo era composto dai membri ortodossi dell'Assemblea municipale i cui eletti erano per metà serbo-ortodossi e per metà cattolici (tedeschi, ungheresi o slovacchi).

Le autorità religiose serbe avevano giurisdizione anche sugli affari politici della città e rappresentavano gli interessi della popolazione serba nei confronti della politica asburgica fino alla nascita del Regno di Jugoslavia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i beni della chiesa furono confiscati dallo Stato e lo stesso clero fu privato del potere decisionale in campo civile.

Nel 1718 fu costruita la prima chiesa cattolica presto caduta in rovina, nel 1743 ne fu eretta un'altra dopo che numerosi cittadini cattolici di Belgrado si rifugiarono a Novi Sad in séguito alla caduta della capitale nelle mani dei Turchi. Questa chiesa fu utilizzata fino agli anni '20 del XX Secolo, quando venne edificata quella di Santa Maria nel centro città. Altre chiese cattoliche furono man mano cortruite, come quella di Santa Elisabetta a Telef, o quella di Santo spirito.

Anche i Protestanti si insediarono a Novi Sad ed aprirono una scuola nel 1808 e una chiesa nel 1819 distrutta dai bombardamenti del 1849 e ricostruita nel 1885.

La prima sinagoga fu edificata nel 1717; nel XVIII Secolo, vivevano a Novi Sad 1.500 Ebrei, soprattutto commercianti e artigiani che godevano di un'autonomia sia religiosa che amministrativa fino alla rivoluzione del 1848/49. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, restarono pochi Ebrei in città, e la sinagoga da allora è usata solo per manifestazioni culturali, mentre per le cerimonie religiose, la comunità fa capo al Rabbino di Belgrado.

Il primo parroco greco-cattolico risedette a Novi Sad nel 1780, ma la chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo fu costruita solo nel 1820 e ultimata nel 1838. I cattolici armeni consacrarono la loro chiesa nel 1746: era officiata da monaci provenienti da Venezia o da Vienna; nel 1872 fu eretta un'altra chiesa armena demolita negli anni '20 del XX Secolo.

Molte altre comunità religiose vivono a Novi Sad oggi, come quella evangelica metodista che ha costruito l'ospedale "Betanija", quella battista, quella avventista o la comunità islamica.

[modifica] Economia e istruzione

Fin dai suoi albori, Novi Sad ha fortemente sviluppato la propria economia. Nel XVIII Secolo erano molto fiorenti gli opifici della seta, le fabbriche di tabacco da fiuto e le industrie per la produzione della birra. Aveva anche sviluppato importanti relzioni economiche con Paesi europei e asiatici.

Durante il periodo jugoslavo, fu tra i centri industriali più fiorenti; particolarmente sviluppate erano le acciaierie, l'industria chimica e petrolchimica, la fabbricazione della porcellana, le industrie tessili, la fabbricazione del cuoio e dei mobili. Sviluppata era anche l'agricoltura: la produzione di grano era la più abbondante della Jugoslavia.

Vojvođanska Bank
Vojvođanska Bank

Strategici sono la ferrovia che la collega a Belgrado e a Budapest, percorsa da numerosi treni merci, e il porto sul Danubio in cui sono ospitate fino a 130 navi e che è usato anche come cantiere.

Negli anni '90 del XX Secolo, Novi Sad risentì pesantemente delle sanzioni economiche imposte alla Serbia e dell'iperinflazione del Dinaro jugoslavo. Molte aziende dovettero chiudere, le uniche a resistere furono le raffinerie di petrolio, bombardate, però, nel 1999 dalla NATO. Finita le guerra con la NATO, l'economia di Novi Sad prese nuovo vigore. Dal 2001 si è dato il via ad un progetto di privatizzazioni di aziende pubbliche ed hanno iniziato a sorgere piccole e medie imprese. Si è investito principalmente nel settore terziario nel quale spiccano le banche come la Vojvođanska Bank, la Erste Bank, la Kulska Bank, e il settore delle assicurazioni con imprese come la DDOR Novi Sad che è la seconda compagnia assicuratrice in Serbia. Le raffinerie di petrolio hanno ripreso a funzionare, e a Novi Sad c'è la sede della Naftna Industrija Srbije, la compagnia petrolifera nazionale serba. Di nuovo fiorente è anche il mercato dei cereali. Oggi la città contribuisce per l'11% al prodotto interno lordo della Serbia.

