Ghisalba
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Ghisalba | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Bergamo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 170 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 10 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 463 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Villanuova | ||||||||
Comuni contigui: | Calcinate, Cavernago, Cologno al Serio, Martinengo, Mornico al Serio, Urgnano | ||||||||
CAP: | 24050 | ||||||||
Pref. tel: | 0363 | ||||||||
Codice ISTAT: | 016113 | ||||||||
Codice catasto: | E006 | ||||||||
Nome abitanti: | ghisalbesi | ||||||||
Santo patrono: | San Lorenzo | ||||||||
Giorno festivo: | 10 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Ghisalba è un comune di 5.026 abitanti della provincia di Bergamo. Situato nella pianura bergamasca, dista circa 16 chilometri in direzione sud-est, dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Le origini del paese affondano nell'epoca romana, periodo del quale sono stati rinvenuti reperti di notevole importanza, tra cui un altare dedicato al culto del dio Giove.
A tale periodo risale anche la Via Francesca, ancora oggi utilizzata dalla viabilità moderna come arteria di scorrimento, che taglia la pianura bergamasca da est ad ovest. Si dice che questa fu poi ripristinata dai Franchi per permettere il trasferimento della salma dell'imperatore Ludovico II da Brescia a Milano.
In epoca medievale il paese fu al centro di numerose dispute tra le fazioni guelfe e ghibelline, tanto che era presente anche un castello, distrutto per ben due volte nel XIV secolo per opera dei milanesi, del quale ora restano soltanto pochi resti delle mura di cinta.
Il paese deve il suo nome alla chiesa, che veniva chiamata ecclesia alba dal nome delle vesti dei battesimandi. Infatti quella di Ghisalba era una delle poche chiese battesimali presenti sul territorio di Bergamo. Progettata dall'architetto Cagnola, domina con la sua imponenza la piazza del paese, ed è caratterizzata da un pronao con sei colonne, nonché dal campanile che in passato era una torre utilizzata a scopi difensivi. All'interno si trovano dipinti di buon pregio, tra i quali spiccano quelli di Gian Paolo Cavagna
Ghisalba cominciò ad assumere le caratteristiche di borgo agricolo nel XVIII secolo: le colture predominanti erano quelle del frumento, del granoturco e delle patate. Queste ultime caratterizzarono non poco l'economia del paese, fino a quando, nel XX secolo, vennere via via sempre meno utilizzate. In compenso i vicini abitanti di Martinengo continuarono a coltivarle ed è per questo che questo tubero viene ora attribuito a quest'ultimo paese. Restano, ai margini del centro abitato, numerosi esempi di cascinali, alcuni utilizzati, altri caduti in disuso.
[modifica] Feste
- Gara delle balle di fieno che si svolge nel mese di ottobre. La gara prevede una corsa a tempo nelle vie del paese con partenza ed arrivo all'oratorio maschile. Le squadre composte da 7 elementi devono percorrere nel minor tempo possibile il percorso stabilito facendo rotolare una balla di fieno. L'evento richiama in paese centinaia di persone che contribuiscono ad incitare i concorrenti lungo il faticoso percorso.
- Sagra del salame nostrano che si svolge nel centro di Ghisalba nel mese di Luglio. Nella cornice della piazza Garibaldi si svolge da 7 anni questa manifestazione organizzata dal circolo della buona tavola. La sagra del salame ha lo scopo di promuovere il salame bergamasco e le sue qualità. Nell'ambito di questa rappresentazione ha luogo la gara dei salami, dove una giuria di esperti norcini ed appassionati (l'edizione 2005 ha visto tra i giurati anche il presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni) analizza sotto diversi aspetti circa 70 salami (consistenza, fattura, legatura, stagionatura), decretando a fine serata il vincitore. Inoltre per tutta la durata della manifestazione abili norcini confezionano sul posto salami, salsicce, cotechini che poi vendono appena pronti. Le ultime edizioni hanno registrato migliaia di presenze nell'intero arco della giornata richiamando gente dai paesi vicini e non solo; tra i salami in gara alcuni provenivano anche da fuori provincia. Inoltre si è rafforzata la presenza di associazioni del territorio e di stand (gestiti da volontari) nei quali assaggiare piatti tipici: brasato con polenta, casoncelli, polenta e formaggi, cacciagione e degustazione vini.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Antonio Pezzoli (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0363 944510
Email del comune: info@comuneghisalba.it
[modifica] Voci correlate
Wikisource ha una canzone sulla filanda di Ghisalba.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
- Portale Bergamo: Voci di Bergamo e del suo territorio
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Ghisalba