Taggia
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Taggia | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Liguria | ||||||||
Provincia: | Imperia | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 39 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 30,89 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 457,85 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Arma di Taggia, Borghi, Levà | ||||||||
Comuni contigui: | Badalucco, Castellaro, Ceriana, Dolcedo, Pietrabruna, Riva Ligure, Sanremo | ||||||||
CAP: | 18018 | ||||||||
Pref. tel: | 0184 | ||||||||
Codice ISTAT: | 008059 | ||||||||
Codice catasto: | L024 | ||||||||
Nome abitanti: | taggiaschi o tabiesi | ||||||||
Santo patrono: | Madonna Miracolosa e San Benedetto Revelli | ||||||||
Giorno festivo: | secondo sabato di febbraio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Taggia (Tàggia in ligure) è un comune di 14.143 abitanti in provincia di Imperia.
Indice |
[modifica] Geografia
Il paese è diviso in tre parti: Taggia, il centro storico, situato nell'immediato entroterra della Valle Argentina; Levà, la zona industriale; e Arma, località balneare. Come la vicina Sanremo anche Taggia gode di una temperatura costante quasi tutto l'anno, su valori tardo primaverili.
Il comune fa parte della Comunità Montana Argentina Armea,[1] di cui è sede principale della comunità. Dista dal capoluogo circa 16 km.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
- Classificazione climatica: C (i Gradi giorno della città sono 1165, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 10 ore giornaliere, dal 15 novembre al 31 marzo).[2]
[modifica] Storia
Secondo fonti locali i primitivi insediamenti umani andrebbero ricercati già nell'epoca preromana, dove gli storici non escludono un probabile luoghi di culto - dedicato al dio Belleno - nella zona denominata di Capo Don. La più antica testimonianza del luogo risale tra il X e il VII secolo a.C., grazie al ritrovamento di antiche tombe cinerarie nella zona detta delle Grange. Come molti altri paesi e villaggi liguri subì la dominazione dell'Impero romano, diventando sede militare e di un importante porto commerciale d'imbarco romano che clonarono il nuovo toponimo di Costa Balenae.
Il villaggio fu particolarmente distrutto durante le invasioni barbariche di Onorio e del re Rotari, ma soprattutto causò la rovina e la scomparsa del primitivo insediamento una frana nel 690. Gli abitanti si rifugiarono allora nel nuovo insediamento di Tabia, costruito anni prima in una zona molto ben difesa da eventuali attacchi, soprattutto per la presenza di fortificazioni. Le mura però non impedirono ai pirati Saraceni la devastazione totale del borgo nel 889 che culminò con l'uccisione di uomini e la cattura di donne e bambini per farne schiavi in seguito.
Dopo la nuova ricostruzione del borgo di Tabia divenne nel 1153 dominio feudale dei Clavesana, ma ben presto ceduto alla Repubblica di Genova. Dal 1273 - costituitosi comune autonomo - fu sede della podesteria locale estendendo i propri poteri sulle vicine Arma, Ripa, Tabie (l'odierna Riva Ligure) e parte del territorio di Pompeiana e Bussana (quest'ultima ora località di Sanremo). Nel 1381 applicò un proprio statuto locale e affidando al podestà poteri giurisdizionali.
Taggia e la sua podesteria divenne fedele alleata della repubblica genovese, seguendone pertanto le sorti storiche fino alla soppressione di essa nel 1797 ad opera di Napoleone Bonaparte che costituì la Repubblica Ligure. Rientrò nei confini del Regno di Sardegna dal 1815 e del successivo Regno d'Italia dal 1861.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Architetture religiose
- Basilica di San Giacomo e San Filippo del 1675-1681. Il tempio sorge sul luogo dell'antica chiesa romanica dell'XI secolo, dalla quale diverse opere furono in seguito trasferite nella nuova basilica nel 1675. Al suo interno, corredato dalle quattordici cappelle laterali, sono conservate le reliquie del santo concittadino San Benedetto.
- Chiesa di Nostra Signoria del Canneto. Situata lungo l'antica strada per Badalucco, la sua edificazione si sviluppò tra due balze; in origine esisteva infatti anche la sottostante chiesa di Sant'Anna. Eretta molto probabilmente nel X secolo è frutto di diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli successivi, specie nel XII secolo. Dopo il riferimento all'abbazia benedettina di San Dalmazzo di Pedona (CN) il titolo è passato ai Domenicani. L'interno della chiesa, ora rovinato, presenta un ciclo murale dipinto del 1547 dei pittori Giovanni Cambiaso, Luca Cambiaso e Francesco Brea.