Facoltà di Scienze tecniche
Facoltà di Scienze tecniche
Ginnasio Jovan Jovanović Zmaj
Ginnasio Jovan Jovanović Zmaj

Novi Sad è uno tra i più importanti centri educativi della Serbia con 54 tra asili nido e scuole materne, 38 scule elementari, 15 scuole secondarie sia pubbliche che private, l' Università pubblica e 4 facoltà private.
La più antica scuola superiore è il Ginnasio Jovan Jovanović Zmaj, istituito nel 1810, le altre scuole superiori sono 3 ginnasi e diversi istituti di indirizzo tecnico o artistico tra cui spicca l'Accademia della musica e del balletto. L'Università (Универзитет у Новом Саду, Univerzitet u Novom Sadu) è stata istituita nel 1960 ed ha 13 facoltà.

In tutte le scuole della città le lezioni sono plurilingue: le materie, infatti vengono insegnate non solo in serbo, ma anche in ungherese, slovacco e ruteno.

[modifica] Media

A Novi Sad vengono stampati due quotidiani, il Dnevnik (Дневник) e il Građanski list (Грађански лист); un altro giornale, il Magyar Szó, redatto in ungherese, era stampato a Novi Sad fino al 2006, anno in cui ha spostato la propria sede a Subotica.

La città è anche sede della Radio Televisione della Vojvodina (Радио Телевизија Војводине - РТВ, Radio Televizija Vojvodine - RTV), un ramo dell'emittenza radiotelevisiva pubblica della Serbia, del canale radiofonico pubblico Apolo (Аполо) e di diversi canali TV commerciali come Kanal 9, RTV Panonija e RTV Most. Tra le emittenti radio più importanti ci sono Radio 021 e Radio As.


[modifica] Turismo

Cittadella di Petrovaradin
Cittadella di Petrovaradin
Trg Slobode
Trg Slobode
Teatro nazionale serbo
Teatro nazionale serbo
Festival EXIT
Festival EXIT

Una delle attrazioni turistiche più note di Novi Sad è la Fortezza di Petrovaradin (Петроварадинска тврђава, Petrovaradinska tvrđava), nata come cittadella romana e divenuta nel XIII Secolo convento cistercense di cui i monaci rinforzarono le mura dopo l'invasione dei Tartari (1247-1252). Fu teatro di numerose battaglie tra l'Austria e gli Ottomani, nuovamente rimaneggiata nel XVIII Secolo, è una delle più imponenti costruzione militari in Europa.
Mete di numerosi visitatori ogni anno sono anche il parco nazionale della Fruška Gora che dista circa 20 km da Novi Sad, e il paese di Sremski Karlovci a 8 km dal centro.

La città vecchia ospita un gran numero di testimonianze storiche e artistiche mete di turismo. Sulla Piazza della Libertà (Тргу Слободе, Trg Slobode) si affacciano alcuni degli edifici più significativi: il Municipio, il Palazzo della Banca della Vojvodina e quello della Novosadska stedionica, la Cassa di risparmio, l' Uomo di ferro e la parrochia cattolica (Римокатоличка парохијска црква) costruita nel 1895 in stile neogotico, di cui spicca la torre dell'orologio alta 76 metri.

Le chiese principali nel panorama architettonico di Novi Sad sono la Nikolajevska crkva (Николајевска црква) del 1730, la più antica chiesa ortodossa in città con la sua cupola rivestita in oro, quella dell'Assunzione (Успенска црква, Upenska crkva) del 1736, l' Almaška (Алмашка црква) del 1797 e la Cattedrale ortodossa (Саборна црква, Saborna crkva) 1742; notevole è anche l'edificio della Sinagoga del 1906, che fa parte di un complesso comprendente il municipio ebraico e la ex scuola giudaica, oggi scuola di balletto.

Altri edifici di valore artistico sono quello della Matica srpska (Матица Српска), la più antica istituzione culturale della città, che s'interessa del patrimonio linguistico e letterario della Serbia; il palazzo dell'Eparchia (Vescovado) di Bačka, il Ginnasio Jovan Jovanović Zmaj, o il palazzo della famiglia Menrat (Менратова палата, Menratova palata) costruito nello stile della secessione ungherese.

