Santo Stefano al Mare
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Santo Stefano al Mare | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Liguria | ||||||||
Provincia: | Imperia | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 7 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 2,55 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 884 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Cipressa, Pompeiana, Riva Ligure, Terzorio | ||||||||
CAP: | 18010 | ||||||||
Pref. tel: | 0184 | ||||||||
Codice ISTAT: | 008056 | ||||||||
Codice catasto: | I365 | ||||||||
Nome abitanti: | santostefanesi o sanstevani | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
Santo Stefano al Mare (San Stéva in ligure) è un comune di 2.255 abitanti in provincia di Imperia.
Indice |
[modifica] Geografia
La cittadina ligure è situata sulla costa della Riviera di Ponente e alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Marina degli Aregai).
La particolare posizione geografica favorisce un clima eccezionalmente mite con temperature che durante l'inverno non scendono mai sotto gli 0° e d'estate molto raramente superano i 30°. Dista dal capoluogo circa 13 km.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: C (i Gradi giorno della città sono 1062, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 10 ore giornaliere, dal 15 novembre al 31 marzo).[1]
[modifica] Storia
Il borgo fu un antico fondo dell'Impero romano denominato Porciana e divenne in seguito un importante feudo di Adelaide di Susa chiamato anticamente Villaregia. Sarà nell'XI secolo che il borgo verrà ceduto ai monaci Benedettini di Santo Stefano di Genova, santo che darà definitivamente il nome alla cittadina, favorendo così lo sviluppo economico e culturale.
Nel 1284 partecipò al fianco della Repubblica di Genova inviando un nocchiero con venti vogatori nella celebre Battaglia della Meloria contro la flotta navale di Pisa per la supremazia commerciale nel mar Mediterraneo. Pochi anni dopo partecipò, sempre alleandosi con la repubblica genovese, alla conquista di Cagliari nel 1290 inviando cinque combattenti.
Si sottomise ufficialmente al governo della Repubblica di Genova nel 1353 ottenendo la nomina di due consoli eletti dal popolo sanstevese lasciando inoltre invariato il precedente statuto comunale. A seguito delle numerose invasioni e scorribande dei pirati Saraceni il borgo marinaro fu dotato di notevoli torri per la difesa e avvistamento. Una di queste torri, ennagonale e risalente al 1566, è dal 1987 sede del municipio cittadino.
Così come altri paesi e borghi della repubblica genovese subì dapprima l'invasione dell'esercito austriaco nel 1747 e quello napoleonico francese nel 1797. Decaduta la Repubblica di Genova e istituita la Repubblica Ligure, inserita nei confini del Primo Impero francese, anche Santo Stefano rientrò nei territori di quest'ultima nel Cantone degli Ulivi dipendente da Porto Maurizio.
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Nel 1928 il Comune fu unito con l'attigua Riva Ligure, separate dal torrente Santa Caterina, fino al 1954 quando si ripristinò l'indipendenza amministrativa tra i due comuni liguri.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Architetture religiose
[modifica] Chiesa di santo Stefano
La parrocchiale fu costruita nel XIII secolo in stile romanico, conserva ancora oggi colonne e capitelli del Duecento. Nel XV secolo fu elevata al titolo di parrocchia. Subì nei secoli successivi interventi di restauro e abbellimento, alcuni di questi commissionati dal pontefice Adriano VI, fino ad un nuovo restauro nel XX secolo alla facciata e al campanile.
Al suo interno sono conservati alcuni dipinti di diversi pittori liguri e una statua in legno dello scultore olandese J. Dyck raffigurante il Martirio di san Sebastiano. Pregevole inoltre la fonte battesimale del Quattrocento.
[modifica] Oratorio del Santo Cristo
L'oratorio è ubicato adiacente la parrocchiale e fu eretto verso la fine del XVII secolo. Nella facciata esterna si può notare un bassorilievo - in pietra di Vicenza - ritraente la Madonna della Misericordia, due angeli e l'Annunziata. Lo stabile è stato restaurato nel 1984.
[modifica] Cultura
[modifica] Manifestazioni
[modifica] Feste, fiere e sagre
[modifica] Personalità legate a Santo Stefano al Mare
- Gerolamo da Santo Stefano, navigatore, raggiunse tra il 1490 e il 1495 il Mar Rosso e l'India. Il suo nome viene inoltre citato in una lettera scritta dal navigatore genovese Cristoforo Colombo nel 1502.
- Giovanni Battista Scovazzi, avvocato e patriota, fu affiliato della Giovine Italia e divenne dopo il 1861 bibliotecario della Camera dei deputati del Regno d'Italia dopo un lungo esilio in Svizzera.
- Pier Francesco Meglia, cardinale della Chiesa cattolica, fu nominato nunzio apostolico in Messico, in Baviera e a Parigi.
[modifica] Economia
Le principali risorse economiche del comune sono le attività legate al turismo vacanziero e all'agricoltura, specie la floricoltura.
[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni
[modifica] Strade ed autostrade
Santo Stefano al Mare è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Arma di Taggia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
[modifica] Linee ferroviarie
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Taggia - Arma sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Marcello Pallini (Lista Civica) dal 05/04/2005
Centralino del comune: 0184 486488
Email del comune: info@comune.santostefanoalmare.im.it
[modifica] Altri collegamenti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Santo Stefano al Mare
- Portale Liguria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Liguria