Terzorio
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Terzorio | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Liguria | ||||||||
Provincia: | Imperia | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 185 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 1,86 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 109 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Cipressa, Pompeiana, Santo Stefano al Mare | ||||||||
CAP: | 18010 | ||||||||
Pref. tel: | 0184 | ||||||||
Codice ISTAT: | 008060 | ||||||||
Codice catasto: | L146 | ||||||||
Nome abitanti: | terzorini | ||||||||
Santo patrono: | San Giovanni Decollato | ||||||||
Giorno festivo: | 29 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Terzorio (Tersóriu in ligure) è un comune di 202 abitanti in provincia di Imperia.
Indice |
[modifica] Geografia
Il suo territorio fa parte della Comunità Montana Argentina Armea.[1] Dista dal capoluogo circa 18 km.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
- Classificazione climatica: D (i Gradi giorno della città sono 1564, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 12 ore giornaliere, dal 1° novembre al 15 aprile).[2]
[modifica] Storia
Secondo le fonti locali il paese ebbe origine nell'Alto Medioevo, forse dovuto dalla presenza dei Longobardi in queste terre. Il suo territorio circostante, tra cui anche Terzorio, fu nel 1049 donato ai monaci Benedettini del monastero di Santo Stefano di Genova dalla contessa Adelaide di Susa.
Successivamente fu possedimento feudale dei conti di Ventimiglia divenendone parte integrante del Principato di Villaregia, e nel 1228 venduto al conte Bonifacio di Linguilia. Già nel 1277 coniò propri statuti locali che applicò all'interno del suo territorio comunale. Nel 1353 passò sotto il dominio della Repubblica di Genova seguendone pertanto le alterne vicende storiche.
Durante il XVI secolo, oltre a varie segnalazioni della peste, subì pesanti incursioni dei pirati barbareschi. Così come altri paesi e villaggi montani nel 1561 e nel 1563 venne sottoposto alla furia razzia del pirata Ulug Alì che prelevò diversi giovani abitanti del luogo per farne in seguito schiavi ad Algeri, paese d'origine del corsaro.
Fu quindi inglobato nel Regno di Sardegna e successivamente nel neo costituito Regno d'Italia dal 1861.
Nel corso del tremendo terremoto del 23 febbraio 1887, che sconvolse le terre della Riviera di Ponente, subì lievi danni ad alcuni edifici, grazie soprattutto all'efficace resistenza del sistema di archi di contro spinta esistenti fra le case. Dal 1947 è stato costituito comune autonomo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale della Natività di San Giovanni Battista. La sua costruzione, così da come si apprende da un antico documento dell'epoca, è del 1444 e solo successivamente fu ristrutturata in stile barocco. All'interno conserva diversi dipinti tra cui una tela datata 1875 del pittore Leonardo Massabò, di Porto Maurizio, dal titolo Le anime purganti. Nell'edificio è presente anche un pregiato crocifisso in legno dello scultore Mastro Giovanni Dinch originario del Principato di Munster.
- Oratorio e Cappella di San Sebastiano.
- Oratorio di Santa Maria Maddalena inaugurato nel 1745.
[modifica] Torri
- Torre di Terzorio. Costruita nel XVI secolo, grazie alla generosità degli abitanti, si presenta mozzata obliquamente nella parte superiore. La struttura fu eretta a seguito dell'invasione dei pirati barbareschi nel XVI secolo ed ad oggi si conserva ancora in ottimo stato di conservazione.
[modifica] Cultura
[modifica] Manifestazioni
[modifica] Feste, fiere e sagre
- Festa patronale di San Giovanni Decollato il 29 agosto.
[modifica] Economia
Le maggiori produzioni economica sono legate all'agricoltura, con le coltivazioni di ortaggi e frutta, e alla floricoltura specialmente le margherite gialle. Dalla coltivazione dell'ulivo viene ricavato un pregiato olio di oliva.
[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni
[modifica] Strade ed autostrade
Terzorio è situata lungo la Strada Provinciale 49. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Arma di Taggia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
[modifica] Linee ferroviarie
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Taggia - Arma sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Giacomo Ferrari (Lista Civica) dal 30/05/2006
Centralino del comune: 0184 484220
Email del comune: info@comunediterzorio.net
[modifica] Note
- ^ Approfondimenti sul sito della Comunità Montana Argentina Armea
- ^ Fonte dal sito Confedilizia.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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