Pigna (IM)
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Pigna | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Liguria | ||||||||
Provincia: | Imperia | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 280 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 53,70 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 16 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Buggio | ||||||||
Comuni contigui: | Apricale, Castelvittorio, Isolabona, Rocchetta Nervina, Saorge (FR-06), Triora | ||||||||
CAP: | 18037 | ||||||||
Pref. tel: | 0184 | ||||||||
Codice ISTAT: | 008043 | ||||||||
Codice catasto: | G660 | ||||||||
Nome abitanti: | pignaschi | ||||||||
Santo patrono: | San Michele Arcangelo | ||||||||
Giorno festivo: | 29 settembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Pigna (Pìgna in ligure) è un comune di 875 abitanti in provincia di Imperia.
Indice |
[modifica] Geografia
Il comune, compresa la Frazione Buggio, è situato nella parte montana dell'Alta Val Nervia ed il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Intemelia, dista dal capoluogo circa 62 km. Il paese è attraversato dal torrente Nervia da nord-est a sud-est ad un'altitudine di circa 200 - 300 metri sul livello del mare.
- Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
- Classificazione climatica: D (i Gradi giorno della città sono 1863, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 12 ore giornaliere, dal 1° novembre al 15 aprile).[1]
[modifica] Storia
Recentemente sono state rinvenute tracce di primitivi insediamenti umani risalenti all'epoca preistorica, facendo presupporre agli storici che il primitivo villaggio di Pigna possa essere stato un pago del municipio di Albintimilium, l'odierna Ventimiglia. Un insediamento dell'epoca romana fu invece scoperto nel sito dove oggi sorge la chiesa benedettina di San Tommaso.
Storicamente le prime notizie ufficiali risalgono tra il XII secolo e il XIII secolo quando i conti di Ventimiglia, signori della valle, fecero erigere un castello a scopo difensivo. La scelta della posizione del maniero fu molto strategica per i conti ventimigliesi poiché esso sorgeva alla confluenza della strada che da Ventimiglia conduceva a Triora, collegando così la costa con l'entroterra ligure-piemontese-nizzardo.
A partire dal XIII secolo il feudo fu sottoposto ai conti di Provenza - che lo sottoposero al Contado di Nizza - erigendosi in comune libero e stipulando accordi per le terre agricole-pastorali con i comuni vicini di Castelvittorio, Triora, Apricale, Dolceacqua, Saorge e Briga, quest'ultimi ora in territorio francese.
Tra il Duecento e il Trecento il borgo e l'intera val Nervia subirono gli scontri tra le fazioni guelfe e ghibelline e in particolare le contese territoriali tra il Regno di Provenza e la Repubblica di Genova. Nel 1365 presso il ponte di Lago Pigo si ristabilì la pace nella valle.
Nel 1388 il governatore provenzale cederà le terre di Pigna ad Amedeo VII di Savoia, così come attesta un documento ufficiale conservato presso l'archivio comunale. Nel XVII secolo passò nei territori della Repubblica di Genova alla quale fu legato fino al 1815 quando il Congresso di Vienna stabilì il passaggio nel Regno di Sardegna così come altri comuni liguri facenti parti della Repubblica Ligure napoleonica. Dal 1861 è parte integrante del Regno d'Italia.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Architetture religiose
Per approfondire, vedi la voce Chiesa di San Michele Arcangelo (Pigna). |
[modifica] Chiesa di San Bernardo
L'edificio di culto fu costruito tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XV secolo, forse sopra ad una struttura preesistente, lungo il vecchio percorso viario che collegava Sanremo, Bajardo, Pigna, Saorge e Tenda. I primi restauri del complesso e dei suoi interni furono eseguiti tra il 1935 e il 1936, ma un successivo restauro fu quasi obbligato negli anni cinquanta a causa del pessimo stato di conservazione degli affreschi interni; altri interventi restaurativi furono eseguiti nel 1959 e nel 1976. La chiesa dopo vari anni di chiusura è stata ufficialmente raperta il 5 aprile del 1998 dopo un restauro interno durato dagli anni ottanta al 1996.
[modifica] Santuario della Madonna del Passoscio
Conosciuto anche con la denominazione di Santuario dell'Annunziata, sorge al di fuori del paese a circa un ora di strada da esso. Lungo il percorso sono presenti quindici cappellette ricordanti le tappe della Passione di Cristo. Anticamente qui vi erano conservate due importanti e pregiate opere artistiche quali una tela raffigurante la Deposizione e l'Annunciazione del pittore Carlo Maratta. La prima opera è ora conservata a Genova, mentre la seconda è oggi presente nella chiesa parrocchiale di San Michele. Nell'adiacente complesso conventuale sono conservati centinaia di ex voto commissionati o donati dagli abitanti di Pigna.
[modifica] Oratorio di Sant'Antonio abate
La facciata dell'edificio si presenta in stile barocco e sotto l'oratorio è presente un'antica fontana denominata dei Canui già presente in un documento degli statuti comunali del 1575.
[modifica] Pieve di San Tommaso
L'antica pieve è ubicata all'incirca ad un chilometro dal centro abitato e secondo la tradizione locale fu fondata dai monaci Benedettini nell'XI secolo.
[modifica] Cultura
[modifica] Manifestazioni
- La Raviolata di San Tiberio che si tiene ogni anno il 10 ottobre.
La Raviolata di San Tiberio che si tiene ogni anno il 10 ottobre ricorda una antica tradizione che vuole che all'epoca delle scorribande dei Saraceni sulle coste liguri, questi abbiano tentato più volte di entrare nel paese di Pigna, e durante uno di questi assedi i Pignaschi decisero di raccogliere tutto l'olio che era in loro possesso in grossi recipienti che fecero scaldare e rovesciarono il contenuto bollente, addosso agli invasori che batterono definitivamente in ritirata non tentando più l'assalto al paese.
A questo punto gli abitanti di Pigna decisero di festeggiare la loro vittoria con una grande mangiata del loro piatto tipico, i ravioli ma non avendo più l'olio per condirli li mangiarono così senza condimento, solo con il formaggio pecorino. Questa ricorrenza viene ricordata ogni anno il 10 ottobre antico giorno in cui si festeggiava San Tiberio, da qui il nome della festa.
[modifica] Feste, fiere e sagre
[modifica] Personalità legate a Pigna e Buggio
[modifica] Economia
La principale risorsa economica del comune è l'attività legata all'agricoltura, specie l'olivicoltura. Famosi, oltre il confine regionale, sono i fagioli che rappresentano un importante opportunità di integrazione del reddito derivante dall'attività agricola. Il particolare coltivar, il terreno e l'acqua sorgiva, permettono di ottenere un prodotto particolarmente apprezzato da esperti gastronomi e gourmet anche d'oltre confine. Recentemente è stato creato un consorzio del fagiolo bianco delle Alpi liguri che si propone la tutela e la diffusione del fagiolo di Pigna, di Badalucco e di Conio (fraz. di Borgomaro). Importante anche l'attività turistica legata al turismo termale.
[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni
[modifica] Strade ed autostrade
Pigna è situata lungo la Strada Provinciale 64 la quale collega Ventimiglia con Castelvittorio. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto i caselli autostradali di Ventimiglia o Bordighera sull'Autostrada A10 sono le uscite consigliate per raggiungere la destinazione.
[modifica] Linee ferroviarie
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ventimiglia sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Mauro Littardi (Lista Civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0184 241016
Email del comune: comunepigna@tiscalinet.it
[modifica] Note
- ^ Fonte dal sito Confedilizia.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri collegamenti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Pigna (IM)
[modifica] Collegamenti esterni
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