Stefano Bontate
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Stefano Bontate (Palermo, 23 aprile 1939 – Palermo, 23 aprile 1981) è stato un criminale italiano. Il cognome Bontate è riportato in taluni documenti come Bontade; tuttavia una sentenza giudiziaria lo riporta come Bontate.[1]
Figlio di uno dei leader della mafia siciliana, Francesco Bontate detto "don Paolino", frequentò il liceo Gonzaga dei Gesuiti e successivamente, insieme al fratello Giovanni, seguì le orme paterne nel mandamento di Croceverde. Divenne capo della "famiglia" di Santa Maria di Gesù nel 1964, all'età di 25 anni, a causa della malattia del padre.
Finì in carcere per la prima volta con l'accusa di traffico di stupefacenti durante le indagini che seguirono all'uccisione del procuratore capo Pietro Scaglione, operata dai Corleonesi. All'inizio degli anni settanta resse un triumvirato con Luciano Liggio, capo dei Corleonesi, e Gaetano Badalamenti. Durante lo stesso decennio, fece parte di una commissione, di cui hanno fatto parte anche gli altri due uomini del triumvirato, che aveva lo scopo di governare Cosa Nostra e cercare di mantenere la pace fra le varie famiglie mafiose siciliane.
I suoi introiti erano ricavati, oltre che dallo spaccio di droga, anche dalla collaborazione con i clan napoletani per il contrabbando dei tabacchi. Alla fine degli anni settanta la sua influenza raggiunse l'apice all'interno della mafia siciliana e nel 1979 accolse e protesse il banchiere Michele Sindona durante la sua fuga in Sicilia.
Secondo collaboratori di giustizia come Francesco Marino Mannoia e Angelo Siino, all'apice del suo potere ebbe incontri con l'onorevole Giulio Andreotti con cui discusse il problema rappresentato dalla politica del presidente democristiano della regione Sicilia, Piersanti Mattarella. Tali testimonianze sono state ritenute attendibili dalla corte d'appello di Palermo nel processo per associazione mafiosa a carico dell'onorevole Giulio Andreotti, che ha assolto l'imputato per il reato di associazione mafiosa per il periodo successivo alla primavera del 1980, ma ha ritenuto il reato commesso per il periodo precedente, anche se coperto dalla prescrizione. Tale sentenza è stata confermata dalla Corte di Cassazione nell'ottobre del 2004.
Il potere ed il prestigio di Bontate e dei suoi alleati, in particolare Salvatore Inzerillo, era enorme. All'interno della Commissione però i Corleonesi volevano acquistare sempre più potere, così Liggio e il suo sottoposto Salvatore Riina decisero di eliminare Bontade. L'assassinio avvenne il giorno del suo quarantaduesimo compleanno: venne ucciso a colpi di fucile Kalashnikov da due killer in moto mentre guidava la sua automobile. Il suo assassinio, che inaugurò la seconda guerra di mafia, fu commesso dal più fidato e temibile killer di Riina, Pino Greco, anch'egli eliminato a metà degli anni ottanta da Giuseppe Lucchese detto "lucchesignu" per ordine dello stesso Riina.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: |
Commissione di CosaNostra Gaetano Badalamenti Luciano Leggio, Stefano Bontade 1970 - 1975 |
Successore: Gaetano Badalamenti |
Predecessore: Gaetano Badalamenti |
Commissione di CosaNostra Gaetano Badalamenti Salvatore Riina, Stefano Bontade 1978 - 1981 |
Successore: Seconda guerra di mafia |
Struttura: Picciotto | Capo-decina | Famiglia | Mandamento | Capo-mandamento | Commissione | Interprovinciale | Segretario | Capo dei capi
Storia: Prima guerra di mafia | Seconda guerra di mafia | Maxiprocesso di Palermo
Capi di Palermo: Stefano Bontate | Angelo La Barbera | Salvatore Inzerillo | Michele Greco | Giuseppe Calò | Salvatore "Ciaschiteddu" Greco | Michele Cavataio
Capi Corleonesi: Michele Navarra | Luciano Liggio | Salvatore Riina | Leoluca Bagarella | Bernardo Provenzano
Capi di Catania: Antonino Calderone | Giuseppe Calderone | Nitto Santapaola | Alfio Ferlito
Altri capi:: Vito Cascio Ferro | Calogero Vizzini | Giuseppe Genco Russo | Cesare Manzella | Gaetano Badalamenti | Matteo Messina Denaro | Salvatore Lo Piccolo
Pentiti Famosi: Tommaso Buscetta | Totuccio Contorno | Giuseppe Di Cristina |Santino Di Matteo | Antonino Giuffrè | Leonardo Messina | Baldassare Di Maggio
Lotta a Cosa Nostra: Maxiprocesso di Palermo | Associazione di tipo mafioso | Alto Commissariato per la lotta alla mafia | Libera| Libera terra | Centopassi
Lotta a Cosa Nostra (Persone): Emanuele Notarbartolo | Placido Rizzotto | Carlo Alberto Dalla Chiesa | Peppino Impastato | Boris Giuliano | Giovanni Falcone | Paolo Borsellino | Pino Puglisi | Ninni Cassarà | Rocco Chinnici | Beppe Montana | Antonino Caponnetto
Altre persone uccise da Cosa Nostra: Libero Grassi | Piersanti Mattarella | Rocco Chinnici | Rosario Livatino
Stragi: Strage Chinnici | Strage di Ciaculli | Strage di Viale Lazio | Strage della circonvallazione |Strage del Rapido 904 | Strage di Capaci | Strage di via d'Amelio | Strage di via dei Georgofili
Altro: Pizzo | Voto di scambio | Pizzino | Lupara bianca | Vittime di Cosa Nostra | Collusioni tra politica e mafia | Pizza connection | Cosa nostra americana | Quattro cavalieri dell'apocalisse mafiosa