Calcio Como
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Calcio | ||||
Detentore della Coppa Italia di D | ||||
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Lariani | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | Azzurro | |||
Inno: | Comasco dal cuore ubriaco Pulenta e galéna fregia |
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Dati societari | ||||
Città: | Como | |||
Paese: | Italia | |||
Confederazione: | UEFA | |||
Federazione: | FIGC | |||
Campionato: | Serie C2 | |||
Fondazione: | 1907 | |||
Rifondazione: | 2005 | |||
Presidente: | Antonio Di Bari | |||
Allenatore: | Corrado Cotta | |||
Palmarès | ||||
Trofei nazionali: | 1 Coppe Italia Serie C 1 Coppe Italia Serie D |
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Stadio | ||||
Giuseppe Sinigaglia (13.602 posti) |
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Contatti | ||||
Calcio Como 1907 Viale Sinigaglia, 2 22100 Como (CO) tel. 031 57 46 85 |
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www.comocalcio1907.com |
Il Calcio Como è una società calcistica di Como, in Lombardia. La squadra è stata fondata nel 1907 con il nome di Football Club Como. Nel 1911 si fonde con il Club studentesco "Minerva" mantenendo la denominazione di F.C. Como. Nel 1926, a seguito della fusione con l'Esperia, ha assunto il nome di Comense, prima di passare, nel 1936, alla denominazione A.C. Como. Nel 1938 si fonde con l'A.S. Ardita di Rebbio e assume la denominazione Sportiva Como, diventata poi a fine anno Associazione Calcio Como.
Il Como giocherà in Serie C2 nella stagione 2008/2009 dopo la promozione ottenuta vincendo il Girone B della Serie D 2007/2008.
Promosso per la prima volta in Serie A nel 1949, il Como ha disputato 13 campionati nella massima divisione, raggiungendo il miglior piazzamento (6° posto) nella stagione di debutto (1949/50). La sua ultima stagione in Serie A è stata nel 2002/03. Ben 33 le stagioni in Serie B.
Indice |
[modifica] Storia
Nei primi anni successivi alla sua fondazione, il Como disputò incontri amichevoli e tornei a carattere locale, battendosi con squadre milanesi (US Milanese, Libertas, Juventus Italia) e svizzere (Chiasso, Lugano, Bellinzona).
Il 20 ottobre 1912 disputò a Torino uno spareggio contro il Savona per l'ammissione al campionato di Prima Categoria. Sconfitto per 1-0, il Como fu iscritto al girone lombardo di Promozione. Il primo livello del campionato fu comunque raggiunto l'anno seguente: la squadra fu ammessa alla Prima Categoria e vi restò fino al 1922, quando, il 2 luglio, il Como perse per 2-1 contro il Piacenza il turno preliminare degli spareggi per partecipare alla nuova Prima Divisione, istituita in seguito al compromesso Colombo che riunificò i campionati.
Con la denominazione di Comense vinse nel 1927 la Coppa Volta, eliminando per 3-0 in semifinale l'Inter (che in questo torneo fece esordire il diciassettenne Giuseppe Meazza) e battendo per 1-0 in finale il Genoa di De Prà, De Vecchi e Levratto. Nel 1928 la Comense conquistò la Coppa Turati (riservata alle formazioni lombarde), sconfiggendo il Brescia per 2-0 nella ripetizione della finale (il primo incontro si era chiuso 3-3 dopo i tempi supplementari).
Nel 1929 la squadra non fu subito ammessa alla nuova Serie B, alla quale fu invece brillantemente promossa nel 1931 con un campionato di Prima Divisione condotto senza subire alcuna sconfitta. La seconda metà degli anni '30 fu segnata da un paio di retrocessioni consecutive e da una parziale ripresa che all'epoca della seconda guerra mondiale portò la squadra a giocare vari campionati di Serie C.
Nel 1945 il Como conquistò il suo trofeo più prestigioso, vincendo il Torneo Lombardo che, in mancanza di un campionato a livello nazionale, vedeva partecipare Milano, Ambrosiana-Inter e, con altre formazioni lombarde, anche il Novara.
Dopo la guerra la squadra fu ammessa alla Serie B e, promossa in Serie A nel 1949, restò per quattro anni nella massima divisione, suscitando simpatie in tutti i campi della penisola per la scelta di schierare solo giocatori italiani (a parte cinque presenze del cecoslovacco Chawko nell'autunno 1949).
Tornata in B nel 1953, vi rimase per un decennio, disputando una serie di sette campionati di vertice con l'allenatore argentino Ugo Lamanna e valorizzando il talento del giovane Luigi Meroni. Partecipò alla Coppa dell'Amicizia nel 1960 e nel 1961 (competizioni vinte entrambe dalla rappresentativa italiana) e diede un contributo decisivo al successo del 1961, strappando alla squadra transalpina del Sochaux tre punti su quattro.