- Chiesa di San Martino di Tours. Eretta nella località omonima si presenta in stile romanico, conservando affreschi del XV secolo.
- Chiesa della Santissima Trinità del 1475.
- Chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano del 1454.
- Convento di San Domenico. Gli edifici, ad oggi considerati tra le più grandi pinacoteche della scuola pittorica ligure e nizzarda, furono costruiti tra il 1460 e il 1490 dai maestri comacini Gasperino da Lancia e Filippo da Carlono. Nel suo interno, oltre alla presenza dei dodici altari, conserva pregiate opere pittoriche di diversi pittori, tra cui cinque tele del pittore Ludovico Brea quali l'Annunciazione di Maria del 1494, la Madonna del Rosano del 1513, Santa Caterina del 1488, la Madonna della Misericordia del 1483-1488, il Battesimo di Gesù e Santi del 1495. Tra le altre opere esposte quelle di Gregorio De Ferrari, Giovanni Canavesio, Raffaele De Rossi, Giovanni Battista Trotti (detto il Malosso) ed altri pittori dell'epoca.
- Convento dei Cappuccini del XVII secolo.
[modifica] Palazzi
- Palazzo Anfossi, costruito nel 1578.
- Palazzi Asdente, costruiti nel 1473.
- Palazzo Curlo, costuito nel 1448.
- Palazzo Curlo Ramoretto, ricostruito dopo il terremoto del 1887.
- Palazzo Pastorelli.
- Palazzo Vivaldi, costruito nel 1458.
[modifica] Cultura
[modifica] Musei
- Pinacoteca del Convento di San Domenico.
[modifica] Manifestazioni
- I Furgari in onore di San Benedetto Revelli, il secondo sabato di febbraio.
[modifica] Feste, fiere e sagre
- Festa di San Benedetto Revelli. L'evento è una delle rievocazioni storiche più antiche della Liguria, poiché la sua istituzione risale al 12 febbraio 1626. Ambientazione e Corteo Storico (ultimo fine settimana di febbraio).
- il Ballo della Morte - Festa di Santa Maria Maddalena del Bosco (terza domenica di luglio).
- Festa patronale di San Giacomo e San Filippo il 3 maggio.
- Festa di San Giuseppe, ad Arma, la quarta domenica di Pasqua
- Festa di San Francesco Saverio, a Levà, la prima domenica di dicembre.
[modifica] Personalità legate a Taggia
[modifica] Istruzione
Taggia è sede dei seguenti istituti scolastici statali, inerenti al ciclo scolastico della scuola secondaria di secondo grado:
- Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione "E. Ruffini"'.
- Istituto Tecnico Commerciale Statale "Cristoforo Colombo"'.
[modifica] Teatro
- Teatro del Banchéro, [1]associazione culturale promotrice della Scuola di Teatro Officina'.
[modifica] Economia
Il comune basa la sua principale risorsa economica soprattutto sul turismo, maggiormente concentrato nella località costiera di Arma. L'attività agricola, fiorente come negli altri comuni della riviera ponentina, si è sviluppato nella floricoltura o nella coltivazione di prodotti agricoli come ortaggi e agrumi. Molto redditizia è la produzione di olio di oliva, grazie alle ampie coltivazioni di ulivi della varietà taggiasca, denominazione derivante proprio dalla località. In espansione anche l'attività industriale.
[modifica] Enogastronomia
[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni
[modifica] Strade ed autostrade
Taggia è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'Autostrada A10.
[modifica] Linee ferroviarie
Taggia è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Genova Ventimiglia nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
La stazione originaria, "Taggia Arma", era stata edificata nella seconda metà del XIX Secolo sul lungomare, poiché il tracciato ferroviario, ad unico binario, seguiva il profilo costiero. Nel 2001 è stato completato lo spostamento "a monte" ed il raddoppio della linea nella tratta San Lorenzo al Mare - Ospedaletti ed è stata è stata aperta la nuova stazione a circa un chilometro più a nord, tra Taggia ed Arma di Taggia. Il sedime del tracciato ferroviario originario è stato parzialmente convertito in strada carrabile, mentre l'area della ex-stazione è stata usata quale parcheggio per auto.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Vincenzo Genduso (Lista civica) dal 28/05/2007
Centralino del comune: 0184 476222
Email del comune: taggia@taggia.it
[modifica] Note
- ^ Approfondimenti sul sito della Comunità Montana Argentina Armea
- ^ Fonte dal sito Confedilizia.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri collegamenti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Taggia
[modifica] Collegamenti esterni
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