Lazise
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Lazise | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Verona | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 76 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 64,95 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 99 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Colà, Pacengo | ||||||||
Comuni contigui: | Bardolino, Pastrengo, Castelnuovo del Garda, Peschiera del Garda, | ||||||||
CAP: | 37017 | ||||||||
Pref. tel: | 045 | ||||||||
Codice ISTAT: | 023043 | ||||||||
Codice catasto: | E502 | ||||||||
Nome abitanti: | Lacisiensi | ||||||||
Santo patrono: | San Martino | ||||||||
Giorno festivo: | 11 novembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Lazise è un comune di 6.437 abitanti in provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Lazise si trova sulla sponda orientale del Lago di Garda, a circa 23 chilometri da Verona, capoluogo della provincia di cui fa parte.
[modifica] Storia
Lazise, adagiata sulla sponda orientale del Lago di Garda gode di una storia antichissima. Il suo nome deriva dal latino "lacus" che significa villaggio lacustre. Lazise infatti fu territorio abitato fin dall'età del ferro. Numerosi sono i resti di palafitte rinvenuti in zona.
Fu anche borgo romano. Nel medioevo acquisì grande prestigio e fu dotata di un castello. Tra l'888 e il 961, durante il primo regno d'Italia da Berengario I a Berengario II, dipese direttamente dal sovrano, fu cioè "villa libera" non soggetta ad alcun feudatario. Nel 961 l'Italia fu occupata dai re di Germania, Lazise vide così numerosi eserciti tedeschi che discendevano per la vallata dell'Adige accamparsi sulle sponde del lago. Con Ottone II di Sassonia (983), Lazise ottenne il diritto di riunirsi e fortificarsi nonché larghe autonomie commerciali e militari che furono ampliate dagli imperatori successivi, tra cui il diritto alla libera pesca nelle acque nonché di esazione di tributi. A seguito delle concessioni ricevute, a partire da tale data Lazise viene considerata il primo libero comune d'Italia.
Durante il XIII e XIV secolo, Lazise fu terra degli Scaligeri di Verona che la cinsero di mura turrite e vi costruirono la rocca e la darsena. Nel 1405 fu conquistata da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, quindi passò repentinamente sotto la Serenissima Repubblica di Venezia. Durante questo periodo subì numerosi assedi, bombardamenti, devastazioni e saccheggi, ma rimase comunque unita alla Serenissima, che a tale fedeltà diede più volte ampio riconoscimento.
Con Napoleone entrò a far parte della Repubblica Cisalpina e poi del Regno d'Italia. Dopo il congresso di Vienna (1815) passò assieme a tutto il territorio Lombardo-Veneto sotto il dominio austriaco.
Solo nel 1866, dopo la terza guerra d'indipendenza, entrò a far parte del territorio del Regno d'Italia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale a Colà di Lazise, presso villa Erminia, era presente un campo per prigionieri britannici P.g. 148/III° gestito dal Regio Esercito che rimase in funzione fino all'8 settembre 1943, giorno in cui i prigionieri fuggirono. I prigionieri, nella maggior parte inglesi e maericani, erano addetti ai lavori agricoli e si strinsero importanti amicizie con la gente del posto. Esemplare e totalmente dimenticata oggi, fu la partecipazione della popolazione del luogo nell'aiutare i prigionieri di guerra alleati a fuggire o nell'ospitarli oppure nel fornirgli vestiti e cibo anche a rischio della vita. Nel 2008 il regista veronese Mauro Quattrina ha realizzato un documentario su tutti i campi di prigionia per alleati del veronese "Quei giorni di coraggio e paura" dove si racconta, per la prima volta, la storia dei Prigionieri Alleati, nel veronese e la storia dei tanti Schindler e Perlasca veronesi. Il documentario, di larghissimo successo, differentemente da tutti gli altri paesi che ospitavano i campi, ha avuto il completo disinteresse delle autorità del Comune di Lazise, che non hanno minimamente appoggiato una iniziativa atta a dar luce ad un avvenimento così importante della storia di Lazise.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Terme
Nella vicina frazione di Colà si trova uno splendido parco termale sorto in una villa del 700 a seguito della recente scoperta di una fonte di acqua termale. Ancora poco conosciuto ma assolutamente notevole.