La permanenza nella serie cadetta si interruppe in seguito al cosiddetto "caso Bessi". All'inizio del campionato 1962/63 la società azzurra aveva schierato per cinque partite il difensore Paolo Bessi, appena acquistato dalla squadra dell'Altopascio, senza sapere che il giocatore non aveva terminato di scontare una squalifica inflittagli dal Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Salvatosi sul campo, il Como fu così punito con cinque sconfitte a tavolino che lo condannarono alla retrocessione in C.
Nel 1967 la squadra, allenata da Mario Trezzi, chiuse il torneo di Serie C (girone A) al primo posto, ma a pari punti con il Monza: si rese perciò necessario uno spareggio che fu disputato a Bergamo il 4 giugno e vide i biancorossi brianzoli prevalere per 1-0. L'anno seguente un Como in buona parte rinnovato, ma ancora guidato dallo storico capitano Bruno Ballarini (è tuttora suo il record di presenze in campionato con la maglia azzurra), conquistò nuovamente il primo posto (questa volta in solitudine) e la conseguente promozione in Serie B. L'allenatore era Franco Viviani. Dopo alcuni buoni campionati nella serie cadetta e una poco felice partecipazione al Torneo Anglo-italiano del 1973, nel 1975, sotto la guida dell'allenatore Giuseppe Marchioro, giunse la seconda promozione in Serie A, dove però, nonostante gli sforzi di giocatori come Alessandro Scanziani e il portiere-rigorista Antonio Rigamonti, la squadra rimase solo per una stagione.
Scivolati in C1 nel 1978, i lariani, nuovamente allenati da Marchioro, ottennero subito due promozioni consecutive e restarono in Serie A per due stagioni (1980-82) grazie ad una squadra profondamente rinnovata e ad alcuni giocatori destinati ad una grande carriera, tra i quali Pietro Vierchowod. Nel 1980-81 il club azzurro ha partecipato alla Coppa Mitropa, non riuscendo a conquistare il trofeo solo per la differenza reti. Partecipò inoltre al Torneo di Capodanno 1981 (unica edizione fino ad oggi) finendo eliminato al primo turno, ma ottenendo con Ezio Cavagnetto (2 gol) il primato in classifica cannonieri, pur se in condominio.
Nel 1984 il Como, allenato da Tarcisio Burgnich, tornò nuovamente nella massima serie, dove rimase per cinque campionati: fu questo il periodo di maggior successo del club, che il primo anno raggiunse la salvezza con il record, tuttora imbattuto, di sole due reti subite nelle partite in casa. Nel 1986 il Como sfiorò la finale di Coppa Italia, dopo aver eliminato la Juventus negli ottavi e il Verona campione d'Italia nei quarti. Nella doppia semifinale contro la Sampdoria, dopo aver ottenuto un 1-1 a Genova, al Sinigaglia gli azzurri stavano conducendo per 2-1 quando, nel corso dei tempi supplementari, un oggetto lanciato dagli spalti ferì l'arbitro Giancarlo Redini: la partita fu sospesa e la vittoria venne poi assegnata per 2-0 ai blucerchiati. Le ottime giocate di Dan Corneliusson e di Stefano Borgonovo portarono lo stesso anno la squadra al nono posto in campionato, ripetuto anche l'anno successivo, ma con molti meno gol segnati, con una formazione che aveva il suo punto di forza nella difesa diretta dal roccioso Pasquale Bruno e che si dimostrò una delle migliori del campionato.
Le due retrocessioni consecutive che portarono la squadra in C1 nel 1990 (nonostante la società avesse allestito per il 1989/90 una rosa che sembrava poter puntare alla promozione in A) furono la causa di un decennio anonimo per il Como, che si trovò a galleggiare per quasi tutti gli anni '90 in Serie C1, con l'eccezione del campionato di Serie B 1994/95. Nel 1997, inoltre, conquistò la Coppa Italia di Serie C, battendo nella doppia finale la Nocerina (2-0 per i campani all'andata e 4-0 per i lombardi al ritorno).
