Alzano Lombardo

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Alzano Lombardo

Nome ufficiale:

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45°43′54″N 9°43′42″E / 45.73167, 9.72833

Altitudine:

304 m s.l.m.

Superficie:

13,43 km²

Abitanti:

13.240

2007

Densità:

985,85 ab./km²

Frazioni:

Alzano Sopra, Burro, Brumano, Monte di Nese, Nese, Olera

Comuni contigui:

Nembro, Ponteranica, Ranica, Villa di Serio, Zogno

CAP:

24022

Pref. tel:

035

Codice ISTAT:

016008

Codice catasto:

A246

Nome abitanti:

alzanesi

Santo patrono:

San Martino

Giorno festivo:

11 novembre

Sito istituzionale

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Alzano Lombardo è un comune di 13.240 abitanti della provincia di Bergamo, che dista 6,5 km dal capoluogo.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Seriana.

[modifica] Geografia

Sorge sulla sponda destra del fiume Serio (Valle Seriana) tra la confluenza dei torrenti Luio e Nesa ed è dominato dai rilievi culminanti nei monti Zuccone, Colletto e Ganda.

[modifica] Storia

Già abitata nel VI secolo a.C. da popolazioni di origine ligure e a partire dal 400 a.C. anche di origine celtica, Alzano fu centro romano e prese il nome dalla definizione Praedium Alicianum (Podere aliciano) assegnato alla Gens Alicia. Un'altra ipotesi sulla derivazione del nome è Altius, nome di un colono romano.

I primi documenti che attestano l'esistenza del paese risalgono però al X secolo, e precisamente nel 919, quando viene fatta menzione di Alzano superiore. Difatti Alzano maggiore (o inferiore) ed Alzano superiore (o sopra), sono stati due comuni distinti fino al 1927.

Anche la vicina frazione sono di Olera deriva dal latino olearia (che significa pietra cote), così come Nese (da Anesiatibus) e Brumano (da Vicanis Bromanensibus). Il nome definitivo di Alzano si trova negli Statuti di Alzano, risalenti al 1263.
In seguito alla dominazione romana, fu la volta di quella barbarica con i Longobardi, gli Unni e i Visigoti; un esempio di questa egemonia è dato dalla presenza della chiesa di San Michele, che ci riporta al culto dell'Arcangelo Michele, tanto venerato dai Longobardi.

Alzano cominciò ad avere un ruolo più importante con l'inizio del periodo comunale con gli scontri tra Guelfi e Ghibellini.

Nel paese si possono trovare tracce di costruzioni d'epoca medievale: nella contrada San Pietro due torri ed un portone, ora di proprietà privata, risalgono al XIV secolo. In quel periodo il paese conobbe un notevole sviluppo commerciale grazie ad una mulattiera che lo collegava, passando per la frazione Monte di Nese e poi Poscante, con la val Brembana. La strada perse importanza nel XVI secolo con la costruzione della via Priula, che collegava Bergamo con la Valtellina.

L'avvento della Serenissima, successivamente, portò lo sviluppo di attività commerciali ed artigianali legate soprattutto alla lavorazione della lana.

Nel 1927 i comuni di Alzano Sopra e Alzano Maggiore si unirono in un unico comune al quale si aggiunse nel 1939 quello di Nese; in quella occasione il comune assunse il nome di Alzano di Lombardia.

[modifica] Stemma

Blasonatura:

D'azzurro, al giglio di rosso, accompagnato nel capo da un lambello di rosso a nove punte dentate. Capo di rosso con un ramo di quercia e uno di alloro in decusse, annodati da un nastro dai colori nazionali. Ornamenti esteriori di Comune. (Decreto del Capo del Governo 26 maggio 1936).

L'11 marzo 1991 Alzano ha ricevuto il titolo di città e dal 3 luglio 1991 lo stemma è stato modificato con la sostituzione della corona di comune con quella di città.

[modifica] Monumenti e luoghi di interesse

Un elenco sintetico:

Basilica di San Martino Vescovo, relativo museo e le Sagrestie
Palazzi del comune
Chiesa di San Michele
Chiesa della Visitazione
Chiesa di Santa Maria della pace
Chiesa di San Pietro Martire
Chiesa di San Lorenzo

[modifica] Cittadini famosi

Per approfondire, vedi le voci Nati ad Alzano Lombardo e Morti ad Alzano Lombardo.

Girolamo Zanchi, riformatore religioso del XVI secolo
Pietro Paleocapa, ingegnere e statista del XIX secolo
Giuseppe Signori, ex calciatore
Alfredo Pesenti, ex calciatore squadra Atalanta
Armando Madonna, ex calciatore squadra Lazio

[modifica] Sport

La squadra di calcio della città, l'Alzano Virescit (sorta da una fusione con il Virescit Boccaleone, formazione di un quartiere di Bergamo), dopo aver vinto la Coppa Italia Serie C nel 1998 riuscì a conquistare la Serie B nella stagione 1999-2000. Al termine di un girone d'andata ai vertici della classifica, la squadra ebbe un crollo e concluse al terzultimo posto. In seguito, gli elevati costi del campionato di serie B determinarono la chiusura della società professionistica. La nuova società calcistica che rappresenta Alzano è l'AlzanoCene, nata nell'estate 2007, dalla fusione dell'FC Alzano e l'Ardens Cene e che milita in Eccellenza.