[modifica] Monumenti
- La Dogana Veneta - XV secolo
L’antico edificio accanto alla chiesetta di S. Nicolò, noto come Dogana Veneta, nacque probabilmente come arsenale per la manutenzione delle navi. Nel XVI secolo fu utilizzato (tenendovi le pecore) per la fabbricazione del salnitro, componente della polvere da sparo. Nei primi anni del 1600 fungeva da dogana per il transito delle merce tra la Lombardia e la Repubblica di Venezia. Le imbarcazioni dovevano infatti farvi ingresso transitando sotto gli imponenti archi della sua facciata, prima di poter accedere al porto da un'apertura laterale. Fu adibito a "casa del fascio" nel ventennio fascista. Fu sottoposta a restauro nel 1973 e nel 2003. Attualmente l'edificio è adibito a centro congressi ed ospita gli eventi pubblici del paese.
[modifica] Chiese
- San Niccolò al Porto - XII secolo
Chiesetta in stile romanico del XII secolo, di cui l’abside fu rifatto nel 1595 e la torre nel XVIII secolo.
- Chiesa di SS. Fermo e Rustico - XII secolo
La chiesetta di SS. Fermo e Rustico, il cui restauro è stato recentemente completato, è stata costruita nel periodo dell’arte romanica.
- Chiesa di San Faustino e Giovita - XII secolo
- Chiesa a San Giovanni Battista - XVI secolo
- Chiesa San Giorgio - XVII secolo
La chiesa di San Giorgio Martire fu eretta nel XVII secolo sui resti di una cappella romana.
- Chiesa dei SS. Zenone e Martino - XVIII secolo
La chiesa parrocchiale dei SS. Zenone e Martino fu ricostruita in stile neoclassico tra 1796 e 1840 nel sito della chiesa di San Zeno del XIV secolo di cui non rimane traccia.
[modifica] Fortificazioni
- Castello scaligero - XII secolo
- Mura fortificate - XII secolo
- Varie torri - XII secolo
[modifica] Ville
- Villa da Sacco - XVI secolo
- Villa Conferazene - XVI secolo
- Villa Fumanelli - XVII secolo
- Villa Camuzzoni - XVII secolo
- Villa "La Pergolana" - XIX secolo
- Villa Bagatta - XIX secolo
- Villa Bottona - XIX secolo
La Villa Pergolana, alla fine del lungolago in direzione Bardolino, fu costruita nel 1800 in stile rinascimentale nel sito di un antico monastero ed include la chiesetta di Santa Maria Delle Grazie, costruita nel XVI secolo.
[modifica] Cultura
[modifica] Gli appuntamenti
- Sagra del Marciapié
Antica festa che si tiene l'ultimo giorno di Carnevale (martedì grasso) ed il primo di Quaresima (mercoledì delle ceneri), nella nota via Arco. La cittadinanza è invitata ad eleggere il rappresentante della via, detto Capo Valàr (oltre ad altre maschere) tra gli abitanti della stessa.
- Regata delle Bisse
Tappa lacisiense del campionato delle bisse, tradizionali imbarcazioni da voga alla veneta, organizzato dalla Lega Bisse del Garda. Si tiene tra luglio ed agosto di ogni anno. L'imbarcazione vincitrice del campionato otterrà come trofeo la bandiera del lago.
- Festa dell'Ospite e dello Sport
Si svolge nella frazione di Pacengo, dal 28 al 30 luglio, nel parcheggio principale della frazione. Musica da ballo con orchestra, giochi per bambini quali autoscontro e reti elastiche, e banchetti per mangiare, tra le altre cose, il "risotto al tastasal" ( risotto con salsiccia dolce).
