Casnigo

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Casnigo

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Casnigo]]

Nome ufficiale:

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45°49′0″N 9°52′0″E / 45.81667, 9.86667

Altitudine:

413/1.145 m s.l.m.

Superficie:

13,48 km²

Abitanti:

3.352

2005

Densità:

62 ab./km²

Frazioni:

Barbata, Case Sparse (in condivisione con Colzate), Colle Bondo, Grumello, Mele, Oltre-Serio, Serio

Comuni contigui:

Gandino, Cazzano Sant'Andrea, Vertova, Colzate, Ponte Nossa, Cene, Gorno, Fiorano al Serio

CAP:

24020

Pref. tel:

035

Codice ISTAT:

016060

Codice catasto:

B978

Nome abitanti:

casnighesi

Santo patrono:

San Giovanni Battista e San Sebastiano

Giorno festivo:

24 giugno e 20 gennaio

Sito istituzionale

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vista di Casnigo

Casnigo (in dialetto bergamasco Casnich) è un comune di circa 3.400 abitanti in provincia di Bergamo.

[modifica] Geografia

La sede comunale di Casnigo si trova a 514 m.s.l.m su di un altopiano che domina un lungo tratto della sponda orografica sinistra del fiume Serio, a circa 23 Km da Bergamo. Gli abitanti chiamano ancora oggi questo pianoro con il nome di "Agher" (da "ager" parola latina che significa campo, campagna), un deposito alluvionale che in passato era coltivato intensamente per la sua fertilità e, oggi, è invece occupato in parte da industrie chimiche e tessili. La frazione principale, denominata "Serio", dove sorgono importanti industrie, si trova nel fondovalle, sulla riva del fiume omonimo, a circa 400 m. La frazione Colle Bondo a vocazione, ancora oggi, prettamente agricola e pastorale, sorge, invece, sull'altro versante della valle tra 800 e 1.100 m. di altezza.

[modifica] Da visitare

Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni
Santuario della Madonna d'Erbia
Valle Asnina
Località Romnei

[modifica] Contrade

Plazza, Era, Strecià, Nosito, Fossato, Amba, Ròa, Sotto gli Orti, Macone, Terraglio, Trigiasco, Ronco della Trinità, Bettinello, Agher, Cornello

[modifica] Patroni

I patroni non vengono festeggiati nella loro data liturgica ma vengono festeggiati in un'unica grande solennita l'ultima domenica di Giugno. Più sentita è però la festa al Santuario della Madonna d'Erbia il 5 agosto

[modifica] Solennità Religiose e Feste Paesane

Sacro Triduo dei Defunti: La 4a Domenica di Quaresima nella Plebana viene esposta la splendida raggiera ottocentesca e montati i padiglioni argentati ai catafalchi dell'altare maggiore
Processione degli Ulivi: la Domenica delle Palme questa processione parte dall'asilo e arriva alla Plebana dove viene celebrata la messa solenne della Passione di Cristo.
Processione del Cristo Morto: il Venerdì Santo si snoda dalla parrocchiale dove viene celebrata la Via Crucis fino alla Piazza Bonandrini passando per le vie principali del paese decorate con lumi e drappi rossi. Durante questa celebrazione vengono utilizzati il baldacchino dorato, la croce processionale d'argento e le lanterne processionali.
Festa della Trinità: la 9a domenica dopo Pasqua nella Chiesa della Trinità viene distribuito il tipico dolce casnighese: la Chèsciola con il latte appena munto addolcito del tipico miele di castagno. Alla festa religiosa si aggiunge, nell'occasione, una rinomata fiera con la vendita di prodotti tipici bergamaschi e dolciumi.
Solennità del Corpus Domini: l'11a domenica dopo Pasqua. Viene celebrata la processione dove le Confraternite, vestite in grande uniforme portano ognuna il proprio stendardo e le varie croci processionali.
Solennità dei Santi Martiri Patroni: l'ultima Domenica di Giugno la Plebana viene decorata con paramenti antichi e in quest'occasione viene celebrata anche una processione in cui la quattrocentesca statua di San Giovanni viene portata a spalla dai membri dell'omonima confraternita, che, in quell'occasione sono vestiti in solenne uniforme bianca e rossa.

In quest'occasione oltre alle celebrazioni liturgiche si aggiungono una rinomata fiera e molte giostre montate nei pressi del campo sportivo.

Epifania di N.S.G.C: al santuario della Trinità (dove si custodiscono 5 statue del '400 raffiguranti l'adorazione dei Magi) la sera del 5 gennaio viene celebrata una messa e poi tre persone, camuffate da Magi scendono fino in paese accompagnati dagli zampognari e dai pastori con i loro animali dove portano i loro doni alla natività allestita dagli alpini davanti alla chiesa parrocchiale.

[modifica] Dialetto casnighese

L'area di Casnigo è da sempre nota per la tipica parlata che presenta caratteri peculiari che la rendono linguisticamente interessante.

La spiccata differenziazione del dialetto casnighese è avvenuta probabilmente a causa della posizione isolata dell'abitato rispetto alle vie di comunicazione principali e della gestione comunitaria della campagna circostante che permetteva da un lato l'autosufficienza alimentare, e dall'altro la creazione di un forte senso di identità che, nonostante le profonde trasformazioni sociali dell'ultimo secolo, permane tuttora.

alcuni esempi di peculiarità della parlata di Casnigo

In molte parole casnighesi derivate dal latino è presente il nesso pl, scomparso invece nell'italiano e nel dialetto della città di Bergamo. Ad esempio, in Casnigo il termine italiano piove (dal latino pluvit) è reso come plöf, a differenza del corrispondente cittadino piöf.

Un carattere di tipo fonetico, che rende questa parlata difficilmente comprensibile a un non casnighese, è la sostituzione del fono 'i' non accentato con 'e' chiusa in fine di parola, compreso l'articolo determinativo plurale 'i', che in casnighese è reso con 'e' chiusa o aperta a seconda dei casi. Un esempio di quanto detto è fornito dal maschile plurale di fradèl (fratello), che nella forma casnighese appare come fradèe. La regola è valida anche nel pronome interrogativo: il chi della città è traslato in ce a Casnigo. La preposizione semplice in diviene én, e il pronome secondario della terza persona plurale da i passa a é: quindi un cittadino dirà lur i parla (essi parlano), mentre un casnighese dirà lur é parla.

La forma del genitivo, storicamente condivisa con le località limitrofe, si esprime con la caduta della occlusiva dentale d e il raddoppiamento della prima consonante della parola. Ad esempio, il cittadino l'ort de Gioanì (l'orto di Giovanni) in casnighese suona l'ort eggioanì.

Il casnighese è noto anche per modi di dire particolari. L'esempio più lampante è fornito dalla formula per esprimere il concetto italiano di chi sei figlio?, che viene reso letteralmente come sei il figlio di chi?. Il raddoppiamento e l'elisione dell'occlusiva compare tra de e ce, quindi la formula suona come set ol pöt eccè?.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Giuseppe Imberti (lista civica Nuova Proposta) dal 15/04/2008 (2º mandato)
Centralino del comune: 035 740001
Email del comune: protocollo@comune.casnigo.bg.it