Chicago
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Chicago | |||||||||
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Chicago | |||||||||
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Stato: | Stati Uniti d'America | ||||||||
Stato federato: | Illinois | ||||||||
Contea: | Contea di Cook, Contea di Du Page | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 176 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 606,20 km² | ||||||||
Abitanti : | 2.873.790 (2006) | ||||||||
Densità: | 4.867 ab./km² | ||||||||
CAP: | 60601–60827 | ||||||||
Prefisso tel: | 312/773 | ||||||||
Sindaco: | Richard M. Daley (D) | ||||||||
Sito istituzionale |
Chicago (soprannominata Second City e Windy City, città del vento) è la più grande città dell'Illinois e la terza per popolazione di tutti gli Stati Uniti dopo New York e Los Angeles, con 2.873.790 abitanti (9.505.747 nell'area metropolitana). È la più grande città dell'entroterra statunitense, ed è anche considerata la più americana tra le grandi metropoli degli USA. La sua area metropolitana (detta Chicagoland) arriva a oltre 9 milioni di persone felicemente distribuiti in un'ampia area pianeggiante. È situata lungo le rive del lago Michigan.
Trasformatasi da piccola città di frontiera nel 1833 (con circa 350 abitanti) in una delle città più grandi della Terra, Chicago è stata definita come una delle 10 città più influenti al mondo. Oggi è una città multietnica, nonché un importante centro finanziario e industriale ed uno dei maggiori centri fieristico/espositivi mondiali.
Il centro città (Downtown o Loop) è dominato da imponenti grattacieli che arrivano anche ai 108 piani (per un'altezza di 442m) della Sears Tower. Questa tipologia architettonica è nata proprio a Chicago che, se da tempo ha dovuto perdere il primato di città con più grattacieli nel paese a favore di New York, vanta ancora oggi il grattacielo più alto d'America, la Sears Tower e tre grattacieli nella classifica dei primi 15 al mondo. La città si estende per oltre 50 km sul Lago Michigan da Nord a Sud.
Chicago è la città con il maggior numero di ponti mobili al mondo (attualmente 45) ed un punto di riferimento mondiale per il jazz.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia di Chicago. |
[modifica] La fondazione ed i primi anni
A metà del XVIII secolo, la zona dove ora sorge Chicago era abitata dalla tribù Potawatomi, che aveva preso il posto di due precedenti nazioni native, i Miami ed i Sauk and Fox. Il nome Chicago deriva da una parola Potawatomi, "Checagou" o "Checaguar", che significa "aglio". La zona fu chiamata così a causa dell'odore portato dalle cipolle selvatiche wild leeks, frequenti attorno agli acquitrini che ricoprivano l'odierna area urbana.
Il primo abitante di Chicago non appartenente a tribù native fu Jean-Baptiste Pointe du Sable, un haitiano di origini africane, che si stabilì sul Chicago River intorno al 1770 e sposò una donna Potawatomi. Nel 1795, dopo la Guerra della Confederazione Wabash, a seguito del Trattato di Greenville la zona di Chicago fu ceduta dai nativi al governo degli Stati Uniti, che vi creò un forte. Fort Dearborn fu eretto nel 1803 e fu utilizzato fino al 1837, tranne nel periodo tra il 1812 ed 1816. Durante la guerra del 1812 contro i britannici, infatti, il forte venne distrutto.
[modifica] Nascita della municipalità e crescita vertiginosa
Il 12 agosto 1833, venne creata la municipalità di Chicago, con una popolazione di 350 abitanti. I primi confini della città furono le strade Kinzie, Desplaines, Madison e State, all'interno delle quali era incluso un territorio di circa 1 km². Tra l'8 e il 10 ottobre 1871 la città fu quasi completamente distrutta dal Grande incendio di Chicago. Una leggenda metropolitana- poi smentita - vuole che ad appiccare il fuoco sia stata una lanterna rovesciata dal calcio di una mucca appartenente alle sorelle O'Leary, la cui stalla si trovava al 137 di DeKoven Street. Spinte dai forti venti, le fiamme ridussero gran parte del centro in cenere, grazie anche al fatto che molte case erano ancora di legno. Nella ricostruzione che seguì, venne costruito in città il primo grattacielo della storia, l'Home Insurance Building.
Nel 1900, per risolvere i problemi di inquinamento delle acque del Lago Michigan, la città intraprese un'innovativa impresa ingegneristica: il corso del Fiume Chicago fu invertito grazie alla costruzione di un canale che lo collegò al Fiume Illinois.
[modifica] Geografia
Chicago è la terza città degli Stati uniti e presenta un clima piuttosto continentale, al pari di altre metropoli del nord degli USA. Posta all'incirca alla stessa latitudine di Roma, il microclima di Chicago è molto freddo e ventoso nei mesi invernali (la nevosità è ben più elevata rispetto alle città dell'Italia settentrionale), piuttosto caldo ed afoso d'estate, variabile nelle stagioni intermedie.
[modifica] Demografia
Città di Chicago Popolazione negli anni[1] |
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Anno del censimento |
Popolazione | Posizione | |
1840 | 4 470 | 92 | |
1850 | 29 963 | 24 | |
1860 | 112 172 | 9 | |
1870 | 298 977 | 5 | |
1880 | 503 185 | 4 | |
1890 | 1 099 850 | 2 | |
1900 | 1 698 575 | 2 | |
1910 | 2 185 283 | 2 | |
1920 | 2 701 705 | 2 | |
1930 | 3 376 438 | 2 | |
1940 | 3 396 808 | 2 | |
1950 | 3 620 962 | 2 | |
1960 | 3 550 404 | 2 | |
1970 | 3 366 957 | 2 | |
1980 | 3 005 072 | 2 | |
1990 | 2 783 726 | 3 | |
2000 | 2 896 016 | 3 | |
2006 | 2 873 790 | 3 |
I cittadini di Chicago vengono chiamati Chicagoans. Una statistica del 2006 mise in evidenza che la popolazione era di 2 873 790
[modifica] Economia
Per approfondire, vedi la voce Economia di Chicago. |
Chicago è stato sempre un centro importante per il commercio statunitense. Al giorno d'oggi, la città rimane il secondo centro finanziario del paese e la sua area metropolitana è la terza, negli Stati Uniti, riguardo il valore dei beni e dei servizi prodotti. Se fosse uno stato indipendente, il PIL di Chicago (all'incirca, 380 miliardi di dollari) sarebbe al diciottesimo posto nel mondo.
Prima che, nel 1833, venisse creata la municipalità, l'attività economica principale era il commercio di pellicce. La crescita esplosiva di Chicago richiamò poi una folta schiera di speculatori ed individui intraprendenti. Situata sui Grandi Laghi, Chicago divenne un luogo ideale per la logistica ed il trattamento delle merci in transito. Vennero così costruite numerose linee ferroviarie che la collegarono con il resto del paese. Inoltre, l'apertura dell' Illinois and Michigan Canal agevolò i traffici verso sud, lungo il corso del Mississippi. Negli anni '40 dell'Ottocento, Chicago divenne il principale porto del mondo per il commercio dei cereali che, dal bacino granario del Mississippi, una delle principali regioni agricole del mondo, venivano esportati via mare attraverso i Grandi Laghi. Nel 1848, Chicago costruì il primo elevatore per cereali. Nel 1858 ne erano in funzione venti, che caratterizzavano il profilo di Chicago, come ora i grattacieli al punto che Carl Sandburg descrisse in quegli anni la città come una "catasta di grano".
Tra il 1850 ed il 1870 l'industria del trattamento carni bovine e suine ebbe la sua potente affermazione a Chicago. Grandi imprenditori come Gustavus Swift e Philip Armour fecero sì che l'area cittadina divenisse la più importante al mondo nella filiera della carne. Nel 1862, Chicago aveva già soppiantato Cincinnati, nell'Ohio, come "Porkopolis", ossia come maggiore centro nel settore della macellazione e del trattamento di carni suine. Nei dieci anni dopo il 1860 due fattori aiutarono questo sviluppo. Il primo fu la Guerra di secessione, che fece aumentare la domanda di prodotti alimentari per le esigenze dell'esercito: l'imponente rete di trasporti ferroviaria ed idrica che partiva da Chicago consentiva di rifornire velocemente e con efficienza le armate nordiste. Il secondo fattore fu dato dal nascente utilizzo del ghiaccio nei mattatoi. Prima di allora, gli impianti di macellazione e distribuzione erano costretti a chiudere durante i caldi mesi estivi. Più mesi di operatività per macelli portarono a più lavoro e, quindi, più reddito per gli operai, che erano pagati ad ore e minori costi per unità di prodotto. Nel decennio successivo, l'inscatolamento della carne avrebbe ulteriormente accresciuto l'importanza dei mattatoi di Chicago.
Un'altra innovazione che l'industria della carne di Chicago, per prima al mondo, avrebbe sfruttato su larga scala fu la catena di montaggio. Le carcasse degli animali, appese ad un gancio, passavano davanti ai vari operai, ognuno dei quali provvedeva sempre alla stessa singola operazione. L'enorme risparmio di tempo portato da questi metodi di lavorazione ispirarono anche Henry Ford, quando creò la linea di montaggio del Modello T.
L'industria della carne che s'affermò a Chicago negli anni dopo il 1860 può anche essere considerata il primo esempio di industria globale. Le più grosse società del settore, come la Armour & Co., già in quegli anni avevano creato una rete mondiale di filiali, con cui comunicavano attraverso il telegrafo.
Anche gli odierni mercati dei futures e delle materie prime sono nati a Chicago. A base di ciò vi fu, ancora una volta, la gran quantità di prodotti agricoli che venivano trasportati in città dalle pianure del Nord America e lì tenuti in deposito. Gli operatori cominciarono così a scambiarsi diritti sulle varie partite di merci mediante la compravendita di titoli che le rappresentavano e ben presto – da tutto il paese, per mezzo del telegrafo – cominciarono a trattare anche i beni che in futuro sarebbero stati depositati a Chicago. Nacquero così il Chicago Board of Trade (CBOT) che tratta il prezzo di grano e cereali; il Chicago Mercantile Exchange (CME) nel quale si determinano i tassi di cambio delle valute mondiali, ed i metodi usati anche oggi nei mercati delle materie prime. Dal 1973 è attivo il Chicago Board Options Exchange che tratta strumenti finanziari ed è per volumi scambiati il primo mercato in America per opzioni su azioni e indici azionari USA.
[modifica] Lista di società con sede nell'area metropolitana di Chicago
[modifica] Società con sede all'interno dei confini cittadini di Chicago
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[modifica] Società con sede in altri centri dell'area metropolitana
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[modifica] Amministrazione cittadina
Chicago si trova nella Contea di Cook, di cui è il capoluogo. L'amministrazione cittadina è incentrata sul sindaco ed il consiglio comunale. Il sindaco, eletto per quattro anni, ha la responsabilità della gestione amministrativa e nomina i dirigenti, responsabili dei vari dipartimenti in cui è divisa la struttura comunale. L'odierno sindaco è Richard M. Daley, del Partito Democratico. Il consiglio comunale, che costituisce l'organo legislativo della città, è composto da 50 aldermanni (consiglieri). Mentre il sindaco, il segretario comunale ed il tesoriere sono eletti dalla totalità dei cittadini, ogni aldermanno viene eletto in una particolare circoscrizione. Il consiglio comunale, tra l'altro, approva il bilancio. Le priorità amministrative sono stabilite dal consiglio con una risoluzione di bilancio, solitamente approvata in novembre.
[modifica] Politica
Per gran parte del XX secolo, Chicago è stata una delle maggiori roccheforti democratiche degli Stati Uniti. L'ultimo sindaco repubblicano, William Thompson, venne eletto nel 1927. Oggi un solo consigliere comunale è repubblicano. L'abilità manovriera dell'ex sindaco Richard J. Daley (padre dell'attuale primo cittadino) ha preservato la locale "macchina" dal subire la decadenza toccata in altre grandi città statunitensi a sistemi di potere simili. La politica di Chicago è caratterizzata da una certa fama di corruzione.
L'orientamento politico degli abitanti di Chicago è, in genere, più progressista rispetto al resto del Midwest statunitense e le politiche di welfare godono di largo consenso tra i Chicagoans. Nel 2004, il sindaco Daley ha respinto una proposta tesa a rendere legali in città i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La fedeltà di Chicago al partito democratico emerge anche nelle elezioni per la legislatura dello stato e per il Congresso degli Stati Uniti. Nel 2004, la vittoria di Barack Obama al seggio senatoriale dell'Illinois ha avuto in buona parte origine dalla maggioranza schiacciante raccolta in città.