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, nel 2001 la società, guidata dal presidente Enrico Preziosi, ottenne la sospirata promozione in Serie B, che venne funestata da un drammatico episodio accaduto negli spogliatoi al termine della gara Como-Modena (1-0) del 19 novembre 2000 tra il capitano lariano Massimiliano Ferrigno e il giocatore modenese Francesco Bertolotti. Ferrigno colpì con un pugno il giocatore del Modena che cadde malamente a terra, ferendosi alla testa.[1] Bertolotti restò a lungo in pericolo di vita e fu costretto al ritiro mentre Ferrigno venne squalificato per tre anni da qualsiasi campionato.[2]
L'anno successivo il Como, benché neopromosso, ottenne la promozione in Serie A (ancora insieme con il Modena) con 74 punti (record per il campionato a venti squadre). Gran merito del doppio salto è da attribuirsi all'allenatore Loris Dominissini che guidò la squadra nei due campionati vincenti, ma che non riuscì a ripetersi l'anno successivo. L'avventura in Serie A durò, infatti, una sola stagione, nonostante l'acquisto di numerosi giocatori di categoria e di esperienza e l'arrivo a stagione in corso al posto di Dominissini dell'esperto tecnico Eugenio Fascetti. La crisi continuò l'anno dopo in Serie B con la cessione del club da parte del presidente Preziosi e una nuova retrocessione in Serie C1, seguita da un'ulteriore retrocessione in Serie C2 dopo aver perso i play-out con il Novara (1-2 e 0-0).
Questa tripla retrocessione causò una profondissima crisi finanziaria, culminata il 22 dicembre 2004 con il fallimento,[3] che obbligò la nuova società, il Calcio Como, a iscriversi, anziché alla Serie C2, alla Serie D (girone B), campionato nel quale si classificò al quarto posto. Per la prima volta dal 1938, i lariani si ritrovavano fuori dai campionati professionistici. Negli ultimi due campionati, disputati in Serie D (girone B), ha ottenuto i play-off promozione senza però riuscire a raggiungere la C2, nonostante una squadra sempre colma di elementi da categoria superiore. Nel 2006, infatti, la gara di semifinale dei play-off con la Tritium a Trezzo sull'Adda è stata sospesa al 62' e al Como è stata assegnata la sconfitta a tavolino per 3-0 a seguito del lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi lariani.[4] Nel 2007, invece, il Como ha perso la finale dei play-off contro l'U.S.O. Calcio per 4-2 dopo i tempi supplementari. Il 2007 è stato anche l'anno del centenario, celebrato con una festa di 3 giorni il 6-7-8 luglio, una mostra e un libro monumentale presentato il 7 settembre.
La prima metà del torneo 2007/08 ha visto il Como protagonista di un'entusiasmante corsa a due con la Tritium, che alla 17a giornata, ultima del girone di andata, vedeva favoriti i rivali di Trezzo sull'Adda, in vantaggio di 7 punti. Ma nel girone di ritorno la Tritium perde tutto il margine accumulato e viene raggiunta dai lariani. Il 16 aprile 2008, pareggiando 1-1 con la Colligiana e grazie al 2-0 ottenuto il 9 aprile a Como, ha conquistato la Coppa Italia di Serie D.[5] Undici giorni dopo, il 27 aprile, battendo per 1-0 l'Olginatese, il Como ritorna dopo tre stagioni nei professionisti, conquistando la matematica promozione in Serie C2 con una giornata di anticipo.
[modifica] Cronistoria
Cronistoria del Como Calcio 1907 | ||
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[modifica] Colori e Simbolo
Il colore del Como Calcio 1907 è l'azzurro.
Il simbolo della società è una croce bianca in campo rosso, stemma della città di Como, sormontata da un'onda azzurra; reca in alto la scritta Como in azzurro e in basso la scritta 1907, sempre in azzurro.
[modifica] Presidenti ed allenatori
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[modifica] Stadio
Per approfondire, vedi la voce Stadio Giuseppe Sinigaglia. |
Il Como gioca le partite casalinghe nello stadio Giuseppe Sinigaglia di Como.
- Capienza: 13.602 posti
- Tribuna coperta: 2.560 posti
- Distinti in cemento: 2.992 posti
- Distinti parterre: 1.472 posti
- Curva Ovest (Como): 4.948 posti
- Curva Est (ospiti): 1.600 posti
- Dimensione del campo:
- Lunghezza: 105,40 metri
- Larghezza: 68 metri
[modifica] Rosa 2008/09
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[modifica] Staff tecnico
Allenatore: | Corrado Cotta |
Allenatore portieri: | Carlo Speroni |
Medico sociale: | Alberto Giughello |
[modifica] Rose delle stagioni precedenti
1985/86 | 1988/89 | 1992/93 | 1993/94 | 1994/95 | 1995/96 | 1996/97 | 1999/00 | 2000/01 | 2001/02 | 2002/03 | 2003/04 | 2004/05 | 2005/06 | 2006/07 | 2007/08
[modifica] Giocatori noti
[modifica] Allenatori noti
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[modifica] Palmarès
[modifica] Trofei minori
- 1996/97
[modifica] Trofei giovanili
- Campionato Primavera di Serie B: 1
- 1962/63
[modifica] Altri piazzamenti
[modifica] Promozioni
- 5 promozioni in Serie A
- 5 promozioni in Serie B
- 1930/31 - Vincendo la fase finale, girone B, del campionato di Prima Divisione.