A Novi Sad sono presenti diverse istituzioni culturali, tra cui il Teatro nazionale serbo (Српско народно позоришт , Srpsko narodno pozorište), il Museo della Vojvodina, la Galleria delle Belle Arti, il Museo della città o il Tesoro della Chiesa ortodossa serba.

Un'importante manifestazione richiama a Novi Sad migliaia di turisti ogni anno: si tratta dell' EXIT Music Festival. Si svolge all'interno della fortezza di Petrovaradin a metà del mese di Giugno, dall'anno 2000. Inizialmente voluto dagli studenti universitari della città e sovvenzionato da istituzioni pubbliche e da ONG, oggi è sponsorizzato da numerose imprese private e patrocinato dall'emittente MTV, e vede esibirsi gruppi musicali internazionali.

[modifica] Sport

Centro sportivo SPENS
Centro sportivo SPENS
Lo stadio Karađorđe
Lo stadio Karađorđe

Già alla fine del XVIII Secolo a Novi Sad c'erano strutture sportive organizzate. Nel 1790 fu istituita l' Associazione cittadina tiro a segno, nel 1854 furono introdotte nelle scuole lezioni di ginnartica; 1885 nacque il Club di canottaggio "Danubius". La città ebbe una rappresentanza di atletica alle Olimpiadi di Atene del 1896.

Maggiore impulso allo sviluppo dello sport fu dato con l'istituzione dell' Associazione di Cultura Fisica nel 1959 e la costruzione nel 1981 del Centro sportivo ed economico della Vojvodina, SPENS (Спортски и пословни центар Војводина, СПЕНС) che ha ospitato nel 1978 la finale della Coppa Saporta di pallacanestro e nel 1995 alcune partite della competizione FIBA EuroBasket 2005. Lo SPENS è anche la sede della squadra cittadina di pallacanestro KK Novi Sad.

Atleti di Novi Sad hanno partecipato anche alle Olimpiadi di Melburne nel 1956, di Montréal nel 1976, Mosca nel 1980, di Barcellona, di Atlanta nel 1996 e di Sydney nel 2000.

In città hanno avuto luogo i campionati di tennis da tavolo nel 1981 e la 29ª edizione delle Olimpiadi degli scacchi nel 1991, nonché numerosi tornei internazionali di pallavolo, judo e di nuoto. Annualmente si corre la maratona cittadina.

Novi Sad è anche presente nel campionato serbo di calcio con l'FK Vojvodina (ФК Војводина) che gioca nello Stadio Vojvodina fondato nel 1924 e rinominato Stadio Karađorđe nel 2007 in onore dell'eroe dell'indipendenza serba.

[modifica] Infrastrutture

Ponte ferroviario
Ponte ferroviario
Ponte della Libertà
Ponte della Libertà
Aeroporto di novi Sad
Aeroporto di novi Sad

Novi Sad è collegata a Belgrado da un'autostrada, mentre una strada statale la unisce a Subotica e Zrenjanin, nel Nord della Serbia. Una ferrovia la unisce alle maggiori città della Vojvodina come Subotica e Bačka Topola, alla capitale e da lì a Sofia, Salonicco e Skopje, e a grandi città del centro Europa, come Budapest, Vienna, Mosca e Kiev: la stazione ferroviaria si trova nel quartiere di Banatić, non lontano dal centro. Può essere raggiunta anche in aereo atterrando all'aeroporto cittadino.

Il trasporto pubblico è garantito da numerose linee di autobus che raggiungono il centro storico dai diversi villaggi delle municipalità di Novi Sad e Petrovaradin. Ci sono anche pullman extraurbani che la collegano alle maggiori città serbe.

Per la mobilità interna attraverso i fiumi cittadini, Novi Sad possiede 10 ponti, 6 che attraversano il canale Danubio-Tisa Danubio e 4 proprio il Danubio. Tra questi il più nuovo è quello della Libertà (Мост слободе, Most slobode) un ponte sospeso retto da cavi, ricostruito dall'ingegere Nikola Hajdin dal 2003 al 2005 dopo che nel 1999 era stato distrutto insieme agli altri della città dai bombardamenti della NATO.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -