Racconigi

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Racconigi

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Racconigi]]

Nome ufficiale:

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44°46′0″N 7°41′0″E / 44.76667, 7.68333

Altitudine:

260 m s.l.m.

Superficie:

48,03 km²

Abitanti:

9.987

31-05-2007 (fonte Istat)

Densità:

208 ab./km²

Frazioni:

Canapile, Oia, Tagliata, Migliabruna,

Comuni contigui:

Caramagna Piemonte, Carmagnola (TO), Casalgrasso, Cavallerleone, Cavallermaggiore, Lombriasco (TO), Murello, Polonghera, Sommariva del Bosco

CAP:

12035

Pref. tel:

0172

Codice ISTAT:

004179

Codice catasto:

H150

Nome abitanti:

racconigesi

Santo patrono:

San Giovanni Battista

Giorno festivo:

Sito istituzionale

Visita il Portale Italia

Racconigi (in piemontese Racunis) è un comune di 9.987 abitanti della provincia di Cuneo, che dista 8 chilometri da Carmagnola, in provincia di Torino.

[modifica] La storia

Il paese ha origine medioevale. Fu dei marchesi di Saluzzo, dei principi di Acaia, dei Savoia-Racconigi^[1], e quindi dei Savoia-Carignano. Di interesse turistico è principalmente il castello reale, ma da visitare sono anche la chiesa parrocchiale di San Giovanni e le chiese barocche di San Domenico e di Santa Maria Maggiore.

[modifica] Avvenimenti recenti

1985: Bruno Vaschetti con 10 cicogne giunte dal centro svizzero di Altreu ha dato inizio alla ripopolazione in Italia di questo volatile. Ora Centro LIPU.

1989: Il paese e l'Italia si mobilitò per il caso Serena Cruz, bambina filippina adottata illegalmente e poi allontanata dalla famiglia racconigese. Venne data in affidamento ad altri genitori. La vicenda si è conclusa nel 2004, quando Serena al compimento dei 18 anni è tornata ad abitare a Racconigi. Qui è rimasta soltanto per una anno circa e nel 2005 è ritornata con la famiglia adottiva di Asti.

1990: La città viene gemellata con Bonneville (Francia).

2003: In occasione del ritorno dei Savoia in Italia e della visita di Vittorio Emanuele di Savoia e Marina Doria,si costituisce un gemellaggio con la città di Cascais (Portogallo) dove il re Umberto II, ultimo re d'Italia, trascorse il resto dei suoi anni e morì.

[modifica] Economia

L'economia del paese è mista. Parecchio è sviluppata l'agricultura (soprattutto a carattere famigliare) quanto l'industria, soprattutto legata all'indotto Torinese - Carmagnolese.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Adriano Tosello dal 29/05/2007
Centralino del comune: 0172 821611
Email del comune: info@comune.racconigi.cn.it

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Luoghi di interesse

[modifica] Castello Reale

Facciata del Castello

Il Nucleto originario risale ai primi anni dell'XI secolo. Il castello venne più volte rimaneggiato diventando di proprietà delle più potenti famiglie nobile dell'area fino ai Savoia che ne fecero una residenza reale per eccellenza. (Castello estivo dei Savoia,facente parte delle Residenze sabaude) Gli interni del castello mostrano tutta la loro sontuosità nei numerosi dipinti, sculture e ricchi arredi; il magnifico il parco disegnato dal paesaggista X. Kurten.

[modifica] Tenuta Berroni

Villa barocca di gusto francese costruita nel 1773 con un imponente salone centrale decorato a stucchi. All'interno lussuose stanze: La sala Rossa, La sala da Pranzo, la Galleria di Caccia, la Camera di Carlo Alberto, la Camera degli Ospiti e la Camera dei Guardaroba.

[modifica] Santuario Madonna delle Grazie

Architetto Ernesto Melano

[modifica] Note

^ Il ramo dei Savoia-Racconigi ebbe inizio con Ludovico di Savoia-Racconigi (†1459), figlio illegittimo di Ludovico di Savoia-Acaia (1366 – 1418), ultimo erede del ramo Savoia-Acaia, e si estinse con Bernardino II di Savoia-Racconigi, deceduto nel 1605)