- 1967/68 - Vincendo il campionato di Serie C, girone A.
- 1978/79 - Vincendo il campionato nazionale di Serie C1, girone A.
- 1993/94 - Vincendo i play-off del campionato nazionale di Serie C1, girone A.
- 2000/01 - Vincendo i play-off del campionato nazionale di Serie C1, girone A.
- 1 promozione in Serie C2
- 2007/08 - Vincendo il campionato interregionale di Serie D, girone B.
[modifica] Campionati disputati
In 90 stagioni sportive a partire dall'incardinamento nel sistema della FIGC nel 1912, compresi un campionato di Prima Categoria Nazionale, sette campionati vari di Seconda Divisione, e tre campionati vari di Terza Serie. Si aggiungono sette campionati regionali.
[modifica] Campionati nazionali
[modifica] Comitato Regionale Lombardo
- 4 campionati di Prima Categoria
- 1 campionato di Seconda Categoria
- 2 campionati di Divisione Regionale
[modifica] Record di squadra
Assoluti
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In Serie A
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[modifica] Curiosità
Il club ha avuto una certa notorietà a livello mondiale quando nel 2003 si è parlato di un possibile interessamento dell'attore statunitense George Clooney (che possiede una villa a Laglio, sul lago di Como) a investire nella società. I più noti tifosi della squadra lariana sono i cantanti Memo Remigi (che vi giocò nelle giovanili), Davide Van De Sfroos e Simone (Simone Tommasini), l'attore comico Leo Valli e il campione di canottaggio Daniele Gilardoni.
[modifica] Note
- ^ Como, botte negli spogliatoi. Bertolotti operato per 3 ore. repubblica.it, 19-11-2000. URL consultato il 17-05-2008.
- ^ Tre anni a Ferrigno: «È meglio se mi ritiro» Bertolotti: «Giustizia è fatta, sono soddisfatto anche se la sentenza non mi restituirà al calcio». corriere.it, 28-01-2001. URL consultato il 17-05-2008.
- ^ Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport - Lodo nel procedimento di Arbitrato (PDF). coni.it. URL consultato il 17-05-2008.
- ^ Play off Serie D: Tritium-Como sospesa al 17' della ripresa. lariosport.it, 15-05-2006. URL consultato il 17-05-2008.
- ^ Il Como si aggiudica la Coppa Italia. comocalcio1907.com, 16-04-2008. URL consultato il 17-05-288.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Enrico Levrini. Como 1907-2007. Cent'anni in azzurro. Como, Editoriale Corriere di Como, 2007.
- Gianfranco Usuelli (a cura di). 80° Calcio Como. 1907-1987. Milano, Edistudio, 1987.
[modifica] Collegamenti esterni
Girone A |
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Alessandria | Biellese | Casale | Ciriè | Derthona | Imperia | Lavagnese | Lottogiaveno | Novese |
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Girone B |
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Alta Vallagarina | Borgomanero | Base 96 Seveso | Caratese | Colognese | Como | Darfo Boario |
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Girone C |
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Belluno | Chioggia Sottomarina | Domegliara | Este | Eurotezze | Itala San Marco | Jesolo | Montebelluna |
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Girone D |
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Boca San Lazzaro | Cagliese | Carpi | Castel San Pietro | Castellana | Castellarano | Crociati Noceto | Fano | Feralpi Lonato |
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Girone E |
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Armando Picchi | Cascina | Cecina | Colligiana | Figline | Fo.Ce. Lunezia | Forcoli | Fortis Juventus | Gavorrano |
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Girone F |
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Arrone | Bojano | Campobasso | Canistro Luco | Centobuchi | Cologna Paese | Grottammare | Maceratese | Morro d'Oro |
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Girone G |
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Albalonga | Alghero | Arzachena | Astrea | Bassano Romano | Calangianus | Castelsardo | Cynthia Genzano |
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Girone H |
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Barletta | Bitonto | Brindisi | Fasano | Francavilla (PZ) | Giugliano | Gragnano | Grottaglie | Horatiana Venosa |
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Girone I |
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Acicatena | Adrano | Angri | Campobello | Caserta | Castrovillari | Vittoria | Fortitudo Cosenza | Gelbison Cilentovallo |
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