Barzana
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Barzana | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Bergamo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 300 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 2 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 781 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Almenno San Bartolomeo, Brembate di Sopra, Mapello, Palazzago | ||||||||
CAP: | 24030 | ||||||||
Pref. tel: | 035 | ||||||||
Codice ISTAT: | 016021 | ||||||||
Codice catasto: | A684 | ||||||||
Nome abitanti: | barzanesi | ||||||||
Santo patrono: | San Rocco | ||||||||
Giorno festivo: | 16 agosto | ||||||||
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Barzana è un comune di 1.778 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato nella piana di Almenno, tra la valle Imagna e la valle San Martino, dista circa 13 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Il territorio venne interessato da piccoli insediamenti stabili di popolazioni appartenenti al gruppo dei Liguri, a cui subentrarono gli Etruschi nel periodo dell’età del bronzo ed i Galli Cenomani tra il V ed il IV secolo a.C.. Questi caratterizzarono fortemente il territorio, inserendolo nel contesto dell’insediamento di Lemine.
Per approfondire, vedi la voce Lemine. |
Successivamente si verificò la dominazione romana, i cui abitanti si fusero con quelli di origine celtica presenti precedentemente. Anche gli insediamenti ebbero un notevole sviluppo, favoriti dalla costruzione di un’importante strada di comunicazione, utilizzata principalmente dai militari, che collegava la città orobica con quella di Lecco, da cui poi era possibile raggiungere il nord Europa.
Con il termine dell’impero romano il territorio visse un periodo di scarsa antropizzazione, terminato con l’arrivo della popolazione dei Longobardi nel VI secolo, che diede vita alla curtis lemennis, inserita nel ducato di Bergamo.
A questa popolazione subentrarono, a partire dall' VIII secolo, i Franchi, con i quali Lemine diventò un beneficium entrando nell’ordinamento e nel costume feudale. Inizialmente i territori vennero dati in feudo ai conti Gisalbertini di Bergamo, a cui subentrò il vescovo di Bergamo, il quale in seguito li diede in gestione ai monaci della valle di Astino, come citato in documenti del 1234.
Il toponimo ebbe a formarsi in questi anni, e si presume derivi dal prefisso barz indicante un recinto per il bestiame, con la caratteristica desinenza latina -ana.
Nel corso del XIV secolo il territorio venne interessato dalle violente lotte tra guelfi e ghibellini, con il borgo di Barzana incluso nei confini di Almenno.
Poco interessato dai regimi che si susseguirono nella provincia di Bergamo, passò alla Repubblica di Venezia nel XV secolo, con la quale terminarono gli scontri tra fazioni avverse, alla Repubblica Cisalpina nel 1797, al Regno Lombardo-Veneto nel 1815 ed infine al Regno d'Italia nel 1859.
[modifica] Luoghi d'interesse
In ambito religioso merita menzione la chiesa parrocchiale di San Rocco: edificata nel corso del XVII secolo, custodisce un buon numero di opere pittoriche di buona fattura.
In località Arzenate, nei pressi del confine con Brembate di Sopra, è inoltre presente la chiesa di San Pietro ad Vincula, secondo alcuni studi risalente ad un periodo compreso tra l'VIII ed il X secolo. Nonostante sia stata soggetta a numerosi rifacimenti in epoca medievale, ha mantenuto uno stile romanico molto caratteristico, purtroppo intaccato dall'incuria dei secoli successivi.
Infine merita menzione Villa Marè-Ghidini, edificata nel XVIII secolo e dotata di un grande parco.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Teodoro Merati (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 540031
Email del comune: non_disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Barzana
- Portale Bergamo: Voci di Bergamo e del suo territorio