Endine Gaiano
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Endine Gaiano | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Bergamo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 400 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 20,88 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 154 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | San Felice al Lago, Rova, Valmaggiore, Perlisa, Gaiano | ||||||||
Comuni contigui: | Fonteno, Gandino, Monasterolo del Castello, Ranzanico, Solto Collina, Sovere | ||||||||
CAP: | 24060 | ||||||||
Pref. tel: | 035 | ||||||||
Codice ISTAT: | 016093 | ||||||||
Codice catasto: | D406 | ||||||||
Nome abitanti: | endinesi | ||||||||
Santo patrono: | San Giorgio | ||||||||
Giorno festivo: | 23 aprile | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Endine Gaiano è un comune di 3.082 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato in val Cavallina, sulla destra orografica dell'omonimo lago, dista circa 32 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Recenti studi collocherebbero le origini del paese in epoca romana, come si può dedurre da alcune piccole tracce lasciate dai Romani stessi. Tuttavia alcune ipotesi vorrebbero far risalire la nascita dei primi agglomerati urbani addirittura all'età etrusca, anche se a riguardo mancano riscontri concreti.
Il territorio comunale in epoche successive fu interessato dal passaggio dei Longobardi prima e dei Franchi poi, epoca a cui risale il primo documento scritto che attesta l'esistenza del paese: redatto nell'anno 1032, menziona l'esistenza di un castello. Quest'ultimo era uno dei tanti edifici costruiti per difendere il territorio dalle numerose incursioni perpetrate dalle fazioni dei guelfi e dei ghibellini, interessati ad acquisirne il predominio.
I borghi di Endine e di Gaiano erano infatti posti in una posizione strategica, tra il termine della valle Cavallina e l'imbocco della Valle Camonica, rendendoli appetibili a chiunque volesse acquisire il predominio sulla vallata.
A questa situazione pose fine l’arrivo della Repubblica di Venezia che, a partire dall’inizio del XV secolo, permise alla popolazione di vivere un’esistenza più tranquilla grazie ad una lungimirante politica in ambito sociale ed economico.
Da quel momento non si verificarono episodi di rilievo nel piccolo paese, immerso nella propria quotidianità. Seguirono poi le dominazioni francese ed austriaca senza interessare direttamente il borgo.
[modifica] Luoghi d'interesse
Il luogo di maggior richiamo è senza dubbio il lago che prende il nome dal paese stesso: meta turistica, può offrire al visitatore la pratica di attività sportive quali pesca, escursioni in barca, windsurf e trekking, ma anche semplici passeggiate. Numerose sono le possibilità di svago, tra cui spiagge ed i rinomati ristoranti disseminati lungo il litorale lacustre. Poco distante è presente anche il Lago di Gaiano, dalle dimensioni molto più contenute.
Numerosi sono gli edifici che caratterizzano il territorio comunale, alcuni dei quali riportano la mente all'epoca medievale, in cui il paese si dotò di elementi di difesa: è il caso del castello, del quale restano alcuni resti inglobati in costruzioni dei secoli successivi e della torre che venne inglobata nella torre campanaria della chiesa parrocchiale di Endine.
Questa, molto caratteristica, dedicata a San Giorgio, è menzionata in documenti del 1260, anche se presenta rifacimenti sostanziali avvenuti nei secoli seguenti. Al proprio interno custodisce opere di indubbio valore: tra tutte spiccano l'altare maggiore eseguito dalla famiglia Fantoni, ed i dipinti di Domenico Carpinoni (La Madonna Assunta, San Rocco, San Remigio e San Sebastiano) e di Gian Paolo Cavagna.
Sempre in ambito religioso, spicca la chiesa di San Remigio. Edificata nei pressi del lago nel XV secolo, venne ricostruita ed ingrandita due secoli più tardi a ringraziamento dopo l'ondata di peste del 1630, e anch'essa conserva dipinti del Carpinoni, tra cui spicca una Madonna con Bambino in trono ed i Santi Remigio e Alessandro. Nella metà dell'ottocento venne dotata di un porticato neoclassico che ha purtroppo alterato la sobria eleganza della facciata seicentesca.
Degne di nota sono anche la chiesa parrocchiale della frazione San Felice che, dedicata a San Michele, secondo la tradizione conserva alcune reliquie del santo protettore, nonché alcuni arredi di buona fattura, la vecchia parrocchiale dedicata alla Trinità che domina Rova alta e la parrocchiale di Valmaggiore in stile neo-romanico, intitolata a San Giovanni.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Angelo Pezzetti (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 825005
Email del comune: info@comune.endine-gaiano.bg.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Endine Gaiano
- Portale Bergamo: Voci di Bergamo e del suo territorio