[modifica] Cultura
[modifica] Università
- University of Chicago
- University of Illinois at Chicago
- DePaul University
- Illinois Institute of Technology
- Loyola University
- Northwestern University
- North Park University
- Chicago State University
[modifica] Musei
- The Art Institute
- Field Museum
[modifica] Musica
È importante ricordare il ruolo che ha sempre ricoperto la città di Chicago nel panorama musicale americano come centro nevralgico del Jazz e soprattutto del Blues. Nei primi decenni del '900 fu meta per molti musicisti afro-americani che provenivano dagli stati del sud in cerca di lavoro e di un tessuto sociale migliore. Fu proprio il Blues, caratteristica intrinseca dei musicisti neri del Delta del Mississippi ad essere importato in questa grande metropoli industriale creando, col passare degli anni, un vero e proprio Chicago-Style. Grandi virtuosi del Blues parteciparono al vivace contesto musicale della città, a partire dagli anni '20 fino ai giorni nostri e molti di essi si affermarono anche in campo internazionale.
Fra i chitarristi ricordiamo Muddy Waters, Buddy Guy, Howlin' Wolf, Big Bill Broonzy; fra i pianisti: Big Maceo, Sunnyland Slim, Jimmy Yancey, Meade "Lux" Lewis, Albert Ammons, Blind John Davis, Otis Spann; i grandi armonicisti: Sonny Boy Williamson I, Sonny Boy Williamson II e Little Walter. I locali dove si suonava il Blues venivano chiamati confidenzialmente "Rent Party" ovvero piccole feste più o meno improvvisate dove gli afro-americani si ritrovavano la sera per ballare, bere e divertirsi. Col passare degli anni però, il Blues incontrerà un interesse sempre maggiore, diffondendosi anche nelle comunità dei bianchi. Ancora oggi, a distanza di più di mezzo secolo dall'epoca d'oro (anni '30 e '40), il Blues continua ad affascinare musicisti di ogni età e la città di Chicago organizza ogni anno, in estate, un prestigioso Blues Festival dove si esibiscono artisti di fama internazionale.
Chicago è stata, prima di New York, negli anni '80 del '900, il centro e il punto di partenza della nascita di quel fenomeno musicale che è stato la House Music, che una volta che ebbe raggiunto l'Europa, e in particolare l'Inghilterra alla fine degli anni '80 assieme alla Techno di Detroit diede vita all'evoluzione nei principali generi della musica elettronica dagli anni '90 ad oggi.
[modifica] Cinema
Pur se preceduta per importanza nell'industria cinematografica da Los Angeles e New York, a Chicago sono stati girati alcuni importanti film, tra cui The Blues Brothers e Il Fuggitivo (1993), con Harrison Ford e Tommy Lee Jones e Mamma, ho perso l'aereo (1990); la scena della carrozzina del film cult Gli Intoccabili (1987) è stata girata nella Central Station di Chicago. A Chicago è anche ambientato il mockumentary Death of a president (2006).
[modifica] Architettura
Fra gli edifici più importanti della città:
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[modifica] Sport
Chicago è rappresentata in tutte le principali leghe professionistiche statunitensi:
- I Chicago Bears (NFL - football americano) giocano al Soldier Field
- I Chicago Bulls (NBA - basket) giocano allo United Center
- I Chicago Blackhawks (NHL - hockey su ghiaccio) giocano allo United Center
- I Chicago Cubs (MLB - baseball) giocano al Wrigley Field e i Chicago White Sox (MLB - baseball) giocano al U.S. Cellular Field
- I Chicago Fire (MLS - calcio) giocano al Soldier Field
[modifica] Città gemellate
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[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Chicago
[modifica] Personaggi illustri
- Stanford Moore, (1913 - 1982), chimico Premio Nobel nel 1972
- Anastacia, (1973), cantante pop vincitrice di tre Grammy Awards
- Robert Sylvester Kelly, meglio noto come R. Kelly (1967), cantante R&B vincitore di tre Grammy Awards per la canzone I believe I can fly
[modifica] Collegamenti esterni
- Nativi americani Potawatomi
- Sito del Consolato Generale d'Italia a Chicago
- Scheda degli Stati Uniti d'America dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Dove siamo nel mondo - Sito curato dall' Unità di Crisi del Ministero degli Esteri per la gestione delle emergenze
- (EN) Sito ufficiale di Chicago
- (EN) Ufficio del turismo di Chicago
- (EN) La comunità italiana di Chicago
- (EN) I teatri di Chicago
- (ES) Sito di Chicago (spanish)
- [1]Video documentario commentato, in lingua italiana, sulla città di Chicago. Parte 1 [2] Parte 2