Volano (TN)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Volano | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Trentino-Alto Adige | ||||||||
Provincia: | Trento | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Superficie: | 10 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 295 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Calliano, Pomarolo, Nomi, Rovereto | ||||||||
CAP: | 38060 | ||||||||
Pref. tel: | 0464 | ||||||||
Codice ISTAT: | 022224 | ||||||||
Codice catasto: | M113 | ||||||||
Nome abitanti: | volanesi | ||||||||
Santo patrono: | Purificazione di Maria Vergine | ||||||||
Giorno festivo: | 2 febbraio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
Volano è un comune di 2.955 abitanti della provincia di Trento, situato nell'alta Vallagarina.
Indice |
[modifica] Storia
Il nome deriva probabilmente dal latino abellana (noce), e si riferisce probabilmente ai noccioli che all'epoca crescevano nella zona. Secondo un'altra teoria - peraltro poco accreditata - il nome deriva dai patronimici latini Avolius, Bolanius o Volius.
Le prime citazioni di Volano sono di Paolo Diacono, in "Historia Longobardorum", nel 590 d.C. circa. Vi sono poi documenti risalenti alla fine dell'anno 1100 dove il paese è chiamato Avolano o Avolani, andando così a confermare la prima teoria sull'origine del nome. Si citano a riprova di questa origine alcuni documenti del comune di Folgaria, dove il luogo viene indicato col termine tedesco di “Nussdorf”, con la dizione in documenti del 1250 di “Avolan sive Nusdorf”.
Altra ipotesi propende piuttosto per un'origine celtica, da "Vo-Land", ovvero "terra vicino al fiume". Tale teoria è supportata dal fatto che, fino a pochi secoli fa, il paese era lambito dalle anse del fiume Adige. Una denominazione analoga hanno due frazioni (Vo Destro e Vo Sinistro) del vicino comune di Avio, che sorgono ancora a ridosso del fiume.
[modifica] Tradizioni
[modifica] Carnevale di Volano
Il carnevale a Volano è una ricorrenza molto importante e sentita dal paese. Si tiene dal "Giovedì Grasso" al "Martedì Grasso". In quest'ultimo giorno vi è l'appuntamento più importante. Da 50 anni, infatti, si tiene la sfilata dei carri allegorici, tra le ultime rimaste nei carnevali trentini. I carri -in genere cinque o sei- vengono preparati nei mesi precedenti da gruppi del paese. In gran parte gli "artigiani" dei carri sono i genitori dei bambini delle scuole elementari, che andranno poi ad animare i carri, ma non mancano mai gruppi di goliardi che si cimentano. I temi scelti per sceneggiare i carri sono per lo più i cartoni animati o le favole, ma non mancano mai dei riferimenti scherzosi o satirici alla vita del paese. La sfilata si tiene nel primo pomeriggio dell'ultimo giorno del carnevale (il martedì grasso, appunto); per anni si tenne nel centro storico; dal 2005 è stata spostata in un quartiere di più recente costruzione, accanto alla scuola elementare. Al termine della sfilata una giuria decreta il vincitore, votando il carro più bello. Il martedì grasso è anche il giorno nel quale tutti i ragazzi del paese e molti anche da Rovereto si ritrovano per giocare, divertirsi e "spruzzarsi" rigorosamente con schiuma da barba e "schiuma-scherzo". Difatti molti roveretani tornano a casa arrabbiati per essersi sporcati i vestiti, ma contenti per il divertimento passato. Ogni anno, durante la manifestazione nella quale sfilano i fantastici carri, si cucina il panino al "toro", che viene mangiato da tutti i partecipanti.
[modifica] Terza di maggio
Ogni anno a Volano la terza domenica di maggio si celebra quella che da qualche anno a questa parte è divenuta la più importante ricorrenza per questo paese.
La manifestazione inizia il sabato pomeriggio; il centro abitato viene rallegrato da mercatini, giochi e attività praticate in passato. Tutto ha un'aria magica che dura fino al mattino della domenica, quando tutti si preparano alla processione solenne: da chi addobba a festa gli edifici, a chi distribuisce candele, ognuno fa la sua parte.
La manifestazione è stata creata attorno alla ricorrenza del voto civile e religioso alla Madonna (Maria Ausiliatrice), avvenuto durante la prima guerra mondiale. Si temeva infatti che il paese potesse venire evacuato al pari di altri comuni limitrofi, tra cui anche la vicina Rovereto, vicini al fronte tra Italia ed Impero Austro-Ungarico (di cui il Trentino faceva parte). Merito della mancata evacuazione, secondo i credenti, fu il voto alla Madonna.
