Isola della Scala
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Isola della Scala | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Verona | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 31 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 69,89 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 162 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Brognoligo, Caselle, Gabbia, Pellegrina, Tarmassia, Villafontana, Vo' Pindemonte | ||||||||
Comuni contigui: | Bovolone, Buttapietra, Erbè, Nogara, Oppeano, Salizzole, Trevenzuolo, Vigasio | ||||||||
CAP: | 37063 | ||||||||
Pref. tel: | 045 | ||||||||
Codice ISTAT: | 023040 | ||||||||
Codice catasto: | E349 | ||||||||
Nome abitanti: | isolani | ||||||||
Santo patrono: | Santo Stefano | ||||||||
Giorno festivo: | 25 luglio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
Isola della Scala è un comune di 11.238 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Isola della Scala dista 19 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione sud. Fa parte del bacino idrografico del Tartaro
[modifica] Etimologia
Nel periodo romano le paludi del fiume Tartaro, che occupavano la parte meridionale del territorio, erano molto estese così da procurarne l'"isolamento" dai villaggi e contrade circostanti. Di qui il nome di Insula Cenensis.
[modifica] Storia
I primi insediamenti risalgono all'età del Bronzo, che si sono ampliati durante la dominazione romana e con la costruzione della via Claudio-Augusta. Nel periodo medievale si registra l'insediamento di monasteri benedettini, che lavorarono alla bonifica del territorio agricolo. In epoca comunale il territorio appartenne quasi interamente ai conti Bonifacio di Verona e fu chiamato "Isola dei Conti".
Nel XIII secolo il paese venne assoggettato dagli Scaligeri, i quali rafforzarono le difese sul fiume Tartaro. Con gli Scaligeri il territorio assunse il nome definitivo di "Isola della Scala".
Con la conquista della Serenissima Repubblica di Venezia ci fu l'insediamento di molte famiglie veneziane, che provvidero alla costruzione di opere di idraulica e d'arte. Lo stesso nome fu mutato in "Isola di San Marco", ma non ebbe molta sorte nell'uso perché gli abitanti della cittadina rimasero sempre legati all'antico nome si da ripristinarlo al tramonto della dominazione. In quel periodo tuttavia le paludi furono bonificate e dal XVII secolo fu introdotta la coltivazione del Riso. Durante il periodo napoleonico, Isola della Scala perse la sua autonomia, a favore del distretto di Villafranca, ma tornò ad un ruolo di primo piano con la dominazione Austriaca.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Chiese
- Chiesa abaziale di Isola della Scala - XI secolo
Un documento, il più antico, parla della pieve in data 20 luglio 1011. Un nuovo riferimento è nella bolla di papa Eugenio III del 1145 che la indica fra le pievi alla diretta dipendenza del vescovo di Verona, chiamandola plebem Azanensis Il titolo di abate per il rettore della chiesa è del 1672 in un breve del papa Clemente X. Al 25 luglio 1619 risale la consacrazione della attuale chiesa e la nomina a compatrono per San Giacomo. Nel 1968 vi fu una ristrutturazione che riportò all'aspetto antico la chiesa che durò fino al 1997 in cui si terminò la ricostruzione dell'ala del cinquecentesco Oratorio parrocchiale.
- Chiesa SS.Stefano e Giacomo - XVI secolo;
- Chiesa di S. Maria Maddalena - XVIII secolo, chiamata anche "cesa dei frati" in quanto inizialmente utilizzata dalla congregazione francescana, è attualmente sconsacrata e adibita ad Auditurium pubblico;
- Santuario della Bastìa - costruzione terminata nel 1126, dove si venera una statua lignea della Madonna che la tradizione popolare vuole miracolosa; sorge su un rialzo a est del capoluogo, nella valle del fiume Tartaro, che è ritenuto un antico bastione che ospitava sulla sommità una probabile fortificazione (da qui il nome Bastìa, detto in maniera più consona l'etimo deriva da "bastita" ossia riparo in quanto potrebbe trattarsi di una costruzione del '400 d.C. effettuato dalle popolazioni rurali del luogo); tale supposizione ha dato origine alla leggenda metropolitana (tramandata fino a qualche decennio fa)che la chiesa, sorgendo sui ruderi di tale fortificazione, fosse sotterraneamente collegata all'ossario del cimitero posto a sud del capoluogo e che tali sotterranei fossero stati usati nel tempo per nascondersi durante le guerre o nascondere corpi e tesori: leggenda impossibile a verificarsi in quanto, durante alcuni lavori di manutenzione effettuati dalla parrocchia circa trent'anni fa, i pannelli dell'altare laterale di destra della chiesa (sotto i quali si suppone esserci l'apertura ai sotterranei)sono stati murati;
- Chiesa della Formica (cesa de la formiga), cappella di ridotte dimensioni (a cui deve probabilmente il nome) ma di pregevole fattura in riva al fiume Tartaro, molto cara alla gente del luogo, attualmente di proprietà comunale;
[modifica] Fortificazioni
- Torre scaligera - XIII secolo
[modifica] Cultura
[modifica] Personaggi famosi
- Agostino Barbieri, pittore e scultore
- Sandro Camasio, giornalista, commediografo e regista, sua la commedia "Addio giovinezza",
- Giulio Bevilacqua, per molti anni padre spirituale del cardinale Montini (Segretario di Stato Vaticano, poi assurto al Soglio di Pietro come Paolo VI), cardinale della Chiesa cattolica lui stesso, è stato padre conciliare nel Vaticano II, contribuendo a stilare la Costituzione De Sacra Liturgia approvata nel 1963.
[modifica] Gli appuntamenti
Fiera del riso
Nei collegamenti esterni il sito per avere maggiori informazioni
Sagra di San Giacomo e Sant'Anna
Cade ogni anno con inizio l'ultimo venerdì di luglio fino al martedì successivo, serata conclusiva in cui la gente si riversa per le strade per godere dei fuochi artificali organizzati per l'occasione. Appartiene alla tradizione della cittadina in quanto si svolge da antica data, e durante il periodo attira numerosi visitatori dai paesi limitrofi.
[modifica] Economia
Fa parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giovanni Miozzi (lista civica) dal 30/05/2006
Centralino del comune: 045 6631911
Email del comune: info@comune-isola.it
[modifica] Gemellaggi
[modifica] Collegamenti esterni
- Portale con notizie di attualità su Isola della Scala
- Frazione di Tarmassia
- Sito dettagliato su Isola della Scala
- Sito ufficiale della fiera del riso