- Antica sagra della Madonna della Neve
A Colà, dal 4 al 7 agosto. Anticamente era la festa delle famiglie di Colà, frazione all'interno a vocazione agricola a quel tempo. Si presentava agli altri le proprie migliori produzioni. Fra le tradizioni rimaste legate a questa festa di Colà resta quella gastronomica della Anara col pien (Anatra arrosto ripiena). Musica da ballo dal vivo e alcuni giochi a premio.
- Festa dell'Ospite
Dal 18 al 20 agosto si svolge presso il lungolago del paese. Vi sono alcuni banchetti dove poter mangiare e bere, il tutto condito da giochi e spettacoli sull'acqua, musica e una vista stupenda, sul lago di Garda.
- Cuccagna del Cadenon
In Agosto, dal 18 al 20, in concomitanza con la Festa dell'Ospite, nel porto vecchio del paese. Caso unico nel suo genere (se si esclude la variante del palo della cuccagna di Cesenatico), si tratta di un palo di 8 metri disposto orizzontalmente sulle acque del lago, rigorosamente ed abbondantemente cosparso di grasso. Vince chi, camminando sul palo della cuccagna, riesce a prendere la bandierina posta sulla sua sommità. Possono partecipare tutti, residenti e non. Evento attesissimo e molto sentito dalla cittadinanza, oltre che molto spettacolare, è stato ripreso e rivisto nel 2003 dopo la sospensione di un anno per cause atmosferiche, continuando così con veste rinnovata una tradizione secolare.
- Fiera nazionale " I Giorni Del Miele "
Dal 6 all'8 ottobre presso il parcheggio comunale del paese. Grande tendone con all'interno vari stand di produttori di miele e derivati, quali dolci e torte. Da qualche anno vi si celebra anche l'olio d'oliva, oltre ad altri prodotti tipici. Ogni due anni la fiera diventa anche un importante evento internazionale.
- Festa di San Martino
La festa del patrono San Martino di Tours, tradizionalmente l'11 novembre. I visitatori sono invitati a gustare specialità locali nei vari banchetti allestiti nelle calli del paese.
- Festa di Santa Lucia
Dall' 8 al 10 dicembre, tre giorni in cui la piazza del centro storico si trasforma in un ritrovo per grandi e piccini per vedere spettacoli, visitare dei banchetti e bere una cioccolata calda tutti insieme. Come ogni anno, il primo giorno di fiera, compare Santa Lucia, trainata da un asinello, che lancia caramelle e dolcetti per tutti i bimbi presenti.
[modifica] Prodotti locali
Sono quelli comunemente legati alla tradizione del Lago di Garda
- Olio d'oliva: Olio Extravergine del Garda DOP.
[modifica] Economia
- Turismo: Nei secoli ospiti famosi visitarono il lago (Catullo, Goethe e.a.) ma il turismo come “industria” inizio soltanto negli anni 50 con l’apertura del primo campeggio a Lazise: Campeggio Municipale. Attualmente il turismo è la prima e preponderante attività economica di Lazise, prevalentemente nel periodo tra marzo ed ottobre. Altissima è la percentuale di turisti stranieri (tedeschi, austriaci, olandesi, scandinavi, inglesi e più recentemente dai paesi dell'Est europeo).
- Pesca: Attività un tempo fiorente, oggi ha carattere solo marginale. Sono ormai poche le famiglie ancora attive nella pesca.
- Agricoltura: Lazise è legata alla produzione dei tipici prodotti gardesani (viti, ulivi ecc.).
- Servizi: sono presenti diverse imprese di terziario
- Artigianato e piccola industria: il territorio conta alcune industrie di medie dimensioni nei settori delle calzature e dei salumi, nonché numerose piccole imprese manufatturiere.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Renzo Franceschini (UdC) dal 15/04/2008 (2º mandato)
Centralino del comune: 045 6445111
Email del comune: sindaco@lazisecomune.it
[modifica] Gemellaggi
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Lazise
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