Volano non fu l'unico paese a scampare all'evacuazione. Villa Lagarina, Nogaredo, Calliano, non furono sfollati, anche per garantire all'esercito un retroterra organizzativo, nonché possibile manodopera. La festa affianca la memoria di quei tragici fatti (non a caso la manifestazione è stata battezzata "Memoriae") ai momenti di allegria e di promozione turistica del territorio. La due giorni si conclude con un torneo tra i quattro rioni storici che compongono Volano (Corea, Borgo, Crosera e Piazota), seguito dalla Santa Messa e dai fuochi d'artificio. Da notare che la Terza di maggio ha così per certi versi "soppiantato" le originali sagre storiche del paese, dedicate ai due patroni (S.Rocco, il 16 agosto, e S.Maria, il 2 febbraio).
[modifica] Santa Cecilia
Altra ricorrenza molto sentita dalla popolazione di Volano è il tradizionale pellegrinaggio, che si svolge il 5 agosto di ogni anno, all' eremo di Santa Cecilia. L'eremo, di cui si trovano tracce in testi scritti a partire dal 1611, eretto prima come capitello, successivamente in romitorio e infine in una caratteristica chiesetta, è posto su una cengia nel cuore dello strapiombo, il "Cengio Rosso", che domina la Vallagarina a nord di Volano, sopra CastelPietra; dalla sua posizione si gode uno stupendo panorama della vallata sottostante. Il pellegrinaggio si svolge 5 agosto e non il 22 novembre, data in cui la Chiesa festeggia la Santa. Il pellegrinaggio all'eremo rientrava infatti tra le processioni della popolazione di Volano, con cui si cercava di scongiurare la siccità che d'estate minacciava il raccolto. Il pellegrinaggio alla cappella di Santa Cecilia fu stabilito nel 1716, ma solo nel 1830 l'arciprete "canonizzò" la data del 5 agosto. Tale data coincide con quella del voto della vicina città di Rovereto (contro il possibile saccheggio da parte dei militari francesi, nel 1703), ma è solo un caso: il "voto" del 1830 non ha nulla a che vedere con gli eventi di oltre cent'anni prima. Anche perché Volano non fu mai minacciata dall'invasione.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Francesco Mattè (lista civica) dal 09/05/2005
Centralino del comune: 0464 411250
Email del comune: info@comune.volano.tn.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Sport
A Volano sono presenti numerose società sportive riguardanti la ginnastica artistica, il gioco delle bocce, il tennis, lo sci, il ciclismo, il volley, la marcia, il motociclismo e il calcio.
[modifica] Calcio
La squadra di calcio di Volano è l'U.S. Alta Vallagarina che nasce nel luglio del 2001, dalla fusione delle precedenti società: U.S. Calliano ed U.S. Volano.
Alla partenza i dubbi ed i malumori erano molti a causa della rivalità che si è sempre manifestata tra questi due comuni. Nel primo campionato disputatosi dalla neonata società, la squadra si piazza al sesto posto del girone C di Prima Categoria del Trentino. Il 2002-2003 è stato caratterizzato da una numerosa campagna acquisti e il successivo trionfo del campionato di prima categoria con il passaggio al campionato di Promozione. L’anno successivo è il momento della salvezza conquistata con un paio di giornate in anticipo; il 2004-2005 è un anno di transizione con un sesto posto in Promozione.
Il 2005-2006 è l’anno del trionfo, anzi, doppio trionfo vista la conquista della Promozione e della Coppa Italia regionale. La coppa è stata vinta grazie ad una finale perfetta contro il Merano, che nel periodo della finale figurava primo in Eccellenza. Il campionato invece è stato vinto con ben due giornate in anticipo. Non basta, perché nella stagione 2006/2007 la squadra, con gran sorpresa di tutti i commentatori, vince anche il massimo campionato regionale e ottiene un'insperata quanto storica promozione in Serie D.
Nella stagione 2007/2008 l'Alta Vallagarina mostra subito di non essere all'altezza del campionato di Serie D, e si trova ben presto ultima e largamente staccata dalle altre compagini. Anche dopo una ricca quanto tardiva campagna acquisti di metà stagione le cose non cambiano. La squadra rossoblù arriva ultima in campionato e viene perciò immediatamente retrocessa in Eccellenza. Unica soddisfazione, la vittoria nel derby con il Trento Calcio, allo stadio Briamasco.