Lancia Y

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Lancia Y

Lancia Y

Descrizione generale
Tipo	Berlina
Inizio produzione	1996
Sostituisce la:	Lancia Y10
Fine produzione	2003
Sostituita da:	Lancia Ypsilon
Esemplari prodotti
Stelle EuroNCAP:

Altre caratteristiche

Dimensioni e pesi
Lunghezza	3.700 mm
Larghezza	mm
Altezza	mm
Passo	mm
Peso	kg
Altro
Altre versioni
Assemblaggio:	Melfi (PZ)
Progetto
Design	Enrico Fumia
Altre antenate
Altre eredi
Della stessa famiglia
Concorrenti
Note
Vista posteriore

La Lancia Y è una vettura di segmento B che sostituì dal 1996 la celebre Y10, prodotta inizialmente con doppio marchio Autobianchi/Lancia, che tanto successo commerciale aveva ottenuto, in particolare fra il pubblico femminile. La nuova utilitaria a tre porte ne raccolse la difficile eredità, e si impose subito come una delle utilitarie più vendute sul mercato italiano, ancorché, incomprensibilmente, non sia mai stata affiancata alla versione a benzina una a motorizzazione diesel, in analogia alla cugina Punto.

[modifica] Prima serie

La sua linea ricordava quella del modello precedente, a cuneo con portellone posteriore quasi verticale ma con linee più ammorbidite rispetto al passato e, caratteristica distintiva della casa, era dotata di interni ben rifiniti e di una buone dote di accessori per la sua categoria.

La gamma prevista era riconoscibile dalle sigle LE, LS e LX in base alle varie dotazioni di serie mentre agli estremi della gamma vi erano le versioni personalizzate, la Elefantino blu pubblicizzata come macchina per i giovani improntata ad un allestimento spartano e al risparmio e la Elefantino rosso che puntava alla sportività delle prestazioni, ricalcando un po' la filosofia di vendita della Autobianchi A112 con la sua versione Abarth.

Plancia in alcantara di una Lancia Y, prima serie

I motori facevano parte della serie FIRE già utilizzati per primi nella sua progenitrice in cilindrate tra i 1.100 e i 1.400 cc e 8 o 12 valvole. Faceva eccezione il motore della Elefantino rosso, di cilindrata 1.242cc, che prevedeva la configurazione a 16v e si riconosceva esteriormente proprio per la presenza del logo 16v sulla fiancata laterale. Era questa la versione che offriva le migliori prestazioni, con ben 86cv, ci fu anche una versione speciale con cambio più corto, raggiungeva i 185 km/h di punta e l 'unica a possedere i cerchi da 15" con 195/50 di gommatura.

[modifica] Seconda serie

Vista posteriore di una Lancia Y, seconda serie

Nell'ottobre del 2000 venne effettuato un leggero restyling esterno e interno. Le modifiche esterne riguardano un nuovo scudo Lancia più grande del precedente, nuovi scudi paraurti, nuovi gruppi ottici posteriori, nuovo disegno dei copriruota, inoltre le caratteristiche nervature che corrono lungo tutto il fianco diventano più smussate e del colore della carrozzeria. All'interno la modifica più significativa sono i poggiatesta forati invece che pieni e una nuova conformazione dei sedili: la plancia rimane immutata.

La versione più accessoriata LX aveva dotazioni di serie notevoli, comprendenti airbag sul lato guida, il climatizzatore, l'ABS, servosterzo, il sedile posteriore sdoppiato, l'interno in alcantara, il display per la temperatura esterna, il navigatore satellitare, gli specchietti a comando elettrico verniciati nello stesso colore della carrozzeria, la chiusura centralizzata con telecomando, gli alzacristalli elettrici, il sedile e il volante regolabili, i fendinebbia e i cerchi in lega con pneumatici 185/60 R 14.

Negli anni successivi vennero messe in commercio altre versioni speciali dalle denominazioni di Elefantino Blues (per la presenza di un impianto audio particolare), DoDo, Vanity e Unica. il 16v riduce la sua potenza di 6cv a causa delle nuove normative antinquinamento.

A fine 2003 è uscita la sua erede, la Lancia Ypsilon, da cui è sostituita dal 2004.