Riccardo Carapellese
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Riccardo Carapellese | ||
Dati biografici | ||
Nome | Riccardo Carapellese | |
Nato | 1 luglio 1922 Cerignola (FG) |
|
Nazionalità | Italia | |
Morto | 20 ottobre 1995 Rapallo (GE) |
|
Altezza | 168 cm | |
Peso | 65 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Torino | ||
Club professionistici | ||
1942/1943 | Spezia | 19 (3) B |
1944 | Casale | 17 (3) |
1945 | Vigevano | |
1945/1946 | Como | 16 (3) |
1946/1949 | Milan | 106 (52) A |
1949/1952 | Torino | 98 (28) A |
1952/1953 | Juventus | 17 (9) A [1] |
1953/1957 | Genoa | 94 (22) A |
1957/1959 | Catania | 30 (9) B |
Tot. Serie A | 48° class. marcatori | 315 (111) [2] |
Nazionale | ||
1947/1956 | Italia | 16 (10) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Riccardo Carapellese (Cerignola, 1 luglio 1922 – Rapallo, 20 ottobre 1995) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano che giocava nel ruolo di attaccante.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Cresciuto nelle giovanili del Torino, inizia la sua carriera agonistica in serie B nel 1942/43 con i bianconeri dello Spezia. L'Italia è in guerra ma il calcio non si ferma. Quindi, nell'anomalo campionato di guerra del 1944, disputa il torneo con la maglia del Casale. Nell'immediato dopoguerra passa dal Vigevano al Como.
Chiuso dai campioni del Grande Torino, arriva in serie A vestendo la maglia del Milan, dove rimane fino al 1949 entrando anche nel giro della nazionale.
Ironia della sorte, è la tragedia di Superga a fargli vestire nel massimo campionato la maglia granata: nella stagione 1949/50 è il giocatore più rappresentativo del nuovo Torino, di cui diventa il capitano (tristemente, il passaggio della fascia da capitano tra Valentino Mazzola e Carapellese avviene anche in nazionale).
Nel 1952 rimane a Torino, ma passa sulla sponda bianconera. Con la Juventus gioca solo una stagione, come sostituto di Praest, di Muccinelli o di Vivolo.
Dopo l'esperienza bianconera arriva a Genova, rimanendo nelle file rossoblù per quattro stagioni.
Chiude la carriera agonistica nel 1959, dopo due stagioni con il Catania nel campionato cadetto. Nel ruolo di allenatore, nota la sua parentesi sulla panchina della Ternana, squadra in cui era subentrato nel corso della stagione 1961-1962 e che aveva poi guidato dalla Serie D alla Serie C nel torneo 1963-1964, riportando i rossoverdi in una categoria dal quale mancavano da ben 14 anni.[3].
[modifica] Nazionale
Con la Nazionale di calcio italiana, guidata da Vittorio Pozzo e capitanata da Silvio Piola, debutta come sostituto di Pietro Ferraris (che ha chiuso il suo ciclo con la maglia azzurra) il 9 novembre del 1947 contro l'Austria, perdendo 1 a 5 ma segnando l'unico goal. Dal 22 maggio 1949 ne diventa anche il capitano, e con Ferruccio Novo partecipa ai Mondiali del 1950, segnando 2 reti nelle partite contro la Svezia e il Paraguay. Dopo i mondiali e fino al 1956 veste poi la maglia azzurra solo per tre volte, per un totale di 16 presenze e 10 reti.
[modifica] Statistiche
[modifica] Presenze e reti nei club
Stagione | Club | Campionato | ||
---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | ||
1942-43 | Spezia | B | 19 | 3 |
1944 | Casale | * | 17 | 3 |
1945-46 | Como | B | 16 | 3 |
1946-47 | Milan | A | 36 | 20 |
1947-48 | A | 34 | 15 | |
1948-49 | A | 36 | 17 | |
1949-50 | Torino | A | 35 | 14 |
1950-51 | A | 32 | 8 | |
1951-52 | A | 31 | 6 | |
1952-53 | Juventus | A | 17 [1] | 9 |
1953-54 | Genoa | A | 14 | 3 |
1954-55 | A | 29 | 4 | |
1955-56 | A | 29 | 11 | |
1956-57 | A | 22 | 4 | |
1957-58 | Catania | B | 19 | 6 |
1958-59 | B | 11 | 3 | |
Totale Campionato | 315+17 | 111+3 | ||
Totale Serie A[2] | 315 | 111 |
[modifica] Cronologia presenze e reti in nazionale
Predecessore: | Capitani della Nazionale italiana | Successore: |
---|---|---|
Valentino Mazzola | 1949 - 1950 | Carlo Annovazzi |
[modifica] Note
- ^ a b Più di una fonte assegna 17 presenze, qualche altra 20.
- ^ a b Il totale di serie A, come in tutte le statistiche, si riferisce ai campionati a girone unico a partire dal 1929/30 . Non vengono quindi presi in considerazione il campionato cosiddetto "di guerra" del 1944 e il primo campionato post-guerra 1945/46 svolti entrambi a gironi.
- ^ Armadori Giorgio; Armadori Christian (2001). Tra storia e leggenda, almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000. Ternana Calcio. ISBN-88-434-0859-3